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TRAM DI ROMA

Ultimo Aggiornamento: 09/01/2024 22:35
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07/06/2016 10:00
 
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tranviere senior
Sul mancato ripristino del 3 a Piazza Flavio Biondo nel corso degli anni è stato scritto e ipotizzato di tutto e di più; dalla mancanza di adeguati franchi di sicurezza in corrispondenza delle banchine di fermata in Via Marmorata ai veti opposti dal MIBAC alla realizzazione in Piazza di Porta Portese della piattaforma rialzata adiacente il San Michele, opera quest'ultima poi effettivamente realizzata nel corso del 2015; dall’insufficiente capienza dell’anello capolinea di Piazza Flavio Biondo, impianto peraltro ulteriormente penalizzato da devastanti fenomeni di sosta selvaggia, alle indebite pressioni esercitate da nimby e titolari di esercizi commerciali frontisti contrari al tram; dalla situazione di default di ATAC all’esiguo numero di vetture serie 9100 e 9200 effettivamente atte al servizio per le ben note carenze manutentive. Per non parlare poi delle innumerevoli promesse di ripristino del servizio su rotaia stancamente reiterate dal politico o dal commissario prefettizio di turno ai media compiacenti, arrivando a un livello di stravolgimento dell’informazione tale che in alcuni articoli di stampa il ripristino del 3 figura come l’attivazione di una nuova linea tranviaria; tutte promesse naturalmente mai mantenute. Personalmente ho sempre più il sospetto che la vera causa ostativa al ripristino dell’esercizio tranviario non sia di natura tecnico infrastrutturale ma amministrativo sindacale, da ricercarsi nella carenza di risorse umane effettivamente abilitate alla conduzione delle vetture tranviarie, ipotesi da leggersi in alternativa anche come eccedenza di conducenti autobus destinati altrimenti a restare inoperosi, ed è qui che entrerebbero in gioco eventuali intese con le sigle sindacali; o forse nelle pieghe di quei contratti di servizio stipulati dalle amministrazioni locali con le aziende esercenti che impongono determinate prestazioni chilometriche annue, nella fattispecie romana raggiungibili solo con gli autobus.
07/06/2016 10:20
 
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apprendista tranviere
non entro nel merito di soglie chilomentriche di servizio perchè ignoro la materia.

il conducente che arriva a piramide non è lo stesso che porterebbe il tram a staz.trastevere?

il tram che arriva a piramide non è lo stesso che arriverebbe a staz.trastevere?

I discorsi sulla sicurezza cadono davanti alla fermata del colosseo che non ha marciapiedi nè protezioni...se è aperta quella fermata, il resto è aria fritta.

la banchina di porta portese dovrebbe essere ok

il capolinea funziona quando occorre limitare l'8 quindi nessuna scusa.



07/06/2016 10:42
 
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Giusto, la differenza fra arrivare a Piramide ed arrivare a Staz. Trastevere è veramente minima. Anche le fermate di Via Aldrovandi non hanno alcuna protezione ...e forse ce ne sono altre.

Hai perfettamente ragione [SM=g1914996] [SM=g1914996]
[SM=g8110]
[Modificato da liquidatore 07/06/2016 10:45]
07/06/2016 11:00
 
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apprendista tranviere
Se non erro la raggi è molto più interessata alle cabinovie sul generis potremmo stupirvi con effetti speciali ma... Sul 3 a Piazzale Biondo siamo oramai alla comica, temo che non se ne farà mai nulla, le decine e decine di pseudo dirigenti che vagano in atac senza meta neanche sanno se esiste il tram la classe politica come i cittadini romani sono molto allergici al ferro. Molto più facile per i politici quindi fare mega progetti che mai saranno realizzati piuttosto che decisioni utili a costo zero.
Sulla carenza poi di tram (pare siano fuori uso soltanto 3 su quattro...) e sulla mancanza dei tramvieri (se mai si fanno mai ci saranno) i bus scarseggiano anche loro dato che quasi il 40% attendono interventi, l'ambiente ne gioirebbe di vedere più tram e meno bus ma pensate che a qualcuno freghi qualcosa? Siamo a Roma capitale delle inefficienze e del deficit punto e basta.
07/06/2016 11:10
 
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Lo so, lo so che la Raggi è molto più interessata agli skylift urbani, però spero che si renda conto che il ritorno del 3 a P. Biondo è veramente a costo zero come dici tu. Tutto questo mi ricorda la discussione, durata 10 anni, sulla riattivazione del 3 a tram sulla quale furono fatte tutte le congetture, possibili ed impossibili, e quando avvenne non ne fu spiegata la ragione. E' comunque triste vedere come si sia ridotta la discussione sui tram di Roma: poche decine di metri.
[SM=g8110]
07/06/2016 11:47
 
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tranviere senior
Premesso che le mie sono pure e semplici congetture, non essendoci al momento apparenti cause ostative di natura tecnico infrastrutturale tali da inibire il transito alle vetture tranviarie con passeggeri a bordo lungo la tratta Ostiense Trastevere FS, l’ipotesi legata alle clausole vessatorie insite nei contratti di servizio mi è tornata in mente leggendo tempo addietro l’intervento di un forumer in una discussione che non riguardava nello specifico il trasporto pubblico della capitale. In particolare veniva spiegato come le aziende di tpl siano tassativamente vincolate al raggiungimento di determinate percorrenze chilometriche stabilite dai contratti stipulati con le amministrazioni locali pena l’applicazione di rilevanti sanzioni di natura patrimoniale; contratti che però, e qui sta lo scandalo tutto italiano, sembra non impongano l’effettuazione delle corse in orari effettivamente utili all’utenza. Si assiste così al paradosso di aziende che impiegano un discreto numero di vetture in orari antelucani o in tarda serata, quindi in momenti scarsamente attrattivi per l’utenza, a servizio di itinerari magari periferici o comunque paracentrali per poter raggiungere quelle percorrenze chilometriche previste dal contratto, altrimenti impossibili a raggiungersi nelle ore diurne mattinali e pomeridiane a causa dell’elevata congestione del traffico privato. Apparentemente l’esempio citato non rientrerebbe nello specifico caso del 3, ma nulla vieta che invece all’ATAC si siano fatti due conti ed effettivamente convenga far fare agli autobus invece che ai tram i chilometri della tratta in argomento, così da elevarne le percorrenze stante probabilmente anche il maggior numero di bus necessari.
07/06/2016 12:06
 
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apprendista tranviere

io non sono convinto che la raggi sappia dell'esistenza del 3 e di tutta la sua travagliata storia (e magari mi sbaglio di brutto).
io stesso ignoro tanti dettagli di linee che non prendo giornalmente (in realtà sono 2 anni che stanco di promesse sul trasporto locale, giro in automobile)


ho la speranza che se però glielo facciamo sapere, al pari della riattivazione della giardinetti-laziali, qualche risposta si otterrà. nel bene e nel male.

quanto alle cabinovie et similia...
io non garantisco neanche per me, però sono abbastanza sicuro di averle sentito dire che è uno dei progetti da valutare.
non le ho mai sentito dire che si farà per certo, nè che si bloccherà per certo l'avanzamento della C dopo piazza venezia.
penso che, abbastanza correttamente, abbia preferito non fare promesse irrealizzabili (soprattutto con la fame di scoop che ci sarà se dovesse vincere le elezioni).

chiaro che se non metterà mano a situazioni "già pronte" (e penso anche ad una sistemazione del corridoio togliatti) si metterà male.





07/06/2016 12:26
 
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divago: ho sentito una volta un discorso elettorale della Raggi (siccome sino all'ultimo non sapevo per chi votare li ho sentiti tutti) ed ha detto che cercherà di completare le opere incompiute (?), prima di pensare a farne di nuove.
07/06/2016 13:11
 
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tranviere senior
A proposito delle ventilate cabinovie della candidata Raggi ritengo doverosa una precisazione: le città ove tale modalità di trasporto viene regolarmente applicata, come ad esempio Algeri, Caracas o Medellin, presentano comunque un profilo plano altimetrico estremamente tormentato e le linee ivi presenti sono a servizio di rilevanti flussi i traffico generalmente afferenti a rilevanti hub trasportistici metro ferroviari o tranviari; come nel caso del nodo Les Fusilles di Algeri ove convivono entrambe le tipologie. A Caracas esistono inoltre ulteriori tipologie di impianti ettometrici a fune sul modello del minimetro di Perugia che collegano due o più fermate poste quasi alla stessa altitudine con la metropolitana. In Italia un ottimo esempio di moderno impianto a fune avente natura propriamente urbana è quello realizzato dall’azienda altoatesina Leitner Ropeways collegante Erice Casa Santa con Erice vetta, a servizio dei flussi di traffico di natura interquartiere e turistica che necessariamente debbono superare il rilevante dislivello di circa 900 metri rappresentato dal monte San Giuliano; oppure mi viene in mente l’impianto a servizio dell’abitato di Taormina collegante i parking sotterranei a valle col centro storico; un impianto molto usato sia dai residenti che dai turisti. Al capolinea a valle dell’impianto trapanese transitano o vi sono attestate numerose linee circolari urbane colleganti Erice col capoluogo oltre ad alcuni collegamenti extraurbani esercitati dall'AST fra l’aeroporto di Birgi e San Vito Lo Capo, Castellammare del Golfo oltre ad altre importanti località della provincia; sono inoltre presenti vasti parcheggi a pagamento per le autovetture private e i bus turistici. In ogni caso stiamo parlando di impianti comunque costosi dal punto di vista della gestione e della manutenzione con tariffe per l’utenza adeguate all’elevata qualità del servizio offerto (vedi allegato), tali da comportare, come nel caso dell’impianto trapanese, un fermo invernale della durata di oltre un mese per ovvie inderogabili esigenze di scrupolosa manutenzione degli impianti imposte dalla legge e dagli organi di vigilanza. Mi chiedo se aziende decotte come ATAC siano in grado di garantire gli standard manutentivi di simili gioielli tecnologici, dotati fra l’altro di sensori in grado di misurare l’intensità dei venti o la presenza di eventuali incendi a bordo e, qualora se ne paventi la necessità, stoppare automaticamente l’esercizio richiamando in tutta sicurezza le cabine nelle due stazioni capolinea.

www.funiviaerice.it/tariffe.php

it.wikipedia.org/wiki/Funivia_Trapani-Erice

www.leitner-ropeways.com/it/
08/06/2016 17:18
 
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maestro tranviere
al di la di tutte queste chiacchiere, c è una legge sulla spending revue che impedisce agli enti locali e alle relative società amministrate di assumere personale e di limitare fortemente il turnover...... quindi il problema non lo può risolvere ne la raggi, ne la meloni, ne giachetti, e neanche fiorella mannoia se mai volesse fare il sindaco....... punto
08/06/2016 18:40
 
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apprendista tranviere
"Si assiste così al paradosso di aziende che impiegano un discreto numero di vetture in orari antelucani o in tarda serata, quindi in momenti scarsamente attrattivi per l’utenza, a servizio di itinerari magari periferici o comunque paracentrali per poter raggiungere quelle percorrenze chilometriche previste dal contratto, altrimenti impossibili a raggiungersi nelle ore diurne mattinali e pomeridiane a causa dell’elevata congestione del traffico privato."

Questo è il motivo per cui esistono le express festive che trasportano solo aria. All'epoca fu detto molo chiaramente.
08/06/2016 18:58
 
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@ trammue
ripeto la domanda: fra ostiense e stazione trastevere quante centinaia di metri ci sono?
08/06/2016 22:02
 
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maestro tranviere
consultato il sito IGM, che ha l'apposito strumento per misurare le distanze con una certa precisione
allora:
via ferrovia: 1567 metri da fabbricato viaggiatori a fabbricato viaggiatori
via tranvia: 2918 metri dal capolinea attuale del 3 al capolinea di piazza flavio biondo
09/06/2016 09:26
 
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apprendista tranviere
@trammue (se non ho frainteso)

io capisco i vincoli e capisco la disaffezione (mi metto in testa)...ma allora che dobbiamo fare? rassegnarci?
senza polemica [SM=x346242]
[Modificato da tramvetto72 09/06/2016 09:27]
09/06/2016 09:26
 
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@ trammue
questa distanza è tale da richiedere un sensibile incremento di mezzi e conduttori (sia chiaro che non intendo entrare in polemica con te, ma semplicemente chiarirmi le idee)? [SM=x346228]
[Modificato da liquidatore 09/06/2016 11:34]
09/06/2016 10:04
 
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apprendista tranviere
www.romatoday.it/green/tram-autobus-atac-vietate-bici-non-pieghev...


di male in peggio.

personalmente usavo la mtb sulla metro C (da settembre 2015 un paio di volte a settimana x rompere la monotonia dell'automobile).
ho smesso a dicembre quando mi hanno fermato a LODI parlando di una presunta circolare emanata x il giubileo.

mezzi pubblici da ottavo mondo, nessuna ciclabile, nessuna bike line, ora anche questa.
se qualcuno mi vuole biasimare per l'uso dell'auto...
09/06/2016 16:48
 
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maestro tranviere
tre km all,andata e tre al ritorno, ad una velocità cmmerciale di 12 kmh, poi la sosta al capolinea, che comunque è la stessa che verebbe soppressa da piramide.... questi sono gli elementi per calcolare in minuti l,aumento della percorrenza
per arrivare al n di vetture necesarie bisogna stabiire la frequenza delle corse, che secondo logica dovrebbe rimanere come miimo quella attuale
poi, conoscendo come sono organizzati i turni, si può calcolare anche il numero di conducenti necessari
09/06/2016 16:56
 
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apprendista tranviere
La distanza tra le fermate di un Tram è prestabilita oppure c'è un tot di metri che non si può superare?
09/06/2016 17:32
 
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più che altro mi domando se esista la distanza minima fra due fermate? [SM=x346235] ma questo vale soprattutto per i bus: per esempio il 301 ferma all'angolo di Piazzale P. Milvio con il lungotevere e poi a largo Maresciallo Diaz.

Misurando a passi sono circa 40 metri! [SM=x346223]
[Modificato da liquidatore 10/06/2016 12:29]
15/06/2016 14:16
 
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tranviere junior
Senza parole?
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