A Bologna i 421 hanno rappresentato l'ossatura portante nel sistema dei trasporti urbani per quasi 30 anni. Praticamente ci sono cresciuto assieme, mi hanno portato a scuola, all'Università, dai miei, dalla nonna, al lavoro...
Presenti in poco meno di 200 unità sono entrati in città nel lontano 1973 e ne sono usciti nel 2002. Curati con incessante amore dalle maestranze ATC hanno potuto vivere un arco lavorativo che ha quasi dell'incredibile per un autobus. Ma altrettanto incredibile è, come molti sapranno, che sono ancora ben saldi sulle ruote e per nulla stanchi di lavorare: 106 vetture sono sulle strade caraibiche di Cuba dove già si trovano anche numerosi ATC Fiat 410, 420, corriere extraurbane e da qualche tempo anche i primi Menarini Fiat 201.
Prima o poi andrò a Cuba a fotografare tutti questi bus che per decenni mi sono passati sotto le finestre di casa.
Gli ultimissimi viaggi dei 421 nella primavera 2002: relegati ormai le domeniche calcistiche al trasporto animali, pardon, tifosi delle squadre ospiti del Bologna. Inutile dire in quali condizioni questi poveri mezzi arrivavano alla Stazione Centrale...a malapena riuscivano ad entrare nei depositi e spesso non era semplice reperire autisti vogliosi di queste gratificanti esperienze. Tempo fa l'ATC ha pubblicato il rendiconto delle devastazioni e riparazioni, da indietro nel tempo ad oggi, per i trasporti dei tifosi ed era, in Lire, nell'ordine di alcuni miliardi.
Un 421 insolito: la vettura 4172 trasformata in sala proiezione film e pertanto ribattezzata ATCinema. Per alcune estati ha proiettato sul grande schermo, davanti ad una Piazza Maggiore gremita, alcune tra le più belle pellicole del cinema italiano.