14/07/2012 23:56 |
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| tranviere veterano | |
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E lo riporto per intero. Italia da sempre paese delle soppressioni ferroviarie, ieri come ancor più e meglio oggi.
Il sindaco cancella la ferrovia dei Borbone
«Improduttiva la tratta di Castellammare»
CASTELLAMMARE DI STABIA - Via i treni delle Fs da Castellammare di Stabia, la prospettiva per i cittadini è quella pedalare. Ma c'è di peggio.La prospettiva cancella un pezzo di storia del Mezzogiorno, di quelli di cui andar fieri. La storia della prima line a ferroviaria della penisola. Il sindaco Luigi Bobbio, infatti, ha dichiarato guerra alla tratta ferroviaria che collega la città alla stazione di Torre Annunziata.
L' annuncio è contenuto in un comunicato.
Castellammare di Stabia sarebbe privata di un collegamento ferroviario storico. La tratta, infatti, appartiene a quella che fu inaugurata dai Borbone il 3 ottobre 1839 e rientrava, come ricorda anche il sito delle Ferrovie dello Stato nella «prima ferrovia italiana». Il tratto Portici-Castellammare seguì nel 1843. La tratta che si vuole cancellare, dunque, è a buon diritto parte dei poco noti cento primati del Regno di Napoli.
La prima linea ferroviaria è il più celebre. Ma ci sono anche la cantieristica navale, la produzione delle sete, la maggiore concentrazione di teatri, giornali, medici ed enti assistenziali della Penisola, un valore in oro superiore a quello delle casse di tutti gli altri stati in via d'unificazione. Per tacere dell'illuminazione pubblica a Napoli, che arrivò solo dopo Londra. Primati azzerati dal 1861 in poi. Oggi un pezzetto di quella storia rischia di essere cancellata. Oltre ad un servizio pubblico che, per definizione, non dovrebbe essere legato al profitto.
Nata sulla linea Napoli-Nocera-Castellammare di Stabia, la tratta Stabia-Torre Annunziata, un pezzo di storia del Mezzogiorno, è considerata improduttiva.
«Malgrado ogni legittima posizione contraria - ha scritto in una nota il sindaco Bobbio - o comunque diversa, da sindaco, che fa l'interesse della città e dei cittadini complessivamente intesi, sono e resto convinto che un interesse primario di Castellammare sia quello relativo alla soppressione della linea delle Fs Torre Annunziata-Castellammare di Stabia».
All'origine della decisione c'è - precisa il sindaco - «il numero degli utenti, da sempre bassissimo».
Pertanto, «non può essere un qualche eventuale modestissimo incremento, dovuto ai problemi della Circumvesuviana, a far cambiare una valutazione che è e deve essere di scenario complessivo. Su questa mia posizione sono certamente d'accordo l'assessore regionale Vetrella, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana che, anche su mia pressante insistenza, hanno già inserito la soppressione e successivamente la dismissione della tratta ferroviaria in questione nell'accordo complessivo che si sta per stipulare tra regione Campania e l'azienda nazionale per il trasporto ferroviario».
La città, quindi dovrebbe rassegnarsi a perdere un' infrastruttura. Già da tempo è stata abolita la tratta Castellammare-Gragnano. Al suo posto - annuncia ancora il sindaco Bobbio - sarà dato avvio al progetto «finanziato con fondi europei, per la trasformazione della stessa in una modernissima, energeticamente autosufficiente ed ecologica pista ciclabile».
Sabato 14 Luglio 2012 - 16:43 Ultimo aggiornamento: 18:20
[Modificato da Giampi5 14/07/2012 23:57] |