Nel 2009 al via i lavori per la metro D
Nel 2009 al via i lavori per la metro D
La nuova linea sarà pronta entro dieci anni
Articolo Numero:11123 del 14 Aprile 2006
Roma,
E' stato presentato dal Campidoglio e dalla società Roma metropolitane il nuovo progetto per linea D: una tratta che parte dall'Eur fino al quartiere Talenti, il tutto in 22 stazioni. Il progetto prevede una suddivisione della linea in tre parti: quella principale di 11 km, che si incrocerà con altre linee, compresa quella ferroviaria; la 'diramazione est' da Prati Fiscali a Talenti e la 'diramazione sud' da Fermi ad Agricoltura, per poi essere prolungata verso Grotta Perfetta - Tintoretto. La nuova linea prevede: 22 minuti per percorrere il tratto centrale da Fermi a Prati Fiscali, 220.000 passeggeri al giorno, 30.000 nell'ora di punta, 20.000 l'ora per ciascun senso di marcia, 20 treni in esercizio, 700 corse giornaliere, frequenze ogni 90 secondi. Una metropolitana più confortevole con convogli piccoli (non oltre gli 800 passeggeri) e ad altissima frequenza, completamente automatizzata senza conducente a bordo.
La presentazione del 'project financing' con cui la nuova linea verrà realizzata è avvenuta all'Auditorium Parco della musica,alla presenza del sindaco, che ha dichiarato 'La nuova Metro D, insieme alla B1, alla C e all'anello ferroviario, rappresenta un altro grande tassello per la rivoluzione urbana'. L'assessore ai trasporti Calamante, ha aggiunto 'sarà la quarta spina dorsale della mobilità di Roma, l'ultimo atto dello sforzo per la cura del ferro che è la sfida lanciata dall'amministrazione comunale nella cornice di riferimento del nuovo piano ragolatore'.
Il primo passo avverrà entro l'anno, quando sarà individuato il soggetto 'promotore' che dovrà redigere il progetto preliminare, da esaminare nel corso del 2007. All'inizio del 2008 sarà indetta la gara d'appalto e alla fine dello stesso anno sarà scelto il concessionario, che costruirà la linea e la gestirà per 25 anni per conto del Comune. La strada del 'project financing', cioè quella di rivolgersi ai privati, si è resa necessaria a causa dei pochi finanziamenti pubblici. L'investimento complessivo è stimato attorno ai due miliardi 860 milioni di euro, di cui circa il 65% (1 miliardo 860 milioni) per la tratta centrale