vai al sito www.metrogenova.com
 

AVVISO IMPORTANTE
A partire dal 1° gennaio 2020 il nostro forum è visibile in sola lettura. Per contatti con la nostra Associazione, vi invitiamo a visitare il nostro sito (www.metrogenova.com) o la nostra pagina facebook (www.facebook.com/metrogenova/)
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Aeroporto di Genova: passato, presente e futuro del nostro scalo

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2019 22:55
08/11/2009 19:50
OFFLINE
Post: 448
Registrato il: 28/09/2008
Città: GENOVA
Età: 70
Riproduco una lettera pubblicata da Il SecoloXIX in data odierna.

Scrivo in merito all'articolo "Aeroporto inutile? Genova si spacca", pubblicato a firma di Gilda Ferrati lo scorso 30 ottobre, ed agli articoli suc­cessivamente pubblicati sempre sull'argomento. In qualità di Presidente dell'Associazione Alber­gatori di Rapallo e Zoagli, ed anche di Direttore Generale dell'Excelsior Palace Hotel di Rapallo, mi sta a cuore dare voce agli operatori della ricet­tività alberghiera levantina che da anni, nel loro lavoro quotidiano di promozione, si scontrano con innumerevoli difficoltà di carattere logistico fra i quali i collegamenti aeroportuali rivestono certamente carattere prioritario. Nella nostra attività di vendita e promozione del territorio, che prevede significativi investimenti anche di na­tura economica, accade spesso che non si riesca a concretizzare del business dall'estero, ma anche dall'Italia, proprio a causa dell'assenza di adeguati collegamenti aerei. Infatti, durante la nego­ziazione fila via tutto liscio finché si parla del nostro prodotto e della destinazione, appetibili per gli stranieri sia per organizzare incentivi e con­gressi, specialmente in bassa stagione, che va­canze per clientela individuale, ma, giunti al punto di affrontare la questione logistica, casca il classico asino, in quanto gli operatori si infor­mano subito sui voli aerei esistenti e cominciano a storcere il naso. Non di rado va a finire che il bu­siness in .oggetto si finalizzi a favore di destinazioni concorrenti, agevolate dalla vicinanza di aeroporti che funzionano (Pisa, Nizza, ecc.). Ciò premesso, la categoria che rappresento auspica che le valutazioni atte a definirei collegamenti aerei non si basino soltanto sui flussi in partenza, ma tengano piuttosto anche, e soprattutto, conto dei passeggeri potenzialmente in arrivo, diversa­mente continueremo a lamentarci sterilmente del calo del movimento turistico anche quando non si potrà invocare più l'attuale crisi. Presto o tardi ciò accadrà e Genova e il suo territorio rischiano di non potersi turisticamente risollevare, se il nodo cruciale del "Cristoforo Co lombo" non verrà affrontato e risolto,
Aldo Werdin e-mail
09/11/2009 20:35
OFFLINE
Post: 11.738
Registrato il: 25/05/2007
Città: GENOVA
Età: 35
Amministratore
Capotreno
"Entro il 2010 privatizzato l'aeroporto Colombo di Genova"

Entro la fine del 2010 dovrebbe essere esaurita la privatizzazione dell'aeroporto Colombo di Genova: lo dice il presidente del porto Luigi Merlo, che detiene il 60 per cento delle quote e che per legge deve alienarle. In comitato sottoscritto un accordo con la Camera di Commercio per condividere un percorso che porti ad individuare tramite gara un advisor che quantifichi il valore delle quote e traghetti alla gara per individuare il nuovo gestore. "Se la Camera di commercio vorrà potrà esercitare il diritto di prelazione - dice Merlo - perché così prevede lo statuto e ci sarà anche una quota riservata alle istituzioni pubbliche anche se credo, lo insegnano altre esperienze, che la cosa migliore per rilanciare lo scalo sia un socio privato e di mestiere".

da primocanale
12/11/2009 02:24
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
"L´aeroporto non decolla perché isolato dalla città"

PAOLO SIRIGU *

Cara Repubblica, ho letto con interesse il vostro articolo "Aeroporto, avanti tutta con i privati" pubblicato martedì. Il pezzo riporta il calo passeggeri dell´8% registrato nel periodo gennaio-settembre del 2009. Se il Colombo paga in particolare la rivoluzione di Alitalia, che ha comportato un calo sul fronte dei voli nazionali e dei transiti, va sottolineato come il numero di passeggeri sui voli internazionali registri una crescita del 2,5%; modesta certo, ma in controtendenza rispetto al - 5,3% nazionale. Il Colombo, come la maggior parte degli scali italiani, sta pagando lo scotto della crisi; una situazione aggravata dalla mancanza di collegamenti con la città che il quotidiano ha più volte sottolineato. Per rispondere a questa situazione il Colombo ha sottoposto a Enac, più di un anno fa, un piano di sviluppo che prevede l´ampliamento dell´aerostazione, l´aumento dei posti macchina e una piattaforma logistica che entro il 2015 rivoluzionerà il nostro scalo moltiplicandone le possibilità di accesso. La vicinanza al centro cittadino, all´autostrada e alla ferrovia sono tutti elementi che intendiamo valorizzare per rendere l´aeroporto di Genova ancora più interessante per gli utenti. Nell´attesa che questo progetto si concretizzi, l´auspicio è che gli Enti locali non facciano venire meno gli sforzi per migliorare l´accessibilità al Colombo.
L´investimento di 400mila euro stanziato dalla Regione per un servizio di bus-navetta più frequente ed esteso a Brignole è un elemento importante, che va in quella direzione. Credo vadano ricordati anche i nostri sforzi per rendere il Colombo più rispondente alle esigenze degli utenti. Ad esempio sono stati indetti bandi di gara per i servizi di pulizia e ristorazione. Inoltre da alcuni anni è attivo un auditing costante per monitorare il livello di soddisfazione dei viaggiatori (che risulta già oltre il 90% per i servizi offerti dall´aeroporto, escludendo i collegamenti con la città, che solo il 60% valuta positivamente) e da gennaio sarà anche implementato un servizio di auditing per monitorare il livello di qualità dei servizi di pulizia dell´aerostazione. Grande attenzione anche ai vettori. Il Colombo, grazie al lavoro dei suoi tecnici e delle aziende che partecipano alla gestione operativa, può vantare un "giro macchina" (il tempo che intercorre tra l´arrivo dell´aereo al gate e la sua preparazione per il decollo successivo) di 25 minuti, contro una media nazionale di 40: un dato estremamente interessante per le compagnie aeree, che possono ottimizzare l´utilizzo dei loro apparecchi. Mentre la crisi colpisce il settore dell´aviazione, il Colombo ha moltiplicato gli sforzi per ampliare il numero di collegamenti. Un dato positivo, tra gli altri, è rappresentato dalla decisione di Ryanair di mantenere i voli da e per Genova anche in inverno (contrariamente al 2008) aggiungendo nuove destinazioni. Da sottolineare anche l´aumento dei collegamenti charter. Il rilancio dell´aeroporto, però, dovrà passare anche e soprattutto attraverso la rivitalizzazione dell´incoming: troppi collegamenti sono stati cancellati in questi ultimi anni perché venivano utilizzati quasi esclusivamente da utenti liguri. La nostra proposta di una piattaforma che unisca offerta turistica in Liguria e voli per Genova rappresenta una soluzione. Certo, la crisi rende le cose più difficili, ma credo che il piano di sviluppo presentato a Enac e l´impegno degli Enti locali daranno le risposte giuste per ridare ai liguri un aeroporto all´altezza della sua storia e delle esigenze dei suoi utenti.
*direttore generale aeroporto di Genova

La Repubblica - Genova

Ciao,
Rick.
21/11/2009 21:07
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
L'aeroporto di Genova conteso tra Napoli e Zurigo
Il Colosso Kmpg si fa avanti per la gestione della gara mentre i candidati più forti per l'acquisto sono MSC Crociere e la Spa dello scalo svizzero.


Genova. Da una parte un colosso armatoriale che vuol fare di Genova la capitale delle crociere e dall'altra la società aeroportuale di Zurigo che, con Genova, sbarcherebbe per la prima volta in Italia. Sulla privatizzazione del Colombo impazzano i rumors ma, al momento, i candidati accreditati sono due: la Msc di Aponte e Unique (Flughafen Zurich Ag). Intanto, per fine mese è atteso il bando di gara per individuare l'advisor che valuterà gli asset dell'aeroporto di Genova: Kpmg fa già sapere di essere interessata. Ma in corsa c'è anche, tra gli altri, Dexia Crediop. [...]

Il Secolo XIX

Ciao,
Rick.
11/12/2009 08:21
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
Oggi, dalle 9 alle 10, il direttore generale del Cristoforo Colombo di Genova, Paolo Sirigu, risponderà in diretta alle domande degli ascoltatori su Babboleo News.

Ciao,
Rick.
22/12/2009 19:12
OFFLINE
Post: 5.298
Registrato il: 01/11/2006
Amministratore
Capotreno
Copio da altra discussione:
(ispettore), 22/12/2009 17.45:

... Però non è mtivo di orgoglio sapere che Malpensa e Linate sono stati riaperti nonostante le basse temperature,mentre ilC.Colombo permaneva chiuso.
Inaccettabile che si ia scoperta la disfunzione del de-icing-system solo a gelata praticamente in atto nonostante im eteorologi avessero comunicato in anticipo questa possibilità.
"GOA" è la ovvia valvola di sfogo incaso di inagibilità degli scali lombardi,se anche ilColombo è ko il controllo deltraffico aereo va in tilt e si rischia grosso.
Speriamo che si faccia tesoro dell'esperienza!


Episodi come quello del de-icing fuori uso, scoperto all'ultimo momento, invece che deprimermi, mi inducono un cauto ottimismo sul futuro del nostro scalo.

Perchè, a questo punto, è straevidente che il Colombo è condotto ( da sempre) da una gestione di incapaci, e questa oramai sicura causa, anche se non la sola, dei suoi consolidati insuccessi può volendo, essere rimossa.

Forse, inserendo nuove figure "del mestiere" nell'azionariato e rimpiazzando l'attuale management, terribile ombinazione di inadeguatezza gestionale (lo scalo è circa al 20° posto in Italia e, secondo alcuni, è sfruttato solo al 10%) e di straordinari acuti di grandezza ( vedi il recente piano di espansione) si potranno davvero migliorare le cose.

Speriamo ciò possa avvenire al più presto.
Non per triplicare il traffico attuale, come quanto richiesto in termini di aree da detto piano lascerebbe quasi intravvedere, ma per allontanarci abbondantemente, definitivamente e stabilmente da quella soglia di 1 Milione di pax anno che, se non erro, è giudicata dagli addetti ai lavori il limite inferiore di redditività economica di uno scalo.

Noi siamo sempre lì vicini: se si va sotto, ci sarebbe da chiudere baracca e burattini


22/12/2009 19:53
OFFLINE
Post: 8.819
Registrato il: 11/04/2005
Città: GENOVA
Età: 53
Amministratore
Capotreno
se ci dessero l'AV per Malpensa senza passare da Milano non sarebbe male chiuderlo e mettere al suo posto un bel terminal da 2 milioni di contenitori [SM=g27985]
Non succederà mai.
22/12/2009 20:41
OFFLINE
Post: 1.785
Registrato il: 13/05/2006
Città: GENOVA
Età: 44
pesi-massimi/codeshare
Scusate l'ignoranza,ma quale è la "taglia massima" delle aeromobili che possono atterrare/decollare dalnostro aeroporto?
Avevo letto in un altro forum che in origine lo scalo era stato pensato per poter ospitare i grossi bomber a medio/lungo raggio della NATO in caso di necessità,all'epoca i B-47 stratojet e similari.
Oggi se non sbaglio dovrebbero corrispondere come massa ai Boeing 747,quindi se questo è vero dovrebbero poter atterrare anche i velivoli civili a lungo raggio; attualmente si vedono invece soltanto aerei medio-piccoli
Si èdetto,giustmente,ch da Genova si possono raggiungere diettamente poche località,fra cui spiccano Madrid e Parigi come hub internazionali,ma sia pure unpò truffaldinamente si potrebbe dare l'impressionedi più voli diretti tramite "codesharing".
Lo so, non è onestissimo,ma purtroppo sempre più spesso ai clienti si vendono impressioni e pochissima sostanza senza che ci siano lamentele,e quantomeno si potrebbe migliorare la percezione di qualità da parte degli utenti
[Modificato da (ispettore) 22/12/2009 22:51]
26/12/2009 16:50
OFFLINE
Post: 448
Registrato il: 28/09/2008
Città: GENOVA
Età: 70
A Genova sono atterrati e ripartiti sia i Jumbo (a mucchi durante il G8) sia il mastodonte tutto-merci della Antonov di cui al momento mi sfugge la sigla (veramente impressionante vederlo decollare: sembra stisciare sulla pista, poi si alza tanto lentamente che sembra non ce la faccia). Non ho però capito cosa c'entra il code-share; verso gli Hubs ci vanno le stesse compagnie che effettuano voli intercontinentali;Monaco è Luftjansa anche se operato da Air Dolomiti (che è di Lufthansa al 100%), Parigi è Air France anche se è operato da Brit Air, Madrid è di Iberia anche se operato da Air Nostrum, Londra è servita in prima persona da British Airways. Un tempo c'era un Genova-NewYork operato con aeromobili diversi: ATR42 fino a Malpensa e da lì col 747!
27/12/2009 01:54
OFFLINE
Post: 1.785
Registrato il: 13/05/2006
Città: GENOVA
Età: 44
codeshare
nell'orario "ufficiale" dell'aeroporto adunaocchiata superficiale sembra che partano aerei per tutte le destinazioni del globo,compaiono pure Auckland e Tahiti,masolo ad una attenta analisi si scopre che quasi tutti sono voli indiretti con scalo a Londra,Pargi,madrid o Monaco. Mi dicono che da qualche tempo è possibile far igurare PIU' codici-di-volo per ogni velivolo,e secondo me è grazie ANCHE a questo trucco che alcuni aeroporti sostengono di essere super-collegati con voli APPARNTEMENTE diretti.
Sembra che sia tutto perfettamente legale,sia pure ai limiti,forse anche qui si dovrebbero usare simili astuzie commerciali per attirare viaggiatori
27/12/2009 03:05
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
Re: codeshare
(ispettore), 27/12/2009 1.54:

SI PREGA DI QUOTARE SOLO SE INDISPENSABILE - GRAZIE [MOD]


I code-share sono in realtà un vantaggio a beneficio del viaggiatore che per effettuare più tratte, spesso di diversi vettori, gode di tariffe più basse, connessioni comode, programmi frequent flyer reciproci ecc..

L'aeroporto di Genova, cosi come gli altri aeroporti, pubblicizza i suoi voli diretti e talvolta le possibilità di connessioni che con questi voli si hanno. Ad esempio quando è arrivato il volo per Madrid si è giustamente fatto leve sulle tante connessioni dirette che questo volo offriva per il Sud e Centro America. Non mi sembra poi che venga dato cosi spazio a destinazioni cosi remote come quelle che dici tu (anche perchè generano un traffico irrisorio dal nostro scalo)

Ciao,
Rick.
[Modificato da euge1893 28/12/2009 09:04]
28/12/2009 16:43
OFFLINE
Post: 448
Registrato il: 28/09/2008
Città: GENOVA
Età: 70
Ho appena scritto dell'Antonov 124 senza ricordarmi la sigla, e subito postano una valanga di foto sul Forum di Aviazione Civile! (http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=104679)
I voli in code share a Genova arrivano già, su aeromobili CAI che operano anche come KLM e Delta e forse United su EN; a quanto capisco, tu proporresti che Delta per esempio scrivesse che opera un Genova-New York, Alitalia come un Genova-San Paolo, Air France un Genova-Miami, Lufthansa un Genova-Tokio ecc. E' giusto quanto ho capito? Non so quanto potrebbe rendere come pubblicità, ma potrebbe essere un'idea, se le compagnie fossero disponibili. Ti segnalo comunque che la S7-Sibir vende sul suo sito un volo Mosca-Genova via Monaco a prezzo contenuto che incredibilmente per la tratta MUC-GOA usufruisce di un volo EN, nonostante che S7 sia in trattativa per entrare in One World!
[Modificato da SkyNomad53 28/12/2009 16:46]
28/12/2009 18:57
OFFLINE
Post: 1.785
Registrato il: 13/05/2006
Città: GENOVA
Età: 44
sì,così
Ecco,SkyNomad,hai espresso molto meglio dime quello che volevo scrivere. Da quello che ho inteso un numero non trascurabile di"collegamenti-diretti" da e verso molti aeroporti locali sono in realtà collegamenti in coincidenza con un unico "codice-di-volo".
Certo, saun pò di truffa,però visto che è un modo di procedere molto difuso,e molti viaggiatori pare non lo considerino molto malevolmente, potrebbe portare qualche vantaggio allo scalo genovese
Ovviamente unire a questo"trucco" qualche volo dretto in più nonsarebbe una cattiva idea
[Modificato da (ispettore) 28/12/2009 18:59]
07/01/2010 18:13
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
Re: sì,così
(ispettore), 28/12/2009 18.57:

Ecco,SkyNomad,hai espresso molto meglio dime quello che volevo scrivere. Da quello che ho inteso un numero non trascurabile di"collegamenti-diretti" da e verso molti aeroporti locali sono in realtà collegamenti in coincidenza con un unico "codice-di-volo".
Certo, saun pò di truffa,però visto che è un modo di procedere molto difuso,e molti viaggiatori pare non lo considerino molto malevolmente, potrebbe portare qualche vantaggio allo scalo genovese
Ovviamente unire a questo"trucco" qualche volo dretto in più nonsarebbe una cattiva idea


Attenzione, i voli in code-share sono diversi dai voli con unico codice di volo!

Attualmente da Genova ci sono solo voli in code-share ma nessun volo con prosecuzione con unico codice di volo.
Fino a non molti mesi fa Alitalia/AirOne avevano un paio di voli per Roma Fiumicino con prosecuzione e unico codice di volo per Palermo e Bari, ma ora è stato tolto.
Se un altro vettore aggiunge un codice congiunto ad un determinato volo di un altro vettore quel codice identifica solo e soltanto quel particolare volo e nessun altro. Se quindi ad esempio KLM codifica un volo operato da Air France per Parigi come KL0001 questo indica solo e soltanto quel particolare GOA-CDG. L'eventuale prosecuzione che potrebbe essere Parigi-Amsterdam avrà tutt'altro codice (ad esempio KL0002). Spero di essermi fatto comprendere.

Nessun volo risulta diretto ma chiaramente indentificabile con scalo.

Ciao,
Rick.
07/01/2010 23:49
OFFLINE
Post: 1.759
Registrato il: 21/04/2007
Re: Re: sì,così
e il prossimo volo per malta? avrà lo stesso codice per il collegamento con RC?
08/01/2010 10:02
OFFLINE
Post: 1.785
Registrato il: 13/05/2006
Città: GENOVA
Età: 44
era un'idea
Certo,far credere che esistano voli diretti da Genova a xx,quando invece non è completamente vero,sa di "inganno",però se gliaeroporti concorrenti fanno ANCHE così, ed ottengono risultati importanti, secondo me dovrebbe provare a seguire questa strada anche l'Aeroporto di Genova. Oppure modiicare le norme inmateria e "proibire" questo genere di iniziative di dubbia eticità
[Modificato da (ispettore) 08/01/2010 10:04]
08/01/2010 12:34
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
Guarda che è una pratica che fanno i vettori aerei e non gli aeroporti, peraltro è a totale beneficio del passeggero. Vietare una cosa utile mi sembra una scemenza e ripeto, fai confusione tra code-share e unico codice di volo.

Ciao,
Rick.
08/01/2010 15:31
OFFLINE
Post: 448
Registrato il: 28/09/2008
Città: GENOVA
Età: 70
Scusa, Rik, se ti disturbo per un dubbio che in fondo è meramente teorico, am messomi dal post di (ispattore). Anni fa, la Swissair operava con lo stesso aeromobile un volo Zurigo-Torino-Genova ed un volo Torino-Genova-Ginevra e viceversa, per cui la tratta GOA-TRN aveva due codici di volo. E' una cosa ancora ammesso? E' ancora possibile effettuare un volo con scalo con unico codice ma aeromobili diversi, come il Napoli-Genova-Parigi di un tempo, dove entrambe le tratte erano effettuate con DC9 ma con configurazione interna diversa? Se entrambe le risposte sono affermative, sarebbe possibile per una compagnia dare due codici ad una tratta che appartiene ad un volo in code share con altra compagnia, ad esempio (in linea teorica, senza valutare la possibile affluenza di passeggeri) se SU effettuasse un volo SVO-GOA-PMO in codeshare con AF, quest'ultima potrebbe vendere biglietti sulla tratta nazionale e biglietti PMO-CDG con coincidenza a GOA, o potrebbe addirittura assegnare due codici alla tratta nazionale, uno dei quali appartenente ad un volo PMO-GOA-CDG con aeromobili diversi e vettori effettivi diversi? Ho indicato SU in quanto aviolinea non UE che quindi credo non possa vendere biglietti sulla sola tratta nazionale, altrimenti almeno la prima condizione non avrebbe dato problemi.
15/01/2010 10:26
OFFLINE
Post: 1.145
Registrato il: 04/09/2006
Città: GENOVA
Età: 39
Oggi durante la diretta sono stati presentati alcuni dati e annunciate alcune novità:

-per l'orario estivo è possibile/probabile nuovo volo per Palermo
-80.000 biglietti venduti nel 2009 per partenze fuori Genova
-nel 2008 gli stranieri rappresentavano il 22% del traffico, il 18% nel 2009 (in diminuzione)
-Alitalia ha perso nel 2009 120 mila passeggeri a Genova
-sono 400 le destinazioni scelte partendo da Genova
-i charter di quest'estate dovrebbero essere per Rodi, Monastir, Djerba e Baleari più Mar Rosso che ritorna da fine febbraio
-per il volo su Trieste sono interessati più di un vettore, fondamentale operativo offerto
-nel traffico incoming confermati i voli da: Rotterdam, Oslo, Amburgo, Vienna e Mosca (tre frequenze settimanali)
-il traffico lowcost a Genova rappresentava l'11% del traffico nel 2008, il 16% nel 2009 (in crescita)

[SM=g27985]

Ciao,
Rick.
15/01/2010 11:03
OFFLINE
Post: 5.298
Registrato il: 01/11/2006
Amministratore
Capotreno
Al di là delle percentuali, puoi gentilmente riassumere quanti sono stati i pax totali nel 2009 e quanti nel 2008?

Grazie
Luigi
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]



Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com