FILOBUS DI PADOVA

Anche a me risulterebbe l' esistenza del filobus 3/ (Ferrovia - Campo Appiani).
Tuttavia credo che la suddetta linea fu in esercizio soltanto dal 1955 (anno del prolungamento del filobus 3 a Ponte Quattro Martiri) fino al 1959 o, al più, fino al 1960 e non oltre.

Sì, c'era anche il 3/, linea speciale in occasione di eventi sportivi al Campo Appiani. Non l'ho indicato perché il suo percorso è identico a quello del 3 prima dell'estensione oltre ponte IV Martiri.

Ivan, non mi risulta che il filobus 3/ nel 1964 era ancora in esercizio.

Comunque la filovia N. 3 era un ottima linea, perchè in poco tempo metteva in collegamento la stazione ferroviaria con le piazze principali cittadine (Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta), con la Basilica di S.Antonio e con il Campo Sportivo Appiani.
In sostanza, serviva benissimo per i turisti, per i pellegrini, per i tifosi che alla domenica si recavano al campo sportivo nonchè per tutti coloro che dovevano recarsi a far acquisti nei negozi siti nelle "piazze" del centro storico.
L' istituzione del senso unico in via del Santo (6 marzo 1967) comportò la soppressione di questa bellissima ed utilissima filovia, la quale fu sostuita dall' autobus 3 su un percorso in parte diverso e meno funzionale.
Infatti a decorrere dal 6 marzo 1967 dalla stazione ferroviaria alla Basilica di S. Antonio l' autobus 3 transitava per Corso del Popolo, Corso Garibaldi, Riviera Ruzzante e Riviera del Businello.
Fu pertanto eliminato il transito per viale Codalunga, Piazza Petrarca, via Dante, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe e via S. Francesco, cosa che certamente penalizzò gli utenti che si recavano a fare lo "shopping" nelle piazze.

Alcune persone che erano a Padova al tempo del filobus mi hanno riferito che vi erano dei punti in cui le aste delle vetture "scarrucolavano" spesso.
Uno di questi punti era la stretta curva situata all' incrocio tra via S. Francesco e via del del Santo, dove transitavano il filobus 3 e poi anche il filobus 16.
Un altro punto era la curva situata all' inizio di via Guizza, all' incrocio con il lungoargine Bassanello, dove transitava il filobus 8 (attualmente vi transita il tram su gomma nel percorso di ritorno in direzione del centro).
In caso di fuoriuscita del trolley dai bifilari, era compito del fattorino (non dell' autista) di riposizionare le aste del trolley nel modo corretto al fine di consentire la ripresa della marcia del filobus.

Sarebbe interessante avere notizie sui mezzi impiegati a Padova per la manuntenzione della linea aerea al tempo delle tramvie (quelle soppresse nel 1954) e delle filovie.
Con l' occasione auguro a tutti gli utenti del forum un felice 2013 !

Qualche piccolo perfezionamento alla mappa filoviaria di Padova. Nel frattempo ho trovato quando è avvenuta la variante di via Gattamelata: 1957, in epoca 4, quindi.


Padova, 1964. Trolleybus lines di Ivan Furlanis, su Flickr

Ivan, la tua mappa filoviaria di Padova relativa all' anno 1964 è molto realistica e corretta, tuttavia presenta un' ulteriore piccola inesattezza.
Infatti la ferrovia della zona indutriale che incrocia via Venezia all' altezza del rione S. Lazzaro (linea di raccordo per l' interporto, ad uso merci, attualmente elettrificata) nel 1964 non esisteva ancora : mi risulta sia stata inaugurata nel 1967, quando però la filovia N. 21 era già stata soppressa da circa un anno.
Ovviamente la mappa da te realizzata si riferisce al dicembre 1964, tenuto conto che fino al 30 novembre di quell' anno il filobus 24 transitava ancora per Largo Europa e via S. Fermo.
Inoltre sarebbe meglio, se puoi, di poter ingrandire la cartina, perchè altrimenti si fa fatica ad osservarla.

Ora cliccando sulla mappa si apre la versione a dimensione piena. Controllando meglio le foto della ZIP si scopre che, come giustamente dici tu, Guido, il 21 filobus e il raccordo per viale dell'Industria non sono mai coesistiti. Sono tratto in inganno da questa foto con didascalia sbagliata:


http://www.zip.padova.it/storia/web_LAVORI_2/pages/018_1965q_RaccordoFerroviario_zip.htm

Più avanti invece c'è quest'altra foto, scattata all'angolo via Venezia / viale dell'Industria:


http://www.zip.padova.it/storia/web_LAVORI_2/pages/022_1965q_RaccordoFerroviario_zip.htm

Si nota chiaramente come i pali filoviari non sostengano più nessun bifilare e i lavori di posa del binario ancora in corso.

Grazie ancora Guido per le tue indicazioni, sempre preziosissime. Se mi dici come ti chiami di cognome ti aggiungo ai ringraziamenti

Ivan, mi permetto di segnalarti un' altra lieve inesattezza, che ho riscontrato tramite l' ingrandimento della mappa.
I bifilari che conducevano alla rimessa filoviaria non incrociavano il raccordo ferroviario che conduceva alle officine meccaniche della Stanga, perchè tale raccordo intersecava via Rismondo.
Questo lo so con sicurezza perchè quando venuto ad abitare a Padova (ottobre 1971) le filovie purtroppo erano state da poco dismesse, mentre tale raccordo ferroviario era invece ancora funzionante ed ho fatto in tempo a vederlo, pur essendo all' epoca poco più di un bambino.
Il raccordo filoviario tra via Tommaseo e via Rismomdo credo comunque che l' hai tracciato un po' più lungo di quanto fosse in realtà.
I bifilari della filovia 21, soppressa a decorrere dal 25 aprile 1966, credo siano stati smantellati immediatamente dopo la dismissione di tale linea, tenuto anche conto che la strada dalla Stanga a S. Lazzaro è stata allargata e pertanto in quel tratto i relativi pali avrebbero dato intralcio alla circolazione.
Il mio nome è Guido De Santis. Colgo l' occasione per ringraziarti moltissimo per le belle foto sui lavori per la realizzazione della ferrovia della zona industriale.

Un errore l'ho fatto sì disegnando il bifilare lungo l'attuale via Rismondo, spostata oggi più ad est rispetto al percorso storico su cui passavano i filobus diretti al deposito. Però l'attraversamento con il raccordo c'era, osserva questa foto risalente alla fine degli anni '80:



La freccia indica il punto in cui il raccordo, all'epoca già soppresso ma la cui sede era ancora riconoscibile (anzi, all'interno del Mercato Ortofrutticolo c'erano ancora i binari, me li ricordo bene) intersecava via Rismondo con al di là del passaggio a livello il deposito ACAP. A meno che l'impianto per il deposito passasse per via del Pescarotto e via Orlandini invece di via Rismondo come ho sempre pensato facesse.

Un altro errore si riferisce al percorso del 18, indicato quello effettuato nel 1965 con il passaggio per la Ferrovia, ho pertanto corretto la data sulla mappa.

Ivan, a decorrere dal 29 giugno 1960 i filobus, provenienti da via Tommaseo, percorrevano l' intero tratto di via Rismondo per raggiungere il deposito, che era situato al termine di questa strada. Gli stessi non transitavano per via Orlandini e per via del Pescarotto.
Invece il raccordo ferroviario proveniente dalle officice meccaniche della Stanga, dopo aver incrociato via Venezia, svoltava a destra immettendosi su via del Pescarotto e da qui proseguiva verso la stazione ferroviaria.

Quindi l'attraversamento con il raccordo c'era.

Ivan, sono ormai passati diversi anni, però sinceramente non ricordo i binari del raccordo intersecare via Rismondo.
Può darsi che ci fosse stato pure l' incrocio in via Rismondo e io all' epoca non via abbia fatto caso, però potrebbe anche darsi che il raccordo incrociasse via Orlandini. Io propenderei per quest' ultima soluzione, senza tuttavia insistere perchè in effetti dalla foto aerea parrebbe invece corretto quanto tu sostieni.
Per fugare i dubbi esistenti si potrebbe fare una ricognizione in zona, però dato il tempo trascorso dalla dismissione del raccordo e considerato che in quell' area sono sorti nuovi complessi edilizi (tra cui alcuni nuovi padiglioni della fiera che hanno comportato la realizzazione della nuova via Rismondo), credo comunque che qualche dubbio forse rimarrebbe.
Mi ricordo, piuttosto vagamente, che vi era anche un raccordo ferroviario per la Fiera.
Comunque, fino al 1954, i binari del raccordo per le officine meccaniche della Stanga, nel tratto compreso tra via Tommaseo e il piazzale della Stanga, erano in comune con quelli della tramvia elettrica per Mestre/Fusina della Società Veneta

certo che vedere le foto, vedere la cartina con tale estensione filoviaria, viene solo da tirare giù un moccolo...pensando alla stupidità di chi volle eliminare la rete patavina.
credo che con poco investimento, la si poteva salvare almeno su 3 linee, magari con mezzi ancora efficenti presi da altre aziende, per proseguire fino agli anni 80 quando la produzione filoviaria italiana in qualche modo riprese

proprio cretini eh

Trollino 59, anch' io sostengo che la soppressione della rete filoviaria patavina fu un grave errore da parte degli amministratori dell' epoca.
La biglietteria automatica la si poteva ben introdurre anche sui filobus e almeno le linee più frequentate potevano salvarsi in attesa di tempi migliori per la produzione filoviaria italiana.

La rete filoviaria padovana era anche ottima riguardo alla scelta dei percorsi seguiti dalle varie linee.
Forse l' unica linea che fu realizzata male fu la filovia 21 per Ponte di Brenta, in quanto ritengo che tale quartiere sarebbe stato meglio collegarlo con il centro cittadino attraverso un prolungamento della filovia 7 (e successivamente della filovia 18), mentre il capolinea nord della filovia 21 si sarebbe potuto attestare all' Ippodromo.

Scusa se sono insistente, Guido, ma ho studiato bene tutta la questione dei raccordi ferroviari e tranviari di Padova e ti assicuro che quel binario passava proprio di là , testimonianza portata anche da questa mappa IGM a 1:25 000 risalente più o meno alla fine degli anni '60:



Sì, anche la Fiera aveva il suo raccordo che però non è ben chiaro se fosse stato mai usato oppure no. Qui c'è un estratto di una mia vecchia mappa con indicati tutti i raccordi di cui ho notizia un tempo presenti nella zona tra la stazione FS e la Stanga. Attenzione che alcuni simboli usati non coincidono con quelli indicati nella legenda presente su Flickr.

Ivan, volevo chiederti invece un particolare riguardo al mancato collegamento tramviario con l' Ospedale civile.
E' vero che durante il periodo della prima guerra mondiale, o alla vigilia della stessa, fu realizzata una diramazione tramviaria compresa tra via Altinate (all' altezza della Chiesa di S. Sofia) e l' Ospedale civile che però non venne inaugurata e fu in seguito smantellata ?
Per quanto riguarda il raccordo ferroviario per le officine maccaniche ed il mercato ortofrutticolo, se anche la carta IGM conferma che lo stesso incrociava via Rismondo allora vuol dire che era così come da te sostenuto.
Quanto al raccordo ferroviario con la fiera, mi ricordo, seppur vagamente, che nel giugno 1972 mi recai con mio padre in fiera e vidi che era allestito uno stand ferroviario, nel quale vi era in mostra un vagone che poteva visitarsi. Ricordo, anche se poco nitidamente, che tale vagone era su un binario proveniente dall' esterno.
Quella fu la prima e l' ultima volta che ricordo di aver visto mezzi ferroviari all' interno della fiera di Padova.
E' plausibile che in quell' occasione il vagone era pervenuto in fiera tramite l' esistente raccordo.

Ti rispondo nell'apposita discussione:

http://mondotram.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3690052&p=6&#idm120493646