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I VECCHI TRAM DI ROMA

Ultimo Aggiornamento: 04/08/2020 17:15
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27/01/2013 20:02
 
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tranviere junior
@ trammue
Ricevuto!
27/01/2013 23:40
 
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Ma la ex SSE di Via Terni è vuota? Dimenticavo...credo che una SSE ATAC attiva sia invece in zona via Gaeta
[Modificato da XJ6 29/01/2013 13:40]
28/01/2013 11:57
 
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maestro tranviere
quella di via gaeta alimenta la linea del 5 e 14 fino a p.maggiore. giorni fa ha subito un incendio che ha costretto alla limitazione di queste due linee
a via terni non vedo proprio cosa ci sia ancora da alimentare
[Modificato da trammue 28/01/2013 11:59]
28/01/2013 23:13
 
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tranviere junior
Beh Sottostazione occupata o non....

Precisiamo ovviamente che il fatto che un bene così prezioso come quell'edificio, sia stato occupato abusivamente E' UN INSULTO a tutta la comunità (tra l'altro ce li ho davanti...figuriamoci quanto tollero le loro prove d'orchestra!!)però stabiliamo anche che:
A) Sicuramente qualcuno lì ce li ha mandati (chiacchieravano allegramente dell'elettricista con alcune persone in divisa ATAC)
B) C'è dentro (penso) anche parecchio rame, altro grande affare....
C) o "zecche" o "fasci" sarebbe stato uguale...sarebbe stata sempre un'illegalità, e una corrente politica non è differente da quella opposta, in questi casi.
D) Effettivamente una volta si sentivano scoppietti vari (specie al passaggio della mia amatissima Termini-Cinecittà) ora non sentono più, ma leggenda narra (qui non so nulla) che in realtà la sottostazione funzioni ancora con un cavo sotterraneo fino a S. Croce, cavo che avrebbe sostituito la rete aerea tolta alla fine degli anni '80 credo, (era stata accopiata fino all'incrocio con v. Taranto nel giugno '84, quando furono smantellati i binari).
[Modificato da XJ6 29/01/2013 13:42]
28/01/2013 23:26
 
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maestro tranviere
comunque non penso proprio che qualcuno si sarebbe azzardato a concedere uno spazio a chiunque se dentro ci fossero ancora apparecchiature elettriche in funzione, e in caso di occupazione abusiva si sarebbe provveduto immediatamente allo sgombero per motivi di sicurezza.
secondo me la zona di santa croce viene alimentata direttamente dalla sottostazione del deposito
29/01/2013 13:22
 
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Il dato di fatto è che c'è una situazione di illegalità. In ogni caso, quale parte di rete alimentava la SSE? In fondo gli impianti ATAC nel quartiere Appio non erano poi estesi....Via Mondovì, Piazza Lodi, Piazza Zama....una volta dismessa la rete ATAC, ha continuato ad alimentare gli impianti STEFER?
[Modificato da XJ6 29/01/2013 13:45]
30/01/2013 12:26
 
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@ XJ6

Riporto integralmente quanto da te detto nella discussione uso del forum:

Vero. Però non si può dare sempre la colpa agli altri. Esiste anche il peccato di omissione, infatti.

Ritirarsi in buon ordine, non partecipare più agli scambi di opinioni, scuotere la testa, serve soltanto a consegnare le discussioni a coloro che in maniera più o meno aggressiva - e spesso con pochi, inutili e gratuitamente polemici contenuti - cercano di monopolizzarle. Il forum non è una cosa astratta, altra da noi. Il forum, invece, siamo noi, coloro che vi partecipano. Anche chi se ne tira fuori, pertanto, qualche responsabilità ce l'ha se le cose poi non vanno come si vorrebbe.

C'è una famosa citazione di JFK che sarebbe appropriata in questo contesto. Vediamo chi se la ricorda


Lo approvo incondizionatamente anche se qualche volta i miei interventi sono stati cancellati e sono stati cancellati gli insulti che qualcun'altro mi ha lanciato privandomi così, in entrambe i casi, della possibilità di difendermi. Effettivamente le discussioni sul TPL di Roma stanno diventando monopolio di due o tre persone, non completamente identificate. Anche se non dispiacerà a nessuno, non parteciperò più a questo forum. Voglio vedere se quanto scrivo sarà modificato od eliminato.
30/01/2013 15:44
 
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maestro tranviere
secondo me erano estesi abbastanza (linee 3 4 7 9 15 16 18) da meritare una sottostazione
30/01/2013 15:49
 
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Uhm, Trammue, si, potresti avere ragione, servirebbero dati sulla potenza della SSE e capire come era sezionata la rete, nel senso fino a dove alimentava
30/01/2013 18:41
 
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maestro tranviere
eh, da mò che sto cercando e chiedendo questo, soprattutto per il periodo di max espansione della rete tranviaria e filoviaria, cioè intorno al 1955
ma poi non so i sezionamenti quanto siano determinanti, perchè in c.continua non ci sono problemi a mantenere tutte le sottostazioni in parallelo
le fs fanno proprio così, e sezionano solo quando è necessario isolare una tratta per guasti o manutenzione
[Modificato da trammue 30/01/2013 18:46]
30/01/2013 23:11
 
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Considera che neanche esiste una mappa delle attuali SSE ATAC..tutto avvolto nel mistero...quelle certe sono a Via Aldrovandi, una vicino Via Togliatti e qualle di Viale AVentino, che ignoro se però sia ancora attiva. Vicino P.za della Croce Rossa c'è anche uno spazio ATAC dove ho visto dei mezzi di servizio (potrebbe essere una SSE?) ed infine dovrebbe esserci una SSE all'interno di Prenestina.
Il filobus ha una SSE dentro Montesacro (dove c'è anche il posto di controllo di tutte le SSE filoviarie), una a P.za Ateneo Salesiano e...booh....
30/01/2013 23:23
 
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maestro tranviere
a giudicare dalle discese di alimentazione, ce ne dovrebbe essere un'altra nei pressi del marymount
da quando c'è la B1 io il 90 non lo piglio più, ma se mi capita controllo meglio
18/02/2013 09:13
 
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Vorrei sapere perché, non solo a Roma, l'arancione dei mezzi pubblici è detto "ministeriale"?
18/02/2013 10:44
 
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maestro tranviere
fino al 1925 la colorazione dei mezzi di trasporto era libera
poi il ministero intervenne a mettere ordine, e fu deciso:
verde per i mezzi urbani
blu per quelli extraurbani
rosso per i bus turistici
e altro
questa classifica è rimasta fino agli anni 70/80, quando il ministero decise di intervenire di nuovo decretando fra l'altro, l'arancione per i mezzi urbani e il giallo per i taxi
poi per i taxi intervenne l'europa obbligando il bianco, che fu mal digerito dai tassisti, e ci furono anche delle vivaci manifestazioni
per i mezzi urbani il "ministero" pare che oggi si sia un po' ammorbidito, ammette varie colorazioni e pellicolature pubblicitarie, ma comunque pretende almeno un vistoso pannello arancione sul frontale, per facilitare gli utenti a riconoscere il mezzo in mezzo al mare di auto, e forse anche per rendere riconoscibili gli abusivi
18/02/2013 11:33
 
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maestro tranviere
Vado fuori tema. Scusate.

Ero convinto che il bianco fosse apprezzato dai tassisti, essendo le auto bianche "di serie" e, pertanto, più economiche da acquistare e meno difficili da rivendere.

Che c'entra poi l'Europa con la livrea dei taxi? A Londra continuano ad essere neri, ad esempio.

18/02/2013 11:45
 
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verde per i mezzi urbani
blu per quelli extraurbani
rosso per i bus turistici



la norma risale al 1924

urbani - due toni di verde (a Roma il precedente oro-porpora dei mezzi municipali è mantenuto con una striscia bicolore che separa i due toni di verde: la SRTO sul 16 utilizza il suo antico bianco e rosso fino all'ultimo)
extraurbani e turistici di linea - due toni di azzurro
gran turismo - rosso brillante

l'arancione è stato introdotto nel 1971... l'ATAC chiese ed ottenne una deroga per l'uso del verde cosiddetto Roma '71, che una vox populi di personale dell'epoca vuole sia stato ottenuto mescolando le riserve delle due precedenti vernici (ma la cosa non è credibile, a meno che fino al 1983 non sia continuata una fornitura pluriennale)



----------------------------------------
"... quando alza gli occhi al cielo, anche l'uomo più ateo si chiede se tutto non sia opera di un creatore ..."
www.tramroma.com
18/02/2013 13:32
 
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maestro tranviere
TAXI
io ricordo lo striscione "aridatece er taxi ggiallo!!!" che campeggiava nelle manifestazioni dei tassisti
per quanto riguarda l'europa, forse è una mia supposizione, avendo visto in diversi stati i taxi bianchi
ovviamente londra non fa testo: quando mai gli inglesi si sono adattati a qualcosa?
18/02/2013 13:54
 
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tranviere veterano
La livrea dei taxi
In Germania hanno un colore tipo latte e caffè (però più latte)
18/02/2013 22:53
 
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tranviere senior
riguardo i taxi,ci fu un adeguamento ad una direttiva europea che limitava l'uso del colore giallo per motivi ambientali:sembra che tale colore per il forte uso di piombo,sia inquinante.vi furono tassinari felici(per la miglior facilità nel vendere l'usato)e infelici,essendo questi i pochi rimasti senza radio e quindi essendo essenziale la riconoscibilità del mezzo...e converrete che il giallo salta alla vista meglio del bianco..perdonate ma sono cresciuto sulla regata gialla.
19/02/2013 11:21
 
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Ragazzi, non siamo un po' O.T.?

Penso che esisterà un "giallo" meno inquinante di quello usato allora. Certo che quanto i tassì erano gialli si vedevano meglio in mezzo al traffico. Circa la vendibilità:
1) Oramai di bianchi sono rimasti solo i taxi....
2) Ci sono tanti altri segni che indichino l'origine tassinara, non ultimio il chilometraggio.

A me è sembrata una delle solite soluzioni all'italiana: si cambiano solo il nome e l'apparenza!

Fine O.T.
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