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MILANO - METROPOLITANA

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    Giovanni Kaiblinger
    Post: 791
    Registrato il: 04/05/2004
    tranviere senior
    00 04/01/2009 11:54
    Per il Triestino
    grazie.
    pensato come prima cosa alle Piacentine usate sulla metropolitana FS di Napoli, poi ovviamente alle Carminati-Toselli di quegli anni, anche se mi erano venute in mente di dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle usate sulle linee ferroviarie.

    Giovanni Kaiblinger
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    iltriestino
    Post: 226
    Registrato il: 07/01/2008
    tranviere junior
    00 04/01/2009 14:30
    Piacentine?
    Ho trovato qualche riferimento su Photorail, discussione del dicembre 2006.
    Si tratterebbe dunque delle 4 elettromotrici E624 costruite dalle Reggiane e inizialmente destinate alla ferrovia Piacenza-Cremona delle FFSS, oppure - il riferimento non è chiaro - alla Fiorenzuola-Lugugnano d'Arda e alla Piacenza-Castellarquato della SIFT.
    Siccome queste linee non furono poi elettrificate (parliamo della fine degli anni '20) è riportato in quella discussione che la piccola serie di 4 vetture fu destinata al compartimento di Napoli.
    Si parla anche di una originaria dotazione SIFT, che circolò sulla Piacenza-Bettola, e che poi fu destinata alla Cancello - Benevento.
    Pare inoltre che ci sia una monografia su un numero di "Mondo Ferroviario" del 1994 e che siano trattate nel libro di Cornolò "Automotrici elettriche FS" del 1985. Certo sarà mia cura accedere al suddetto materiale (se lo trovo da qualche parte) e informarmi direttamente.
    Dalle foto (archivio Photorail), quelle a lungo superstitate della Benevento appaiono come belle vetture, grandi e robuste, con tre porte, una delle quali paracentrale, e con un design più lineare e moderno delle Carminati & Toselli. Decisamente belle (per l'epoca) sembrano grossi tram PW cresciuti e divenuti treni. Devo confessare che non sapevo nulla di loro.
    E' a queste che ti riferivi?
    Magari se continuiamo, con più precise informazioni sull'esercizio metropolitano partenopeo di queste vetture e di quelle che seguirono, ci spostiamo sul thread della metro di Napoli, prima che ci caccino di qui per OT recidivo
    [Modificato da iltriestino 04/01/2009 15:16]
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 04/01/2009 19:08
    per iltriestino e Giovanni
    Andiamo sul thread della metro di Napoli...

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/01/2009 07:40
    Dal primo '900 agli Anni '20
    Avete fantasticato un po sulla rete milanese senza calcolare il clima dell'epoca.Nei primi anni del '900 e così fino all'autarchia i modelli stilistici automobilistici e così via via il resto dei mezzi di locomozione s'ispiravano al "nuovo mondo" da una parte,fucina di novità ed al mondo tedesco che vedeva il regno unito come terra d'avanguardia su tutto,moda esclusa ovviamente...così da una parte gli stati uniti imponevano il loro schema "Peter Witt" in mezzo mondo tramviario prendendo spunto dagli stilemi francesi di fine '800,così AEG imponeva nuovi standard nelle untergrundbahn,Tube di mezzo mondo.

    A New York ad esempio,Vienna e la stessa città natale Berlino....L'Italia ha seguito perfettamente questi canoni,con Milano in primis,Torino poi,la stessa Padova (città natale del Cav.Breda della Breda costruzioni e patria delle O.M.S che ebbe le prime Houston in Europa esattamente dopo Parigi (e così 100 anni spaccati dopo la francia dopo Clermont manda in Italia il secondo lotto qui) e via via Firenze,Roma,Napoli e Palermo...

    Ecco cosa sarebbe mai circolato negli anni '30 se non ci fosse stata povertà a prescindere dalla crisi,se ci fossero state il 50% in piu d'industrie e se gli ingegneri lume di allora non fossero scappati dal Veneto,Lombardia e Piemonte in Svizzera,Francia o Inghilterra


    Beh questi i modelli:

    U-Bahn Wien



    CIII Type AEG Berlin



    TBII Type 1920 Wien

    Dieci anni separano il modello rosso dalla foto in B/n austriaca. Quindi è molto piu probabile per l'epoca che gli austriaci avessero preso piede al posto dei cugini tedeschi. Infatti la ferrovia Roma-Ostia e di appena qualche anno piu giovane e lo stile è del tutto simile all'UBahn berlinese (chissà poi perchè?)

    Ma allora se lo stile era ferroviario lo sottolineo non metropolitano in Italia perchè allora non dimenticare un'altra gloria italiana?











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    iltriestino
    Post: 226
    Registrato il: 07/01/2008
    tranviere junior
    00 05/01/2009 10:49
    Giusto, siamo rimasti nel campo delle fantasie, certo: ma non trascurare il clima fortemente autarchico degli anni trenta inoltrati, con le conseguenti scelte anche nel campo delle estetiche e del design, non esclusi i veicoli.
    Il trasporto collettivo, specie se di qualità, specie se opera del regime, faceva anche immagine, come del resto accade anche oggi. Non lo si concepiva ancora come elemento di arredo urbano, ma come infrastrutturazione che ammodernava l'Italia e doveva quindi essere portatrice di un'immagine. funzionale a una celebrazione nazionale. I post futuristi, oramai irregimentati, ci misero la loro, e non a caso ho citato le littorine, le ET200 e famiglia, gli autobus Lancia, i filobus dal muso a freccia, e quant'altro.
    Per questo riterrei che in quel clima, per una realizzazione chiave come le metro, non si sarebbe scelto più lo stile sobrio e funzionale degli esempi esteri, e nemmeno locali come le vetture delle tramvie del Vicentino (mai abbastanza lodate e rimpiante) riportati da Cori, ma tipici - riterrei - di un periodo immediatamente precedente, ma si sarebbe andati con decisione verso un design nazional-autarch-futurista. Il mio assunto è puramente fantasioso, beninteso, e si potrebbe scriverne una (noiosissima) archi-fiction (da proporre a Rai3). Ma l'esempio successivo delle MR100 secondo me dimostra qualcosa. Penso che nell'ipotesi migliore le vetture sarebbero state disegnate da Gio Ponti.
    [Modificato da iltriestino 05/01/2009 10:52]
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/01/2009 14:25
    Ma maaagaari Gio Ponti..... che tra parentesi trenitalia ha distrutto "illo tempore"gl'interni originali del settebello.....disegnati proprio da lui...


    Etr 200 e famiglia,l'aln-56 appunto! :) littorinissima hahahahahaahahaha a me di quel treno mi sembra il 220 o 240 ha sempre affascinato la climatizzazione tra le carrozze ed i carrelli comuni altro che tgv e agv... 1932 franzosen! E che poi non venga tacciato da perenne esterofilo!


    Ricordiamoci i piaggio sia filobus che bagagliera FS....ed i tram della O.M.Stanga padovane ovunque al 100%



    ETR 230




    Gli ETR 200 erano dotati di condizionamento a bordo (impianto Dell'Orto/Stone a cloruro di metile), termostati automatici, finestrini panoramici e arredi eleganti con sedili reclinabili: erano a tutti gli effetti i più bei treni in circolazione in Europa, nonché i più prestanti, e Benito Mussolini decise di inviarne uno alla Fiera Mondiale di New York, dove fu accolto con grandissimo interesse.(Fonte wiki)
    [Modificato da Cori x 05/01/2009 14:33]
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    iltriestino
    Post: 226
    Registrato il: 07/01/2008
    tranviere junior
    00 05/01/2009 21:53
    Ecco Cori, prova a immaginarti una ETR 200 in configurazione bloccata da 6 elementi, ogni vettura con 4 porte a soffietto per lato, magari finestrini un pochino più grandi, gli interni disegnati da Gio Ponti, ed avrai l'immagine di come circa io mi figuro le vetture di una metro milanese anteguerra, in una Milano immaginaria, in un'Italia immaginaria, un'Italia con un'industria di punta, con un'urbanistica moderna, un'Italia poi rimasta fuori dalla 2°guerra, poi magari riavviata di suo sulla via della democrazia, senza i bombardamenti, le distruzioni, il centro di Milano raso al suolo, la strage di Gorla, la linea gotica, ecc. .... Tutto immaginario. E la realtà sappiamo bene invece quale è stata.
    Per come Milano, la sua popolazione e le sue industrie erano ridotte nel 1945, fu piuttosto una gran vittoria, vent'anni dopo, riuscire a inaugurare la Linea 1, con le sue vetture oneste e modeste, e però belle, che conosciamo. E che ora il Meneghino sostituirà.
    Forse ora basta con le fantasie, cui peraltro sei riuscito a dare un efficace rivestimento iconografico, assieme ad Aug. e Biag. E penso che, per quanto era possibile, noi abbiamo risposto al quesito di Giovanni. Vediamo gli altri eventualmente che dicono...
    [Modificato da iltriestino 14/02/2009 21:48]
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    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 06/01/2009 05:33
    fantasticando senza la seconda guerra mondiale praticamente tutte le città italiane sarebbero di uno splendore inaudito,Milano inclusa che oggi vittima delle speculazioni anni '50 e '60 fa a dir poco schifo messa in paragone a quel che era,beh stendiamo un velo pietoso....
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 17/03/2009 14:35
    date un'occhiata

    www.treniebinari.it/galleria_treniebinari/galleria_100.a...
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 29/08/2009 19:54
    ferpas mi ha comunicato telefonicamente che è appena partito da Caserta un nuovo Meneghino. Si tratta di un Meneghino destinato alla Linea 2.
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 31/08/2009 17:22
    si l'ho beccato sabato sera tra Maddaloni e Caserta solita composizione con i due carri scudo
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 23/12/2009 09:18
    altro avvistamento
    sabato scorso ho beccato in sosta al binario 3 di caserta al traino di una 655 un meneghino in partenza per milano. solita la composizione con i due carri scudo è un treno in livrea linea verde numerato 938-3138-838-837-3137-937



    CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE




    CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


    la cosa strana (lo notate anche nelle foto perche nella prima carrozza la 938 ci sono le luci accese) è che all'interno della prima vettura vi erano delle persone che stavano stendendo a terra dei sacchi a pelo, ma il personale durante il trasferimento lo fanno dormire in treno distesi per terra nei sacchi a pelo???? [SM=x346235] [SM=x346240]
    [Modificato da (ferpas) 23/12/2009 09:23]
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    Krokodil
    Post: 748
    Registrato il: 02/06/2004
    tranviere senior
    00 03/09/2010 21:36
    I lavori per la tratta Garibaldi-San Siro della M5 sono cominciati.
  • Omar76
    00 27/09/2010 22:29
    Tempi di riattivazione della tratta Centrale - Maciachini della MM3, finiti letteralmente ammollo giorni fa a causa dell'esondazione del Fiume Seveso si sanno? Da quel che ho letto in giro i danni son stati parecchi....
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    Krokodil
    Post: 748
    Registrato il: 02/06/2004
    tranviere senior
    00 28/09/2010 16:41
    Riaperta ieri (lunedì) sera alle 17. Un applauso ad ATM, mi viene da dire.

    Comunicato ATM:

    Esondazione del fiume Seveso: è tornata regolare la circolazione sulla M3
    Tag:
    infotraffico

    Riaperte alle 17 di lunedì 27 settembre le stazioni di Sondrio, Zara e Maciachini, torna regolare la circolazione sulla linea M3 dopo l’interruzione causata dall’esondazione del fiume Seveso. I treni circolano, quindi, regolarmente su tutta la linea, dal capolinea di San Donato a quello di Maciachini in entrambe le direzioni.

    In superficie proseguono, invece, le deviazioni e limitazioni di percorso che coinvolgono le linee tram 5, 7 e 31.
    Nel dettaglio:
    La linea tranviaria 5 è interrotta nella tratta Lunigiana-Parco Nord ed effettua servizio tra quartiere Ortica e viale Lunigiana. Nella tratta interrotta attivo il collegamento bus tra Ospedale Maggiore e Centrale FS
    La linea tranviaria 7 è interrotta nella tratta Fulvio Testi/Ca’ Granda-Farini/Bassi e modifica il percorso: in direzione piazzale Cacciatori delle Alpi la linea devia da viale Ca’ Granda, prosegue in piazzale Maciachini, via Farini per poi riprendere il regolare percorso; in direzione Precotto percorso inverso. Nella tratta interrotta attivo il collegamento bus tra viale Fulvio Testi/viale Ca’ Granda e piazzale Lagosta. Un secondo collegamento bus è attivo tra piazzale Lagosta e via Farini/piazzale Baiamonti
    La linea tranviaria 31 è interrotta nella tratta Fulvio Testi/Ca’ Granda-Lagosta ed effettua servizio tra Cinisello e Ospedale Maggiore. Nella tratta interrotta attivo il collegamento bus tra viale Fulvio Testi/viale Ca’ Granda e piazzale Lagosta.

    Maggiori informazioni sono disponibili al numero verde gratuito 800.80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7,30 alle 19,30.
    [Modificato da Krokodil 28/09/2010 16:42]
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 29/09/2010 13:42
    Oggi un incidente a San Babila, per una frenata improvvisa che ha causato diversi contusi, e a Cairoli, con un treno fermo che ha determinato problemi.

    Dal CorSera:

    Corriere della Sera
    I treni sono rimasti fermi per un'ora, con pesanti disagi per i passeggeri
    Frenata brusca del metrò, contusi
    Treno guasto, linea rossa nel caos
    A San Babila malore di una passeggera e soccorsi a diversi contusi. Problemi anche a Pagano

    MILANO - Due distinti incidenti hanno creato gravi problemi alla circolazione mercoledì mattina sulla linea 1 della metropolitana, rimasta in parte bloccata, con pesanti disagi per i passeggeri. Il primo problema Nella stazione di San Babila sono intervenuti i paramedici del 118 per soccorrere una passeggera. Al momento non è chiaro se la donna abbia avuto un malore o sia rimasta contusa per una brusca frenata del metrò, forse a causa del freno d'emerganza. Diversi passeggeri sono rimasti contusi: il 118 ha inviato sul posto tre ambulanze che hanno provveduto a varie medicazioni. In contemporanea, nella stazione di Pagano, un treno guasto ha causato un blocco della circolazione in entrambi i sensi di marcia. La circolazione sulla linea rossa è rimasta bloccata dalle 8.30 alle 9.25 circa nella tratta Palestro-Pagano.
    [Modificato da Augusto1 29/09/2010 13:46]

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    aldoni
    Post: 169
    Registrato il: 28/07/2007
    tranviere junior
    00 03/06/2011 23:24
    la metro di Milano che non fu
    Ho trovato su skyscrapercity un progetto di una rete metropolitana di Milano creato nel 1926!
    www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=565176&page=49

    Era un progetto molto più ambizioso dell'attuale che avrebbe dato un grosso colpo alla rete tranviaria allora esistente! [SM=x346219]
    [Modificato da aldoni 03/06/2011 23:26]
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    apatras1
    Post: 317
    Registrato il: 19/12/2010
    tranviere senior
    00 19/08/2011 22:06
    filobus di innsbruck
    Carissimi esperti e curiosi,

    mi piacerebbe avere qualche notizia fresca sulla filovia di Innsbruk, a 4 anni e mezzo dalla chiusura. La rete è in corso di smantellamento? Ho raccolto, ma non ricordo dove, voci di un possibile ripristino...
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    evviva il tram
    Post: 2.669
    Registrato il: 29/01/2011
    tranviere veterano
    00 19/08/2011 22:37
    @ Aldoni: perché quell'ambizioso progetto avrebbe dato un duro colpo alla rete tranviaria milanese?
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 27/09/2011 18:58
    Ladri di rame sulla linea verde Assago-Famagosta, treni in tilt
    Il furto è avvenuto durante la notte e i tecnici dell'Atm sono al lavoro per riparare i danni
    La circolazione è stata rallentata e il numero dei convogli è stato praticamente dimezzato


    Circolazione rallentata e disagi per i passeggeri e i pendolari nelle ore di punta. Sono le conseguenze di un furto di cavi di rame avvenuto la notte scorsa tra le fermate di Assago Nord e Famagosta, a Milano, lungo il percorso del metrò verde. I ladri hanno rubato numerosi cavi e danneggiato quelli rimasti. I treni hanno viaggiato a binario unico da Famagosta ad Assago, fino alle 14, con il risultato che il numero dei convogli è stato praticamente dimezzato.

    I cavi di rame sono indispensabili per il funzionamento del sistema di semafori e avvisi della linea. Non è la prima volta che ne vengono rubati: già lo scorso maggio, vicino alla stazione di Bussero - uno dei tratti della metropolitana verde più facili da colpire, visto che i treni corrono all’aperto - decine di cavi di rame erano stati sottratti durante la notte. Con il risultato che tutti i treni avevano viaggiato in direzione di Gessate e Milano a velocità ridotta, andando a 15 chilometri all’ora, invece dei soliti 75.


    http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/09/27/news/ladri_di_rame_sulla_linea_verde_assago-famagosta_treni_in_tilt-22295088/

    I ladri di rame prendono di mira anche la Metropolitana di Milano. [SM=x1885108]
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