FILOBUS DI LECCE

Si, e se qualcuno voelsse scrivere una news...gliela pubblico al volo!!

Riporto la seguente notizia che, in realtà, poco ha a che fare con il filobus di Lecce. O meglio, colui che in quest'anni si è prodigato per l'attivazione della filovia (con risultati invidiabili [SM=x346231] ) si è dimesso questa mattina, travolto dalle polemiche relative alle sue affermazioni comparse su Facebook sul governatore di Puglia, Nichi Vendola, definendolo un "ciarlatano" e soprattutto una "signorina". Ovviamente tutte le associazioni a difesa dell'omosessualità si sono scagliate contro ed è stato anche isolato da tutti i suoi amici di partito. Anche il sindaco, ovviamente, ha preso nettamente le distanze dalle sue affermazioni. La situazione mi pare alquanto comica, perchè tutto questo coincide con l'attivazione della filovia. A questo punto giovedì non potrà essere presente al viaggio inaugurale del filobus. La domanda sorge spontanea: ne sarà veramente dispiaciuto?

mi spiace per vendola, ma per me sarebbe stato peggio se avesse dato del ciarlatano e della signorina al filobus....ahahahaha

Come riportato sull'odierno Corsera salentino si parte, riporto l'articolo con alcuni interessanti dati di esercizio ... vedremo tra qualche mese cosa salta fuori, dovrebbero arrivare altri 4 filobus sperando che si aumentino le corse e si aprano le altre linee.

Penso che alla prima corsa ci siano una folla di reporter,fotografi e troupe TV .... si ha un ritardo solo di 4,65 anni circa sul previsto!


Cordiali saluti da Flavio Menolotto

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Filobus a Lecce: il via dal 12 gennaio
Peyla: «È arrivato il sì del ministero»

Corse gratis per tre mesi, in servizio dalle ore 6.53
I tre mezzi sostituiranno quattro bus a gasolio


Filobus

LECCE — Ora è ufficiale: giovedì 12 gennaio 2012 alle ore 6.53 partirà la prima linea del Filobus a Lecce e per i primi mesi sarà gratis. Dopo anni di rinvii e false partenze ad annunciarlo è il presidente di Sgm, Gianni Peyla, insieme all’ingegner Pasquale Borelli, direttore dell’esercizio dei mezzi elettrici. «E’ arrivato il nulla osta tecnico del Ministero dei Trasporti per l’immissione di esercizio - ha commentato Borelli - oggi abbiamo ricevuto il fax, domani gli ispettori saranno a Lecce per ufficializzarlo». Giovedì dunque la linea 3 della filovia prenderà servizio alle ore 6.53 per terminare alle 21. Tre i mezzi impiegati, più uno di riserva, con una frequenza di circa 15 minuti l’uno dall’altro, 48 i minuti per una corsa completa e 18 le fermate.

IL PERCORSO - La linea 3 partirà dal capolinea di Porta Napoli per poi proseguire in via Calasso, viale De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re sino a giungere alla stazione ferroviaria per poi far ritorno da viale Gallipoli, viale Otranto, via Cavallotti e giungere da viale De Pietro infine a Porta Napoli. I tre filobus sostituiranno quattro bus a gasolio che percorrevano le vie del centro e che verranno invece impiegati per implementare la tratta Obelisco-Ecotekne rafforzando una linea particolarmente utilizzata per quanti devo raggiungere l’Università. Gli autobus diventeranno 7, rispetto agli attuali 4, abbassando notevolemente il tempo d’attesa ad un massimo di 7-8 minuti. Per le altre due linee i tempi sono incerti per diverse vicende in ballo tra cui quella giudiziaria. Peyla rassicura: «Il Comune ha già mandato una comunicazione alla Van Hool per far venire i tecnici, credo verso il 25-30 gennaio, per sistemare i quattro mezzi che abbiamo qui e poi dovranno arrivare gli altri quattro che sono fermi a Düsseldorf per controlli tecnici». Il servizio all’avvio sarà gratuito, come forma di sponsorizzazione, dopodiché funzionerà con il costo ordinario del biglietto del bus di 80 centesimi di euro. «Strada facendo valuteremo la tempistica, se un mese,due o tre - spiega Peyla - dipenderà anche dal livello di gradimento del mezzo».

LA CIVILTÀ DEI CITTADINI - Il presidente Peyla ha lanciato un nuovo appello alla civiltà dei cittadini. «Non utilizzate ma soprattutto non sostate le auto nelle corsie preferenziali, che saranno particolarmente vigilate dalla polizia punicipale - aggiunge Peyla - L’utilizzo del filobus potrebbe comportare una modifica del piano traffico con l’ampliamento delle aree pedonali servite dunque solo dai filobus». Che così conclude: «Nel 2011 la Sgm ha registrato un incremento di 150.000 utenze sugli autobus rispetto al 2010, un totale annuo di 2.150.000 passeggeri. Altro capitolo è quello che riguarda il problema dei costi di mantenimento e gestione del filobus, che si aggirano in totale sui 300mila euro l’anno. L’opera non è inserita nel piano dei servizi minimi previsti della Regione Puglia, per questo il Comune in accordo con la Sgm, sta pensando di farlo rientrare nel piano dei servizi minimi comunali attingendo così i soldi direttamente dal Ministero dei Trasporti scavalcando di fatto la Regione». Fornire qualità, frequenza, puntualità, pulizia dei mezzi è l’obiettivo che la Sgm ha per convincere i cittadini a prendere i mezzi pubblici. Per qualsiasi lamentela sarà attivato a breve un numero verde a disposizione dei cittadini.

Paola Trotta

non mi tornano i conti....
i filobus 'circolabili' sono 4. quelli da rimettere in efficenza 4. e quindi su un totale di 12 ne mancherebbero altri 4 ancora presso la VanHool. Anche se, come dissi tempo fa, i non ritirati mi risultavano 3....
sbaglio del competente giornalista o del confuso presidente? o viceversa...

certo che a 80 centesimi, il costo del biglietto oggi come oggi è superscontato.....

I mezzi giacenti nel deposito sono 8, di cui 4 non funzionanti. 0,80 € è il costo di una corsa semplice di un bus urbano a Lecce. Il biglietto sale ad un 1,50 € se si fa a bordo del mezzo. Validità 90 min. C'è la possibilità, spendendo solo 1,50 €, di lasciare tutto il giorno l'auto in uno dei tre parcheggi di interscambio presenti in città ed avere diritto anche alla navetta gratuita. Ma, ahimè, solo veramente in pochi ad usarli!

Ancona 1.20 stessa durata.
2€ parcheggio (1) + navetta gratis

scusa ma perchè non utilizzare 4 filobus e mettere la riserva diesel e quindi aumentare la frequenza?
sulla linea 4, il giorno che verrano immessi in servizio gli altri 4, ci sarà comunque un esercizio misto, se si vuole mantenere la frequenza in 7/8 minuti.

insomma:
ma non bastavano 2 linee filoviarie invece di 3 ed offrire invece un servizio all elettric, più intenso e con costi molto minori in termini di infrastruttura?
misteri leccesi.....da grandi intenditori del Tpl...

Concordo con quello che scrivi, anche se in realtà l'articolo non mi sembra molto chiaro, nel senso che bisognerà comunque vedere cosa deciderà SGM. Tutte le linee degli autobus dovranno subire delle modifiche per integrarsi meglio con la filovia. Che io sappia, da progetto, su 12 filobus 1 dovrebbe essere di riserva. I filobus dovrebbero essere così suddivisi: 4 linea 1, 3 linea 2, 4 linea 3 (la linea che verrà attivata e che verrà dotata di 3 filobus). La linea che collega l'Università alla città (linea 2) al momento è gestita da 3 linee: 27 (frequenza 15 min), 27 espressa (frequenza 15 min), 27 esatta (frequenza 60 min). Non ho idea quanti autobus siano coinvolti, anche se la linea del filobus come percorso dovrebbe coincidere più o meno con la 27 espressa e l'intero percorso si dovrebbe coprire in circa 30 min. Quindi 3 filobus dovrebbero essere sufficienti. Riporto il seguente link http://www.youtube.com/watch?v=dWGpixGwy98 dove vengono simulati i percorsi dei filobus e confrontati i tempi da progetto con quelli reali. Ovviamente i tempi calcolati sulla carta sono più ottimistici.
Un saluto

Attualmente la linea 27, e sue varianti, permette di avere nella tratta tra Porta Napoli e il campus dell'ecotekne (e viceversa) una frequenza di 7/8 minuti, che sarebbe ottima, se non fosse che, magari a causa del traffico, spesso i mezzi non rispettano questo ditanziamento, e capita (come stamattina) di vedere due bus uno dietro l'altro, e di certo il secondo sarà stato molto vuoto.
Se non sbaglio attualmente ci sono già 7 macchine contemporanemanete attive sulle tre linee 27.
Contrariamente a quanto dichiarato nella tabella degli orari dell'SGM (www.sgmlecce.it), dai file pdf delle singole corse risultano frequenze di 30' per la normale e la eSatta e di 15' per la eXpress (che fa un percorso ridotto). Sulla base di questi orari ho ricavato il diagramma orario (che allego), distinguendo le tre tipologie di corse: come si vede, sotto sono elencate 7 tracce contemporaneamente presenti, 3 per la eXpress, 2 per la normale e 2 per la eSatta (le maiuscole sono le lettere compaiono dopo il numero 27 nelle tabelle degli autobus).

ciao
Massimo
PS spero domani mattina di andare alla prima partenza, magari facendo una levataccia...

amico leccese mi comunica che alle ore 7 di oggi 12 gennaio 2012 è iniziato a Lecce il servizio regolare filoviario !!!!!!!!!!!!!

al di là delle polemiche, dei ritardi, dell'approssimazione e di tutto quanto successo in questi anni, è piacevole per noi amanti del trasporto elettrico urbano, aggiungere una nuova città al panorama filoviario italiano !!!

Oggi ho fatto la levataccia e ben prima delle 7 ero in Via Calasso, da dove sarebbe partita la prima corsa pubblica. Praticamente all'alba, c'erano solo una mezza dozzina di reporter di testate varie e Giovanni Peyla, Presidente di SGM. Nessuna altra autorità cittadina, nè, come c'era da aspettarsi data l'ora e la novità della linea, alcun passeggero, con grande scoramento dei reporter.

Dopo aver circumnavigato l'obelisco (muovedosi a gasolio), il filobus si è agganciato al bifilare e siamo saliti tutti a bordo. Marcia lenta e circospetta, ovviamente non fermandosi alle fermate deserte, fino al capolinea della Stazione.

Durante il percorso ho chiesto lumi a Peyla circa i costi di esercizio, e mi ha confermato che anche lui non credeva che fossero più alti che per un sistema a gasolio. Ha anche detto che si è reso necessario sostenere la linea aerea solo con pali (diverse centinaia!) perchè non sarebbe più consentito attaccarsi ai palazzi circostanti. Vi risulta?
Infine non si è sbilanciato in previsioni circa l'ulteriore attivazione del sistema, perchè tutto dipende dall'Amministrazione Comunale e non di SGM.
Al ritorno abbiamo incrociato un'altra macchina e poi ci siamo fermati davanti alla Questura a causa di un'auto ferma sulla corsia preferenziale. Indovinate un po? Era della Polizia!
Il resto del percorso si è svolto senza problemi.
In via Cavallotti abbiamo sorpassato, sempre con grande circospezione, la fila di altri autobus in sosta.
Da notare infine che in vari incroci il filobus deve allargare moltissimo la curva, evidentemente per evitare di sganciare il trolley.
Ed ora un breve filmato montato al volo.

Che tristezza. Però che bellezza l'inizio del servizio! Forza Lecce!

Bello!Potresti mandarmi due righe di news ed una foto a questo indirizzo: redazione (chiocciola)ilmondodeitreni (punto) it?
Grazie mille!

Grazie Mille di tutto il report.....io tifo per quella filovia! A sto punto la diamo per certa la nascita oppure è un "uccel di bosco"?

Abbiamo latitanti identici mezzi ad Avellino....

COri, per Avellino sarei poco ottimista....i lavori dovrebbero essere fermi. Piuttosto speriamo che Lecce non subisca nefaste influenza abruzzesi..

Io direi W la filovia di Lecce; abbasso i politici e politicanti vari, viva il Direttore di esercizio ed i tecnici in generale che hanno permesso questo traguardo per Lecce.
I politici che vergognosamente hanno disertato l'inaugurazione sono l'attuale specchio della classe politica italiana, per fortuna in rotta...e bravo pure il Ministero che ha dato loro un ultimatum per l'apertura del servizio.
I costi di gestione poi non mi sembrano esorbitanti, le macchine sono bellissime e maneggevoli: a Lecce taluni non si rendono conto di quello che hanno: noi a Trieste invece all'"inaugurazione" di Stream avevamo la situazione opposta e cioè politicanti entusiasti e tecnici timorosi e scettici e sappiamo bene come è andata a finire...se tanto mi dà tanto auguro a Lecce tutta il contrario e cioè il pieno successo di questo stupendo mezzo di trasporto!

Infatti i politici triestini eran così entusiasti da affossare il tutto con relative salatissime penali!!

In realtà a Trieste nessuna penale, anzi è in corso la causa con l' Ansaldo ed i giudici in primo grado hanno dato ragione all'amministrazione; piuttosto adesso occorre smantellare quell'obbrobrio di impianto e sembra che dal punto di vista extragiudiziale vi possa essere un accordo fra le controparti per eseguire i lavori di smantellamento...resta il rammarico di questa opera fallimentare che ha impedito ai triestini ( e sono passati ormai una decina d'anni) di tornare a girare come nel passato in filovia (visto che le idee progettuali esistevano sia per la linea 9 quella dello Sream, sia per la 10).

Grazie a Massimo per il suo contributo e lunga vita alla filovia leccese!!!

Domanda, ma questi filobus hanno una numerazione oppure sono anonimi e li si riconosce solo dalla targa?
Comunque W i FILOBUS!!!