Non era la fine degli anni '80 ma esattamente il 1999. La Giunta Vitali aveva presentato al Ministero un progetto tranviario che collegasse San Lazzaro con Borgo Panigale e Corticella passando per il centro, più una diramazione per la Fiera. E' molto facile supporre che in seguito il tram sulla Via Emilia Ponente avrebbe avuto una bretella per collegarsi velocemente all'Aeroporto. Così non avremmo mai sentito nominare il Civis e il People Mover...
La campagna elettorale di quell'anno fu accesissima con Guazzaloca che giurò in caso di vittoria di stralciare qualunque progetto tramviario mentre dall'altra parte venne proposto un candidato, Silvia Bartolini, non all'altezza di una simile situazione.
Nel frattempo il Ministero approvò il progetto dando disposizione di 360 Miliardi di Lire.
Il resto è noto: il Centrodestra vinse le elezioni e il nuovo Sindaco diede parola al suo giuramento, cosicchè per non perdere i Fondi già acquisiti dovette trovare un mezzo alternativo al tram. Il Bando di Gara prevedeva un veicolo vincolato al suolo ed è per questo che non si poterono prendere filobus tradizionali. Irisbus riuscì a riconoscere la traccia al suolo verniciata come vincolo al suolo e la scelta cadde, dopo una competizione con l'assai migliore Translohr, sul Civis. Nel 2001 i 360 Miliardi di Euro divennero i 180 Milioni di Euro di cui ancor oggi in parte si dispone dopo i lavori stradali, le banchine e la filoviarizzazione di Pertini, Caselle, Genova e Piazzale Azzurri di Italia...