TRAM DI CAGLIARI

SETTIMO SAN PIETRO. Entro sei mesi completata la linea Gottardo-Stazione
A un Metrò da Cagliari
Con l'elettrificazione in pochi minuti nel capoluogo
Ora l'obiettivo principale è allungare il binario (ma mancano ancora i finanziamenti) sino a Sinnai e in futuro raggiungere anche Maracalagonis.


La stazione è stata da tempo riadattata, i parcheggi sono aperti da anni. Ora sono in corso i lavori per l'elettrificazione della linea ferrata: quattro chilometri di tracciato da Gottardo (Monserrato) a Settimo San Pietro. Ultimati i lavori sarà la metropolitana di superficie a collegare in tempi brevissimi il capoluogo. A Cagliari (piazza Repubblica) si potrà arrivare in pochi minuti. I lavori di elettrificazione della linea hanno ottenuto nei giorni scorsi il via libera del ministero dei Trasporti. Saranno ultimati entro sei mesi.

PIÙ RISPARMIO, MENO TEMPO Per gli automobilisti che ogni giorno raggiungono il capoluogo con la loro macchina, ci sarà una alternativa a costo più basso e soprattutto a beneficio della rapidità nei collegamenti. Non resta che attendere ancora per poco. L'intervento di elettrificazione da Gottardo a Settimo San Pietro, costerà tre milioni di euro. I parcheggi in appoggio alla metropolitana di superficie sono cento. Alla Cittadella universitaria e quindi anche al Policlinico, si arriverà in soli tre minuti. Ma c'è di più. Si parla anche della opportunità di allungare il binario (ma mancano ancora i finanziamenti) sino a Sinnai e chissà anche a Maracalagonis. L'obiettivo? Favorire il trasporto ferroviario e liberare almeno in parte il traffico sulle quattro ruote nelle strade dell'hinterland che portano a Cagliari. In particolare della provinciale Settimo-Selargius, del viale Marconi e della 554 che oggi, soprattutto nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, sono un ammasso di lamiere. Tanto che da Settimo al capoluogo (una decina di chilometri) si impiega mediamente più di mezz'ora, qualche volta anche un'ora.

I BENEFICI La metropolitana di superficie oltre a limitare il traffico sull'asfalto, creerebbe un movimento davvero importante. Anche con benefici economici sul territorio. Con visite alle chiese, alla monumentale Casa Dessì, ai forni del pane cotto a legna realizzati nelle vicinanze del Municipio. Senza considerare che Settimo San Pietro potrebbe essere ulteriormente propositivo con l'albergo diffuso. Tantissime le case private che potrebbero essere adattate con l'obiettivo di ospitare soprattutto i tanti studenti universitari che gravitano sulla Cittadella di Monserrato e a Cagliari. Giovani fuori sede che potrebbero soggiornare in paese con un canone d'affitto inferiore a quello del capoluogo. Tante prospettive, insomma. Di sicuro, c'è la certezza che i lavori per collegare la metro sino a Settimo saranno ultimati prima della prossima estate. «Questi sono i tempi previsti», dice il dirigente dell'azienda ferroviaria Ernesto Porcu. Ottenuto il sì del Ministero, l'opera potrà davvero essere realizzata in tempi così stretti».

IL SOGNO DI SINNAI Ovviamente Sinnai sogna il collegamento della linea ferrata. Ma si parla anche di bus navetta con collegamenti (partendo da Maracalagonis), sino alla stazione di Settimo.

Antonio Serreli