FILOBUS DI PARMA

Caro Trollino,

I prezzi di listino sono quelli che fanno l'ago della bilancia rispetto l'una o l'altra scelta per una fornitura di mezzi pubblici. E dirò di più,spesso è legato a precise scelte politiche di tale amministrazione. Fino al 1990 ad esempio i democristiani sceglievano Iveco mentre i comunisti sceglievano Menarini proprio per mera scelta politica. Sembra una vera assurdità ma è proprio stato così. Nel 1981 mio padre andò personalmente alla Fiat assieme a diverse altre aziende comunali di altre città il cui colore politico era evidentissimo. Ho ancora il foglio su carta intestata che ne dichiarava i costi o per pezzo e per fornitura.

Padova comprò i 470 U/3P per la somma di 195 milioni di lire su 221 di listino. E nel 1984 comprò gli Effeuno U/3P dopo l'UITP di Boston del 1983 dove venne concluso il contratto sia per l'ACAP di Padova che per ATAC di Roma e ATM di Milano e ATM Torino TUTTI alla stessa cifra "Lancio" di 230 milioni di lire cadauno.

In definitiva listino e "sconto" vanno a piè pari in base al numero dei pezzi acquistati. E' simile all'auto ma non è la stessa cosa. Una flotta aziendale la puoi scontare da listino in base alle leggi regionali,agli incentivi regionali (oggi il FVG spunta lo sconto maggiore) ed in base agli stock in giacenza. La tua dovrebbe visto lo sconto derivare da una giacenza. Ecco il famoso lauto sconto.

Riguardo conversioni bus/filobus questo è impossibile per mera competenza/capacità politica. A cui è rimandata la riformulazione di tale legge che incentivava l'utilizzo di mezzi elettrici. In definitiva si dovrebbe modificare la legge 211. Cosa fatta a metà nel 2005.

In soldoni manca la volontà politica di incentivare la conversione di mezzi che seppur cronologicamente vecchi possono ancora dare molto in termini prestazionali.

Altro che mezzi con supercapacitori etc.... già i filobus in Italia costano un vero sproposito figuriamoci il tram.....senza contare che i mezzi italiani presi per l'intero parco sono vecchi tanto quanto i paesi dell'est europeo e quindi abbisognano di un vero e proprio ricambio.

Le uniche regioni realmente virtuose sono la Liguria ed il Friuli Venezia Giulia senza contare la Sardegna che è anche la regione co parco regionale più giovane in assoluto.