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ROMA - METROPOLITANA

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    evviva il tram
    Post: 2.669
    Registrato il: 29/01/2011
    tranviere veterano
    00 21/12/2012 17:29
    E' un po' di tempo che, come un tormentone, ridonda il ritornello che se non costruiamo nuove linee di metropolitana, non stiamo al passo con le altre città europee. Al contempo non vogliamo o non possiamo prestare (?) un'adeguata manutenzione agli impianti e ai rotabili esistenti. Vogliamo acquistare terreno da un lato e lo perdiamo dall'altro? Lo ritengo  un controsenso! 


    Stefano L.

    [SM=x346243]
    [Modificato da evviva il tram 21/12/2012 19:04]
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    evviva il tram
    Post: 2.669
    Registrato il: 29/01/2011
    tranviere veterano
    00 23/12/2012 12:40

    Leggiamo su Tram Roma:


    "A ottobre erano i petardi, oggi è il sabotaggio...

    23 dicembre. Il giorno 21 u.s. la circolazione sulla linea metro B è stata bloccata per più ore; non ci è dato capire il vero motivo dell'ennesimo disservizio su una delle nostre miserabili linee metropolitane, visto che all'ATAC si sono subito precipitati a parlare di un ipotetico "sabotaggio", dopo di che non si è saputo più niente. Ovviamente non crediamo ad una parola di quello che l'ATAC ci racconta oggi, come non abbiamo creduto ieri (a metà ottobre) all'altra assurda storia, sempre riguardante la linea B, quella dei petardi immessi sui binari. Ecco, in proposito, una lettera del collega Nicodemi.

    Alla storia del sabotaggio non ci crede nessuno, soprattutto dopo aver letto le parole pronunciate dall’Ad Atac, Diacetti, "la cassetta [del P.E., Pulsante di Emergenza] non è stata solo aperta, non è stato solo pigiato un bottone, ma sono stati recisi i fili, dei fili che non possono essere recisi normalmente da una persona che passa per caso", le quali aprono la strada ad una serie di interrogativi. Ma procediamo per gradi.

    Innanzitutto è doveroso evidenziare che i P.E. sono dislocati ogni 200 metri, nelle banchine e nei box delle stazioni. La domanda a questo punto sorge spontanea: con 27 treni in circolazione, il personale di stazione e le telecamere, nessuno si è accorto di nulla? Neanche nella sede operativa  di Garbatella (DCT), cui spetta la gestione e la sicurezza dell’esercizio della linea?

    Quest’ultima ipotesi appare alquanto strana, specie se si conosce lo zelo, la diligenza con cui il personale si adopera quotidianamente. Ancora più strana, se si pensa che dalle ore 8:00 e le ore 10:00 l’energia elettrica è saltata una quindicina di volte, segno evidente che l’impianto elettrico era in corto; e con un impianto in corto, tanto per la cronaca, è impossibile ripristinare la tensione. Ma ciò che fa veramente pensare, tanto da incrinare definitivamente la tesi del sabotaggio, è il fatto che questo episodio sia avvenuto dopo tali interruzioni e le “cadute” della linea aerea avvenute nei giorni scorsi; guardate la combinazione.
    Diciamo, in conclusione, che dal libro delle scuse di via Prenestina, oggi l’opzione ‘è stata colpa dei Maya’ era poco credibile. Al prossimo disagio.
    Saluti

    David Nicodemi, Roma

    In effetti, i numerosi successivi attacchi e stacchi della corrente fanno pensare ad un difetto sui circuiti che porti all'apertura degli interruttori automatici dopo ogni reinserzione, piuttosto che a questioni relativi ai pulsanti di emergenza che, una volta rimessi a posto, non dovrebbero più dare fastidio. Ma poi, quanti P.E. avrebbe azionato o distrutto l'ignoto attentatore? Visto che sono posti a intervalli di 200 metri, nella migliore delle ipotesi, correndo come un razzo da un P.E. al successivo, ne avrebbe poturo far fuori non più di due. E sarebbero bastati due P.E. a provocare quello che è successo? Ma fateci il piacere!

    Ci è permessa un'ipotesi? I P.E. sono interruttori con un contatto di apertura o di riposo, come si diceva una volta in telefonia (se vogliamo, al solito, usare il termine americano, dobbiamo dire contatto normally closed, normalmente chiuso). Un P.E. sgangherato, cosa possibilissima per una delle nostre linee metropolitane, costituirebbe un contatto incerto, che potrebbe portare all'inconveniente lamentato, senza far intervenire opportuni attentatori all'uopo ingaggiati".


    Mah! Certo qualche dubbio sussiste, però l'ultima parola non spetta a noi.

    [SM=g11214]

    [Modificato da evviva il tram 23/12/2012 12:43]
  • CAT740B
    00 27/12/2012 21:10
    Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
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    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 27/12/2012 22:30
    [SM=g1885122] Io non ci leggo nessuna idiozia in quello che è scritto. Piuttosto sono delle idiozie le scuse addotte dall'ATAC.
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    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 27/12/2012 23:52
    per CAT740B
    Eri già stato avvertito del fatto che non devi offendere. Non lo ripeteremo più.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 28/12/2012 09:09
    intanto stamattina a eur magliana i marciapiedi della lido deserti, gran folla accalcata all'uscita, vari bus in fila sulla rampa adiacante alla stazione... tutto lascia intendere che il servizio per ostia sia di nuovo interrotto
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    evviva il tram
    Post: 2.669
    Registrato il: 29/01/2011
    tranviere veterano
    00 28/12/2012 17:22
    E poi tutto questo durante le festività (quando ci si dovrebbe sforzare per garantire un servizio migliore), periodo in cui c'è un maggiore afflusso di persone che vengono da fuori Roma. [SM=x346222]


    Stefano L.

    [SM=g10047] (sotto solo amarezza)
  • CAT740B
    00 28/12/2012 18:38
    Non risulta esserci stato alcun blocco del servizio oggi
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    md2716
    Post: 170
    Registrato il: 01/12/2010
    tranviere junior
    00 07/01/2013 10:37
    Prolungamento Linea B
    www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/metro_b_casal_monastero/notizie/2423...
  • liquidatore
    00 08/01/2013 12:08
    BOH? Io resto della mia idea: non credo che a questo punto nuove linee metro e/o prolungamento delle esistenti servirebbero a snellire il traffico a Roma e banlieu. Bisognerebbe cambiare la mentalità di noi romani ed attuare un serio decentramento degli uffici direzionali in centro. Oltretutto il disagio per la creazione di nuove linee (che dura anni) a volte mette in ginocchio interi quartieri. Si sarebbe dovuto valorizzare e potenziare le linee già esistenti e non avere paura di creare eventuali doppioni. Vedi linea C e Ferrovie Laziali.
  • CAT740B
    00 08/01/2013 12:29
    Se qualcuno non si fosse messo in mezzo avremmoa vuto già la tratta esterna della C pronta ed aperta. Decetnrare gli uffici....il famoso SDO mai attuato......
  • liquidatore
    00 08/01/2013 16:24
    @ CAT740B

    Ma a me sembri un'altra persona che imperversava su questo forum tempo fa. Hai la stessa (notevole) competenza tecnica da "addetto ai lavori" e lo stesso aspro modo di comunicare. Per questo litigava con tutti... solo il nome è un altro.
  • CAT740B
    00 08/01/2013 19:37
    liquidatore, sei te che diventi acido come se tocca il pdl...io espongo solo la cronaca dei fatti.
  • liquidatore
    00 28/01/2013 14:21
    Questa mattina apprendo dall'ANSA di un nuovo blocco sulla linea B.

    Ma sul sito ATAC, nulla.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 28/01/2013 15:50
    stamattina presto tutta la tratta rebibbia tib era bloccata, l'annuncio parlava di problemi tecnici a rebbibbia
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    md2716
    Post: 170
    Registrato il: 01/12/2010
    tranviere junior
    00 16/02/2013 19:55
    Dal sito Corriere.it
    Cari lettori,
    tempo fa era arrivata una lettera: 'Vorrei portare alla Sua attenzione, nonché dei lettori, le date di apertura delle nuove tratte di metro, che cambiano misteriosamente ogni tot di tempo, talvolta nel silenzio generale.
    Iniziamo con la "famosa" B1, aperta con 1 anno e mezzo di ritardo, nonostante non ci fossero stati ritrovamenti archeologici (in quanto la linea corre dove un tempo scorreva un fiume) né, pare, complicazioni di alcun tipo. La nuova stazione Jonio, che doveva aprire all'inizio dell'anno scorso, poi, era stato detto, inizio 2013, aprirà, stando a quanto riportato sulle nuove mappe ufficiali atac, nel 2014. ( www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=4 ) Semplice errore? Piuttosto, dalle foto dei cantieri, sembra verosimile quest'ulteriore ritardo, comunque ingiustificato, senza che nessuno dal campidoglio o dalla società realizzatrice abbia annunciato nulla.
    Per quanto riguarda la metro C: la prima tratta San Giovanni-Pantano inizialmente annunciata per il 2011, per motivi archeologici (e su questo non ci si può far nulla e va bene) aprirà a scaglioni. Tuttavia la prima parte Centocelle-Pantano, annunciata per il 2011, poi 2012, poi ottobre 2013 in seguito allo scandalo che ha interessato la società Roma Metropolitane, aprirà forse a maggio (e se così sarà, c'è chi sicuramente avrà la faccia di proferire la mitica frase "in anticipo sul cronoprogramma"), stando alle ultime dichiarazioni ufficiali, senza nessun motivo apparente, in quanto, sembra che i ritrovamenti archeologici abbiano interessato soltanto le tratte più centrali, e la maggior parte della tratta è all'aperto. In più i cantieri per la San Giovanni-Colosseo, "promessi" per gennaio, non sono ancora stati aperti, forse anche per l'infinita storia tra soprintendenza e campidoglio (nonostante siano anni che si è al corrente di questi lavori, non sono riusciti ancora a trovare una soluzione). Il resto della linea è in forse e pare che non ci siano né soldi né la volontà politica per realizzarla.
    Non parliamo della metro D, per la quale addirittura, a causa dell'annullamento delle gara, si sono spesi parecchi milioni (non ricordo la cifra esatta) per risarcire i vincitori.
    Oltre che celerità nei lavori, credo sarebbe giusto e corretto, da parte degli amministratori, fornire le esatte tempistiche e le reali motivazioni, piuttosto che sparare date a caso senza motivo.
    Speriamo in una prossima amministrazione più lungimirante e attenta.
    Grazie per l'attenzione


    Risposta
    Ecco la risposta di Roma Metropolitane srl:
    Caro Conti, Per la tratta Bologna-Conca d?Oro della Linea B1 il ritardo effettivo sulle scadenze contrattuali di esecuzione dei lavori è stato di 104 giorni. Il contratto per la tratta successiva, Conca d?Oro-Jonio, prevedeva la fine dei lavori il 31.12.2012. Tuttavia si sono manifestati imprevisti, soprattutto per effetto del DPR 151/2011 che ha richiesto il rilascio di un nuovo nulla osta dei Vigili del Fuoco anche sulle opere già appaltate e realizzate, e l?esecuzione di interventi di adeguamento. Considerando lo stato di avanzamento dei lavori, nonché la prevista esecuzione di tutte le prove di competenza dei vari enti che concorrono al rilascio del nulla osta finale, si può prevedere che l?apertura della nuova tratta al pubblico avvenga nei primi mesi del 2014.
    Sulla Linea C i problemi archeologici hanno riguardato l?intera tratta in costruzione, da Monte Compatri/Pantano a San Giovanni. Nella stazione San Giovanni i lavori si sono fermati per 5 mesi dalla fine dell?agosto 2012 e alcuni impedimenti si sono verificati per le stazioni Lodi, Parco di Centocelle e il capolinea di Pantano. Inoltre, nella prima tratta dal capolinea a Parco di Centocelle la nuova normativa sopra ricordata ha richiesto adeguamenti delle opere già realizzate. Questa attività, imprevista e imprevedibile, ha spostato il termine dei lavori al giugno 2013. Completate le prove di sistema, che nel caso di una metropolitana ad automazione integrale come la Linea C sono più complesse del solito, la tratta sarà consegnata all?Atac, che a sua volta dovrà ottenere dagli enti competenti l?autorizzazione all?esercizio e stabilirà la data di apertura al pubblico. Nel frattempo i treni stanno effettuando viaggi di prova anche notturni per la validazione del sistema automatico di marcia. La nuova normativa ha determinato ripercussioni anche sulla progettazione delle tratte più interne: sulle opere in cantiere da Centocelle a San Giovanni sono in corso di acquisizione i pareri dei VVF. Per la tratta da San Giovanni al Colosseo i pareri favorevoli, con prescrizioni, sono stati dati solo alla fine del dicembre 2012; il progetto è stato quindi integrato ed è stato validato il 5 febbraio scorso. Infine, per le tratte oltre il Colosseo i finanziamenti non sono attualmente disponibili, pertanto la progettazione è sospesa.
    Per quanto attiene infine alla Linea D, la revoca del bando di gara riguarda unicamente la seconda fase della procedura. Non esiste alcuna richiesta di risarcimento da parte del soggetto Promotore del project financing, non avendo questo alcun titolo per esercitare diritti di rivalsa in quanto la revoca del bando di seconda fase rientra nelle prerogative della stazione appaltante.

    Ing. Luigi Napoli Direttore Generale Roma Metropolitane Srl
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    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 17/02/2013 11:47
    md2716, 16/02/2013 19:55:


    Ecco la risposta di Roma Metropolitane srl:

    Sulla Linea C i problemi archeologici hanno riguardato l'intera tratta in costruzione, da Monte Compatri/Pantano a San Giovanni.

    Ing. Luigi Napoli Direttore Generale Roma Metropolitane Srl



    Vorrei domandare all'Ing. Luigi Napoli quali sarebbero i ritrovamenti archeologici che hanno interessato la stazione di Monte Compatri/Pantano???? Forse fa riferimento a quelli ritrovati anni e anni fa (forse 15) quando fu realizzata tale stazione [SM=x346234] [SM=x346235]
    [Modificato da (ferpas) 17/02/2013 11:48]
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    Giampi5
    Post: 2.262
    Registrato il: 25/03/2007
    tranviere veterano
    00 21/02/2013 18:08
    linea C
    http://www.cityrailways.it/home/italia-nostra-contro-la-metro-c-di-roma-a-rischio-il-colosse.html
    [SM=x346225]

    [SM=x346228]
  • liquidatore
    00 04/03/2013 11:24
    Qualcuno può chiarire se il black out alla metro di Torino sia stato o no devuto al sistema driverless. Si parla genericamente di "sistema di controllo"; se così fosse c'è da essere preoccupati per la futura linea C, anch'essa driverless. Aggiungendo la oggettiva e soggettiva maggior complessità della situazione romana.
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    trammue
    Post: 5.828
    Registrato il: 07/01/2008
    maestro tranviere
    00 04/03/2013 11:53
    il sistema VAL è nato negli anni 80 nella cittadina francese di Lille e già allora gli utenti si lamentavano dei continui inconvenienti
    ciò nonostante questo sistema in francia ha avuto un certo sviluppo e mi pare, ma non ne sono sicuro, che è stato applicato anche all'ultima linea nata a parigi.
    da parte mia sono convinto che in una cosa, meno marchingegni ci stanno, meno problemi dà (io ad es. ho sempre rifiutato la bicicletta ammortizzata.....)
    ma la cosa che più mi preoccupa è che questa automazione così spinta brucia tout court decine e decine di posti di lavoro, proprio adesso che si parla tanto di crescita e occupazione
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