trasporto pubblico milanese, e italiano, è totalmente subordinato agli interessi della potente casa torinese, che tramite amministratori corrotti, presenti in tutte le giunte, impone la riduzione dei tram e la loro sostituzione con autobus. Questa è la squallida realtà.
@ Riccardo,MI - Pensare che ci fu un tempo in cui la Fiat (con la divisione Materferro) costruiva anche mezzi su rotaia, sia treni che tram; le serie torinesi 3000, 7000 e 5000 sono un esempio proprio di tram Fiat. Poi, in nome del concentrarsi sul "core business" della gomma, è stato tutto (s)venduto alla francese Alstom.
[Modificato da Censin49 06/06/2013 20:27]