07/12/2005 04:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.264 | Registrato il: 22/02/2004
| maestro tranviere | |
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... per ora limitata ad Augusto e Luca, mi sembra che si stia mantenendo, sia pure con qualche limitato salto di tensione, nei confini leciti della dialettica. Me ne compiaccio, e mi auguro che ci si continui ad esprimere in maniera così civile.
Alcuni punti sui quali mi pare che ci sia comunque l'accordo tra i dialoganti sono:
1 - Sulla TAV ci sono stati innanzitutto errori nella strategia di informazion per il pubblico;
2 - Sull'argomento è stata fatta tanta demagogia e vari gruppi, "contro" a prescindere, hanno potuto trovare terreno fertile per le loro azioni di disturbo, sintomo di un malessere sociale che va al di là della TAV;
3 - Gli atti di teppismo non vanno assolutamente considerati come forme lecite di protesta, e le forze dell'ordine hanno il dovere di intervenire.
Su gioventù bruciata, droghe leggere e pesanti, anarchia (brr) e dittatura (doppio brr) riterrei che questo forum non sia il luogo adatto di discussione.
Vorrei sentire, invece, qualche pro e qualche contro argomentato sulla TAV stessa, più che sull'opportunità e sulla legittimità delle proteste di questi giorni.
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