Napoli | Stazione Centrale e Piazza Garibaldi

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faberax94
00lunedì 24 giugno 2019 14:00
Piazza Garibaldi prima doveva essere simile a Zurigo e non me ne sono mai accorto.

Va bene tutto, ma se in città qualsiasi cantiere si trasforma in una discarica e i commercianti sono i primi a depositare i rifiuti fuori orario anche nei posti più turistici (via Toledo docet), non ci sarà mai Asia che tenga. I passi avanti fatti dopo l'apertura della galleria ipogea sono enormi e se ne faranno anche quando sarà completato il resto del cantiere. Più che altro è grave che in una piazza così importante il cantiere sia a vista, dando un'immagine di Napoli subito negativa: bastava mettere un telone come fatto per il cantiere a piazza Plebiscito e non ne staremmo nemmeno parlando.

Piazza Garibaldi è un posto di frontiera per svariate ragioni, lo sappiamo. Era lo schifo dello schifo prima, ma il degrado non può sparire da un giorno all'altro e sarà un percorso di anni. Consola che abbiano già previsto un calendario di eventi nella zona dell'anfiteatro e sarà responsabilità di comune e municipalità assicurare che gli eventi durino anche passati i primi mesi. Bene la videosorveglianza, bene anche il mercato dei fiori sulla parte esterna, alla fine bene anche skate park e quant'altro serva a far vivere la piazza.

Il degrado di "imbrattatori nostrani e forestieri" lo risolvi con le task force d'accordo con prefettura e questura, di certo non con i soli vigili. Anche perché è un'area immensa tra Vasto, piazza Garibaldi, Forcella / duchesca, porta Nolana, ecc ad essere altamente degradata, pare che vi svegliate oggi. In un caso specifico, Porta Nolana, si è sperimentata proprio una task force con polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale per contrastare il mercato abusivo delle monnezza. Azione se non sbaglio ripetuta svariate volte ma situazione che ciclicamente ritorna. Mi sembra del tutto ovvio che il degrado lasciato da questi usi degli spazi non sia attribuibile ad Asia né risolvibile con le multe.

Bisogna pretendere più interventi delle forze dell'ordine e contemporaneamente incrementare l'utilizzo della piazza da parte di nuovi utenti, turisti e residenti. Personalmente sono fiducioso che la situazione, anche se lentamente, possa migliorare. La parte sinistra della piazza prima della riqualificazione sembrava Bangkok, oggi è innegabile che è un luogo quantomeno vivibile.
peppos1085
00lunedì 24 giugno 2019 14:23
Cittadini e commercianti li educhi soltanto con i controlli, se questi sono assenti, le cose non cambieranno mai.

La storia dell'inciviltà francamente ha un po' stufato; qui nessuno nega le responsabilità della popolazione, ma fin quando l'Amministrazione continuerà a tenere un contegno assolutamente inerte, i trasgressori continueranno a trasgredire.

Piazza Garibaldi ne è l'emblema, in teoria una zona super controllata e presidiata, ma dove in realtà vige la totale anarchia.

Il cambiamento deve partire da chi detta le regole e non il contrario.

Sperare che i napoletani diventino improvvisamente scandinavi (che comunque non sarebbe sufficiente a tenere pulita la città vista l'inefficienza del pubblico), vuol dire vivere nel mondo delle favole.
faberax94
00martedì 25 giugno 2019 03:58
Dov'è che ho detto che i napoletani devono diventare scandinavi? Sto dicendo che la situazione questa è perché i nostri concittadini questi sono. Il discorso "degrado a piazza Garibaldi" è un evergreen, lo facciamo adesso come lo facevamo l'anno scorso o 10 anni fa con una situazione ben peggiore. Penso che ti basta sfogliare questo thread, purtroppo. E non sono d'accordo che la parte di piazza riqualificata sia durata un anno e mezzo. Complessivamente malgrado l'inciviltà di molti e la noncuranza resiste.

Per la parte che apriranno a breve sono anch'io abbastanza pessimista, ma spero che si stiano preparando adeguatamente con videosorveglianza e prefettura / questura, altro che multe della municipale.
Uranus45
00martedì 25 giugno 2019 10:01
Ma queste sparate sociologico-elettorali non sono OT?
granpacco
00martedì 25 giugno 2019 10:38
faberax94, 25/06/2019 03.58:

Dov'è che ho detto che i napoletani devono diventare scandinavi? Sto dicendo che la situazione questa è perché i nostri concittadini questi sono. Il discorso "degrado a piazza Garibaldi" è un evergreen, lo facciamo adesso come lo facevamo l'anno scorso o 10 anni fa con una situazione ben peggiore. Penso che ti basta sfogliare questo thread, purtroppo. E non sono d'accordo che la parte di piazza riqualificata sia durata un anno e mezzo. Complessivamente malgrado l'inciviltà di molti e la noncuranza resiste.

Per la parte che apriranno a breve sono anch'io abbastanza pessimista, ma spero che si stiano preparando adeguatamente con videosorveglianza e prefettura / questura, altro che multe della municipale.

Una amministrazione che non riesce ad indirizzare i cittadini, che non premia la civiltà, che non fa rispettare le regole, che consegna la città nelle mani dei furbi, degli abusivi, degli incivili, una amministrazione che non si fa padre e madre quando padre e madre non esistono o non sono buoni, una amministrazione che non si fa rispettare dai suoi dipendenti che gli rubano lo stipendio, che non hanno le qualità, la preparazione e la disciplina per stare in quei posti, be questa è un'amministrazione che ha fallito! io da cittadino onesto posso dare l'esempio e continuare a comportarmi diligentemente, ma se il mio vicino non rispetta le norme del quieto vivere non posso sostituirmi alla figura del vigile, del giardiniere, dello spazzino, del netturbino, del controllore etc. c'è gente che in periodi di crisi prende stipendi sicuri per garantire determinati servizi che io non vedo assolutamente! qui servono gli sceriffi al comando non gli idealisti serve efficienza no campagne demagogiche, serve che la gente sia concentrata sui problemi atavici della città e non lotti per avere visibilità nazionale. mi dispiace perché io questa amministrazione l'ho votata due volte ma è giunta al capolinea e campa per inerzia, il 90% della cittadinanza napoletana è stufa
granpacco
00martedì 25 giugno 2019 11:25
Parlando di efficienza chiudo l'O.T.
con questo articolo che poi non è nemmeno O.T. visto che nell'efficienza contano anche i trasporti ed il decoro

www.google.com/amp/s/www.repubblica.it/economia/2019/05/22/news/osservatorio_cottarelli_ecco_i_comuni-226878...
Sergio D.
00martedì 25 giugno 2019 12:46
Scusate ma io vengo in questa discussione per vedere aggiornamenti dei lavori per stazione e piazza Garibaldi, perché mi dovrei sorbire queste cazzate elettorali? e purtroppo non solo in questa discussione...non potete aprire un thread apposito?
kaliga
10martedì 25 giugno 2019 13:39
da un post su facebook di Marco esposito - il mattino
Marco Esposito
23 maggio ·

LA CLASSIFICA FUFFA DI COTTARELLI

Carlo Cottarelli, prof considerato esperto di conti pubblici, ha preparato una classifica di "efficienza" che mette in fila 53 Comuni italiani delle regioni a statuto ordinario. Al solito, in testa ci sono città del Nord (Pisa, Parma, Padova, Piacenza...) e in coda quelle del Sud (ultima Foggia, poi Brindisi, Napoli, Bari...). I giornaloni come Repubblica ci cascano e ripubblicano senza chiedersi se sia sensato che il Sud sia tutto inefficiente o non ci sia qualche errore di fondo. Non mi sorprenderei di rivedere spesso questa tabella in tv.

Gli errori ci sono e sono due, uno per ciascuna gamba dell'analisi di Cottarelli. La classifica non misura l'inefficienza o l'efficienza: è fuffa. Spiego in breve.

Primo errore: Cottarelli misura quanto spende un Comune rispetto alla "spesa standard", cioè al fabbisogno assegnato, ma dimentica che in assenza dei Livelli essenziali delle prestazioni al Sud sono stati assegnati fabbisogni vergognosamente bassi, anche in presenza di spesa storica, e quindi è più facile sforare un livello basso che uno alto.

Secondo errore: l'asticella degli obiettivi da raggiungere è pari alla media di servizi offerti, quindi si colpevolizza il Sud perché non raggiunge un livello di servizi per il quale gli sono state scientificamente negate le risorse con trucchi come i fabbisogni zero sui nidi, il dimezzamento del target perequativo, le variabili territoriali penalizzanti.
Caravaggio_88
00martedì 25 giugno 2019 14:48
Re: da un post su facebook di Marco esposito - il mattino
kaliga, 6/25/2019 1:39 PM:

Marco Esposito
23 maggio ·

LA CLASSIFICA FUFFA DI COTTARELLI

Carlo Cottarelli, prof considerato esperto di conti pubblici, ha preparato una classifica di "efficienza" che mette in fila 53 Comuni italiani delle regioni a statuto ordinario. Al solito, in testa ci sono città del Nord (Pisa, Parma, Padova, Piacenza...) e in coda quelle del Sud (ultima Foggia, poi Brindisi, Napoli, Bari...). I giornaloni come Repubblica ci cascano e ripubblicano senza chiedersi se sia sensato che il Sud sia tutto inefficiente o non ci sia qualche errore di fondo. Non mi sorprenderei di rivedere spesso questa tabella in tv.

Gli errori ci sono e sono due, uno per ciascuna gamba dell'analisi di Cottarelli. La classifica non misura l'inefficienza o l'efficienza: è fuffa. Spiego in breve.

Primo errore: Cottarelli misura quanto spende un Comune rispetto alla "spesa standard", cioè al fabbisogno assegnato, ma dimentica che in assenza dei Livelli essenziali delle prestazioni al Sud sono stati assegnati fabbisogni vergognosamente bassi, anche in presenza di spesa storica, e quindi è più facile sforare un livello basso che uno alto.

Secondo errore: l'asticella degli obiettivi da raggiungere è pari alla media di servizi offerti, quindi si colpevolizza il Sud perché non raggiunge un livello di servizi per il quale gli sono state scientificamente negate le risorse con trucchi come i fabbisogni zero sui nidi, il dimezzamento del target perequativo, le variabili territoriali penalizzanti.



Io ho letto il libro di Esposito "Zero al Sud", ciò che è stato fatto negli ultimi 10 anni è a dir poco vergognoso e la classifica di COttarelli non ha senso.
luca.pagano
00martedì 25 giugno 2019 16:01
Re: da un post su facebook di Marco esposito - il mattino
kaliga, 25/06/2019 13.39:

Marco Esposito
23 maggio ·

LA CLASSIFICA FUFFA DI COTTARELLI

Carlo Cottarelli, prof considerato esperto di conti pubblici, ha preparato una classifica di "efficienza" che mette in fila 53 Comuni italiani delle regioni a statuto ordinario. Al solito, in testa ci sono città del Nord (Pisa, Parma, Padova, Piacenza...) e in coda quelle del Sud (ultima Foggia, poi Brindisi, Napoli, Bari...). I giornaloni come Repubblica ci cascano e ripubblicano senza chiedersi se sia sensato che il Sud sia tutto inefficiente o non ci sia qualche errore di fondo. Non mi sorprenderei di rivedere spesso questa tabella in tv.

Gli errori ci sono e sono due, uno per ciascuna gamba dell'analisi di Cottarelli. La classifica non misura l'inefficienza o l'efficienza: è fuffa. Spiego in breve.

Primo errore: Cottarelli misura quanto spende un Comune rispetto alla "spesa standard", cioè al fabbisogno assegnato, ma dimentica che in assenza dei Livelli essenziali delle prestazioni al Sud sono stati assegnati fabbisogni vergognosamente bassi, anche in presenza di spesa storica, e quindi è più facile sforare un livello basso che uno alto.

Secondo errore: l'asticella degli obiettivi da raggiungere è pari alla media di servizi offerti, quindi si colpevolizza il Sud perché non raggiunge un livello di servizi per il quale gli sono state scientificamente negate le risorse con trucchi come i fabbisogni zero sui nidi, il dimezzamento del target perequativo, le variabili territoriali penalizzanti.




per curiosità, cosa fai per lavoro, e cosa hai studiato? gli ultimi 20 anni sono stati i peggiori della storia moderna d'italia. internet ha dato la possibilità a tutti di dire la propria, e non sempre è un bene...
luca.pagano
00martedì 25 giugno 2019 16:03
Re: Re: da un post su facebook di Marco esposito - il mattino
Caravaggio_88, 25/06/2019 14.48:



Io ho letto il libro di Esposito "Zero al Sud", ciò che è stato fatto negli ultimi 10 anni è a dir poco vergognoso e la classifica di COttarelli non ha senso.




il problema restano i soldi che in molte regioni/comuni vengono magnati. per capire davvero come vengono impiegate le risorse bisogna analizzare quanto spende una regione o un comune per ogni abitante, e poi analizzare i servizi erogati. ovviamente con le eccezioni in alto e in basso
granpacco
00martedì 25 giugno 2019 20:48
Esposito può dire quello che vuole e lo apprezzo per le sue battaglie, ma sappiamo bene che alcuni problemi atavici della città non dipendono da fondi erogati, ma da clientelismo, furbizia, mancanza di senso civico, o dedizione al dovere etc. . questi sono fatti inconfutabili
granpacco
00martedì 25 giugno 2019 20:48
Esposito può dire quello che vuole e lo apprezzo per le sue battaglie, ma sappiamo bene che alcuni problemi atavici della città non dipendono da fondi erogati, ma da clientelismo, furbizia, mancanza di senso civico, dedizione al dovere etc. . questi sono fatti inconfutabili
faberax94
00martedì 25 giugno 2019 23:46
Re:
Sergio D., 25/06/2019 12.46:

Scusate ma io vengo in questa discussione per vedere aggiornamenti dei lavori per stazione e piazza Garibaldi, perché mi dovrei sorbire queste *** elettorali? e purtroppo non solo in questa discussione...non potete aprire un thread apposito?




Concordo, certo che esiste un thread apposito. Purtroppo con certi utenti non si riesce a ragionare pacatamente e puntualmente in ogni thread la si butta in caciara politica attaccando l'amministrazione. Si potrebbe benissimo limitarsi a dire che un posto è degradato senza dire che questo o quello è incapace e si dovrebbe dimettere, che resta una vostra opinione personale che, se volete, si può appunto discutere nel thread politico apposito senza avvelenare il dibattito altrove. E vabbuò, le tarantelle.

Giacché chiudiamo un OT e ne apriamo un altro più grande, tanto vale rispondere: Cottarelli ha presentato il rapporto che citate, su commissione, a un convegno dell'ASMEL sugli Enti Locali che si è svolto ieri a Napoli, con invitati centinaia di sindaci da tutta Italia e a cui ha parlato anche De Magistris: www.youtube.com/watch?v=F6pDa3Stj1E
www.youtube.com/watch?v=onQ6PLkXUIM

Lo stesso Cottarelli nel discorso ha messo in luce il dato complessivo che i comuni italiani contribuiscono solo per l'1,6% al debito pubblico (in diminuzione rispetto al passato), che è causato per il 96,3% dalle amministrazioni centrali (in aumento). In questi anni, cioè, i governi tutti e di qualsiasi colore politico hanno continuato a tagliare agli enti locali, mettendo in enorme difficoltà tutti i comuni e in particolare quelli in dissesto e predissesto, che si trovano per la stragrande maggioranza al sud. Non è un caso quindi che nella classifica dell'efficienza siano i suddetti comuni ad essere ultimi. Cito: "Rispetto ai 16 miliardi annui trasferiti a quella data, emerge, dunque una riduzione del 53%, nonostante la quale, i Comuni italiani hanno sensibilmente ridotto il proprio debito, sceso del 38% in un lasso temporale (2010-2018) in cui è, invece, cresciuto del 25,4% quello nazionale."

Il dato da rimarcare è questo, e contemporaneamente è allarmante che per finanziare questo o quel programma politico si taglia agli enti locali aumentando il divario tra Nord e Sud. Giusto uomini e giornali piccoli piccoli possono prendere questa classifica per dimostrare non so bene cosa. Al massimo ci dicono una cosa che sappiamo già, che Milano o Pisa hanno più servizi di noi. Per altro emerge anche un dato positivo per Napoli: "Rispetto alla media nazionale di 1287 euro registrata dalla Cgi di Mestre nei Comuni con oltre 100mila abitanti a Napoli la spesa pro capite si ferma (dati aggiornati al 2018) a 1119 euro. Decisamente più contenuta, così come quella di Torino (1283 euro) rispetto alle spese pro capite di Roma (1411 euro) e soprattutto di Milano (2746)."

In breve Cottarelli non ce l'ha con il sud, certifica una situazione reale di cui non si voleva colpevolizzare i comuni, ma esattamente il contrario: www.ildenaro.it/debito-pubblico-non-prendetevela-comuni-napoli-asmel-presenta-la-ricerca-del...
faberax94
00martedì 25 giugno 2019 23:59
Re:
granpacco, 25/06/2019 20.48:

Esposito può dire quello che vuole e lo apprezzo per le sue battaglie, ma sappiamo bene che alcuni problemi atavici della città non dipendono da fondi erogati, ma da clientelismo, furbizia, mancanza di senso civico, o dedizione al dovere etc. . questi sono fatti inconfutabili



Per l'appunto nello studio a cui fai riferimento non si parla di clientelismo, furbizia, mancanza di senso civico, ma appunto di fondi erogati. Che sono di sicuro un dato inconfutabile, non la vostra convinzione che lo spazzino del comune non fa il suo dovere. Io boh :lol:

E a scanso di equivoci, ciò non toglie che c'è un mucchio di gente che non fa il proprio dovere. E probabilmente è minore in una macchina comunale efficiente, come a Pisa o a Milano, che a Napoli o a Foggia. Saluti.
Uranus45
00mercoledì 26 giugno 2019 00:41
Visto che siamo ot, è possibile che per uno strano caso tutti i sindaci del sud facciano schifo e tutti quelli del nord siano bravissimi? Io penso che spesso sia vero il contrario. Quindi i dati di Cottarelli non dicono nulla sulla capacità delle singole amministrazioni, ma parlano di un problema nazionale. Che si chiami diverso grado di civismo, o disuguale distribuzione delle risorse, o svantaggio storico del sud è tutto da discutere. Ma non tiriamo in ballo amministrazioni che durano pochi anni, quando si tratta di fenomeni secolari e oltre.
Toti1994
00mercoledì 26 giugno 2019 05:03
Re: Re: da un post su facebook di Marco esposito - il mattino
luca.pagano, 25/06/2019 16.01:




per curiosità, cosa fai per lavoro, e cosa hai studiato? gli ultimi 20 anni sono stati i peggiori della storia moderna d'italia. internet ha dato la possibilità a tutti di dire la propria, e non sempre è un bene...



Guarda che Marco Esposito fa il giornalista dal '93, quindi da almeno un quarto di secolo, non s'è svegliato una mattina improvvisandosi "leone da tastiera"....

Detto questo, è indicativo anche un'altra cosa (e lo dico da studente di Scienze politiche): le città "in attivo", specie quelle al primo posto, sono tutte del centro-nord (la più meridionale è Perugia) di dimensioni medio-piccole (ad eccezione di Venezia ed Arezzo, nella top 15 dei Comuni capoluogo per estensione), quasi nessuno è capoluogo di Regione o città metropolitana (Bologna, Venezia e Firenze fanno eccezione), con centri storici molto ben circoscritti (di solito, all'interno di mura o impostazione da città-fortezza immutata da circumvallazioni et similia -nel caso di Venezia, territorialmente isolate), con un impianto di base urbanistico molto ben regolare (dalle 4 alle 12 o poco più porte o torri angolari, piazza della chiesa principale -di solito, Duomo- e del Municipio unica o molto vicine, le vie di comunicazione di accesso son disposte a mò di raggi o di poligoni concentrici) salvo impostazione orografica avversa per fiumi o monti come per Bergamo, Cesena, Padova e Perugia; quelle "in passivo", son tutte del centro e del sud (fanno eccezione o delle singole città come Ancona, Ferrara, Terni e Grossetto, o delle singole aree come il Ticino-pedealpino lombardo-veneto e la costa Ligure, la pianura padana piedimontese), son Comuni di grandi o grandissime dimensioni (ad eccezione di Monza, La Spezia, Salerno e Brescia), la pianta è tendenzialmente del centro storico è irregolare o troppo estesa o coincidente con gran parte del territorio comunale abitato oppure si estende lungo singole direttrici (nel primo esempio vi rientra Roma e Taranto, nel secondo Napoli e Milano, nel terzo Andria e Foggia, nel quarto Salerno e le città liguri -fanno eccezioni proprio Ancona, Ferrara, Terni e Grosseto).

Sintomi, questi, che se andassero presi solo per tali e non senza una serie di considerazioni di fondo (tra cui la natura quasi coloniale tra il Nord e Sud, nonché la vicinanza del Nord con l'U.E.) fanno pensare che mantenere nel tempo un disegno di città, limitando speculazioni e concessioni nonché abusivismi, premia perché fa sì che il territorio riesca ad essere maggiormente controllato e il beneficio per la collettività (per quanto ristretta) è alla portata più o meno di tutti; al contrario, avere città lassiste sotto questo punto di vista può arricchire i singoli speculatori e palazzinari di turno, ma in generale si sta male più o meno ovunque (persino per gli abitanti dei centri storici, che di solito son più settarizzati e quindi immutati -ma proprio per questo, subiscono speculazioni di altro tipo che portano a gentrificazioni assai più pesanti). Però, soffermarsi solo a questo punto della narrazione è facile nonché in merito a fatti sociali non ci si può basare su soli metri di quantificazione oggettiva, le città non sono un laboratorio sperimentale: con questo non voglio buttare merda sulle prime classificate e far uscire dalla merda le ultime, ma dico che questi paragoni son molto fini a sé perché raccontano poco delle singole realtà e spesso, nel fornire questo tipo di narrazione, finiscono col riuscire a mandare una certa retorica implicita e subdola gestionale che poi si realizza nella pratica pur magari non essendola concretamente a narrazione assente o tacita.
Toti1994
00mercoledì 26 giugno 2019 05:16
Re: Re:
faberax94, 25/06/2019 23.46:




Concordo, certo che esiste un thread apposito. Purtroppo con certi utenti non si riesce a ragionare pacatamente e puntualmente in ogni thread la si butta in caciara politica attaccando l'amministrazione. Si potrebbe benissimo limitarsi a dire che un posto è degradato senza dire che questo o quello è incapace e si dovrebbe dimettere, che resta una vostra opinione personale che, se volete, si può appunto discutere nel thread politico apposito senza avvelenare il dibattito altrove. E vabbuò, le tarantelle.

Giacché chiudiamo un OT e ne apriamo un altro più grande, tanto vale rispondere: Cottarelli ha presentato il rapporto che citate, su commissione, a un convegno dell'ASMEL sugli Enti Locali che si è svolto ieri a Napoli, con invitati centinaia di sindaci da tutta Italia e a cui ha parlato anche De Magistris: www.youtube.com/watch?v=F6pDa3Stj1E
www.youtube.com/watch?v=onQ6PLkXUIM

Lo stesso Cottarelli nel discorso ha messo in luce il dato complessivo che i comuni italiani contribuiscono solo per l'1,6% al debito pubblico (in diminuzione rispetto al passato), che è causato per il 96,3% dalle amministrazioni centrali (in aumento). In questi anni, cioè, i governi tutti e di qualsiasi colore politico hanno continuato a tagliare agli enti locali, mettendo in enorme difficoltà tutti i comuni e in particolare quelli in dissesto e predissesto, che si trovano per la stragrande maggioranza al sud. Non è un caso quindi che nella classifica dell'efficienza siano i suddetti comuni ad essere ultimi. Cito: "Rispetto ai 16 miliardi annui trasferiti a quella data, emerge, dunque una riduzione del 53%, nonostante la quale, i Comuni italiani hanno sensibilmente ridotto il proprio debito, sceso del 38% in un lasso temporale (2010-2018) in cui è, invece, cresciuto del 25,4% quello nazionale."

Il dato da rimarcare è questo, e contemporaneamente è allarmante che per finanziare questo o quel programma politico si taglia agli enti locali aumentando il divario tra Nord e Sud. Giusto uomini e giornali piccoli piccoli possono prendere questa classifica per dimostrare non so bene cosa. Al massimo ci dicono una cosa che sappiamo già, che Milano o Pisa hanno più servizi di noi. Per altro emerge anche un dato positivo per Napoli: "Rispetto alla media nazionale di 1287 euro registrata dalla Cgi di Mestre nei Comuni con oltre 100mila abitanti a Napoli la spesa pro capite si ferma (dati aggiornati al 2018) a 1119 euro. Decisamente più contenuta, così come quella di Torino (1283 euro) rispetto alle spese pro capite di Roma (1411 euro) e soprattutto di Milano (2746)."

In breve Cottarelli non ce l'ha con il sud, certifica una situazione reale di cui non si voleva colpevolizzare i comuni, ma esattamente il contrario: www.ildenaro.it/debito-pubblico-non-prendetevela-comuni-napoli-asmel-presenta-la-ricerca-del...



A maggior ragione di quanto ho detto, questa messa in relazione (che potrebbe essere considerata comunque soggettiva, perché la relazione in questione è voluta) tra i dati dell'articolo e quanto affermato nel video e nell'altro articolo, dimostrano che per quanto le prime classificate siano brave a gestire quello che hanno, le ultime si trovano in situazioni di continui tagli che non riescono più a sostenere, generando incorrispondenza dei servizi e malcontento popolare: e lì dove già si hanno situazioni di disagio secolarizzate come nel Sud Italia o in grandi città dove le amministrazioni non hanno saputo in passato gestire espansioni edilizie ed altre sfide per i più diversi motivi, ovviamente nel presente non solo permangono ma tendono ad affermarsi con una certa pesantezza; in breve, l'impostazione di base strutturale e sociale quindi aiuta una data città ma fino ad un certo punto, non sempre facilmente identificabile.
Caravaggio_88
00mercoledì 26 giugno 2019 09:54
Ragazzi, qua mi sembra che alcuni stiano centrando il punto e altri stiano pisciando fuori dal vaso.
Tanto per cominciare Marco Esposito è uno dei migliori giornalisti economici meridionali. Prima di parlare a sproposito, invito gli scettici e quelli che sanno solo criticare a leggersi "Zero al Sud". Nel libro è anche spiegata una cosa molto importante:

Se si vede solo quanti soldi si spendono per i servizi in rapporto ai fabisogni standard assegnati (che poi sono una truffa), allora abbiamo la situazione in cui il sud è meno efficiente (ovviamente se avessero creato i LEP, cioè livello essenziale delle prestazioni, la situazione sarebbe diversa). Se però mettiamo a rapporto la spesa con i servizi offerti, si vede che la situazione si rovescia. Questo vuol dire che per unità di servizio offerto i comuni meridionali spendono meno, quindi in teoria sarebbero più efficienti. Ovviamente ci sono eccezioni al nord come al sud. Il comune di Napoli è uno di quelli più efficenti da questo punto di vista. Poi, poiché i soldi che arrivano sono molto pochi, i servizi sono scarsi.
Questi sono numeri e dati di fatto, non suggestioni
granpacco
00mercoledì 26 giugno 2019 10:07
OK se i vigili, gli spazzini, i giardinieri, i netturbini, i dipendenti comunali non svolgono il loro dovere è colpa dei tagli e quindi di salvini e Di Mario! è facile fare questo scaricabarile la verità è che la città si divide in 2 categorie: chi ha il prosciutto sugli occhi e chi no.
Poi io sono un grande estimatore di Esposito e condivido le sue battaglie e sono un meridionalista convinto, se fosse per me separerei l'Italia domani mattina, ma io parlavo di altro, prima di fare assunzioni dovremmo trovare il modo di far lavorare chi è giá in organico e soprattutto cercare di fare un pò di pulizia interna, chestè
luca.pagano
00mercoledì 26 giugno 2019 13:14
Re:
Caravaggio_88, 26/06/2019 09.54:

Ragazzi, qua mi sembra che alcuni stiano centrando il punto e altri stiano pisciando fuori dal vaso.
Tanto per cominciare Marco Esposito è uno dei migliori giornalisti economici meridionali. Prima di parlare a sproposito, invito gli scettici e quelli che sanno solo criticare a leggersi "Zero al Sud". Nel libro è anche spiegata una cosa molto importante:

Se si vede solo quanti soldi si spendono per i servizi in rapporto ai fabisogni standard assegnati (che poi sono una truffa), allora abbiamo la situazione in cui il sud è meno efficiente (ovviamente se avessero creato i LEP, cioè livello essenziale delle prestazioni, la situazione sarebbe diversa). Se però mettiamo a rapporto la spesa con i servizi offerti, si vede che la situazione si rovescia. Questo vuol dire che per unità di servizio offerto i comuni meridionali spendono meno, quindi in teoria sarebbero più efficienti. Ovviamente ci sono eccezioni al nord come al sud. Il comune di Napoli è uno di quelli più efficenti da questo punto di vista. Poi, poiché i soldi che arrivano sono molto pochi, i servizi sono scarsi.
Questi sono numeri e dati di fatto, non suggestioni



tutto giusto, ma come ho scritto prima. bisogna capire il costo per persona che spende il comune. quanti vigili ci sono a roma o a milano per abitante? quanto si spende per cristiano nei mezzi pubblici, nella pulizia, nella sanità. e dopo ci si confronta. se roma e milano spendono il doppio per cranio allora i servizi migliori sono giustificati e dobbiamo pretendere risorse maggiori, se a parità, o addirituttra con una spesa minore pro abitante erogano servizi migliori il problema non è roma ladrona ma la gestione della res pubblica da parte delle nostre istituzioni locali
faberax94
00mercoledì 26 giugno 2019 16:11
Re: Re:
luca.pagano, 26/06/2019 13.14:



tutto giusto, ma come ho scritto prima. bisogna capire il costo per persona che spende il comune. quanti vigili ci sono a roma o a milano per abitante? quanto si spende per cristiano nei mezzi pubblici, nella pulizia, nella sanità. e dopo ci si confronta. se roma e milano spendono il doppio per cranio allora i servizi migliori sono giustificati e dobbiamo pretendere risorse maggiori, se a parità, o addirituttra con una spesa minore pro abitante erogano servizi migliori il problema non è roma ladrona ma la gestione della res pubblica da parte delle nostre istituzioni locali



La risposta già l'avevo citata ma mi ripeto:

"Positivi per Napoli anche i dati sulla spesa pro capite nelle grandi città elaborati dall’Ufficio Studi di Asmel (fonte Siope). Rispetto alla media nazionale di 1287 euro registrata dalla Cgi di Mestre nei Comuni con oltre 100mila abitanti a Napoli la spesa pro capite si ferma (dati aggiornati al 2018) a 1119 euro. Decisamente più contenuta, così come quella di Torino (1283 euro) rispetto alle spese pro capite di Roma (1411 euro) e soprattutto di Milano (2746)."

In altre parole la spesa pro capite di Napoli, complice sicuramente il piano di riequilibrio, è sotto la media nazionale. E' un dato certo che influisce certamente sul livello basso dei servizi. Ripeto, ciò non toglie che in tutti gli enti pubblici e anche nelle partecipate del comune c'è gente che non fa il proprio dovere. Lo abbiamo visto con Anm. Però se non capite che lo studio citato non colpevolizza i comuni avete dei problemi a comprendere l'italiano. E non si incolpa questo governo in particolare, ma TUTTI i governi e le amministrazioni centrali degli ultimi anni, il cui debito è aumentato a danno proprio dei comuni.
luca.pagano
00mercoledì 26 giugno 2019 21:55
Re: Re: Re:
faberax94, 26/06/2019 16.11:



La risposta già l'avevo citata ma mi ripeto:

"Positivi per Napoli anche i dati sulla spesa pro capite nelle grandi città elaborati dall’Ufficio Studi di Asmel (fonte Siope). Rispetto alla media nazionale di 1287 euro registrata dalla Cgi di Mestre nei Comuni con oltre 100mila abitanti a Napoli la spesa pro capite si ferma (dati aggiornati al 2018) a 1119 euro. Decisamente più contenuta, così come quella di Torino (1283 euro) rispetto alle spese pro capite di Roma (1411 euro) e soprattutto di Milano (2746)."

In altre parole la spesa pro capite di Napoli, complice sicuramente il piano di riequilibrio, è sotto la media nazionale. E' un dato certo che influisce certamente sul livello basso dei servizi. Ripeto, ciò non toglie che in tutti gli enti pubblici e anche nelle partecipate del comune c'è gente che non fa il proprio dovere. Lo abbiamo visto con Anm. Però se non capite che lo studio citato non colpevolizza i comuni avete dei problemi a comprendere l'italiano. E non si incolpa questo governo in particolare, ma TUTTI i governi e le amministrazioni centrali degli ultimi anni, il cui debito è aumentato a danno proprio dei comuni.




resta su torino e roma. secondo te i servizi erogati sono paragonabili? con tutto che la raggi sta sfondando roma
FranzMirò
10mercoledì 26 giugno 2019 22:33
Foto scattata stamane..

La costruzione centrale "dovrebbe" essere quello che in post precedenti era stato chiamato skate-park; scusate se ho utilizzato un termine errato nell'indicarla.
Personalmente non mi sembra, sembra più un piedistallo, ma preferisco aspettare la conclusione di tutti gli interventi sulla piazza per valutare.

Nel frattempo, non so se si nota, sullo sfondo stanno installando i cassonetti interrati per la differenziata.

Comunque non pensavo che aggiornare con qualche foto l'avanzamento dei lavori potesse scatenare discussioni e polemiche tra utenti, cerco solo di contribuire nel mio piccolo anche per ringraziare il prezioso contributo, soprattutto tecnico, di altri utenti in vari post su questo forum. Se poi questa cosa dovesse creare problemi, smetto serenamente. :okay:
sabalot
00giovedì 27 giugno 2019 00:12
Re:
granpacco, 26/06/2019 10.07:

OK se i vigili, gli spazzini, i giardinieri, i netturbini, i dipendenti comunali non svolgono il loro dovere è colpa dei tagli e quindi di salvini e Di Mario! è facile fare questo scaricabarile la verità è che la città si divide in 2 categorie: chi ha il prosciutto sugli occhi e chi no.
Poi io sono un grande estimatore di Esposito e condivido le sue battaglie e sono un meridionalista convinto, se fosse per me separerei l'Italia domani mattina, ma io parlavo di altro, prima di fare assunzioni dovremmo trovare il modo di far lavorare chi è giá in organico e soprattutto cercare di fare un pò di pulizia interna, chestè




Il modo di far lavorare chi è già in organico è proprio il principale VINCOLO di questi 8 anni di amministrazione (con le dovute eccezioni per carità). I carrozzoni ereditati non si toccano: in un contesto di risorse scarse, o ci pensa la cittadinanza attiva a sopperire (dalle sponsorizzazioni, alle adozioni, ai progetti da finanziamenti esterni), o si tagliano i servizi.

faberax94
00giovedì 27 giugno 2019 02:31
Re:
FranzMirò, 26/06/2019 22.33:

Foto scattata stamane..

La costruzione centrale "dovrebbe" essere quello che in post precedenti era stato chiamato skate-park; scusate se ho utilizzato un termine errato nell'indicarla.
Personalmente non mi sembra, sembra più un piedistallo, ma preferisco aspettare la conclusione di tutti gli interventi sulla piazza per valutare.

Nel frattempo, non so se si nota, sullo sfondo stanno installando i cassonetti interrati per la differenziata.

Comunque non pensavo che aggiornare con qualche foto l'avanzamento dei lavori potesse scatenare discussioni e polemiche tra utenti, cerco solo di contribuire nel mio piccolo anche per ringraziare il prezioso contributo, soprattutto tecnico, di altri utenti in vari post su questo forum. Se poi questa cosa dovesse creare problemi, smetto serenamente. :okay:



Grazie per le foto e gli aggiornamenti e assolutamente non smettere, anzi! I problemi di cui sopra sono ampiamente OT, in questo thread si dovrebbe parlare appunto di aggiornamenti sui cantieri presenti nella piazza, anche se purtroppo puntualmente la discussione degenera.

Tornando a quel che ci interessa: credo sia proprio una pista da skate minuscola, purtroppo, anche perché è prevista e non credo possa essere altro. Lo spazio è ridotto e immagino che anche campo da basket e calcio saranno minuscoli.

Comunque vedere tutti quegli alberi devo dire che fa la sua porca figura :good:
faberax94
00giovedì 27 giugno 2019 03:19
Confermo. Skatepark. Questo una specie di rendering.

Qui ripropongo quest'interessante planimetria: www.metropolitanadinapoli.it/wp-content/uploads/2019/03/Garibal...
Nuvola.CdN
00giovedì 27 giugno 2019 08:41
Grazie FranzMirò!!!
Ottimi aggiornamenti!!!
Grazie a faberax94 per i render scovati !

Sta venendo molto bene la piazza !
smerlo
00giovedì 27 giugno 2019 10:15
sta venendo benissimo la piazza.
Purtroppo con la manutenzione pubblica sappiamo già come la ritroveremo tra qualche mese, ma stavolta va detto che con degli imprenditori quantomeno normali, quella piazza sarebbe preservata come un gioielli in primo luogo ad opera dei privati interessati.

Ottime anche le campane interrate, quante ce ne sono ora a Napoli? Medina, Garibaldi, piazza San Luigi?
æster.le
00giovedì 27 giugno 2019 19:26
Re:
FranzMirò, 26/06/2019 22.33:

Foto scattata stamane..

La costruzione centrale "dovrebbe" essere quello che in post precedenti era stato chiamato skate-park; scusate se ho utilizzato un termine errato nell'indicarla.
Personalmente non mi sembra, sembra più un piedistallo, ma preferisco aspettare la conclusione di tutti gli interventi sulla piazza per valutare.

Nel frattempo, non so se si nota, sullo sfondo stanno installando i cassonetti interrati per la differenziata.

Comunque non pensavo che aggiornare con qualche foto l'avanzamento dei lavori potesse scatenare discussioni e polemiche tra utenti, cerco solo di contribuire nel mio piccolo anche per ringraziare il prezioso contributo, soprattutto tecnico, di altri utenti in vari post su questo forum. Se poi questa cosa dovesse creare problemi, smetto serenamente. :okay:



La scritta "foto" sulle transenne è memorabile :lol:
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