Riguardo la capienza del tram su cui ha ben riassunto Pertegheta, io non amo le 6000 e i mezzi in genere di quelle dimensioni. Vabbè che il consumo di corrente non è un parametro di interesse nella gestione tranviaria, però li trovo "pesanti", ingombranti, difficili da impiegare nel centro storico. Non ha senso vedere la maggior parte della giornata le 6000 girare semivuote.
Secondo me la lunghezza ideale a Torino dovrebbe essere sui 20 metri (2 casse, tipo 5000) tantopiù che la differenza di capienza tra una 5000 e una 6000 non è poi così grande (181 contro 198!!!)
Però dovrebbero essere accoppiabili. Cosa c'è di meglio di una motrice tipo 5000 che nelle ore di punta viaggia in coppia? (o se 44m sono troppi, accoppiata con una monocassa, ah se si fossero recuperate le 3100 almeno come rimorchi!)
Purtroppo so che le normative ustif sono restrittive (la parola giusta sarebbe demenziali). Ma perché abitiamo in un paese dove le leggi folli si sopportano o si violano, invece di migliorarle? Perché l'ustif non corregge le norme ispirandosi a Svizzera o Germania? Un tram flessibile non sarebbe meglio di uno enorme o di uno insufficiente?
[Modificato da tronchino 15/08/2012 22:24]