FILOBUS IN ITALIA

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TROLLINO59
00giovedì 8 luglio 2010 22:51
il Crealis in pratica è un Civis a metano con identica guida ottica, sia 12 che 18mt

la voce parla di un nuovo semplice filobus probabimente su rinnovato telaio Citelis...
per la parte elettrica ed elettronica ci dovrebbe essere di mezzo sempre la Skoda...
trambvs
00sabato 10 luglio 2010 00:11
Lo stesso sito Irisbus parla del Crealis come evoluzione del Citelis, non a caso presenta le stesse lunghezze al millimetro (rispettivamente 11990 e 17900) e la stessa tipologia di assali (con ruote gemellate sugli assi posteriori), trasmissione (meccanica e non elettrica) e analogo posteriore (ancora lo stesso che arriva dai vecchi Renault [SM=x346223] ), oltretutto oltre alla versione CNG esiste anche quella diesel, peraltro invece dello stesso Citelis esistono versioni dotate di guida ottica con "proboscide" sopra la veletta...
http://www.busportal.cz/images/stories/2006/2163_113_Citelis_guide3.jpg

Se non ricordo male il progetto Civis/Cristalis è stato "ereditato" con l'acquisizione della Heuliez, e si trattava a suo tempo (ma in parte ancora ora) di un'idea innovativa e molto diversa dall'autobus tradizionale, a partire dal telaio fino al brevetto motore-ruota; a quanto pare non avrà eredi, immagino perché troppo oneroso a livello aziendale e di relativamente scarso successo...

Il Citelis in versione filoviaria già esiste, per quanto non come prodotto ufficiale ma come trasformazione successiva con parti Skoda, non mi sembrerebbe molto intelligente mettersi ora a filoviarizzare un mezzo già abbastanza avanti con gli anni, meglio investire sul nuovo prodotto...
http://img.youtube.com/vi/VU5RRNLPh5I/0.jpg
Cori x
00sabato 21 aprile 2012 04:32
Povera Italia...
In questa penosa situazione italica rimangono orfani dall'esercizio le città di Bari,Lecce ed Avellino. La cosa oscena è che mentre la prima e la terza vivono nella totale indifferenza la seconda è osteggiata dagli stessi abitanti. Cin sono pure i perché di uno di questi tre stop. Il Fatto Quotidiano ha riportato la querelle. Non senza deliranti esternazioni come Questa.Siamo alla frutta.

12 sono i mezzi SGM Lecce

Ancora ridicola è la situazione barese che nonostante sia ancora dotata di bifilare sia nuovissimo che vecchissimo non fa muovere nemmeno mezzo metro il filobus anzi sia i 5 Breda ristrutturati che i
3 Van Hool AMTAB Bari arrivati ormai 3 anni fa e mai mossi.


Penosa ed oscena la questione irpina. I mezzi sono ancora in Belgio perchè la rete è praticamente incompleta ed i lavori se non sbaglio fermi da mesi. Nessuno ha reclamato i mezzi come nessuno ha reclamato il fermo dei lavori.

11 sono i mezzi ATI Avellino
mai giunti nel capoluogo irpino.

11+12+3= 26 mezzi nuovi di zecca di 3 città diverse tutti Van Hool A330T 12 metri e perfettamente funzionanti ma,orfani di rete,orfani di manutenzione e soprattutto orfani di autisti. Proposte?
grandunion
00lunedì 23 aprile 2012 08:44
Ah ah ah, il filobus di Avellino lo hanno messo al museo dei trasporti di Liegi. Avranno capito che ormai è diventato un mezzo storico!!!
Giordano92
00venerdì 12 ottobre 2012 17:09
situazione attuale di tutte le reti filoviarie italiane
leggo ultimamente con dispiacere i messaggi nelle discussioni sulle varie reti di tutte le città riguardo soppressioni e sospensioni di servizio. vi andrebbe di fare un quadro generale della situazione?

le prime le metto io:
milano: servizio regolare sulle solite linee e neanche un accenno a potenziamenti e creazione nuove tratte;
cremona: la mia città, una vergogna, il 2012 è stato il 10° anniversario del funerale della filovia. continuo ad includerla perchè per me il servizio è solo sospeso in attesa di tempi migliori anche se oramai i fili (dove sono rimasti) in centro sono solo semplici sostegni per il tricolore durante 25/4-1/5-2/6 e quei pochi mezzi rimasti stanno marcendo in un angolo del piazzale del deposito;
parma: servizio regolare ma senza i nuovi van hool;
modena: servizio sospeso per lavori (speriamo riprenda presto);
bologna: con l'esercizio filoviario sul 14 sembra l'unica città che vada controcorrente ma i menarini sono a rischio accantonamento per anzianità (peccato perchè a me piacciono molto);
rimini: servizio ridicolo in una città così importante con una sola linea e 5 macchine (ho più veicoli io nel mio trenino di legno brio);
genova: leggevo poco fa del rischio soppressione per la linea 30 e i filobus ansaldo breda f15;

le altre intanto ve le elenco:
imperia/san remo: mi sembra tutto regolare o sbaglio?
la spezia: il 3 è stato terminato?
roma: quei bmb sono poi entrati in servizio e la linea di cinecittà è stata creata o funziona solo l'attuale 90?
ancona: la solita misera o è stato potenziato qualcosa?
cagliari: mi sembra vada tutto bene anche con l'entrata in esercizio dei nuovi trollino o mi sbaglio?
napoli: tutto ok?
chieti, lecce, bari, avellino e pescara: mi sembra che il filobus sia solo una promessa da politico, un mezzo elettorale più che un mezzo pubblico???

grazie a tutti in anticipo per la collaborazione [SM=x346229]
alessandro(1976)
00venerdì 12 ottobre 2012 18:01
a roma funziona solo il 90 express;a cinecittà non vi fù,non c'è,mai ci sarà un filobus...li ci andavano i mitici tranvetti stefer,ed è dagli anni '70 che è prevista una tranvia che la congiunga alla tiburtina...per ora vi è la tradotta del 451!i bmb sono per il corridoio della mobilità (cosi si chiamano da noi le preferenziali) in costruzione sulla laurentina per un misero tratto elettrificato a mozzichi e bocconi,tanto i bmb hanno il generatore,ma soprattutto le indagini per mazzette....
(ferpas)
00venerdì 12 ottobre 2012 18:16
Situazione a Napoli
A Napoli tutto ok tranne un breve stop che si è avuto nel mese di Agosto mese in cui le linee filoviarie sono state espletate tutte con autobus poichè i filobus avevano l'assicurazione scaduta, rinnovata poi a settembre. Unica nota dolente è la filovia CTP che, dopo la soppressione della M11, è ridotta ad una sola linea la M13 che oramai da un mese abbondante viene espletata con autobus e non so di preciso perchè tutti i filobus sono fermi. Infine la nuova linea filoviaria in costruzione la famosa 204 che dovrebbe sostituire la R4 "Cardarelli - Municipio", dopo mesi di stop causato da proteste degli abitanti che si sono opposti al progetto perchè giudicato impattante visivamente, dopo una variante dovrebbero ricominciare, almeno si spera, a breve.
CAT740B
00venerdì 12 ottobre 2012 18:50
RImini ha però vetture da 18 metri
Chieti è la barzelletta filoviaria d'italia.
BAri forse se tutto va bene per Natale il filobus parte
Pescara...attendiamo....
La SPezia mi sembra esercizio sospeso per lavori di ammodernamento
Su Roma come tiu hannod etto c'è il solo 90 Express. Per il prossimo anno dovrebbe essere pronta la linea Eur - Tor dè Cenci
Avellino credo sia tutto fermo per mancanza di soldi
Cremona: ho ragione nel credere che l'esercizio filoviario difficilmente possa tornare. Anche perchè gli impianti andrebbero rifatti da zero. Se restano i fili immagino sia solo per mantenere le servitù...perchè...non si sa mai...C'è da dire che in ogni caso i Volvo Mauri erano comunque arrivati ormai a fine carriera, e i due Breda avevano problemi di "dentizione" Sarebbero occorsi bei finanziamenti per ammodernare il tutto...chissà se in futuro la regione farà qualcosa...
Altri progetti non sembra ci siano, si parlava di Vicenza e forse la tramontata tranvia di Verona potrebbe diventare una filovia...
CAT740B
00venerdì 12 ottobre 2012 18:51
Hai dimenticato Lecce: nonostante le sparate demenziali di una parte della popolazione che il filobus non lo vuole dovrebbe essere attivata a breve una seconda linea...anche perchè sennò rischiano di dover restituire i soldi avuti!
(ferpas)
00venerdì 12 ottobre 2012 22:38
Avellino
Confermo che è tutto fermo per mancanza di fondi praticamente sono stati istallati solo i pali per la linea aerea e basta
Giordano92
00venerdì 12 ottobre 2012 22:56
rispondo a CAT740B

rimini ha vetture da 18 metri si (i van hool in livrea riminese molto marina, ottimi mezzi) però sono sempre e solo 5 macchine e la linea, seppur una delle più importanti tra le tratte dell'azienda riminese, è sempre e solo una filoviaria. considerando che quella linea d'estate ha una frequenza attorno ai 10 minuti e una percorrenza di 40 minuti circa da capolinea a capolinea oltre ad una densità altissima di utenza visto che è la litoranea centro da rimini a riccione (tipo milano-roma della romagna) e poi rimini una città così importante che fa 145.000 abitanti una filovia e 5 macchine mi sembrano troppo poche.

lecce l'avevo messa tra le ultime e ci sono anche stato. la linea aerea ha un armamento moderno ed è davvero fatta bene, i filobus sono sempre van hool e quindi ottime macchine... mi sembra che manchi la volontà, mentre i soldi ci saranno di sicuro, non al loro posto ma in tasca di qualche politico o politicante di turno

cremona dove per amore mio, passione e di conseguenza anche incazzatura la situazione oramai è irreversibile. i volvo non tutti erano proprio da rottamare ma al 2002 ne è arrivato solo uno che adesso da circa un anno è defunto anche lui, mentre i due ansaldobreda erano prototipi su cui poi si è costruiti quelli di genova, tra l'altro ordinati nel 1990, arrivati a cremona nel 1995 e messi in linea solo nel 1996 e hanno circolato fino al primo giugno 2002. erano buone macchine ma sono 10 anni che non circolano e sono state cannibalizzate di tutto ed ora di conseguenza a malincuore sono 2 rottami. la rete aerea rifatta nel 1980 a causa di numerosi tagli per consentire cantieri ne è rimasta su ben poca che non viene tolta per risparmiare ma nei pochi tratti dove è rimasta ha perso la tensione mentre gli scambi di vecchia generazione funzionavano male già allora, figuriamoci adesso che sono fermi dal 2002
Vincenzo201
00venerdì 12 ottobre 2012 23:00
Napoli (altre informazioni)
La 256 è interrotta per un edificio pericolante a San Giorgio a Cremano, che impedisce il passaggio dei filobus e, in pratica, è diventata una linea urbana (256/) limitata alla rimessa di Croce del Lagno;
la 255, dal 2008, è stata limitata (255/) a Portici per i lavori di corso Resina in Ercolano, che hanno ridotto una strada statale a una corsia sola (complimenti a chi ha permesso questa amenità urbanistica!).
TROLLINO59
00venerdì 12 ottobre 2012 23:51
Giordano perdonami ma mi sembra che segui un pò poco i thread del forum..
su Ancona puoi da ieri vedere le foto degli splendidi Trollino 18 appena arrivati. se leggi bene vedrai che entro qualche mese arrivao anche 6 Breda ex Nancy.

Quanto a Rimini è fuori luogo che tu lo definisca un servizio ridicolo.
C'è ben poco di ridicolo nell'aver acquistato 7 VanHool articolati. 5 sono in servizio, uno è arrivato da poco, l'ultimo entro fine anno.
cosa pretendi? 17 filobus come una volta? che poi giravano a rotazione stagionale perchè erano superflui rispetto alle tabelle?
In fin dei conti, con l'aria che tira, Tram poteva fare a meno di nuovi acquisti vista la costruzione del Trc, purtroppo cominciata...
ed invece con intelligenza ha mantenuto la filovia e preso i VH (tra qualche anno la filovia si attesterò solo a Miramare)

a bologna i Menarini saranno accantonati per via dlel'innalzamento dela tensione, anzianità a parte.

a imperia non ci sono mai stati Filobus.
la situazione sanremese è delicata e non so quanto ancora durerà la filovia. la T ormai è disattiva da 10 anni. la U ridotta al lumicino così come la V

qualche volta noi appassionati ci facciamo trascinare dal "sentimento" senza conoscere le situazioni.....
TROLLINO59
00venerdì 12 ottobre 2012 23:58
quanto a Cremona, è indiscutibile l'idiozia del comune e di AEM-KM.
ne abbiamo parlato a iosa.

però ci sono anche altre considerazioni.
I Volvo Mauri non avevano più ricambi, così come quelli di Rimini, tant'è che in romagna hanno dovuto gioco forza radiarli pian piano per cannibalizzarli.
Al di là delle scelte politiche, l'azienda avrebbe pure dovuto spendere un bel mucchio di soldini (almeno 5 milioni di euro) per rimpiazzarli tutti, oltre a qualche altro milione per riammodernare la linea ed adeguarla ai cambi di viabilità.
Se la regione non sgancia il contributo o se non hai la fortuna di qualche fondo europeo, non se ne fa nulla....
Quanto ancora avrebbero tirato avanti?
E poi non è vero che ne fosse rimasto uno solo. sono stati demoliti dopo la chiusura!
I due Breda? furono una sciagura.... difettosi fin dalla nascita
TROLLINO59
00sabato 13 ottobre 2012 00:09
hai dimeticato che stanno iniziando i lavori a Verona per le due maxi linee filoviarie Phileas

Vicenza è solo un miraggio.

La Spezia è ferma per la ristrutturazione della linea (con nuove tratte) e l'arrivo dei nuovi 7 filobus VanHool

Modena ha investito 4 milioni di euro per prolungamenti e rinnovo quasi totale dell'infrastruttura più vecchia. per non parlare dei 5 nuovi Neoplan. Lavori in corso.

Parma dopo anni di casini ha reinvestito nei filobus. nonostante il quasi fallimento finanziario del comune, Tep ha anticipato di suo i soldi per portare a casa i mega VH Equicity...

accontentiamoci dai
CAT740B
00sabato 13 ottobre 2012 01:06
Cremona ha subito la sorte di altre reti italiane...quando si è trattato di ammodernare...han chiuso..mi sembra però che la palma dell'idiozia possa spettare a Carrara e Salerno...specie Salerno acquistò pure filobus nuovi..che girarono poco e niente. A Carrara fu una strumentale protesta sindacale (i filobus non avevano il servosterzo) a contribuire alla chiusura. Concordo su Rimini...con i tempi che corrono..troppo ha fatto TRAM...Avellino rischia di divnetare una barzelletta come a Chieti....chissà come andrà a finire la storia...ma in fondo in Italia siam abituati a fare le opere a metà...vedi il Translohr de L'Aquila...(linea pronta al 90%)
Cori x
00sabato 13 ottobre 2012 04:14
Aggiungo alla lista:

49 Irisbus Civis definitivamente e stupidamente accantonati quando bastava una semplice modifica col musetto Crealis con l'acquisizione di un cruscotto continentale europeo ed una mezza anta anteriore in più senza compromettere la proboscide senza contare la gara annullata per 10 Solaris Trollino per questo problema:
http://www.comune.bologna.it/media/files/allegato31012.pdf

ed a questo problema in cui si parla della filovia bolognese:
http://ec.europa.eu/europe2020/pdf/nd/nrp2012_italy_it.pdf


45 Bredamenarinibus Avancity+ S HTB fermi tra uno a Bologna (forse ed il resto a Pilsen?

26 Van Hool (forse + i 5 di Chieti) + 45 Bmb Avancity+ 49 Irisbus Civis= 120 filobus abbandonati che se computassimo i 5 nuovi di Chieti saliremmo a 125. E non sto contando i Menarini abbandonati nella città Teatina.

Senza contare i soldi buttati per i Translohr di Latina e l'Aquila. Puah.
CAT740B
00sabato 13 ottobre 2012 08:45
I BMB che tu definisci fermi sono destinati a Roma, dove i lavori procedono. A LAtina hanno fatto poco e niente per il famoso translohr...più grave la situazione de L'Aquila dove effettivamente la linea potrebbe anche entrare in servizio...
Cori x
00sabato 13 ottobre 2012 13:10
Io non definisco nulla. C'è un procedimento. Anzi più di uno visto che uno simile è stato accertato per mezzi del 2006-2009. Nullità per gli atti istruttori sull'acquisto dei mezzi Bredamenarinibus.

Non si tratta solo della tratta ovvero l'infrastruttura che seguono lo stesso iter,ma svincolati per appalto diverso possono anche concludersi domattina. Ciò non vale per i mezzi. Che sono ancora tutti (tranne un paio) a Pilsen. Fermi da almeno Aprile in attesa che venga emessa sentenza in appello.

Quindi fino a prova contraria e sempre secondo parere del giudice per appello su istanza di parte quei mezzi SONO e RIMANGONO di proprietà Bredamenarinibus fino alla data di consegna. Previo contratto,ovviamente. E non di ATAC.TRAMBUS o chicchessia....

Latina e l'Aquila hanno iter bloccati.Significa abbandono del progetto anche perchè i Translohr di Latina sono alla Stefanelli di Arino (VE) in attesa di miglior destino.
CAT740B
00sabato 13 ottobre 2012 20:09
Cori, stai tranquillo, i mezzi devono arrivare a Roma. Non sono arrivati semplicemente perchè non è ancora pronta la Riemssa di Tor Pagnotta nell'area dove dovranno essere ospitati. Be quite and relax...
TROLLINO59
00sabato 13 ottobre 2012 22:48
Scusate ma a L'Aquila non potrebbe entrare in servizio nulla!
la linea era stata realizzata al 50% fino a fermarsi sulla salita di via Roma causa problemi di tracciato, comitati cittadini ecc...
e c'era il problema del deposito, mai realizzato per questioni burocratico-politiche.
C'ha purtroppo pensato la natura....ad azzerare le polemiche...

Oggi come oggi, nonostante una pesantissima querelle giudiziaria con le ditte ed un'astratta possibilità di rifinanziamento, nessuno pensa più al Transh. In quasi tutte le strade la rotaia è stata asfaltata. Resiste solo, ma non del tutto, la linea aerea.

CAT740B
00domenica 14 ottobre 2012 01:07
Si, ma a L'Aquila o riescono a far passare la tesi del terremoto oppure rischiano di andare pesantemente in penale in quanto è stato il comune a bloccare la costruzione della linea. Su Latina sembra effettivamente che i mezzi siano stati realizzati e che probabilmente (si spera) la faccenda finisca alla corte dei conti.
I filobus romani BMB, nonostante le veritàa ssolute di COri, non sono arrivati a Roma per il semplice motivo che non saprebbero dove metterli. Dato che ATAC ama complicarsi la vita, ha scelta un filobus con alimentazione a metano...e a Roma sono solo due le rimesse con impianti di rifornimento per il Metano: Tor Sapienza e Tor Pagnotta. Anche se portassero le vetture a Montesacro ci sarebbe il problmea dei rifornimenti di carburante. Poi ci sarà da ridere in quanto ROma avrà due linee totalmente scollegate tra loro, con mezzi differenti tra loro.
Augusto1
00domenica 14 ottobre 2012 09:35
CAT740B, 14/10/2012 01.07:

Si, ma a L'Aquila o riescono a far passare la tesi del terremoto oppure rischiano di andare pesantemente in penale



Io credo che a L'Aquila questi problemi non si possano proprio porre.

Secondo te debbono "far passare la tesi del terremoto", manco fosse un'opinione???
CAT740B
00domenica 14 ottobre 2012 10:00
Augusto, provo ad esplicitare il pensiero: il far passare la tesi terremoto significa che per evitare la penale devono fare in modo che si possa stabilire che allo stato attuale delle cose o la linea risulta danneggiata dagli eventi sismici, oppure che nella attuale conformazione della città sia impossibile da attivare o completare i lavori. Rcirodati sempre che ante terremoto i lavori sono stati sospesi più per negligenze del comune che per motivazioni inerenti alla ditta costruttrice. Potrebbe anche accadere che per la rescissione del contratto la ditta si faccia pagare penali salatissime. Senza dimenticare che se l'opera ha avuto un finanziamento UE rischiano di dover restituire i soldi avuti.
TROLLINO59
00domenica 14 ottobre 2012 22:30
la linea aquilana così com'è stata concepita allo stato risulta assolutamente impossibile da finire ed attivare.
o si rivede il tracciato oppure si demolisce tutto.
dalla sua il Comune ha l'appiglio della "causa di forza maggiore" ed il tutto è tecnicamente "sospeso".
vi sono però le magagne ante sisma su cui potrebbe far leva parzialmente l'ATI che iniziò la costruzione dell'opera.
di certo è una grossa rogna per l'amministrazione che però ancora è lungi dall'essere risolta, in un modo o nell'altro.
credo che una volta definito l'asseto urbanistico della città ed individuati i nuovi bacini di traffico/utenza e con la ricostruzione pesante terminata, il problema dovrà essere affrontato.
si vagheggia l'idea di bypassare ovviamente il centro storico ed allungare il tracciato al nuovo polo di Bazzano, con un'appendice verso l'ospedale, ma la soluzione è tecnicamente importante e difficile.
CAT740B
00lunedì 15 ottobre 2012 00:24
Il problema de L'Aquila è che la ricostruzione del centro storico è praticamente ferma. Con la scusa delle new town di berlusconiana maniera il centro è rimasto come dopo il sisma.
Certo che la questione translohr, ma anche la questione delle filovie di Chieti e di AVellino dimostra la piena incapacità dei nostri amministratori pubblici nel gestire il tpl. SI fanno lavori a cavolo, adottando le soluzioni più fantasiose per cercare di entrare nei requisiti dei bandi UE...Finora abbiamoa vuto tante sperimentazioni...lo Stream di Trieste, il Translohr patavino fatto solo perchè avevano promesso niente tram ma poi dovevano per forza fare un tram (che però non fosse tram), il Civis bolognese (anche se credo che le magagne sulla guida siano state create ad hoc), il phileas di pescara...forse l'unica cosa vagamente sensata è il tramwave che AnsaldoBreda sta sperimentando a Napoli (se darà risultati accettabili)
Cori x
00lunedì 15 ottobre 2012 02:20
CAT704B:

I filobus romani BMB, nonostante le veritàa ssolute di COri, non sono arrivati a Roma per il semplice motivo che non saprebbero dove metterli. Dato che ATAC ama complicarsi la vita, ha scelta un filobus con alimentazione a metano...e a Roma sono solo due le rimesse con impianti di rifornimento per il Metano: Tor Sapienza e Tor Pagnotta. Anche se portassero le vetture a Montesacro ci sarebbe il problmea dei rifornimenti di carburante. Poi ci sarà da ridere in quanto ROma avrà due linee totalmente scollegate tra loro, con mezzi differenti tra loro.



CAT con tutto l'amore di sto mondo,sono sempre stato tranquillo. T'ho spiegato evidenziando in grassetto quale è l'attuale proprietà dei mezzi in quanto non ancora consegnati. Riprendo anche questa frase quotata per dirti che non sono "Filobus a Metano".Non esistono filobus a metano. Anzi. L'ho scritto sia qui che su SSC solo che li ci sono le fotine:

Le trolleybus est équipé d'un moteur diesel MAN D0836 LFL 64 de 6 cylindres, EURO 5 et d'un Groupe de Marche autonome (GMA) de chez Kirsh PU 175 DIPME de 175kw. Dans ce mode de fonctionnement, il pourra atteindre les 50Km/h au lieu de 55km/h en mode normal.
La tension d'alimentation sera de 750v DC et les pentes maximales prévus seront de 12%.
Le prototype doit encore subir différents tests nécessaires à l'autorisation d'homologation d'exploiter pour l'Italie.
Les livraisons de série débuteront vers la deuxième moitié de 2010 et sera terminera au premier trimestre 2011.



Sul Translohr aquilano il problema l'hai posto e l'hai anche risolto. Di fatti l'iter dovrebbe riprendere a conclusione dei lavori di recupero e restauro del centro storico. Detto terra terra l'impianto aereo ben che vada potrebbe essere riutilizzato per una ipotetica quanto dubbia filovia. Credo che Alstom archivierà la faccenda con una berlusconica penale dell'importo totale dei mezzi senza aggravanti. Sarebbe sciacallaggio. E per quanto poco è un vizio contrattuale non di poco.

Diverso il Civis bolognese dove addirittura questi credono che i mezzi possano essere cambiati come se fossero delle paia di scarpe. L'Irisbus ha consegnato in tempo (largo anticipo) tutti i mezzi come espressamente voluti dall'amministrazione e dalla dirigenza dell'ATC secondo capitolato.

Ecco,ora ti spiego: alla consegna dei mezzi il contratto si considera concluso mentre invece il contratto dove i mezzi non sono arrivati si considera accettato. Ma in via di consclusione. Se fosse stato consegnato a Roma il contratto sarebbe concluso ma essendo a Pilsen l'ATAC si supporrebbe avesse aperto un c.d. contratto di deposito vincolato con l'azienda di trasporto di Plzen. Cosa che effettivamente non c'è stata. Quindi sicuramente è la BMB che ha questo contratto con quietanza. Ecco che BMB è la proprietaria dei mezzi anche se questi spetterebbero per contratto all'ATAC di Roma che si sobbarcherà pure le spese di custodia e deposito.

Tornando al discorso ATC ha ricevuto tutto il lotto e se vuole cambiarlo dovrà anche se a km 0 svenderlo nella rete commerciale convenzionale od emettere una gara di vendita all'incanto dell'intero lotto al migliore offerente. Con perdita di diversi milioni di euro.

Successivamente indirà una nuova gara per 49 mezzi specificamente desiderati dall'attuale TPER e sceglierà se averlo 3 4 5 10 porte,all electric o bimodale etc....

Il fatto che Solaris non abbia piazzato 10 suoi Trollino identici a quelli già in servizio non mi dice nulla di buono. Probabilmente scottata dalle notizie di Irisbus anche se TPER li ordinasse son sincero Solaris potrebbe essere scrupolosissima nel ricevere PRIMA la grana POI i mezzi.

Pensare che Van Hool riceverà a rate 3 milioni di euro di buco finanziario derivato dalll'acquisizione dei suoi Exquicity dalla TEP di Parma manco dal comune stesso. Chi ci crede che Bologna sia messa economicamente meglio di Parma? [SM=x346232]
TROLLINO59
00lunedì 15 ottobre 2012 07:47
professionalmente.... quoto le considerazioni giuridiche di Cori sul contratto Roma - Bmb.

L'Aquila: ripeto, c'è solo un barlume di interesse a modificare un giorno il tracciato. l'attuale palificazione non consentirebbe una trasformazione in filovia, essendo dimensionata per un solo polo elettrico. si metteranno d'accordo sul risarcimento....
CAT740B
00lunedì 15 ottobre 2012 08:54
Cori, un translohr non è un filobus. Non puoi riutilzizare nulla dell'impianto. Forse banchine e sottostazioni...al limite i pali...ma devi cmq smantellare tutto l'armamento. Il comune si meriterebbe una penale salatissima per tutti gli errori commessi ante-terremoto...probabilmente la faccenda terremoto farà si che riescano a trovare un accordo..
Giordano92
00lunedì 15 ottobre 2012 11:44
scusate tutti se non seguo i thread (che neanche so cosa significhi questa parola) comunque:
-su ancona ero rimasto alla prova dei vari tipi di veicoli inviati dalle case costruttrici e alla lunga trattativa per quei bmb di nancy, mi fa piacere che li acquisiscano e che abbiano anche comprato nuovi mezzi;
-su rimini dico che il servizio autoferrofiloviario attuale mi sembra più che sufficiente e il trc un inutile doppione e riguardo le linee filoviarie si potrebbe filoviarizzare tutta la litoranea ad esempio essendo le linee principali della rete e, visto che i van hool sono mezzi bimodali, pensare di utilizzarli anche sul 10 per la fiera visto che nel tratto da viale principe amedeo a miramare condivide il tracciato con l'11. aumentando le tratte filoviarie qualche vettura in più sarebbe ben giustificata. lo dico anche come forma di trazione alternativa visto che la tram di alternativi ha ben poco (5+2 filobus, 3 gpl e qualche piccolino elettrico o diesel-elettrico);
-su bologna capisco che il costo delle modifiche dei menarini sarebbe assurdo e condivido l'accantonamento. la mia speranza che restino in vita in qualche rete dell'est ad esempio è totalmente a titolo personale e affettivo in quanto il menarini 220 è il mio modello di bus preferito e a bologna esiste l'unico modello filobus;
-su imperia la mia imprecisione riguarda il fatto che san remo fa parte della provincia di imperia. lo so benissimo che il servizio filoviario riguarda l'urbano di san remo e le linee per taggia e ventimiglia;
-a verona è da quando sono nato che sento progetti per filovie, poi tram, poi metrotranvie, poi metropolitane, poi nulla, e poi di nuovo filovie, tram, ecc... quindi finchè non saranno totalmente in esercizio verona non la considero.

riguardo a cremona caro trollino i volvo sono stati demoliti a partire dal 2000 in quantità di 2/3 all'anno circa e sono arrivati al 2002 con la sola 27 in funzione insime agli ansaldo breda 28-29 e la viabilità cittadina è stata modificata nel 2008/2009 quindi la soppressione filoviaria non c'entra nulla con questo visto che i filobus avrebbero potuto ancora circolare sulla linea 2. riguardo gli investimenti i soldi ci sono stati da parte della regione ma anzichè comprare dei filobus nel 2003 si sono inventati le navette del centro e con il finanziamento dal pirellone hanno comprato 4 mercedes cito da 7,5 metri e istituito due nuove linee circolari A e B, che però non prendeva nessuno finchè era in funzione la linea 1 quella che era anche filoviaria e quindi per favorire quelle navette hanno pensato bene di sopprimere l'1. tra l'altro ora il servizio delle navette si effettua solo nei feriali dalle 7 alle 15 e dei 4 mercedes cito uno è stato accantonato definitivamente e 3 circolano a singhiozzo visto che sono degli aborti di autobus, con tanti difetti, costosi sia nell'acquisto che nella manutenzione. riguardo agli ansaldo breda sentendo gli autisti che li hanno guidati erano delle buone macchine e funzionavano bene anche in marcia autonoma.
quindi bastava:
0- non demolire i volvo ma mantenere i più efficienti in funzione e quelli più scassoni come pezzi di ricambio. che da 8 macchine così ne sarebbero venute fuori 4-5 perfette e con gli andaldo breda si avrebbero avute 6-7 macchine che per cremona sarebbero state sufficienti;
1- al termine dei lavori in via giuseppina nell'estate 2002 rimettere i fili sopra gli scavi (erano solo stati spostati i fili ma non smantellata la rete ne modificata la viabilità e tra l'altro pali e tiranti ci sono ancora adesso);
2- ricevuti quei soldi investirli nella filovia adeguando il nuovo percorso dell'1 istituito nel 2001 per una ztl in centro;
3- non comprare le navette e non inventarsi riforme assurde delle linee perchè l'1, a prescindere che fosse esercitato con bus o filobus, era la linea che serviva a tutta la città;
4- il comune di cremona e nello specifico l'allora assessore daniele soregaroli pensare di più al trasporto pubblico e non a quello privato e non inventarsi strani sensi unici e modifiche alla viabilità che hanno peggiorato cremona.

e credimi che la mia è molto più di una passione perchè se non ci fosse stato il filobus e l'1 io ora non sarei qui perchè i miei genitori si sono proprio conosciuti in filovia...
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