Certo, la stazione di partenza di Torino della filovia, tuttora esistente, era ubicata in un edificio tipicamente anni '50, credo che il confinante grattacielo di piazza Statuto risalga appunto al 1954. Giusto quanto scrive Simone04, ricordo bene che nella corsia di destra (guardando corso Francia) partiva la linea per Rivoli, in quella subito accanto la diramazione per Collegno centro e nella terza quella per Grugliasco. La scritta "Filovia Torino-Rivoli" probabilmente non è stata rimossa per semplice... pigrizia, mi sembra davvero ottimistico pensare che all'Atm (allora TT) siano stati così sentimentali da lasciarla come ricordo della filovia Ctrea. A Collegno, all'altezza di Borgata Paradiso, i pali che sorreggono i lampioni, posizionati al centro della carreggiata, sono ancora quelli che sorreggevano il bifilare. Per quanto riguarda la stazione di Rivoli, ormai era ridotta in un tale stato che non c'è davvero da stupirsi della ventilata demolizione. Mi stupisce soltanto una cosa: edifici assurdi vengono salvaguardati dalla Sovrintendenza delle Belle (belle?) Arti, altri (tra cui naturalmente le stazioni, visto l'odio tipicamente italiano verso il trasporto pubblico) vengono lasciati andare in rovina e poi allegramente demoliti. Sarebbe divertente capire da quale legge (molto elastica, evidentemente
) siano fissati 'sti misteriosi criteri di scelta. Saluti filoviari
Paolo A.