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Data: 24/09/2009
Testata giornalistica: Il Centro
Filovia, parte il conto alla rovescia. Otto autisti abilitati alla guida per sette macchine subito disponibili. Valerio Rapposelli (Cgil) «Nel 1997 abbiamo siglato un patto con l’azienda sui tempi di percorrenza».
Per tutta la tratta fino all’ospedale clinicizzato servono dodici mezzi. Corse in partenza dalle 7 I bus usati a rotazione
CHIETI. Otto autisti abilitati al servizio, un’altra ventina di professionisti del trasporto pubblico pronti a essere utilizzati non appena la tratta filoviaria entrerà in funzione a pieno regime. Proseguono spedite le tappe di avvicinamento al ritorno dei filobus lungo le strade della città.
La cerimonia di inaugurazione in programma sabato è ormai dietro l’angolo al pari della ripresa della completa operatività del servizio di trasporto pulito. Accadrà lunedì mattina, quando tre macchine del 1985, completamente ristrutturate insieme ad altri quattro mezzi storici, percorreranno di nuovo la linea filoviaria che collega piazzale Sant’Anna a piazza dei Martiri Pennesi, zona Madonna delle Piane, passando per piazzale Marconi (stazione ferroviaria). Inizialmente, verranno coperte le corse bis della linea 1 con partenze scaglionate. La prima è prevista alle 7 del mattino, l’ultima alle 14.30. La Panoramica, azienda concessionaria del trasporto pubblico, sta definendo gli ultimi dettagli organizzativi.
Bisogna ratificare, nel dettaglio, alcuni accordi con le organizzazioni sindacali. Questo perché il servizio filoviario è stato interrotto nel lontano 1993 con un’ordinanza del sindaco Nicola Cucullo. Poi le reti furono smantellate con il progetto del servizio tolto dal cassetto nel 1999. Nel frattempo, era stato predisposto l’allungamento della linea filoviaria con la realizzazione di un nuovo tracciato in grado di congiungere Madonna delle Piane all’ospedale di Colle dell’Ara. «Nel 1997» spiega Valerio Rapposelli, della Cgil, autista di vecchia data della filovia, «abbiamo siglato un patto con l’azienda sui tempi di percorrenza. Le tabelle di marcia concordate con i sindacati sarebbero rimaste valide soltanto per gli autobus. In caso di ripresa della filovia, avevamo stabilito di sederci a tavolino per programmare eventuali modifiche».
Detto e fatto. Oggi pomeriggio i raprpesentanti dei lavoratori incontreranno i vertici aziendali per stabilire il da farsi. Questo perché i tempi di percorrenza della filovia sono leggermente diversi rispetto al classico autobus a motore. Si perdono minuti preziosi in curva e nei frequenti cambi di linea. Manovre che richiedono anche una certa maestria. Non a caso, occorre una specifica abilitazione per condurre i filobus.
Al momento, sono otto gli autisti della Panoramica già abilitati alla guida dei mezzi elettrici, tutti con oltre quindici anni di servizio alle spalle. Un numero sufficiente a far girare i tre filobus che inaugureranno nei prossimi giorni il nuovo corso della filovia a Chieti fortemente voluta dal sindaco Francesco Ricci e dall’assessore Luigi febo. «Assolutamente sì. Con i sindacati non esistono problemi» afferma Franco Chiacchiaretta, direttore della Panoramica, «e stabiliremo le condizioni giuste per svolgere un servizio di qualità sia per l’utenza che per i lavoratori».
I sette filobus custoditi nella rimessa di via Padre Alessandro Valignani saranno alternati su strada con una rotazione settimanale o mensile, a seconda delle necessità. Per coprire l’intera linea filoviaria, compresa l’appendice che va dal capolinea di Madonna delle Piane all’ospedale clinicizzato, serviranno infatti dodici mezzi. Un quantitativo considerato indispensabile per poter transitare, alle cadenze previste, nelle ore diurne e notturne su tutta la tratta. Tre nuovi filobus arriveranno a Chieti in aprile.
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