METRO C: MANCANO I FONDI, STOP AI LAVORI. A RISCHIO 2.000 POSTI DI LAVORO
ago 02, 2013 | Commenti 0
metro-c-romaNuovi guai per la Metro C di Roma. Dal prossimo 9 agosto la società incaricata di realizzare i lavori sospenderà le attività. I motivi sono spiegati in una lettera che l’azienda, costituita da Astaldi, Vianini, Ansaldo Sts, Cmb e Ccc, ha inviato al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, al sindaco Ignazio Marino e al presidente della Regione Nicola Zigaretti.
La missiva, di due pagine, contiene un duro attacco nei confronti di Roma Metropolitane, accusata di non aver versato al consorzio oltre 200 milioni mettendo a rischio 2mila posti di lavoro.
“Questo illegittimo comportamento — si legge— priva del tutto Metro C delle risorse necessarie per sostenere la prosecuzione dei lavori”.
Roma Metropolitane, controllata al 100% dal Comune, ha il compito di supervisionare per conto del Campidoglio i lavori di realizzazione dell’opera e di tenere i rapporti, amministrativi ed economici, con il contraente.
I soci, già il 26 giugno e il 9 luglio scorso, avevano fatto sapere del mancato rispetto dell’atto di transazione firmato il 6 settembre del 2011 che prevedeva il pagamento di oltre 200 milioni di euro, divisi tra Stato, Roma Capitale e Regione Lazio.
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Claudio