Il Fiat 2401 superstite si trova a Rasiglio, in alta collina, tra Calderino e Sasso Marconi. Quando venne preso, mi dicono per farne un chiosco, era in buone condizioni ma poi l'impresa non ebbe seguito. Passarono molti anni e il filobus si degradò moltissimo... infine, una grossa frana lo ruppe e seppellì quasi completamente. Questa foto è di otto anni fa ed era ormai divelto, deformato, senza interni, col tetto sfondato e quasi riempito di terra. Peccato... un'altra bella occasione perduta. Per anni, a scopo museale, vennero preservati il 2401 n. 1401 che aprì nel 1955 la seconda esperienza filoviaria bolognese e pure il Viberti 1301 che fu il primo snodato bolognese entrato in servizio nel 1958. Scelte che non ho condiviso per nulla li mandarono, in seguito, a rottamare decidendo di preservare per il museo unicamente il Macchi n. 1335... Mi è dispiaciuto enormemente perchè era storia bolognese e come tale andava tutelata anzichè, lo dico senza volere fare polemica, ricoverare un filobus svizzero e due tram portoghesi.