evviva il tram
00sabato 30 luglio 2011 22:09
Un centro a misura d'uomo e di tram
Che tempi! Magari l'autobus fosse stato abortito. Adesso staremmo molto meglio, magari con un centro libero dalle automobili, a disposizione dei pedoni distratti nelle loro passeggiate dal suono di sferragliamento dei tram pronti a riportarli a casa! Il 1929, che anno maledetto.
Omar76
00lunedì 1 agosto 2011 00:14
Ma tu ci credi veramente alle cretinate che scrivi o sei un toll qualunque? Ora che ti han fatto gli autobus? Poi, prima di palrare della riforma del 1929...documentati....Una razionalizzazione della rete era necessaria...lo sbaglio fu di togliere tutte le linee passanti. E cmq il bus è complementare al tram.
evviva il tram
00martedì 2 agosto 2011 02:24
Anche allora c'era chi mal gradiva il passaggio dei tram sotto e vicino casa!
trammue
00martedì 2 agosto 2011 08:16
si, la rete andava razionalizzata, ma gli autobus dell'epoca (piccoli, rumorosi, puzzolenti, afosi) ancora non erano pronti per sostituire il servizio tranviario e, nonostante le censure dell'epoca, i malumori dei romani non tardarono a raggiungere palazzo venezia.
Per cui fu necessario mettersi a studiare un nuovo sistema di trasporto che non facesse rimpiangere il tram e soprattutto non avesse bisogno del maledetto petrolio straniero.
Così, dopo circa sette anni, a roma nasce il filobus.
Poi altre città, i cui governi guardavano a roma come il sole, si misero ad imitare le scelte della capitale senza però avere nessuna necessità di eliminare le tranvie.
L'esempio più lampante ce lo fornisce napoli: nel 1940 viene soppressa la tranvia più efficiente e prestigiosa della città (embè, certo.....) per istituire una filovia sicuramente molto meno efficiente.
Omar76
00martedì 2 agosto 2011 09:02
Il filobus era il mezzo autarchico per eccellenza. E aveva costi di gestione di gran lunga inferiori a quelli delle tranvie. I nodi al pettine vennero a partire dagli anni '60 quando si trattò di rinnovare impianti e mezzi.
Quanto a Roma, l'ide anon era sbagliata al 100%, ovvero fare un anello tramviario ed attestarvi intorno alcune linee radiali di autobus. Solo che la mancanza assoluta di itinerari passanti indebolì la rete...in fin dei conti bastarono due o tre sensi unici durante le olimpiadi ed i lavori su Corso Italia per far collassare una rete che cmq ormai non rispondeva più alle esigenze di mobilità dei romani...
evviva il tram
00mercoledì 10 agosto 2011 19:18
Giorni fa, transitando a piedi per Via Mercadante sono sbucato a Via Salaria (attraverso L.go Amilcare Ponchielli) ricalcando una parte di percorso della linea 3. Ho provato una grandissima suggestione a pensare che in quel punto (un gomito vero e proprio e stretto) transitavano su doppio binario, le motrici a due assi con truck a otto finestrini. Qualcuno si ricorda di essere passato in quel punto con il tram? Quante volte la 907 ci avrà transitato?
evviva il tram
00mercoledì 10 agosto 2011 21:12
Quando i tram percorrevano Viale Giulio Cesare
In questa immagine si vedono i binari di Viale Giulio Cesare che si immettono in Lungotevere Michelangelo.
Qualcuno riesce a individuare quel rotabile che sta sopraggiungendo?
evviva il tram
00domenica 14 agosto 2011 00:37
Che spettacolo! Questa fotografia è stata scattata a Santa Maria Maggiore. Notate la tecnica di realizzazione dell'incrocio tranviario. Binario appoggiato sopra binario, per il successivo adattamento.
trammue
00domenica 14 agosto 2011 11:47
due bellissime foto quelle che hai postato in questi giorni. ma dove le tenevi nascoste?
evviva il tram
00domenica 14 agosto 2011 12:20
@ Trammue: se vai sulla cartella "Stefer" ne ho postata un'altra molto bella. Per soddisfare la tua curiosità ti dico che queste fotografie provengono dal sito dell'Ing. Formigari, un gran bello spettacolo.
evviva il tram
00venerdì 26 agosto 2011 00:03
L'anello tranviario di Piazza Indipendenza
Mi sembra di aver letto da qualche parte che qualcuno cercava immagini di tram al capolinea di Piazza Indipendenza. Ecco questa bella fotografia scattata nel 1958. Io la ritengo molto suggestiva.
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Si tratta, come noterete, di una 773 (motrice a due assi con truck a otto finestrini, una sorella della 907). Si vede in transito anche un altro rotabile non identificato, proveniente da Via di San Martino della Battaglia
Come potrai notare, qualche differenza sostanziale sussiste. Peccato di non aver trovato una fotografia della due assi in verde ministeriale.
Hai notato che cosa c'è dietro? Una bella Mater con la stessa livrea della Mrs. Per i curiosi: la parte di Roma che fa da contesto è: Porta Maggiore, dovremmo essere anche qui, a ridosso degli anni '60.