06/09/2009 05:04 |
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| | | OFFLINE | | Post: 23 | Registrato il: 16/12/2008
| apprendista tranviere | |
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Una cosa che mi manda in bestia del trasporto pubblico a Napoli è la limitatezza del servizio in termini di orari. Bus, Tram, Filobus, Funicolari e Metropolitane terminano il servizio troppo presto per la terza città d’Italia, che è anche una città a vocazione turistica e che meriterebbe un servizio notturno, non dico come quello di Barcellona o Berlino, ma che almeno si avvicini più o meno a quello di Roma.
A Napoli, purtroppo, ormai vengo solo un paio di volte all’anno, ma il servizio notturno mi sembra peggiorato rispetto a fine anni ’80-primi anni ’90 quando venivo più o meno ogni due settimane e vivevo di più la città. Non ricordo com’era il servizio notturno nella prima metà degli anni ’70 quando abitavo ancora in città, perché ero bambino e ovviamente andavo a letto a una certa ora, ma scommetto che era meglio di quello attuale (se qualcuno ha ricordi a riguardo, sarebbe molto interessante).
Oggi le linee diurne terminano a orari che variano tra le 21.30 e mezzanotte, spesso senza alcuna indicazione alla fermata sul termine del servizio, il che crea confusione e la percezione (giustificata) che il servizio sia inaffidabile. Poi subentrano le linee notturne con frequenze variabili tra i 45 e i 110 minuti a secondo delle linee, senza un orario consultabile alle fermate. Il che significa, come spesso mi è capitato, che dopo aver vissuto la Napoli by night uno debba spendere 15-20 Euro di taxi per tornare a casa.
A Roma da un paio di anni i bus notturni (gestiti da consorzi privati) hanno frequenze che variano dai 20 ai 60 minuti nei giorni feriali e dai 10 ai 45 minuti nei weekend, con gli orari quasi sempre rispettati e riportati su tutte le fermate e con le linee A e B della metropolitana fino all’1:30 nei weekend.
Sapete se a Napoli c’è la volontà di migliorare il servizio nelle ore serali e notturne o se ci sono gruppi di pressione a cui mi unirei volentieri?
Un saluto a tutti.
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