L'Atm gestiva in modo omogeneo le 2700 con un programma di recupero integrale che iniziò nella seconda metà degli anni 70. Le principali modifiche alle vetture, come già detto, oltre alla completa riverniciatura, consisteva nella installazione del nuovo indicatore di linea su fondo nero e l'elimiazione dell'indicazione del capolinea, oltre all'installazione dei fanali posteriori e dei pattini elettromagnetici. Le modifiche, tranne che il conducente unico, le 4 porte e il colore, erano sostanzialmente identiche alla serie 3100.
La scelta successiva del secondo lotto di 2800 impose di non modificare tutte le 2700 che via via vennero ritirate anche con l'introduzione della griglia 1982.
Pregi delle 2700 era la capienza nella parte anteriore di entrata, come in genere tutti i tram, il nuovo allestimento moderno interno, l'elimiazione dei predellini che si aprono e il ritardo della porta semiautomatica posteriore a chiudersi che garantiva maggiore sicurezza rispetto alle 2800.
Difetti delle 2700 era lo spazio abbastanza limitato nella parte posteriore in quanto erano più corte delle 2800 e il beccheggio che oggi è tornato sulle 6000. A livello estetico erano un pò panciute e goffe rispetto alle magre e snelle 2800
Edoardo