A quanto pare, dopo anni di promesse, è iniziata la realizzazione di una piccola porzione della busvia flash 23. In realtà nulla di nuovo, visto che nel tratto successivo (oltre via Mariti) è esistita per anni una preferenziale, il problema è che siamo alle solite: questi pensano che con un paio di righe colorate in terra i problemi del Tpl siano risolti.
Purtroppo non è così, perchè mancano almeno due cose fondamentali: semaforizzazione asservita al Tpl e protezione fisica del tracciato riservato. Nel caso specifico:
- al semaforo con via Mariti sarebbe necessaria una lanterna semaforica riservata ai bus che diventi verde pochi secondi prima delle auto, così da favorire i bus - che per inciso si immettono nel tratto successivo di via Ponte di Mezzo convergendo da sinistra sulla corsia veicolare che sta alla destra della nuova preferenziale: sarebbero stato meglio imporre ai veicoli la svolta a destra in via Mariti;
- ci vorrebbe un impianto semaforico all'incrocio Ponte di Mezzo - Guidoni, così da migliorare la sicurezza dell'incrocio stesso, visto anche si trova alla fine della salita, con evidenti problemi di visibilità;
- la protezione fisica non è possibile, anche perchè questa preferenziale è un toccasana per le ambulanze dirette a Careggi - qualche catarinfrangente lungo le linee gialle non sarebbe però sbagliato...
- manca totalmente la segnaletica alla fine di viale Guidoni, cosicchè i veicoli in arrivo non hanno indicazioni su come impostare la propria traiettoria per evitare pericolose invasioni della preferenziale o manovre azzardate fatte a rimediare ad errori di corsia.
Io non sono convinto che questo tratto sia una buona idea: un semaforo all'incrocio con viale Guidoni - asservito ai bus - ed un obbligo di svolta a destra in via Mariti per i veicoli privati avrebbero ottenuto risultati simili senza aumentare i rischi per la sicurezza stradale.
Piccola perla: se i tempi semaforici non stati modificati - come mi è sembrato ad un'occhiata veloce - un 60 diretto a Careggi dovrà aspettare il verde a sinistra che viene DOPO il verde a dritto: un 23 accodato dovrà aspettare che il 60 possa girare prima di proseguire... L'evento è mitigato dalla scarsa frequenza del 60, ma non è del tutto improbabile.
Strana annotazione nell'articolo sulle eventuali banchine alle fermate: le fermate presenti in via Ponte di Mezzo - via Massaio sono su marciapiede, l'unico modo per prevedere banchine è fare una rotatoria "bucata" all'incrocio con via G. dei Marignolli: un pò come piazza Batoni, col traffico intorno e le corsie bus (e fermate) al centro.
Piccola nota: in via Ponte di Mezzo l'unica preferenziale veramente utile sarebbe tra via G. dei Marignolli e via Mariti(*) direzione Firenze Nova, ovviamente sempre con semaforo dedicato ai bus ed a loro asservito.
(*) grazie sotram per aver segnalato l'errore
[Modificato da trambusfi 22/03/2011 23:00]