Trenitalia

Ancora 424??? Pensavo li avessero finiti di demolire a Torre Annunziata,magari uno di quei due era il 346 (che ho in h0) che mi risultava ancora esistente e che speravo preservassero.

a me mi fanno morire le persone in banchina qualunque treno vedono passare vogliono salirci sopra anche se questo treno è un treno merci. una volta tanto tempo fa mi è capitato proprio di assistere ad un transito di un treno merci e alcune persone in banchina esclamarono: che pezzo di m...da non si è fermato adesso quando ne arriva un'altro" ovviamente detto in napoletano

… ma le X erano davvero demolende o erano solo per fare PMF ?

Siete pregati di non utilizzare sigle incomprensibili, anche se il concetto è di aggiungere veicoli per aumentare la massa frenata.

Non vorrei sembrare irriverente, anche data la giornata particolare. E' già da circa un anno che sento parlare del binario 21 alla Centrale di Milano e di quale fosse il suo ultimo scellerato impiego. In questi giorni ho effettivamente compreso cosa fosse e come funzionasse: era un elevatore che portava i vagoni dal piano inferiore al piano binari. Ho dei ricordi molto ma molto vaghi: esisteva qualcosa del genere anche a Roma Termini?

Di certo so che c'era o c'è "qualcosa" sotto il piano binari a Termini.

Ieri sera ho visto la prima puntata su RAI 1 della fiction dedicata a Olivetti. Che mi dite del treno che che compare all'inizio? A me (che sono ignorante) è parsa un po' anacronistica la locomotiva a vapore.

La linea Chivasso Ivrea Aosta non è elettrificata

Chivasso-Ivrea è elettrificata dal 2006.
La locomotiva è tedesca (gruppo 52?) e negli anni '60 ci sta il vapore (ma quello italiano però!). Tra l'altro la gestione era dle Genio Ferrovieri.
Ma la cosa migliore è comunque l'annuncio che si sente ad Ivrea della coincidenza ad Aosta col treno per per Ginevra

questi pressappochismi, anche se insignificanti ai fini della storia, mi fanno dubitare se l'autore si sia accuratamente documentato sui fatti reali, o se abbia costruito una fiction dando ampi spazi alla fantasia

per quanto ci riguarda, la prima volta che presi quel treno (anni 70) già c'era la trazione diesel con macchine tipo 343/345 non dotate di REC e le carrozze erano riscaldate a vapore mediante carro vrz (l'odore del vapore che penetrava nelle carrozze era fantastico! che pagherei per risentirlo), ma nella stazione di chivasso erano visibili lunghe file di locomotive del gruppo 640 che davano l'idea di essere state dismesse da poco, quindi l'uso del vapore nel film è più che credibile
un po' meno lo è la locomotiva tedesca e la fantomatica linea aosta-ginevra

ops....da Pre Sant Didier a Ginevra non ci vuole molto......basta fare un tunnel ferroviario sotto il monte Bianco...

infatti ci avevano pensato, ma la spesa non valeva l'impresa e quindi il progetto fu abbandonato
oggi forse, se continua la guerriglia in val di susa, qualcuno lo andrà a riscavare.....

a trammue

si, a parte l'errore della loco tedesca, tutta la fiction mi è sembrata più romanzata che reale.

Ciao

Ma è una fiction.....non un documentario

Molte volte mamma RAI è stata ben più precisa... anche a Adriano Olivetti che nella fiction girava con un 1100 103, in realtà aveva un FIAT 1800. Il fatto è che una volta si diceva: "è certo, l'ha detto la RAI". Scusate l'OT.

Guarda il documentario....vi sono sia i treni (vapore) e la stazione di Ivrea 1960. Oltre alla sua auto

E' quello che hanno dato in TV l'altra sera, dopo lo sceneggiato?
Ero troppo stanco per vederlo.

In rete circola questa targhetta rappresentante, pensate un pò, l'Espresso Dortmund-Caltanissetta: guardate un pò le fermate intermedie... mi viene da piangere

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sono solo le fermate principali
questi treni fermavano un po' da per tutto, tipo nocera, battipaglia, agropoli, vallo della lucania, sapri tanto per rimanere solo in campania.
poi, con molta probabilità, questa era una cosiddetta "carrozza diretta" che si sganciava a catania dal treno principale e proseguiva per caltanissetta magari agganciata ad un "accelerato" che le faceva proprio tutte tutte!

Oggi ho preso il Metropolitano 21260 effettuato con materiale ALe582 ex Bologna, con la famosa rimorchiata limitata a 70 km/h. Un vero e proprio incubo, il treno procedeva per inerzia e appena si apprestava a correre un pò, ecco che arrivava la frenata.. abbiamo recuperato solo tre minuti di ritardo nonostante la linea libera