Via Gallia e il q.re Appio Latino
MAURIZIO ROSSI: In via Gallia sono rispuntate le vecchie rotaie ancora presenti in questa via. Credevo che erano state rimosse, invece sono ancora lì, nonostante che siano passati ben 43 anni dalla soppressione della linea 18, che transitava su questi binari.
Ecco dunque una piccola, ma significativa, testimonianza di quelle rotaie di allora: Via Gallia è la strada sulla destra della fotografia. Siamo a Piazza Tuscolo e i binari del 18 arrivano dalla sinistra su Via Etruria, tagliano la piazza e si portano su Via Gallia direzione Porta Metronia. In primo piano si vedono inoltre le rotaie che da Via Magnagrecia consentivano al 4 di entrare per un breve tragitto in Via Gallia, fino agli scambi di Via Saturnia, e da qui raggiungere Porta Latina.
Nei miei anni romani soggiornavo proprio da queste parti e fu così che col tempo me ne incuriosii: allora, anni '70, era quasi tutto presente sotto l'asfalto e pertanto era possibile osservare quegli antichi binari quando questi riaffioravano, di tanto in tanto, per qualche ragione dal catrame.
Il 18 venne soppresso nel 1965 e il 4 addirittura nel 1960 in occasione della strage tramviaria Olimpica. C'erano nei paraggi addirittura dei binari che per qualche ragione non erano stati ricoperti d'asfalto come dalle parti di Via Populonia o proprio sotto Porta Metronia... li ho visti centinaia di volte ed oggi mi mordo le mani per non averli fotografati... ricordo però che a casa di Mario Kaiblinger, che allora abitava in quella zona, vidi delle sue foto a binari del 4 in disuso da poco tempo. L'ultimo tram a passare da Piazza Tuscolo è stato il 7 nel 1972.
I binari dietro la MRS sono, comunque, ormai immortali: lì è stata girata la famosissima scena finale dei " Soliti ignoti " di Monicelli dove Marcello Mastroianni saluta i suoi sgangherati complici e sale sul tram a due assi...
Riguardando la foto mi accorgo come potesse essere differente la vita in quelle strade della primissima periferia, il fascismo le chiamava del Suburbio, e che oggi sono quasi al limitare del centro: motorette in contromano, benzinai, gruppetti di ragazze che chiacchierano in mezzo alla strada, la MRS sul 7 proveniente da Piazza Zama a farla da padrona tanto che il fornaio, con la grossa gerla del pane dietro la bicicletta, aspetta che passi... ricordate quell'identico fornaio, Ninetto Davoli che cantava a squarciagola, nei caroselli Pavesi diretti da Pier Paolo Pasolini?
Oggi certo Piazza Tuscolo, seppur immutata nei muri, non è più così, ricordo tempo fa di aver letto un'intervista ad Alberto Sordi che raccontava come negli anni della sua lunga gavetta teatrale in gioventù si andasse la sera a Piazza Tuscolo, con tanti altri attori in cerca di fortuna, a chiedere una parte nella rivista, al cinema o chissà magari per una tournée perchè era da qui che le compagnie partivano coi camion verso le altre città...