FILOBUS DI BARI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, [6], 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16
TROLLINO59
00domenica 8 marzo 2009 21:38
senza inoltrarci su tematiche da "scontro ideologico"....io personalmente la tramvia la ritengo, forse a torto, un sistema eccezionale per spostamenti di tipo "suburbano" a grande frequentazione, per una penetrazione di grandi flussi in città. la ritengo altresì molto più invasiva e soprattutto costosa rispetto alla filovia per realtà medio-piccole.
in città come la mia Ancona o moltissime altre italiane che si contraddistinguono per la particolare orografia, il tram sarebbe una stupida avvenutura. e di stupide avventure tramviarie, per i costi e le realizzazioni spropositate, ce ne sono tante . attirandomi sicuramente le ire di qualcuno cito Messina, Mestre e Sassari, anche se in quest'ultima città l'idea della interscambialità con la rete a scartamento ridotto delle FdS è ottima.
Non parliamo poi dell'Aquila...
Il filobus ha indubbiamente molti svantaggi, ma notevoli pregi per le città italiane anche se di modeste dimensioni. Le salite, i costi infrastrutturali minori ecc.
Se però queste linee filoviarie vengono impiegate "al minimo" è ovvio che sono controproducenti.
Nelle grandi città come Milano, Torino, Roma, Napoli, Genova, Bergamo (per ora questa è proprio suburbana...) la tramvia è indispensabile.
Altrove per me sarebbe uno spreco, così come sono, allo stato, i deliri dei sistemi innovativi...
Con la semplicità si risparmia e si può offrire un servizio eccellente.
Non sono un difensore di Alemanno e soci, ma l'idea di privilegiare ed investire al momento per una filovia unica nella zona sud rispetto alle due preventivate, ma con una maggiore frequenza, è molto intelligente. La gente vuole un servizio celere ma anche sempre disponibile. E quindi abbassare a 3/4 minuti l'intervallo delle corse è la cosa più giusta. Ed un 18mt filoviario va benissimo anzichè un Jumbo Tram che costa il doppio in tutti i sensi.
Poi possiamo pure discutere che una linea a nord, una sud, una ad ovest una ad est, senza collegamento, è una mezza cretinata...
Così come poi potremmo parlare della "bellezza" (anche un pò nostalgica perchè no) di poter vedere di nuovo tram e filobus per via Nazionale o Piazza Venezia, dove a mio modestissimo ed umile pensiero, dovrebbe circolare in superficie il minor numero possibile di mezzi, pubblici o privati.
Con buona pace una volta per tutte...dei rimbambiti...inutili...Soprintendenti....ehehehe
andrea79.b
00domenica 8 marzo 2009 22:40
di Mestre (89000 abitanti)non conosco ne la città ne la linea tranviaria...ma sicuramente è proprio Sassari (130000 abitanti) il posto in cui è stato fatto uno spreco di risorse maggiore:
qui la linea tranviaria congiunge il cuore della città alla stazione facendo un curioso e pazzesco giro a ferro di cavallo (tra l'altro con pochissime fermate intermedie che giustificano poco tutto ciò), alla faccia dell'interscambio tram-treno io alla stazione ci andrei a piedi per fare prima.
Annoverare Bergamo (115000 abitanti)tra le grandi città mi sembra da 3 in geografia.



Tornando ai filobus mi sembra che le linee in programma siano tutte direttrici con un traffico tale da non giustificare una linea tranviaria (Avellino) o che ricalcano un tracciato dove la geometria stradale è tale da non esserci spazio per il tram (Roma, Lecce)o ancora si parla di linee in fase di ripristino (Chieti e Bari appunto). A Pescara mi sembra non si sa ancora che fanno, forse nulla.
Dunque personalmente non mi pongo interrogativi, o faccio paragoni filo-tram come si faceva una volta: il tram non è più un sostituto di autobus e filobus ma un mezzo che si pone a un livello superiore.



Chiusa parentesi e rientrando invece in argomento, ricordo che agli inizi si parlava di ripristinare il vecchio capolinea del 4, al Teatro Petruzzelli.
Forse questo è solo il primo passo per riportare il filobus la dov'era? (dalle parole del dirigente intervistato nell'articolo si intravede un futuro roseo)
Oppure non c'è proprio nulla di concreto?
TROLLINO59
00lunedì 9 marzo 2009 01:39
quoto andrea (salvo il 3 in geografia... ma per bergamo città 'grande' la intendevo compreso l'hinterland dove passa la tramvia).

per bari da quel che so c'è un futuro progetto per ripristinare la linea che faceva capo al petruzzelli se non sbaglio.

ma rimanendo all'attuale quel che invece mi preoccupa è la dotazione dei mezzi. tra vecchi e nuovi filobus sono 8 per coprire un percorso di 15 km circa.
siamo al solito esercizio misto anche lì?
togliere dalla circolazione 8 mezzi diesel è sì un buon inizio...(non lamentiamoci visto cos'è successo per 17 anni), ma dire che si vuol fare una città con trasporto ecosostenibile mi sembra una presa per i fondelli...

dimenticavo:
le filovie baresi non sono state sospese per problemi di "normativa europea"... semplicemente perchè, dopo la rottura di alcune SSE e la fine naturale degli Alfa nessuno ebbe il coraggio di investire nei filobus e nella manutenzione della rete. e quando si cominciò a farlo (1992) con l'acquisto dei Breda il tutto finì in lite giudiziaria...
filobergamo
00lunedì 9 marzo 2009 15:20
x andrea 79
hai ragione bergamo non fa parte delle grandi citta anche come mentalita a mio avviso.. cmq siamo 130000 non 115000 [SM=x346219]
andrea79.b
00lunedì 9 marzo 2009 15:37
mi abbasso il voto in geografia [SM=x346232]
TROLLINO 15
00lunedì 9 marzo 2009 18:56
a sto punto però faccio una provocazione.

se a bergamo invece di una tramvia fosse stata costruita una filovia in sede protetta utilizzando il sedime ex ferroviario non sarebbe stato uguale e con un costo di GRAN lunga minore?
le opere strutturali sarebbero state di molto ridotte.
e, visto il bacino di utenza, una frequenza maggiore avrebbe supplito alla minore capacità di trasporto del singolo mezzo.
e col sistema filoviario si sarebbero potute realizzare molte più fermate.

oso dire anche che: vista la sede protetta, ci sarebbe stato bene il diabolico...Civis....per non dire del Filobus 24mt......ehehehehe
Augusto1
00lunedì 9 marzo 2009 19:07
per Trollino
Paragonare una filovia (che dovrebbe entrare in antagonismo con un'autovia) ad una tranvia è un errore ricorrente, quando non si tiene conto che il problema non è di costi (le tranvie hanno un periodo di ammortamento ed un ciclo vita infinitamente più lungo), ma di opportunità. Il Civis lascialo stare, costa molto più di un filobus e non dà nulla in più rispetto a quest'ultimo. Una città come Ancona farebbe bene a dotarsi di una tranvia, fornirebbe un servizio importante e non darebbe alibi a coloro che fanno poca manutenzione ai filobus dorici oppure li sostituiscono volentieri con gli autobus...
Cori x
00lunedì 9 marzo 2009 20:14
Mah sul dilemma tramvia filovia....sono del parere che una città tenendo presente tutto ciò che la riguarda (orografia abitanti e opportunità in senso molto ampio) debba dotarsi di almeno un mezzo elettrico.Sono favorevolissimo a Gullliver Pantheon Zeus... così come a filobus d'ogni sorta tram d'ogni sorta tranne il translohr. Qui a Padova anche se funziona bene continuo a guardarlo con un certo che,forse per quella monorotaia che luccica al calar della sera quando avrei lungamente preferito due belle rotaie per carreggiata,lo sferragliare,cose che anche se a molti fastidiosa a me piace da morire,così come i filobus sentire gli sbalzi di tensione ai bifilari....che meraviglia! Bari avrà i suoi mezzi ma intanto si spera non faccia la fine di lecce,o peggio pescara o l'aquila....

Di mestre si può dire che il sistema è clone di quello patavino e proprio inutile non lo è...se poi arrivasse a venezia via ponte della libertà ci sarà tanto da ridere visti i limiti mai rispettati visto che un bus li fa mediamente gli 80 km/h e oltre verso sera e notte linee come il 2 e 4 da corse diventano gare....

Una tramvia ad Ancona,no,non la vedrei,il filobus viste le salite e discese è di gran lunga il preferibile...

Bergamo riprende la ferrovia delle valli,una filovia al di la dei costi sarebbe stata una stupidità,io già sogno la linea Vicenza-Recoaro almeno coi Sirio,e così qualsiasi ex ferrovia italiana....
TROLLINO 15
00lunedì 9 marzo 2009 20:37
ohh, ero solo un discorso provocatorio.

così come una provocazione sarebbe una tramvia ad Ancona.
come gli faremmo superare le pendenze da "cima coppi" ciclistica?
negli anni 30/50 c'era ma limitata alla città dell'epoca cioè racchiusa entro quello che oggi è il centro storico basso, cioè viale-porto, tutto quasi in piano.

cmq per tornare a Bari, la loro ex tramvia per Barletta oggi è un'ottima ferrovia con servizio metropolitano (da pochissimo con una nuova bretella) ed anche le Ferrovie del SE e le FAL offrono una seria offerta di penetrazione.
mi auguro che la filovia Bari - Carbonara - Ceglie sia solo l'inizio di un ripristino anche nel centro cittadino del trasporto elettrico
iltriestino
00lunedì 9 marzo 2009 20:52
Quoto Augusto. Sono dell'idea che tram e filobus hanno ciascuno il proprio campo di applicazione e il proprio range di convenienza, nonché specifici vantaggi.
Ad esempio il tram è utile soprattutto in quelle situazioni in cui occorre convogliare rapidamente numeri maggiori di passegeri o nei centri urbani, con linee diametrali centrali (es. la linea 4 di Torino), oppure con linee radiali a servizio di importanti flussi di pendolarismo. Da questo punto di vista sono esemplari proprio le linee di Bergamo, Firenze (Scandicci) e - specie se fossero meglio gestite - le linee romane verso la Prenestina.

Inoltre, e questa è la teoria augustana espressa sul forum di Napoli, e che in gran parte condivido, è che il tram, come infrastruttura, anche senza percorsi del tutto riservati, possa avere un importante effetto regolarizzante sulla circolazione privata, soprattutto perché impone provvedimenti e limitazioni che alfine, passato il primo impatto, mostrano il loro effetto positivo. Su questa strada è faticosamente incamminata, ad es., Padova.
Certo il prevalere delle corsie riservate (Firenze, Bergamo) massimizza la resa dell'investimento in termini di velocità e quindi di capacità di attrazione, ma dove questo obiettivo non sia pienamente conseguibile (Napoli, Milano) non conviene rinunciare.

Se si sono fatti bene i conti, collocare una linea tranviaria è tutto meno che un atto di stupidità, invece può essere, anche nel peggiore dei casi, un atto lungimirante che può guidare nel tempo le scelte future della città, aiutandola ad esempio ad uscire dalle secche di una temporanea mala amministrazione.

Le filovie, che io intenderei come "linee per il centro" per eccellenza, a costo di risuscitare improbabili fantasmi autarchici, non hanno specifici vantaggi per flussi di passeggeri rispetto all'autobus, ma sono quanto di più ecologico si possa collocare in un centro città, anche e soprattutto sotto il profilo dell'inquinamento acustico, che è importantissimo, e poi, consistendo in una grossa infrastruttura che richiede investimenti, un'amministrazione accorta le sfrutta per regolarizzare i flussi di traffico, con corsie e ambiti riservati, istituendo e ampliando, ad es. isole pedonali e posteggi marginali, anche al fine di velocizzarne il flusso. Per questo anch'esse sono da istituire, conservare, potenziare, valorizzare quanto si può.

E poi i bifilari per me non devono costituire un problema, le nostre città e i nostri concittadini v'erano abituati, e i fili convivevano serenamente con monumenti, chiese, torri, palazzi, statue e fontane e quant'altro, di cui sottolineavano gentilmente le linee architettoniche.

Nessun provvedimento del genere è mai negativo, salvo che, per insipienza, per politica o per moda, non si vada in cerca di strani e non affidabili surrogati. Quelli sì che possono riservare sorprese amare (basta il fallimento di un'azienda monopolista di un sistema "patented"....)
Giampi5
00lunedì 9 marzo 2009 21:19
OT nella discussione barese: interessante quello che dice il Triestino. A Roma le linee lungo la Prenestina, giusto, e devo dire che solo su quella via sono ben sfruttate invece, con passaggi molto più frequenti di tante altre linee di bus. Un altro sito eccezionale per il tram sarebbe stato viale Palmiro Togliatti, che è stato ignobilmente sprecato per farne una corsia per bus e parcheggi per auto, e lì il tram avrebbe potuto raggiungere elevate velocità. Alla fine sembra che per ironia della sorte si tenda a preferire il filobus per le nuove realizzazioni capitoline. Per Bergamo ok, bel passo in avanti, ma è ancora una metropolitana di superficie alloggiata in un ex sedime ferroviario che evita quindi di attraversare vere e proprie strade cittadine come fanno da sempre le tranvie urbane, e sarebbe bello anche fare ulteriori sviluppi nella rete portandola in centro. Anche a Pescara sarebbe stato preferibile, per l'andamento rettilineo e per il riuso se non mi sbaglio di un sedime già ferroviario, ripiegare sul tram. Ma, lo ripeto, a Bari (come naturalmente a Chieti) è meglio lasciare il filobus in quanto si tratta di una rete già esistente (è solo da ammodernare).
[SM=x346228]
trolleybus58
00lunedì 9 marzo 2009 21:34
Precisazione X Trollino 15
L'ex tranvia anconetana, durata per un quarantennio (eccettuato il periodo 26/04/1944-06/06/1946, con l'interruzione causa bombardamenti che danneggiò la linea in più punti) era, per la sua epoca, abbastanza sufficente per servire le principali direttrici cittadine, visto che arrivava dall'attuale ex Stadio Dorico fino all'altezza del muro di cinta dell'attuale ex Ospedale Psichiatrico. Riguardo al tipo di pendenze, la più "impervia" era il tratto di Via Marsala che va da Corso Garibaldi a Corso Matteotti, da dove proveniva tramite l'attuale Corso Amendola (il Viale della Vittoria non era allora percorso dall'impianto, era ancora un semi-cantiere). Solo che le vetture di allora, come quelle del resto delle città italiane "medie" dell'epoca, erano quelle piccole, non "a carrelli" come quelle di Roma, Milano o Torino, più sul tipo degli attuali tram di Lisbona, per avere un paragone tuttora visibile. Di conseguenza certe pendenze potevano essere superate (cosa improponibile con gli attuali tram pluricassa), per non parlare poi dei raggi di curvatura angusti, che anche se percorribili dalle vetture dell'epoca avevano degli inconvenienti: vengono ancora ricordate su una pubblicazione che tratta sulla storia del TPL dorico le "stridulenze" che le vetture emanavano percorrendo la curva dell'incrocio Via Marsala-Via Matteotti, con relative lamentele da parte degli abitanti della zona!
birillo2000
00sabato 28 marzo 2009 07:02
Ciao, da diverse fonti ho conferma che a Bari esiste ancora un 656 fiat. Di preciso c'e qualche Barese che ci può dir qualcosa?
albatros28
00martedì 14 aprile 2009 16:27
Parco aziendale
La flotta dell'AMTAB è costituita quasi esclusivamente da autobus, poiché il servizio filoviario è sospeso dal dicembre del 1987, pur resistendo tuttora in molte strade il bifilare; nonostante ciò 5 filobus "Bredabus 4001 AEG" da 12 metri, livrea arancio ministeriale, sono stati acquistati dalla fabbrica nel 1997 e da quell'anno giacciono inoperanti nel deposito. Nel 2007 sono stati presentati e inclusi nel parco circolante i nuovi autobus snodati da 18 metri che collegano il centro di Bari con i quartieri periferici San Paolo e Carbonara.

Oltre ai suddetti Bredabus, nel deposito aziendale sono accantonati vari mezzi storici, nella livrea giallo-verde che negli anni settanta aveva sostituito la classica biverde, come i "Fiat 412 Aerfer Metropol" bipiano (serie 2000 ex-ATAN Napoli) ed alcuni vecchi filobus "Alfa Romeo 910AF Pistoiesi" appartenenti ai seguenti gruppi:

serie 701-705: 5 vetture, costruzione 1954, livrea prima biverde, poi giallo-verde, accantonamento entro il 1987
serie 751-755: 5 vetture, costruzione 1955, livrea prima biverde, poi giallo-verde, accantonamento entro il 1987
serie 801-811: 11 vetture, costruzione 1958, livrea prima biverde, poi giallo-verde, accantonamento entro il 1987
serie 812-816: 5 vetture, costruzione 1959, livrea prima biverde, poi giallo-verde, accantonamento entro il 1987
Augusto1
00martedì 14 aprile 2009 17:29
Grazie albatros28, notizie utilissime!
mark815
00martedì 14 aprile 2009 22:47
Concorodo con Augusto. Grazie per le importanti notizie. E' quello che volevamo sapere.
[SM=x346219]
albatros28
00giovedì 16 aprile 2009 10:53
Qualche notizia sugli storici FILOBUS ALFA ROMEO 910AF

- Tipico modello degli anni cinquanta, questo veicolo monta il primo tipo di autotelaio con asse anteriore parzialmente arretrato, una soluzione che oltre a migliorare la circolabilità in curva contribuisce a dare all’insieme della vettura un aspetto più moderno.
Ne sono stati prodotti circa 40 esemplari, metà dei quali in dotazione alla città di Bari. Altre unità sono state acquistate dalle aziende di Brescia, Venezia e La Spezia. -
albatros28
00lunedì 1 giugno 2009 08:38
aggiornamento filobus Bari
31 maggio 2009

Cronache di ordinaria follia dalla IV circoscrizione


Perché in un bel sabato mattina di fine maggio, con il sole caldo e il vento fresco serve un'ora e un quarto per veder spuntare sulla nuova piazza di Carbonara il numero 4, il mitico bus arancione che conduce fino al centro cittadino buona parte dei 40 mila residenti della quarta circoscrizione? Alle 10.45 la palina della piazza segnalava l'arrivo del bus alle 10.59. Niente: ma cinque, dieci minuti di ritardo sono annoverabili nella normalità. Ma i bus in arrivo da Bari, due, tre, quattro numeri 4 ieri si inerpicavano verso Ceglie del Campo e non facevano ritorno. L'arcano era presto svelato: nell'antica Celiae stavano verificando che il carro della Madonna di Butterrito, che è il simulacro centrale dei festeggiamenti "patronali" nella seconda domenica di settembre, non toccasse i fili della rinnovanda linea dei filobus che grazie all'intervento congiunto dell'Amtab e dell'assessore al traffico Antonio Decaro sarà ristabilita tra Carbonara e Ceglie ma anche verso il centro cittadino.

"Era un'operazione programmata da tempo, con l'ingegnere della ditta e in accordo con la Polizia Municipale - spiega Antonio Decaro - dieci minuti di prova che hanno confermato che non ci sono grossi problemi ma solo un piccolo angolo della linea da rivedere, cosa che faremo mercoledì con la ditta. Il collaudo con il carro è andato bene, era una richiesta specifica del comitato feste e l'abbiamo accolta". Ma una volta finito il collaudo c'è stato il colpo di mano, la protesta con il carro di traverso che ha interrotto la circolazione veicolare tra Carbonara e Ceglie e che ha bloccato il trasporto pubblico. Sono intervenuti i Carabinieri: ci sono gli estremi per una denuncia per interruzione di pubblico servizio che ha causato numerosi disagi a cegliesi e carbonaresi, a dispetto dell'antica rivalità. E la Madonna di Butterrito, in compagnia dell'Arcangelo Michele e di tutti i santi patroni che vegliano sulla quarta circoscrizione tutta di certo non approvano la strumentalizzazione politica fatta in questi giorni di campagna elettorale su una piccola grande opera che darebbe respiro alle centinaia di studenti e lavoratori che hanno la necessità di servirsi del mezzo pubblico. Meglio il carro o la filovia? Naturalmente la seconda, solo chi ha i paraocchi non capisce quanto è importante il ripristino di questo mezzo di trasporto.

E poi la Madonna potremmo anche portarla in filobus: le tradizioni devono lasciare il passo alle esigenze di mobilità pubblica che finalmente hanno trovato sponda nelle decisioni dell'amministrazione barese. Tutto il resto è fuffa!
Cori x
00mercoledì 29 luglio 2009 03:17
Novità




Tratto da busbusnet le cui foto son di proprietà di tal ciccio:

"pubblico le foto dei filobus: i breda del 97 in riparazione e il primo van hool; la linea è in ricostruzione, finalmente! a presto ciccio"

Detto ciò ci sono 2 novità:la prima è che i Bmb anzianotti si spera tornino a giusta vita anche se non so la data di accantonamento i gemelli genovesi son ridotti peggio la seconda è l'arrivo in puglia di un secondo lotto di filobus van hool per cui civis bolognese a parte il mercato se lo gestiscono solaris e van hool.

Non ultimo anche il fatto che la rete verrà ricondizionata ma come mai in Italia va tutto a rllento? Tra l'altro la stessa Bari ha ricevuto gli avancity via croazia e parecchi utenti di quel forum hanno avuto perplessità su ciò.La Bmb è di Bologna e via Ancona-Spalato-Bari un viaggio costa 100 euro al pezzo decisamente molto più conveniente che via autostrada e basta!
Giovanni Kaiblinger
00mercoledì 29 luglio 2009 11:30
Il "tal Ciccio" si chiama Francesco Lo Russo.
Cori x
00mercoledì 29 luglio 2009 18:24
Giovanni lo so che sei un frequebtatore di quel forum io ad esempio li seguo la sezione bolognese ferrarese trevigiana e milanese ma un giorno o l'altro mi iscriverò ma nello stesso modo per cui mi sono iscritto qui,spiocchiando! Non conoscendo Ciccio per ora mi limito a suffissarlo con "Tal" ma credo che sia prezioso per tutte le info che ha dato specialmente per una zona d'italia ch davvero non conosco se non per amici e fidanzata di origini baresi...ed io sono veneto regione nei forum italiani piuttosto dimenticata tranne che...Lllà

Ma sono pronto a pubblicare scatti che ho fatto nel tempo [SM=x346228]

Nel frattempo però gli sconosciuti 4001 baresi han preso forma non è cosa da poco visto che quelli cremonesi hanno solo la tua testimonianza

sviolinnè a parte grassie!
Stefagin76
00mercoledì 29 luglio 2009 19:40
Grazie della news; ci sono foto della ricostruzione della linea?

Stefano
Giovanni Kaiblinger
00mercoledì 29 luglio 2009 20:09
Tranquillo Cori, la mia risposta era secca però non polemica. [SM=g8460]

Ti aspettiamo anche su Busbusnet allora, [SM=x346253] magari con gli scatti che hai citato. [SM=x346220]
TROLLINO59
00giovedì 30 luglio 2009 01:12
da un amico cremonese ho ricevuto notizia (da verificare però) che i due BmB potrebbero prendere la strada di Bari in quanto starebbe per scadere il divieto di alienazione

se qualcuno ha notizie di spedizioni marittime fatemi un fischio. sto ad ancona ed un salto al porto per verificare lo posso fare...

perchè Cori dici che il mercato se lo spartiscono solaris e vanhool?
la commessa di Roma alla BmB è imponente....(grande e gradito ritorno di un produttore nostrano)
di Trollino in italia si sono visti ultimamente solo i 2 di San Remo anche se Bologna c'ha fatto un pensierino...e forse...addirittura...anche Ancona (joint venture con il capoluogo felsineo?)

piuttosto (e scusatemi il presente topic) i primi 3 vanhool per rimini qualcuno sa che fine hanno fatto? erano attesi per inizio giugno...
non dimentichiamoci poi la sciagurata chieti e la prossima avellino...
Cori x
00giovedì 30 luglio 2009 03:53
stavo vedendo il contratto tra FER e ST per la commessa dei 34 convogli con patrocinio intero della Regione Veneto,ho visto anche gli altri contratti....la campagna aggressiva dei polacchini è a dir poco ammirevole solo due aziende e nemmeno vecchie e senza tradizioni l'hanno spuntata in diverse zone d'italia. Così la Van Hool senza De Simon ha piazzato diverse macchine direttamente senza omologhe e assemblaggi nel territorio nazionale (I van hool AG 300 italiani erano tutti assemblati ad Osoppo (UD) accelerando le pratiche di mezzi che prima del 2005 erano vincolati dal protezionismo interno attraverso leggi datate...(salvaguardia del prodotto nazionale).Unico neo l'ASM di Brescia ed i suoi avveniristici Saviem

Detto cio è chiaro che Ansaldo sia ferroviaria che filotramviaria nel suo naturale mercato annaspi non poco:Siamo sicuri che Roma attenda tempi biblici per il riordino di una flotta imponente? Solaris col suo Trollino1 si sta rivelando un'ottima macchina,esente da difetti sia a Roma che Sanremo e si strizza l'occhio a Bologna ma anche altre città particolarmente attratte dal mezzo filobus,a Bologna poi hanno portato quello di winterthur (ZH) il miglior equipaggiamento della tecnologia polacca al mondo col suo modello full full optional e così Van Hool coi suoi giri intineranti ha piazzato Genova Milano Rimini ed Ora Lecce e Bari....

Non so se mi spiego 90 filobus napoletani recenti per di più per anni abbandonati più una ventina di 4001 ed il resto menarini 201 210 sono veramente miseria.... tralasciando la vergognosa situazione di Chieti che vorrebbe mandare in linea mezzi 23enni e ormai fuori norma....per carità

Ecco quel che dicevo invece grande notizia dell'adozione dei mezzi cremonesi da parte dell'amtab di Bari implementano il parco non buttano nulla e prendono a prezzo ridicolo mezzi seminuovi,gran volpata.... io credo che all'amtab giri qualcosa di nuovo e positivo,finalmente!

A Rimini girano da un paio di settimane i filobus dalla livrea coffee & Tv dei Blur...tutto ok!





trolleybus58
00giovedì 30 luglio 2009 11:09
Visto che Trollino59 citava Avellino, ricordiamoci anche di Lecce, per favore... [SM=x346233]
Cori x
00giovedì 30 luglio 2009 12:58
Io credo che a Lecce finirà come sta continuando a degradarsi la situazione a Chieti...Infine anche quelli inglobati alla rete barese,poco ma sicuro! Il modello è lo stesso...e poi Lecce sta finendo come l'eldorado Taranto,crack!

Per Avellino gli 11 mezzi previsti a marzo 2008 non sono ancora arrivati le infrastrutture ancora non iniziate,credo che vista la crisi e vista la manovra correttiva di adesso 13.00 non ci sarà mai...

comunque dovrebbe esser così:


BiagPal
00giovedì 30 luglio 2009 22:13
Cori x, 30/07/2009 12.58:

...Per Avellino gli 11 mezzi previsti a marzo 2008 non sono ancora arrivati le infrastrutture ancora non iniziate,credo che vista la crisi e vista la manovra correttiva di adesso 13.00 non ci sarà mai...


Scusami, ma cosa significa vista la manovra correttiva di adesso 13.00?
Comunque non vedo perché i filobus ad Avellino non dovrebbero esserci, visto che i finanziamenti ci sono ed i lavori se non sbaglio sono da poco iniziati.
BiagPal
00giovedì 30 luglio 2009 22:15
Cori x, 30/07/2009 3.53:


...Non so se mi spiego 90 filobus napoletani recenti per di più per anni abbandonati...


Scusami, ma quali sono questi 90 filobus napoletani?

TROLLINO59
00venerdì 31 luglio 2009 03:09
ad avellino confermo che, se pur a rilento, i lavori son cominciati.

per rimini, GIURO che nonostante ci sia stato anche oggi (come ogni settimana) ho visto in giro solo 6 Mauri ed i VanHool cavolo non li ho visti per nulla. manco in deposito. dove li tengano allora è un mistero. anche perchè il deposito è proprio davanti al Tribunale, ovvero il posto dove mi reco.... settimana prossima verifico di nuovo.

x chieti come da contratto se ne parla a fine anno/anno nuovo, ma i 'vecchi' Menarini (rifatti completamente 1 anno fa) non sono fuori norma... altrimenti non circolerebbero nè ad ancona nè a parma...

non capisco in cosa annaspi Breda... nei filobus?
ha ricominciato proprio ora con 45 mezzi per Roma. Non mi sembrano pochi e secondo me è un buon viatico per tornare sul mercato se farà un buon mezzo.

Solaris sì, sta facendo una politica aggressiva soprattutto sui prezzi. Un mese fa si è presentata in Ancona per illustrare il Trollino (pare ad un prezzo decente, ma il modello non è supernuovo...). Da quel che so ha fatto di tutto per entrare a Chieti ma si è presentata in ritardo.

Attenzione però che proprio nell'ultimo mese c'è una novità.
Mauri è diventato concessionario per l'Italia della Maz. Filobus orientali di ottima fattura, forse un pò spartani ma a prezzi stracciati...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:25.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com