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TRAM DI MILANO

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2024 22:53
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01/11/2009 21:31
 
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tranviere junior

Questa della sostituzione dei tram con gli autobus è una convinzione che Monopiatto propone ogni qualvolta ce ne sia l'occasione. Non ho presente se l'abbia mai fatto per la sua città.

A Torino i tagli alla rete sono già stati fatti. L'ultimo nel 1997 con la soppressione della linea 12 che era esercitata con le 3100 e che fu sostituita con autobus(dal 2002 la linea è stata spaccata in due tronconi 11 e 12 e i due capolinea prolungati). La linea 12 era penalizzata da un percoso lungo e interessato da vari cantieri importanti e percorreva arterie trafficate. Sono rimaste 8 linee tutte con carichi che giustificano attualmente la gestione tranviaria. I tram da 13 metri a parte quelli storici sono stati radiati/dismessi e sono rimaste in servizio le vetture più capienti. La stessa cosa che è stata fatti in tanti altri paesi europei.

Definire poi "più economici" gli autobus vuol dire avere una conoscenza della materia quanto meno singolare...


Ma se leggi bene il mio messaggio vedi che i minori costi degli autobus si riferiscono solo ad determinate circostanze.
Saluti





T.J. Team ®
01/11/2009 22:17
 
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tranviere senior
Sono un sostenitore dei tram moderni, ma non sono assolutamente d'accordo con Monopiatto.
I binari sono una ricchezza, se sono sopravvissuti agli anni 60 sarebbe una follia toglierli adesso.
Se si sostituiranno le vetture del 28 spero che sia con tram moderni, magari lunghi come quelli di Napoli, ma sempre tram, mai autobus.
Quelle che devono sparire dalle città sono le auto.
01/11/2009 22:54
 
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tranviere junior

I binari sono una ricchezza,


Dipende ....
I binari sono una ricchezza dove servono realmente: non per far transitare una 28' mezza vuota o far contenti gli appassionati.

Se si sostituiranno le vetture del 28 spero che sia con tram moderni, magari lunghi come quelli di Napoli, ma sempre tram, mai autobus.

Tram da 13 metri non si fanno praticamente più. Oramai gli standard partono da 25 metri in su. Per taglie minori conviene l'autobus o eventualmente un filobus. Non so io a dirlo ma quello che è successo nelle altre città. Monaco di Baviera è una città piuttosto simile come dimensioni a Milano. Nel TPL è anni luce davanti a Milano eppure ha un parco tranviario con meno di cento vetture....




[Modificato da Monopiatto 01/11/2009 22:56]

T.J. Team ®
02/11/2009 00:27
 
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tranviere senior
asserzioni molto discutibili

Caro Monopiatto,

premesso che non condivido per niente le tue idee in materia di economicità del servizio automobilistico nei confronti di quello tranviario, potresti cortesemente spiegarci perché nel campo trasporto pubblico Milano è, a tuo giudizio, addirittura "anni luce" indietro rispetto a Monaco di Baviera? Un'asserzione così drastica dovrebbe essere motivata con convincenti argomentazioni.
In caso contrario, si rischia di cadere nel luogo comune per cui tutto ciò che avviene a nord delle Alpi è comunque degno di ammirazione e, per converso, tutto ciò che avviene in Italia comunque da disprezzare.
Monaco dispone certamente di un eccellente sistema di trasporti, sistema nel quale il tram gioca un ruolo tutt'altro che secondario. Negli anni '80 si pensava di eliminare totalmente la rete tranviaria, sull'esempio di quanto già accaduto a Berlino Ovest e ad Amburgo. Fortunatamente ci si è accorti in tempo dell'errore, alcune linee sono state ripristinate ed altre totalmente ricostruite.
Berlino riunificata mantiene ed amplia la rete preservata nella sua parte orientale e Amburgo stessa pianifica la reintroduzione del tram.
Potrei facilmente osservare che rispetto alle tre metropoli tedesche Milano ha dimostrato maggiore preveggenza.
Ma il punto non è questo. Al normale utente del servizio pubblico, che non sia un tecnico dei trasporti o un appassionato, ciò che interessa è che esso sia facilmente accessibile, ragionevolmente comodo e veloce. Sotto questo aspetto Milano offre un servizio più che accettabile, basato su una metropolitana piuttosto ampia ed in ulteriore espansione, una rete di superficie capillare e ben congegnata, corse frequenti e tempi di percorrenza di regola abbastanza limitati: provare per credere.

Cordiali saluti,

Paolo




Paolo Muraro
02/11/2009 09:42
 
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maestro tranviere
Caro Monopiatto, il fatto che a Torino abbia esercitato alcuni tagli e sostituzioni non vuol dire che sia stata una cosa accettabile da un punto di vista logico. Il fatto che oggi non si costruiscano più tram da 13 metri (ma a Milano conservano gelosamente i 130 circa che sono rimasti e a Napoli i 30 residui) è un dato di fatto, ma è una scelta puramente industriale, visto che molte aziende di trasporto avrebbero anche nelle proprie mire l'utilizzo di veicoli più corti, prova ne é proprio la città di Milano, dove i Sirio da sette elementi sono spesso esclusi dai passaggi in centro, a favore di quelli da cinque elementi. Non è vero, poi, che i tram più corti in produzione siano quelli lunghi almeno 25 metri perchè ci sono quelli di Napoli che misurano 20 metri. Quanto all'economicità, basterebbe ricordare che un autobus ha un tempo di ammortizzazione molto più breve (e conseguentemente anche una vita residua), si guasta più facilmente, consuma ed inquina di più (con maggiori costi, anche sociali) e, visto che parliamo di dimensioni, carica molto meno.
Se solo di defiscalizzassero i costi per la tensione di alimentazione (cosa di cui si parla da anni), ci sarebbe un nuovo boom tranviario in tutta Italia, e l'inversione di tendenza registrata negli ultimi dieci anni è già un buon segnale.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
02/11/2009 09:47
 
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maestro tranviere
mbè, a milano avete le 28, che appunto sono del 1928 ed ancora circolano tranquillamente.
un autobus del 1928, magari con avviamento a manovella, è stato sostituito almeno sette volte.... quanto costa acquistare un autobus? in quanti anni si ammortizza? ci arriva a 81 anni, come le suddette vetture tranviarie?
per non parlare del consumo, del rendimento termico, delle spese per mantenere efficienti i vari filtri o catalizzatori, la continua sostituzione dei pneumatici....
e poi, che ne pensano i nostri polmoni?
02/11/2009 09:51
 
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maestro tranviere
capa e capa
io e augusto abbiamo risposto insieme, dicendo praticamente le stesse cose (non siamo parenti, eh!)
02/11/2009 15:03
 
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tranviere senior
Quando parlavo di tram lunghi come quelli di Napoli, intendevo ovviamente i Sirio, mi sembra che sia comunque intenzione di ATM di perseguire questa strada.
In futuro sicuramente le 28 svolgeranno un servizio storico-turistico su alcune linee, sono un monumento di Milano e spero che nessuno sia tanto folle da volerne la fine.
Monopiatto dice che la chiusura delle linee a basso carico dovrebbe portare maggiori risorse alle altre.
Balle!
Significherebbe passare il messaggio che il tram è superato, se tra qualche anno omologassero autobus da 24 metri (come è probabile) a quel punto toccherebbe ai tram di quella lunghezza, e via discorrendo.
E poi la storia insegna che se incominci a retrocedere non ti fermi più, una bella vittoria per gli automobilisti.
02/11/2009 19:22
 
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apprendista tranviere
[SM=g1885122]
E qui un bel quotone non lo toglie nessuno.
Sopprimere poi il 23! Praticamente il mezzo più veloce da staz. Lambrate al centro città. In 30 minuti ti porta davanti al Tribunale e dopo altre 3 fermate sei praticamente in Duomo. Percorre il 95% della tratta in sede propria, il 3% in sede riservata (Bixio e Porta Vittoria) e solo il 2% (e forse neanche) in sede promiscua. E vorremmo buttare tutto su un bus incastrato nel traffico?
Comunque fosse per me, via alcune linee di bus e sostituzione con nuove linee tranviarie (prima di tutto, ad esempio la 95 seguita dalla 94 fatta tornare perfettamente circolare come le ex 96/97).
[SM=x346219]
[Modificato da gianni belx 02/11/2009 19:25]
02/11/2009 21:33
 
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tranviere senior
Oltre a concordare con tutti coloro che si sono espressi a favore del tram, mi preme aggiungere un paio di precisazioni:
- purtroppo la rete milanese presenta carenze non indifferenti, dall'assenza dell'asservimento semaforico (anzi i cicli semafori paiono penalizzare TPL e tram), all'eccesso di deroghe per l'accesso alle preferenziali, passando per un'eredità fatta di lustri con poca o scarsa manutenzione di mezzi e infrastruttura, con deviatoi azionati ancora a lancio di corrente e armamento non del tutto in efficienza in alcune tratte. Nonostante ciò il sistema funziona, e ancora piuttosto bene, sarebbe auspicabile un significativo intervento ma come si sa i soldi scarseggiano, si va quindi avanti a suon di compromessi, col rischio di dare la sensazione che un tram in sede riservata abbia una velocità commerciale paragonabile a qualla di un autobus in sede promiscua, non è certo però una soluzione abolire il primo per passare al secondo (soprattutto quando l'infrastruttura fondamentalmente già esiste), ma piuttosto portare a livelli europei la rete e il servizio!
- se il Sirio napoletano si aggira sui 20 m un eventuale variante meneghina potrebbe essere addirittura più corta presentando una cassa intermedia più corta; inoltre non è del tutto vero che non si costruiscano più mezzi monocassa ( http://www.pragoimex.cz/en/l.php?id=2 ) la ceca Pragoimex offre ancora questo, per me piacevole, prodotto semiribassato a carrelli, ideale per la rete milanese caratterizzata dall'assenza di raccordo parabolico tra rettilineo e curva
03/11/2009 17:36
 
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Indubbiamente per tram corti è meglio scegliere mezzi con carrelli tradizionali, sono più confortevoli che quelli con i carrelli solidali alle casse, tipo i Sirio.
Il tram monocassa visto sopra è simpatico, ma dubito che lo sceglieranno, scommetto che alla fine arriveranno tram a 4 assi come i Sirio napoletani, monodirezionali.
Tra l'altro, sbaglio o c'è un direttiva Europea per cui tra qualche tempo tutti i veicoli nuovi dovranno avere piano totalmente ribassato?
03/11/2009 21:22
 
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tranviere senior
Mai trovato riscontri in tal senso, da quanto ne so la direttiva in questione dovrebbe essere riferita solo ad autobus e filobus, quindi di fatto già in vigore...
07/11/2009 12:37
 
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tranviere junior

premesso che non condivido per niente le tue idee in materia di economicità del servizio automobilistico nei confronti di quello tranviario, potresti cortesemente spiegarci perché nel campo trasporto pubblico Milano è, a tuo giudizio, addirittura "anni luce" indietro rispetto a Monaco di Baviera? Un'asserzione così drastica dovrebbe essere motivata con convincenti argomentazioni.

Monaco ha una rete di metropolitana e ferrovia suburbana molto più ramificata e utilizzata rispetto alla realtà milanese.
Per quanto riguarda la rete tranviaria nonostante i tagli per la metro/S bahn e la sostituzione di alcune linee poco frequenti con bus che ne hanno ridotto l’estensione è caratterizzata da elevata velocità commerciale,buona regolarità, materiale rotabile moderno(i tram più piccoli poi partono da 28 metri…) e standard di sicurezza elevati.
Una rete meno estesa ma più efficiente che unita con il sistema metro-ferrovia crea una maglia che ti permette di girare la città velocemente.

Potrei facilmente osservare che rispetto alle tre metropoli tedesche Milano ha dimostrato maggiore preveggenza.


Nel mantenere una rete tranviaria così vasta? Potrei darti ragione se il servizio fosse efficiente(e aggiungo anche SICURO).... In tutte e due le città tedesche dove sono stato (Monaco e Berlino) la rapidità degli spostamenti è superiore rispetto a Milano e le altre città italiane. Con o senza tram.

Al normale utente del servizio pubblico, che non sia un tecnico dei trasporti o un appassionato, ciò che interessa è che esso sia facilmente accessibile, ragionevolmente comodo e veloce. Sotto questo aspetto Milano offre un servizio più che accettabile, basato su una metropolitana piuttosto ampia ed in ulteriore espansione, una rete di superficie capillare e ben congegnata, corse frequenti e tempi di percorrenza di regola abbastanza limitati: provare per credere.

... [SM=x346234] evidentemente stiamo parlando di due città diverse. Se per facilità d'accesso intendi per esempio le fermate senza salvagenti in mezzo alla strada abbiamo allora un concetto di accessibilità un po’differente, sui tempi di percorrenza(per nulla buoni) ha già detto trambvs con il tram che in sede propria va più piano del bus in promiscua ...se per Te sono questi i tempi di percorrenza limitati ne prendo atto. Sul capitolo sicurezza/incidenti poi è meglio non infierire perché la situazione mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Tra l’altro questa situazione è dovuta anche a questioni legislative:l’USTIF infatti agisce su base regionale. Se Milano fosse sotto la competenza dell’USTIF che c’è a Torino mezza rete milanese rischierebbe la chiusura visto che ATM sarebbe costretta a investire subito decine e decine di milioni di euro(anche per rinnovare gli impianti) per adeguarsi ai nuovi standard di sicurezza altrimenti sospenderebbe l’esercizio.
Milano negli anni 60’avrà fatto pochi tagli alla rete ma le altre città hanno rinnovato buona parte degli impianti. E’ molto facile ed economico avere una rete molto grande se la manutenzione è ridotta all’osso e non si investe in sicurezza.

...prova ne é proprio la città di Milano, dove i Sirio da sette elementi sono spesso esclusi dai passaggi in centro, a favore di quelli da cinque elementi.

….No guarda quel provvedimento è stato fatto principalmente per favorire e snellire il traffico privato a Cordusio che voi tanto detestate a scapito di quello pubblico(come se 8 metri in più farebbero chissà quale differenza). I tram da 35 metri nel centro di Milano potrebbero benissimo circolare(e su linee tipo il 3 e il 14 sarebbero auspicabili su qualche tabella) se ci fosse una gestione del traffico come si deve, più attenzione per il TPL e maggior rispetto per chi ne usufruisce. I Sirio lunghi sono solo un capo espiatorio per nascondere le grosse lacune e incompetenze che ci sono nel gestire il traffico nei punti più delicati della rete.
Anche la scelta di voler ancora puntare sulle 28’ pur con tutto il bene che si voglia avere a queste vetture la trovo assai discutibile. A proposito se a qualcuno interessa la prima delle cento vetture restaurate da BM sarà presentata a Sant’Ambrogio(o almeno quella è l’intenzione di ATM ,la prima vettura è in lavorazione a Montirone).
Per Gianni Belx:l'esempio del 23 ammetto che non per niente tra i più felici ma io citato anche il 2 e mi viene in mente ora l'1 che hanno un percorso quasi tutto in promiscua. Li purtroppo l'autobus la spunta in velocità commerciale.
Non so se ci sia o e prevista una norma sui pianali. Alstom però nel frattempo non produce più da un anno circa il Citadis modello tipo Montpellier/Dublino a pianale parzialmente ribassato.
Saluti
[Modificato da Monopiatto 07/11/2009 12:43]

T.J. Team ®
07/11/2009 15:30
 
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tranviere veterano
Concordo su tutta la linea monopiatto.......

senza andare a beccare Monaco,che ha preso ad esempio Berlino praticamente tutta europa compresa quella dell'est si sta allineando verso una "collaborazione" tram + bus o filobus dove esiste e non la schifosa scelta o tram o filobus. Milano da canto suo ha sempre preferito il tram,i milanesi sono sempre stati lamentosi della metro mignon solo perchè hanno quartieri dormitorio dalla vivibilità pessima e credono di stare in una metropoli quando se vogliamo citare Monaco i quartieri praticamente non dormono mai ma a raggiera si punta sulla S-bahn più tram interscambio con bus per le linee meno frequentate per di più gestite da Citaro G da 18 metri... i 12 metri sono relegati a navette o rinforzi o sub sub linee di quartiere...ciò fa si che cambiando 3 bus una persona che abita a 25 km in 10 minuti arrivi nel posto di lavoro lasciando la macchina a casa praticamente fino al week end dove le famigliuole bavaresi amano trascorrere il tempo fuori dalla città.....Milano tutta questa mentalità non ce l'ha più dal dopoguerra e pensare che nel 1935 nelle due città divise dalle alpi c'erano gli stessi identici servizi. Provare a parcheggiare a Milano significa mettere in conto la visita dal carrozziere,parcheggiare a Monaco significa mettere mano al bancomat...

Milano ha avuto preveggenza nel demolirsi pian piano con speculatori edilizi mafia e mafiette locali clientelarismo e poco senso pratico divenendo praticamente un parco giochi ad uso privato .... non sparate cazzate su cose che non sapete,meglio il metodo tedesco che la cialtroneria italiana.

Certi discorsi di accuse a monopiatto cercando di avvalorare tesi da inizio anni 80 sono quantomai singolari,o meglio si vuole il paesaggio tramviario senza mettere in conto un concetto dagli italiani dimenticato di COSA PUBBLICA.
07/11/2009 18:43
 
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apprendista tranviere
Mi spiace, ma non ci sto
A me personalmente del confronto con Monaco, Berlino ecc. non dico che me ne può fregar de mene, però ritengo utile focalizzarmi su Milano, punto. Tra l’altro che il cittadino di Monaco in 10 minuti percorra 25 km. et voilà, è in ufficio, non ci credo neanche se me lo spiegate in giapponese.
Comunque da dicembre prossimo, se tutto gira come deve (attivazione del servizio passante su Treviglio), io in 20/25 minuti sarò al lavoro. E disto da Milano esattamente 28 km.
L’ultimo post di Cori x è semplicemente allucinante. Più che dissertare è praticamente un atto di accusa contro una città la quale, forse Cori x dimentica, è situata in un paese chiamato Italia con tutto quello che ne consegue sotto il profilo delle decisioni (eternamente in sospeso), delle programmazione (a parole tante, concretamente poche), degli equilibri da non sconvolgere (le lobby degli artigiani, dei negozianti, dei camionisti ecc. qui sono molto più forti e solide rispetto ad altre parti del paese). Questo per dire cosa? Che nonostante questo, ci ritroviamo una città con un servizio di trasporto pubblico efficiente, sufficientemente rapido e capillare (nonostante Cori x che ritiene semplicemente delle “cazzate” affermare un qualcosa che a lui probabilmente non garba). Ovvio che dobbiamo e possiamo pretendere di più, ma secondo me questa città ancora si difende bene ed il sistema di mobilità globale è, ripeto, ben più che accettabile. Per il resto, chiunque può sparare bordate immaginando città con identità persa negli anni e con tutti i luoghi comuni che ne conseguono (palazzinari, mafia, camorra ecc.). Palazzinari, distruttori di aree da preservare sono esistiti anche nell’800. Vedi lo scempio del Lazzaretto o l’idea di radere al suolo il Castello secondo il buon sindaco Bellinzaghi fortunatamente stoppata da Luca Beltrami. Nulla di nuovo sotto il sole. Tra l’altro proprio i quartieri popolari realizzati a cavallo tra la fine ‘800 ed i primi decenni del ‘900 sono in assoluto i peggiori e più malfamati, con un comfort abitativo già allora sotto gli standard minimi umanamente richiesti. L’importante era far passare il miraggio del palazzone “nuovo” e via dalle casette magari modeste,magari piccole ma decorose dei paesini di campagna. Tutti a far massa informe in quelle topaie che tali erano e tali sono rimaste. Ripeto, nulla di nuovo sotto il sole.

Interessante il discorso Ustif regionale. A dire il vero, Atm e Comune avevano qualche anno fa iniziato la realizzazione di penisole di sicurezza (praticamente allargamento marciapiede a filo fermata) sollevando il solito vespaio di lobby (e qui torniamo nel Bel Paese) anti trasporto pubblico per i posti auto tolti ai poveri automobilisti, addirittura per una improbabile fonte di pericolo per motociclisti ed automobilisti perché nel caso non vedessero un intero marciapiede a sbalzo sulla carreggiata……....(non aggiungo altro).
07/11/2009 18:56
 
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apprendista tranviere
Mi sono dimenticato una cosa.
Scritto da Monopiatto
"A proposito se a qualcuno interessa la prima delle cento vetture restaurate da BM sarà presentata a Sant’Ambrogio(o almeno quella è l’intenzione di ATM ,la prima vettura è in lavorazione a Montirone)"

Interessantissimo. Ma dove la presenteranno?
e poi, scusate l'ignoranza in materia, ma BM sta per cosa?

08/11/2009 04:46
 
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tranviere veterano
LEZIONE di 1 elementare su come tirare baracca....
Beh crederci o meno sui 25 minuti sta nel fatto che grazie a Dio Monaco non è Italia anche se loro si definiscono i più settentrionali d'Italia. sennò se non credi vai su MVV o MVG .de ma attenzione scoprirai che i mezzi autobus e tram sono di molto inferiori a quelli milanesi solo che: FUNZIONANO. Bacino d'Utenza però 2 mio.utenti giornalieri. Ora tutta questa propaganda che ho letto,dovrei desumere che ci sia un conflitto d'interessi per raffazzonare su l'elogio della modernità meneghina che conosco anche fin troppo bene. Basta prendere qualsiasi taxi,qualsiasi tram per sentire cosa bolle in pentola.

Poi attenzione:

Gli scempi dell''800 non sono minimamente paragonabili a quelli fascisti e ancor peggio degli anni 60 e 70. Se poi definire scempio il lazzaretto,la tombinatura dei navigli lasciando solo un pezzo per motivi all'epoca logistici come la costruzione di nuovi edifici e la chiusura della "fabbrica del duomo" beh allora nell'800 le cose si facevano con più criterio. Poi il fascismo avrà sventrato casupole di stile prettamente lombardo per far spazio a costruzioni razionaliste vedi la ca brutta et similia ma la qualità costruttiva e le misurazioni prospettiche non sono nemmeno avvicinabili a obrobri stilistici anni 60... già quello schifo delle stazioni della metro... le stanno ristrutturando per fortuna ma vogliamo parlare dei mezzi obsoleti? Prendo altro esempio di città a raggiera simile? Barcellona! 10 minuti da Valcarca a pl. Catalunya e sono una ventina di km... Li non ci sono politicanti,provincialotti con la puzzetta sotto il naso che scoprono l'evoluzione della tecnica 50 anni dopo! O SI FA sennò CASA! Mentalità che a Nord est c'è sempre stata,in Svizzera sempre stata,in Austria sempre stata,in Germania sempre stata....ma esser preso in giro dalla propaganda NO.

Le lobby.... non imputare tutto alle lobby siamo in Italia non in America..se per lobby prendi due aziende che fatturano 100 milioni di euro l'anno beh,c'è sempre un corso accelerato di management finanziario sul "Il Sole 24 ore" . Atm è una Holding,una Holding fa utili,gli utili si distribuiscono tra i soci e tra i soci ci sono i menager. Se ho 100 bus che funzionano e 100 che fan schifo ricavo di più se metto in strada 100 catorci così la gente si lamenti e poi gradualmente sostituisco i mezzi così che poi l'opinione dell'utenza migliori... nel frattempo i 100 catorci si rottamano vendendo a caro prezzo sia ciò che funziona sia ciò che non funziona e di quest'ultimi ogni pezzo sarà messo nel bilancio come ricambio da pagarsi a parte nel frattempo da una parte del ricavo acquisto tramite agenzia dei mezzi nuovi che mi garantiranno una minima assistenza e faccio pendant con la vendita dei biglietti che dovranno attenersi ad una carta chiamata "dei servizi" la quale cita passo per passo la "mission" aziendale.

L'utente di tutta sta pappardella non ricava una cippa.

I soci si distribuiscono gli utili in modo che l'azienda in cui han creduto continui a creare baiocchi:tutto ciò si chiama CAPITALISMO.

Italia bel paese di m.. grazie a comunisti proletari vestiti da Mussolini che credono che il mezzo pubblico sia cosa del popolo.... vabbè io credo nel partito del LAVORARE. NON della propaganda. Solo Chiacchere.
09/11/2009 18:57
 
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tranviere junior
BM è un officina con sede a Montirone(Brescia)ed in precedenza a Casalmoro(Mantova). La sigla BM non so cosa indichi, mi informerò....La ditta comuque si occupa di revisione di qualsiasi mezzo con ruote da auto a camion,bus,tram, metropolitana e con alcune ALn FER anche di treni.
Per i tram ha revisionato le cinquanta 28' riverniciate in giallo-crema che si vedono ora sulle strade di Milano.
A queste si aggiungono la 1723 trasformata da tram storico a tram speciale con livrea bianca azichè biverde e interni rifatti(cioè distrutti),e la 2847 restaurata per conto di ATTS.
I lavori in corso o prossimi sono:
-Modifica alle cabine di 44 2800 GTT di seconda serie(in corso).
-Restauro/ricostruzione di due tram storici per ATTS.
-Revisione/Ricostruzione di cento 28' con l'installazione dei pattini(era ora direi...). Rispetto alla precedente commessa queste revisioni saranno molto più pesanti delle precedenti. Pare che gli interni della vettura che dovrebbe uscire per prima saranno stravolti, non so se poi tale operazione verrà eseguita anche sulle altre 99 vetture.
BM sta inoltre revisionando dei convogli della linea 2 di Milano.
Saluti
Monopiatto


T.J. Team ®
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tranviere senior
Facili i confronti con altri contesti se si prendono solo gli aspetti che fanno comodo... A Milano i semafori asserviti non esistono (né in campo tranviario, né filoviario, né automobilistico anzi il TPL tende a essere penalizzato) nemmeno sulle linee di più recente realizzazione, quindi USTIF, situazione della rete e altre storie non c'entrano nulla: la realtà è molto più semplice, pur di non sfavorire (?) i potentissimi partiti degli automobilisti e dei commercianti non si fa nulla in favore del mezzo pubblico, se a ciò aggiungiamo un'ignoranza e un'incapacità di fondo in materia - principalmente della classe politica ma non solo - il risultato è scontato! Per non parlare delle corsie preferenziali alle quali l'accesso è consentito a una miriade di categorie (anche a Monaco e Berlino?): dalle due ruote ai corrieri, dalle guardie giurate alle autoblu...
Se il tram non è competitivo (e non lo è solo in certi casi, ce ne sarebbero molti altri in cui il confronto darebbe risultati opposti) non è certo una soluzione quella di sopprimerlo, sarebbe invece auspicabile andare a trovare le cause di rallentamenti e altri intoppi, mettere la testa sotto la sabbia e buttare lì non-soluzioni non serve a nulla se non a peggiorare la situazione. Abbiamo già "illuminati" politici con malsane idee di impedire l'accesso ai tram "lunghi" nelle zone centrali (anche a Monaco e a Berlino accade?), almeno noi che un minimo di conoscenza nel campo del TPL la abbiamo dovremmo evitare di seguire il pifferaio magico di turno!
09/11/2009 22:36
 
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BM è un officina con sede a Montirone(Brescia)ed in precedenza a Casalmoro(Mantova)/QUOTE]
grazie Monopiatto.

Trambus. L'unico modo serio e definitivo per velocizzare le linee è il seguente: tramvaizzare subito, e senza perdere tempo, le linee di forza circolari (90,91,95) con percorso dedicato al solo ferro. Quindi percorsi simil Corso Sempione, viale Certosa, via Cenisio ecc. dove questo è possibile. Altrimenti i permessi fioccano a go-go (lobby o consorterie che dir si voglia). Per il resto telecamere e multe, multe, multe. Tutto quanto è diverso da questo sono solo chiacchiere a cui bocche inutili danno sfogo (parlo dei politicanti e lestofanti vari) non di te. Ovviamente.

Cori x. A parte di non concordare per nulla sugli scempi "morbidi" degli anni che furono, ribadisco la buona qualità del trasporto ambrosiano, dentro e fuori i confini municipali. Il pre-Cipe ha dato il via libera ad M4 ed M5 e mi aspetto miglioramenti significativi in termini di fluidificazione e qualità dell'aria. Il passante si estenderà a breve oltre i suoi attuali limiti portandosi su Treviglio, Lodi e forse anche Pavia. Diamo tempo al tempo. Poi giudicheremo.
Non sto a giudicare il trasporto pubblico in realtà che non conosco e quindi preferisco astenermi, ma la storia di Atm e dei 100 bus catorci sarebbe anche carina, ma è solo ATM che è così' CAPITALISTA? Francia, Germania, Spagna, tutto bello, tutto pulito, tutto così socialista li?
Se poi vogliamo dire che oggi il prevalere del segno positivo del bilancio ha da essere elemento focale rispetto alla gestione pura e semplice del trasporto, che guarda alle frequenze, alla sicurezza, al comfort e non ai bilanci e quindi anche andando in deficit strutturale, ma ripianabile dalle municipalità in quanto elemento strategico (il trasporto pubblico) a valenza nazionale, se è questo che dobbiamo dire, allora su questo sono d'accordo. Se invece ho capito male io, confermo che questo è il mio pensiero.


[Modificato da gianni belx 09/11/2009 22:39]
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