in merito alla possibile penuria di tram che si profilerebbe con il ripristino del 3 ho alcune domande per voi che siete più esperti...
premesso che la ristrutturazione di una Stanga costò qualche anno fa, 300mila euro
http://www.ecodallecitta.it/notizie/7448/tram-torna-in-servizio-una-storica-stanga/
avrei due domande:
1) abbiamo ancora stanga da restaurare a Roma? PCC e MRS (a parte quelle destinate a tram jazz e ristorante) credo non ne esistano più, giusto?
2) non si potrebbe comprare qualche usato come si faceva tempo fa? e soprattutto vi risulta che ci siano città che vogliano dismettere tram adattabili alla rete romana?
approfitto per un commento all'articolo dell'ing. Formigari apparso sul suo bellissimo sito (sempre sul tram 3), sperando che legga questo forum.
Molto probabilmente i termini impropri usati nell'articolo del corsera, sono da attribuire a chi ha scritto il pezzo...l'odiatissimo "sferragliare" e "circolare" non mi sembrano farina dell'assessore.
non concordo con Formigari sulla questione inquinamento e traffico...sulla tratta interessata dal ripristino ci sono un paio di ministeri che fornirebbero da soli un discreto numero di utenti, e chi scrive non vede l'ora di lasciare a casa macchina e motorino per servirsi del tram (anche a orari ridotti purchè certi).
finisco con il possibile (e auspicato) ripristino della roma-giardinetti (nell'articolo si dice pantano ma credo sia un errore).
non vedo come una linea gestita fino ad un anno fa, diventi ora improvvisamente ingestibile per vetustà dei rotabili o altri motivi.
se il problema è l'evasione del biglietto, si ponga rimedio, a differenza di quanto fatto in passato. interi quartieri (che per numero di abitanti potrebbero essere capoluoghi di provincia...) lasciati senza un collegamento diretto verso termini.
recentemente e senza preavviso sono dovuto andare in treno vicino bologna...a chi mi chiedeva come fosse stato il viaggio ho risposto "la parte più difficile è stato arrivare col 105 in stazione!"
saluti a tutti.