FILOBUS DI CHIETI

x diramazioni intendevo quelle dici tu..dalla stazione verso la periferia,so anche che era stata costruita l altra diramazione verso un deposito ma non e mai stata raccordata e se non sbaglio gia smantellata.. invece il deposito raccordato era a s anna pensate che verra utilizzato ancora quello ? che gli costava lasciarlo raccordato posizionando 2 scambi nuovi e all interno sfruttare il bifilare gia esistente...cmq secondo me x ora verra attivato solo il percorso stazione centro.se hanno intenzione di cominciare a maggio presumo si stiano gia muovendo con prova veicoli, addestramento conducenti adeguamento officina, addestramento tecnici ed acquisto autotorre. sarebbe interessante fare un blitz a meno che non sia l ennesima presa in giro x tenerci buoni.

andrea79.b, 13/02/2008 15.06:

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Non mi risulta vi siano variazioni rispetto il vecchio percorso Stazione FS - S.Anna

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Ok diciamo la stessa cosa: Stazione FS - S.Anna = Chieti Scalo - Chieti Centro.

Per quanto riguarda il deposito mi riferivo al vecchio.
Quello di S.Filomena è distante più di un chilometro dal bifilare più vicino e poi se lo avessero voluto utilizzare non avrebbero smantellato il bifilare tra la stazione FS e lo stesso deposito.

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

il deposito di santa filomena è distante 4 km dalla stazione e ne potete vedere le vestigia impietose in miei precedenti post e foto.

per quello di sant'anna idem come sopra. per ora verrà utilizzato come semplice rimessa, anche se ancora ci sono due capannoni coperti che potrebbero fungere da officina.

come accertai personalmente a dicembre parlando con alcuni autisti la situazione conducenti è molto precaria. i filovieri abilitati non sono più di una decina e oltretutto non guidano un mezzo dall'epoca della sospensione.

c'è anche il problema che alla Panoramica non c'è più personale specializzato nella linea aerea e pare che l'azienda ed il comune vogliano affidare in appalto (!) la manutenzione.
occorrono anche urgenti interventi su alcuni tratti di linea che, come vi ho mostrato in foto, ha delle interruzioni. roba da poco, ma qualcuno dovrà intervenire anche per una revisione generale prima dell'esercizio.

insomma, i problemi mi sembrano tantini ancora.

chiederei agli amici modenesi, Ale in primis, se ci potessero in qualche modo confermare se gli ultimi 2 Menarini sono stati completati e provati come i precedenti da Actm.

tra un paio di settimane dovrei tornare a Chieti e verificherò di persona la situazione.

come sempre le tue mappe sono superlative... quindi questo e il tracciato della nuova filovia ricostruita nel 2003? tu hai avuto modo di vederla ?cmq l infrastruttura e terminata ?

Riporto il seguente articolo del sito di informazioni on-line "Cronaca d'Abruzzo On-line" del 17/3, cordiali saluti da Flavio Menolotto.

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Tutto pronto per la fine di maggio?

Scritto da Emanuela Cornacchia
lunedì 17 marzo 2008

CHIETI. Sono diversi anni che la città di Chieti è attraversata da un’enorme rete filoviaria sostenuta da grandi piloni. La filovia è diventata, ormai, un sogno per i cittadini. Sono stati spesi all’incirca 9 milioni di euro, compresa la sistemazione dei mezzi vecchi e 3 milioni per i mezzi nuovi. L’esecuzione del progetto, cominciata nel 2001, riguarda due lotti; uno finanziato dalla regione e l’altro dal ministero. I lavori di realizzazione del primo lotto sono stati completati ad ottobre 2003, mentre ad aprile 2007 sono terminate le procedure di collaudo tecnico - amministrativo. Per il secondo lotto i lavori sono iniziati nel giugno 2001. Passano mesi, anni, le promesse sull’apertura aumentano ma non si arriva mai ad una conclusione.
A novembre si è recato al comune persino un inviato del programma televisivo “Le Iene”, per raccogliere informazioni sulle modalità e sui tempi di attivazione della linea, riuscendo a strappare l’impegno della riapertura entro il 2 maggio. Questa promessa verrà mantenuta? Pare di no. “Non ce la faremo a rispettare la parola data alle Iene”, spiega il sindaco Francesco Ricci, “ma speriamo di poter partire per la fine di maggio”. Non pensiamo che sia un problema per i cittadini slittare di qualche settimana. Ma sarà davvero così? Possiamo fidarci dopo tanti proclami fatti in diverse date dal sindaco stesso? “Il problema sono ancora le procedure di collaudo finale da parte dell’Ustif (organo tecnico di controllo del ministero per i trasporti locali)”, afferma l’Assessore ai Lavori Pubblici Febo. Questa storia, però, va avanti da troppo tempo ed è stata avanzata addirittura una segnalazione alla Procura della Repubblica di Chieti e alla Corte dei Conti de L’Aquila da parte delle opposizioni. E pensare che Chieti di un mezzo come la filovia ne avrebbe proprio bisogno! “Quando partiremo”, riprende il sindaco, “il trasporto degli autobus si fermerà al Terminal, amplieremo il parcheggio e raddoppieremo la scala mobile, così che solo la filovia avrà accesso al centro storico. C’è anche la possibilità che la rete filoviaria venga ampliata per arrivare al Megalò ad esempio, dato che in località Santa Filomena c’è la rimessa dei filobus”. Un servizio di questo tipo farebbe proprio comodo ai cittadini, dato che il centro commerciale è meta di molti giovani e resta tuttora mal collegato. “Per invogliare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici dobbiamo modificare le corse che possono essere poco utilizzate e aumentare quelle nelle aree meno collegate, come la zona di Madonna del Freddo. Il biglietto sarà quello unico previsto attualmente dagli altri servizi di trasporto pubblico, e ci saranno abbonamenti vantaggiosi per i cittadini”. Tutte queste parole ci fanno venir voglia di utilizzare fin da subito il servizio. Dovremo attendere solo la fine di maggio? Possiamo cominciare a fare il conto alla rovescia? Continueremo ad informare i lettori su questa vicenda clamorosa. Ci auguriamo solo che non si debbano aspettare altri anni prima di vedere il glorioso filobus collegare almeno in parte la nostra città.

Colpa dell'Ustif?
ma non faccia ridere.
anzi detta alla Totò: "ma mi faccia il piacere"...
la scorsa settimana ci son stato e le condizioni della linea sono ancora quelle di mesi fa, con gli stessi problemi e gli stessi spezzoni di bifilare legati con una corda...che ho fotografato...
probabilmente l'ufficio Ustif (che sta a pescara) non ne vuole sapere di concedere il nulla osta ad un impianto che dopo la sua costruzione è rimasto senza manutenzione e con numerose cose irrisolte.
forse è il caso che comune e La Panoramica si dotino di ricambi, squadra intervento ed anche filovieri invece di continuare nei ridicoli e sfrontati proclami di nuove tratte filoviarie...
adesso anche il prolungamento al Megalò? ma se non hanno neanche previsto all'epoca dell'appalto iniziale il rifacimento del bifilare per quella specie di deposito di santa filomena ora deposito di carri-spazzatura!!!
e la gara per i nuovi 3 filobus?
stanno ancora scrivendo a mano con penna stilografica il bando?

ben venga l'inchiesta della procura. quella della corte dei conti si aggiungerà alla misera condanna di anni fa per aver fatto marcire i Menarini !

Dopo avere scoperto che al mondo vi sono due Alessandria (una in Piemonte e l'altra in Egitto), ho scoperto che vi sono due Chieti (una in Abruzzo e l'altra non ho capito bene dove, forse in Svizzera, ma con una vasta rete filoviaria in procinto di essere allargata).

Indizi certi non ce ne sono, ma la nostra giornalista è stata ovunque ma non di sicuro in Abruzzo!

bè....i "grandi piloni" che la giornalista cita...sono un esempio di ciò che ha visto...o vorrebbe vedere? [SM=x346231] [SM=x346231]

Ecco il video delle Iene sui filobus di Chieti. Ovviamente l'Ustif andrebbe abolito come ente inutile al pari dell'Opera nazionale Balilla...

http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2008/03/27&id=4784&categoria=puntata&from=iene

Riporto il riassunto del servizio de "Le Iene" pubblicato sul sito di informazioni on-line Prima da Noi.it

cordiali saluti da Flavio Menolotto

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CHIETI. La vicenda della filovia di Chieti, pronta, quasi collaudata e mai partita è finita a le Iene di Italia Uno. Qualche mese fa Mauro Casciari aveva bussato alle porte del Comune della città, incontrato il sindaco Francesco Ricci e l'assessore ai trasporti Luigi Febo. Ieri la messa in onda della puntata che esporta meglio di qualunque Fastivalbar la realtà socio-amministrativa del capoluogo. Peraltro gratis.



Nessuno ci ha fatto una bella figura: il Comune non ha saputo spiegare i motivi del ritardo colossale e il sindaco Ricci ha tentato di salvarsi annunciando l'avvio della linea per il 1° maggio. Figuraccia anche per gli uffici competenti (Ustif) di Chieti («noi non ne sappiamo niente»), Pescara (11 uffici vuoti senza nemmeno un responsabile) e di Roma («non abbiamo nessuna pratica per la filovia di Chieti»)
Il povero Casciari è stato rimbalzato da un ufficio all'altro senza capire che fine farà questa filovia. Armato di pazienza, avvolto da un simbolico filo di autobus ha cercato si dipanare tutti i dubbi, senza però riuscirci. E quello che è saltato fuori è la completa incompetenza di chi dovrebbe gestire l'intera situazione e non riesce a venirne a capo. Da decenni.
Le telecamere di Italia 1 hanno mostrato anche i mezzi: si è arrivati all'autorimessa seguendo i fili che sono in città: «ci sono pali e fili ovunque, ma passano solo autobus», ha detto con sorriso sarcastico la Iena.
E una volta arrivati ai nuovi mezzi non è stato proprio un sollievo: «sono nascosti ma ci sono», ha mostrato Casciari, «sono tutti immatricolati ma fermi e aperti».
Infatti lui ci sale a bordo senza che nessuno gli dica niente. «C'è anche scritto il percorso» su ogni singolo mezzo, «sono pieni di ragnatele», «stanno marcendo in mezzo alle erbacce».
La Iena ha incontrato poi anche un ex autista che ha raccontato come il servizio sia stato sospeso «momentaneamente dal 1° gennaio 1993».
Ma da quel giorno nessuno ha visto più un filobus, come confermano dei ragazzini affacciati dalla finestra di una scuola: «da quando sono nato non ne ho mai visto uno…».
Si arriva poi alla società Panoramica e Casciari chiede di avere informazioni sugli orari dei filobus.
Gli addetti lo guardano dubbiosi e forse non si sono nemmeno resi conti che li stava prendendo in giro.
«La linea è completa», gli assicurano dall'azienda di trasporti, «bisogna solo collaudarla e questo passo spetta al Comune di Chieti».
Ha inizio così il solito rimpallo infinito di responsabilità dove un ufficio alza le mani e sostiene che le competenze siano di un altro ufficio.
Ma la Iena non si arrende, e sempre più intrecciato nei fili gira come una trottola.
Al Comune l'assessore ai trasporti Febo sostiene che stanno aspettando il via libera dall'Ustif (ufficio speciale trasporto impianti fissi), l'Ustif di Chieti dice che è competente l'Ustif di Pescara. Ed è proprio in questi ultimi uffici che si arriva all'apoteosi. Ben undici stanza sono completamente vuote: alle 11.15 di mattina nessuno è al suo posto. Le luci sono tutte accese e il riscaldamento va. Ma nessuno è seduto alla scrivania. «Ci credo che ci vogliono 15 anni per un collaudo», sentenzia la Iena, «qui non lavora nessuno».
Arriva poi qualcuno che spiega che «il direttore è in ferie, la direttrice è uscita un attimo» e tutti i tecnici sono fuori «per lavoro», ovvio.
Così non resta altro da fare che andare negli uffici nazionali di Roma, ma c'è un altro buco nell'acqua: «non abbiamo nessuna pratica per il collaudo della filovia di Chieti. E' competente l'ufficio di Pescara». Ah, l'ufficio di Pescara, quello vuoto….insomma meglio rassegnarsi.
Le Iene fanno solo l'ultima capatina in Comune. Il sindaco Ricci assicura che il 1° maggio la filovia entrerà in funzione. «Se non sarà così l'assessore non sarà più tale».
Sembra essere arrivati quindi alla soluzione del problema.
Ma implacabile arriva il commento dell'ex autista incontrato ad inizio servizio: «dicono sempre che sarà il 1° maggio, ma non ci dicono mai di quale anno…»

Alessandra Lotti 29/03/2008 9.25

se lo sapevo ce li accompagnavo io le Iene.
non sapevano la storia della rimessa di Santa Filomena...
e non hanno visto bene in che stato è la linea...
non sanno che ci sono 4 autisti abilitati...
e nemmeno che non esiste squadra manutenzione...

riporto un'articolo pubblicato sul sito di informazioni on-line "Cronaca d'Abruzzo on-line", cordiali saluti da Flavio Menolotto

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Con i filobus Chieti città eco-compatibile
sabato 26 aprile 2008
Ricci e Febo annunciano: per i Giochi del Mediterraneo in servizio 15 mezzi elettrici

CHIETI – Era ora: la filovia riparte. Ed il conto alla rovescia, così come gli ultimi ritocchi, viaggiano elettricamente. Il sistema viario “a bretelle”, questo è l’impegno dell’amministrazione civica, tornerà a funzionare in città quale servizio integrato per l’utenza, fin dalla metà del 2008, parzialmente con 7 mezzi, per andare poi a pieno regime, con ben 14-15 filobus nei primi mesi del 2009.


Finalmente la filovia riparte i primi di maggio, e comunque in tiro per i Giochi del Mediterraneo.

Il sindaco Francesco Ricci e l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Febo, ieri in conferenza stampa hanno dato tutte le garanzie possibili ed immaginabili per fare di Chieti una città ecocompatibile in cui il sistema dei trasporti urbani sia sempre più ad energia sostenibile e a zero inquinamento. Almeno per quanto riguarda la parte alta, giacché lo scalo per la sua conformazione metropolitana giocherà le sue carte, come analizzato da uno studio di territorio, su percorsi e veicoli misti. Attualmente, ha precisato il responsabile unico del procedimento dei lavori di ripristino della filovia, Nicola Di Muzio, la situazione può essere così riassunta: “Il primo lotto dei lavori è completato ed i collaudo tecnico amministrativo eseguito. Sono in corso di definizione le verifiche da parte dell’Ustif (Ufficio trasporti impianti fissi del ministero) e la risoluzione di alcune interferenze rilevate in sede di preliminare sopralluoghi da parte della stessa Ustif. Sono stati ristrutturati e collaudati e quindi pronti per essere collaudati all’istradamento e poter essere utilizzati n. 7 filobus, cinque dei quali consegnati al gestore della linea filoviaria e custoditi dalla stessa presso l’autorimessa di piazza Valignani e n. 2 custoditi dalla ditta esecutrice dei lavori. I lavori relativi al secondo lotto sono stati sostanzialmente ultimati, sono in fase di realizzazione solo alcuni lavori in prossimità di vi Padre Alessandro Valignani finalizzati a migliorare l’accesso al deposito mezzi. I lavori in questione dovrebbero essere ultimati prevedibilmente a fine mese. Le procedure di collaudo tecnico amministrativo sono già iniziate da circa due anni, la terna di collaudatori è presieduta da un funzionario del ministero dei Trasporti. Inoltre, l’Utc sta preparando, dato che a regime saranno necessari almeno 12 filobus come preventivato, le procedure per l’acquisto di numero 4 mezzi con i finanziamenti regionali recentemente assegnati”. Ergo, a maggio torneremo a veder girare i primi filobus verdi in città per verificare la linea a professionalizzare gli autisti e poi via entro fine anno ed entro il prossimo a scorazzarci dentro in qualità di utenti di una città disinquinata a misura d’uomo? Pare proprio di sì! E per le Iene? Un grazie alla trasmissione irriverente di Italia Uno anche dal duo Ricci e Febo che con la comicità, sostiene qualcuno, avranno sempre più a fare. Ma d’altronde sono i segni dei nostri tempi: sempre più i comici fanno i politici e sempre più i politici fanno i comici.

allora, chissà di chi è la colpa....
del giornalista o del duo sindaco-assessore? perchè di stupidaggini ce ne sono a bizzeffe..
stendiamo un velo (pietoso) sulla manfrina e relativa bugia di vedere entro 6/7 mesi 5 nuovi filobus, perchè ancora manco il bando di gara è stato fatto, e se a modena ci vogliono 2 anni per vedere 5 Neoplan nuovi figuriamoci a Chieti. Quanto agli altri ulteriori 2 o 3 per raggiungere quota 15 mi vien da sorridere, perchè in sto caso non ci sono neanche i soldi...

veniamo oltre:
- il primo lotto è stato collaudato, ma solo nell'aspetto tecnico-amministrativo. il che vuol dire che non è un collaudo...ma l'analisi dell'appalto e la relativa realizzazione (chissà perchè ci hanno messo anni...).
- Il collaudo dell'Ustif è un'altra cosa ed infatti ci sono "alcune interferenze rilevate in sede di preliminare sopralluoghi da parte della stessa Ustif"....
A me suona così: ci stanno una marea di "cazzate" tecniche che l'Ustif (forse giustamente) non vuole passare e per le quali qualcuno dovrà intervenire (ma chi, l'impresa che le ha realizzate o qualche operaio del comune???)

- ci sono da fare piccoli.."lavori...per migliorare l'ingresso al deposito dei mezzi"...
A dire il vero il deposito di p.zza Valignani era assolutamente "estraneo" alla rete ed in stato di abbandono come potete vedere dalle mie foto nelle pagine precedenti. Forse l'Ustif gli ha detto: "cacciate quei rimasugli di monconi di bifilare a penzoloni, rimanenze della vecchia filovia di 60 anni fa...e metteteci qualcosa di regolare e conforme".. GIUSTO !
piccola imprecisione....: tali lavori non si riferiscono al "secondo lotto" della filovia, che comprende invece il tratto Stazione - San martino e deviata per l'ospedale... (che confusione questi amministratori eh...)

- collaudo dei filobus.
mi risultavano già collaudati (a modena) ed immatricolati.
Addirittura uno dei cinque aveva fatto la sua ufficiale "scappatella" con tanto di politici e banda musicale al seguito lo scorso anno..
evidentemente ora è necessario "un collaudo per l'istradamento"...
Io questa incombenza non l'ho mai sentita. probabilmente si tratta di un collaudo in linea... o il collaudo della linea (in più punti da risistemare) ???
oppure sono talmente conciati male che devono essere rivisti tutti quanti?
e gli altri 2 custoditi dalla ditta (di modena..n.d.r.) ?
non hanno avuto il coraggio di mandarglieli perchè sapevano la fine che avrebbero fatto? o, come le malelingue vociano, non glieli hanno mandati perchè i primi 5 ancora non sono stati pagati???

quante fandonie abbiamo sentito in questi anni...
queste (speriamo) saranno l'atto finale?

intanto per vedere qualche filobus in servizio fino alla stazione non so se basteranno i giochi...balneari...di questa estate...altro che quelli mediterranei...

Riporto un'articolo del quotidiano on-line abruzzese "Prima da Noi on-line" che si distingueva per essere critico nei confronti della filovia, cordiali saluti da Flavio Menolotto.

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Filovia Chieti, i lavori finiscono il 30. Il 5 maggio arriva l'elettricità

CHIETI. «Altro che in graticola sulle Iene. Noi meritiamo una medaglia per essere riusciti a rimettere in moto la Filovia». Il sindaco Francesco Ricci ed il fido assessore ai Lavori pubblici Luigi Febo rilanciano sulla polemica che da un mese infiamma le cronache locali: riusciranno entro il 1°maggio a completare finalmente i lavori infiniti della linea elettrica di trasporto urbano?

A sentire le loro rassicurazioni pare proprio che questa volta ce l'hanno fatta. I lavori, secondo quanto ha assicurato l'assessore, termineranno il 30 aprile e il 5 maggio sarà immessa tensione elettrica sui fili.
«Febo», ha assicurato Ricci, «ha fatto miracoli per rimettere a posto il progetto lasciato in eredità dall'amministrazione Cucullo. E se tornano le Iene, alle quali non ci siamo sottratti anche se il montaggio del servizio Tv non ha rispettato in pieno quello che avevamo detto, saremo ben felici di far vedere che i lavori sono terminati».
In pratica i cittadini potranno salire sui filobus dopo una serie di messe a punto e dopo la formazione degli autisti, la cui "patente" si acquisisce sul campo, cioè proprio guidando la filovia e su quel percorso specifico.
Insomma rodaggio dei mezzi e degli scambi, acquisto di altri mezzi, (oltre i 7 già esistenti), e tra un paio di mesi il servizio riprenderà per andare a regime completo il prossimo anno, quando i mezzi saranno 12 e altrettanti gli autisti patentati e abilitati a questi autobus elettrici.
Ma qual è la colpa dei continui ritardi? Su questo il centrosinistra ha le idee chiare e mette sul banco degli imputati «l'approssimazione delle scelte amministrative e tecniche della precedente amministrazione, che nel 1993 ordinò l'interruzione del servizio di filovia e fece smontare le linee, senza avere pronti fondi e progetti per il rifacimento».
Fondi che arrivarono nel 1999 e lavoro che fu appaltato nel 2000, con inizio lavori nel 2001.
«Poi ci furono anche alcuni problemi tecnici in via dei Vestini (la filovia va da Sant'Anna, zona Cimitero fino all'università e a Chieti scalo)», ha ricordato l'assessore Febo, «e alla vecchia rimessa hanno ritardato i lavori, finché nel 2006 è partito il secondo lotto dei lavori, con tutte le varianti migliorative del percorso e delle attrezzature. Fine dei lavori, come detto, 30 aprile. Poi collaudo dei mezzi».
«Da aprile 2005, in tre anni, abbiamo chiuso un lavoro che era fermo dal 1993: questa è la vera storia della Filovia di Chieti», ha chiuso Ricci promuovendosi a pieni voti.


Sebastiano Calella 28/04/2008 10.17

quantomeno non ha detto che il 5 maggio...inizia il servizio...!

solo 12 autisti per 12 filobus?
e se uno si ammala? se va in ferie?
e come fanno a coprire un'intera giornata?
mi auguro che da qui al "prossimo anno" (illusione) quando arriveranno altri 5 filobus faranno qualche autista in più...
piccola bugia di contorno...: nel 1993 la filovia non fu smantellata. solo sospeso il servizio perchè era pericolosa. il tutto è stato tolto con la sua ricostruzione. e la "precedente ammministrazione" all'epoca non c'era ancora...

be dai pare che questa volta ci siamo davvero ormai mese piu o mese meno.. mi e venuta una curiosita... chissa se i lavori di cui parlano x facilitare l ingresso al deposito si riferiscono alla posa del bifilare all interno del deposito? ricordo che qualcuno tempo fa aveva fatto notare che il bifilare si interrompeva all ingresso del deposito e all interno era stato smantellato. la scelta di non raccordare il deposito ai giorni nostri non stupisce piu purche i mezzi siano dotati di una buona marcia autonoma, e se non ricordo male i menarini di chieti seppur ristrutturati non hanno subito le innovazioni tecnologiche come quelli di ancona batterie ed inverter.qualcuno ne sa qualcosa?

trollino59:

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solo 12 autisti per 12 filobus?
e se uno si ammala? se va in ferie?

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hanno così fiducia sulla manutenzione che per dare da lavorare a 12 autisti anche se turnati e in ferie servono 12 veicoli ...
oppure fanno come in altri posti servizo filoviario solo in ora di punta ....

guarda indietro di qualche pagina e vedrai com'è la rimessa...

...sembra il piazzale di un autodemolitore!