Filobus impacciato + riflessioni all'ora di pranzo
Caro Paolo (e cari tutti)
sono contento di averti riportato alla mente qualche ricordo. Sono tra l'altro cose molto interessanti, ed è bello quando oltre a parlare di veicoli ed impianti ci si abbandona per un attimo a descrivere le proprie sensazioni, di oggi e di ieri.
Per restare un po' più terra terra, il tuo racconto contiene comunque un'informazione molto interessante. Dici che all'epoca preferivi, se non altro per questione di comodità, l'arrivo di un autobus a quello di un filobus, esattamente come io (riponendo un attimo il "cuore" da appassionato...) sono contento quando al mattino, sul 18, mi arriva una 5000 al posto di una 2800. Sono certo del fatto che rimpiangerò le 28 come tu rimpiangi i filobus, ma se avevi un'opinione simile tu che eri sicuramente "sensibile" al mezzo pubblico, è chiaro che ce l'avessero anche molte altre persone, fossero utenti o amministratori del trasporto pubblico. E' questa la ragione (verissima, almeno all'epoca) che ha portato a sopprimere tante reti di filobus; questo e non chissà quale "strapotere" della Fiat, che tanto costruiva di tutto (e se aveva smesso di fare filobus, qualche motivo ce l'aveva).
Questo è anche il motivo per il quale è giusto difendere e salvare i vecchi tram, ma (faccio un'affermazione forte, mi scuserete) credo che abbiano fatto il loro tempo, almeno in serviizo. Ciò perchè un parco mezzi nuovo (con mezzi decenti e ben funzionanti, ovvio) è l'unico modo perchè i passeggeri amino ancora questi mezzi ed aiutino noi appassionati a mantenerli in servizio.
Ciao a tutti!
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