FILOBUS DI PADOVA

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Giolli.P
00giovedì 10 gennaio 2013 20:54
Buonasera a tutti,
condivido con voi questa cartolina di via 8 febbraio.
Buona analisi [SM=x346239]
Guido(62)
00giovedì 10 gennaio 2013 21:01
L' immagine credo sia della seconda metà degli anni sessanta, quando a Padova era già iniziata la crisi del filobus.
Non si nota bene che tipo di filobus sia quello in sosta.
Credo un Alfa Romeo 920 Viberti o un Fiat 2411 Cansa.
Guido(62)
00sabato 12 gennaio 2013 13:50
Oggi sono stato in biblioteca ed ho potuto consultare un opuscolo molto interessante dal titolo "L' azienda comunale autofiloviaria di Padova nel periodo 1956 - 1960".

Ho tratto notizie interessanti.
Innanzitutto alla Guizza la filovia 8 fu prolungata dall' originale capolinea al nuovo (in zona Bellavista) in data 21/05/1957. La lunghezza del prolungamento era di Km 0,500.
La filovia N. 24 sarebbe stata inaugurata l' 1/07/1959, con transito in Largo Europa e via S. Fermo, e la linea misurava km 10,250, la più lunga della rete nel 1960.
La filovia 4 fu deviata attraverso via Gattamelata, via Modena e via Palesa a decorrere dal 10/09/1957. Il percorso attraverso via Palesa era provvisorio.
Il filobus 10 barrato iniziò l' esercizio a decorrere dall' 1/10/1959. Il capolinea era antistante alla Caserma Romagnoli. La filovia 10/ era lunga Km 4, 480 e fu realizzata al fine di portare la frequenza delle corse da 15' a 7'30" nel tratto da via del Risorgimento a Chiesanuova. Dalle foto ho anche notato che su tale linea venivano impiegati i filobus Breda ricostruiti negli anni cinquanta.
Il prolungamento della filovia 16 da via del Risorgimento a via Ramazzini (S. Osvaldo) fu aperto all' esercizio a decorrere dal 21/07/1960.
L' impianto filoviario lungo le Riviere Tito Livio e dei Ponti Romani fu inaugurato il 24/10/1960.
L' impianto filoviario tra la Chiesa della Pace e la stazione ferroviaria (km 0,330) fu realizzato quando fu costruito il nuovo deposito autofiloviario di via Rismondo.
Il filobus 7 fu inaugurato sull' intero percorso (Stanga - Piazzale S.Croce) a decorrere dall' 1/01/1949.
Non erano menzionate le filovie 3/ e 7/. E' da ritenere pertanto che nel 1960 tali linee erano già state soppresse. Era invece menzionata l' autolinea 20 (periodica), inaugurata il 29/05/1954, sul percorso Fiera Campionaria - Ferrovia - Basilica di S. Antonio.
Nel periodo dal 1956 al 1960 la rete filoviaria padovana ebbe un incremento pari a Km 15,760.

grandunion
00sabato 12 gennaio 2013 15:48
Quanti dati! In quale biblioteca sei andato, quella comunale nei pressi del Santo?
Guido(62)
00sabato 12 gennaio 2013 16:15
Sono andato nella nuova biblioteca sita in via Alessio, dove un tempo era il vecchio Tribunale.
Non mi risulta che esista ancora la biblioteca vicino al Santo, dalle parti dell' Orto Botanico.
Guido(62)
00sabato 12 gennaio 2013 16:33
Nell' opuscolo da me consultato oggi non ho trovato menzione riguardo al progetto della filovia 30 (Campo Appiani - Porta Savonarola).
E' probabile quindi che nel 1960 si era abbandonato il progetto di realizzare tale linea filoviaria.
Inoltre non avrei immaginato che intorno al 1960 tra via del Risorgimento e Chiesanuova ci fosse una utenza tale da giustificare le corse del filobus 10 a cadenza di una ogni 7' 30".
Guido(62)
00sabato 12 gennaio 2013 22:53
Singolare il caso di Padova, dove la crisi del filobus iniziò appena tre anni dopo che fu raggiunta la massima estensione dell' impianto e nel giro di poco tempo (dal 1966 al 1970) portò alla chiusura di una rete tra le più estese d' Italia, che contava un parco vetture di tutto rispetto per l' epoca (ottimi erano i filobus FIAT 2411 Cansa).
La crisi della vecchia rete tramviaria era invece stata più lenta, in quanto le prime soppressioni iniziarono nel 1934 e la rete fu chiusa definitivamente nel 1954.
birillo2000
00domenica 13 gennaio 2013 08:24
Ciao, il 1966 fu un anno critico: anche in toscana, Firenze e Pisa dimezzarono la filovia per via dell'alluvione e anche Livono ridusse le linee filoviarie. Si era già messo in moto quel meccanismo che 6-7 anni dopo avrebbe portato alla totale eliminazione della filovia dal servizio.
Livorno i suoi fiat 656 di prima dotazione, alcuni fiat 668 ed i fiat 672 furono sosituiti dagli autobus fiat 418 (linee 3,7,9,10).
Guido(62)
00giovedì 17 gennaio 2013 21:53
Negli anni trenta del secolo la Società Veneta progettò di sostituire la tramvia Padova- Fusina con ua filovia tra Padova e Venezia.
Furono attuate anche alcune prove lungo la strada della Riviera del Brenta.
Tuttavia la seconda guerra mondiale bloccò questo progetto e la tramvia continuò il suo servizio tra Padova e Fusina fino al 3
Guido(62)
00giovedì 17 gennaio 2013 21:54
Negli anni trenta del secolo scorso la Società Veneta progettò di sostituire la tramvia Padova- Fusina con una filovia tra Padova e Venezia.
Furono attuate anche alcune prove lungo la strada della Riviera del Brenta.
Tuttavia la seconda guerra mondiale bloccò questo progetto e la tramvia continuò il suo servizio tra Padova e Fusina fino al 31 gennaio 1954, e dal giorno successivo fu sostituita con una autolinea.
Cori x
00martedì 22 gennaio 2013 00:32
Ivan,Guido,ho trovato su BusBusNet quella foto che anch'io possiedo in un libretto dell'allora ACAP del 1970 e che ho cercato,direi maldestramente,di spiegare sulla primissima foto del piazzale stazione:



Eccola qui,la 53,un Fiat 668 ricostruito Stanga Tibb facente la citata linea 8 che lascia la pensilina laddove poco dietro esisteva anche il capolinea del 2. Interessanti le due scomparse colonne dell'illuminazione ed il palazzaccio azzurro un tempo bianco. Più in fondo un solitario Fiat 411. La datazione presumibile visto che il libretto è del 1970 potrebbe essere di poco precedente.
Guido(62)
00martedì 22 gennaio 2013 12:51
Grazie Cori per la bellissima foto, la quale molto probabilmente risale all' anno 1969, quando la rete filoviaria padovana era ridotta ormai soltanto a due linee, il filobus 6 (Ferrovia - via Lagrange) ed il filobus 8 (Ferrovia-Guizza).
Il filobus che si vede dietro a quello in primo piano mi pare che sia un Alfa Romeo 920 Viberti, probabilmente impiegato sulla linea 6.
Ti ricordo però che il filobus 2 non ha mai fatto capolinea alla stazione ferroviaria, bensì in via del Risorgimento. Come sopra è stato evidenziato, nel 1959 la filovia 2 fu accorpata alla filovia 4, dando vita alla nuova linea filoviaria 24 (Voltabarozzo - Castagnara), soppressa nel 1966.
Francesco Rizzoli
00mercoledì 23 gennaio 2013 20:12
Da Il Gazzettino
Addio rotaie, il Comune vuole il filobus:
una spesa di 20 milioni per 12,5 chilometri
Sarmeola di Rubano e Ponte di Brenta collegati da 25 fermate
La linea 2 potrebbe essere conclusa entro la fine del 2013





PADOVA - Palazzo Moroni abbandona il tram su rotaia e punta sulla gomma: entro la fine del 2013 potrebbe essere pronta la linea 2. La giunta Zanonato si appresta a tirare fuori il classico "coniglio dal cappello". Un coniglio che potrebbe essere speso alla grande in campagna elettorale in occasione delle amministrative del 2014. In questi giorni infatti sarebbe stato ultimato il progetto per la realizzazione della linea tranviaria numero 2, quella che andrà ad unire Sarmeola di Rubano con Ponte di Brenta passando per la stazione, una linea lunga complessivamente 12,5 chilometri.

Un progetto che potrebbe sparigliare le carte della mobilità cittadina, dal momento che non è previsto un solo centimetro di rotaia. L'amministrazione Zanonato infatti avrebbe deciso di dire addio al progetto del Sir e di adottare come modello il Civis, la filovia in via di realizzazione (non senza qualche problema anche di natura amministrativo - giudiziaria) a Bologna. Un progetto che, rispetto al tram tradizionale avrebbe degli indubbi vantaggi: l'economicità e la rapida nella realizzazione dell'opera. Se infatti l'operazione dovesse andare in porto, i cantieri potrebbero aprirsi nei primi mesi dell'anno prossimo per chiudersi entro dicembre. Quanto ai costi, l'amministrazione comunale, assieme ad Aps holding, avrebbe calcolato di mettere sul piatto non più di 20 milioni euro. Soldi che, in gran parte, potrebbero arrivare dalla vendita della quota della società autostrade Brescia - Padova.

Ma come sarà il nuovo tram su gomma? A quanto pare di capire dalle indiscrezioni emerse in questi giorni, il mezzo dovrebbe correre, come il Sir 1, su corsia riservata e quindi dovrebbe poter contare su performance di molto superiori a quelle dei normai autobus. La nuova filovia poi potrà contare sulla precedenza assoluta rispetto a tutti gli altri mezzi. Quanto ai convogli, che verranno alimentati ad elettricità, saranno lunghi circa 18 metri e saranno decisamente più capienti rispetto a quelli del Sir 1. La nuova linea partirà da Ponte di Brenta ed arriverà fino a Sarmeola di Rubano , passando per la stazione ferroviaria . In tutto sono previste 25 fermate . La filovia di nuova generazione passerà per la Fiera e per la Stanga collegando anche la futura stazione dell'Sfmr Padova San Lazzaro con la stazione centrale e quella di Campo Marte.

TROLLINO59
00mercoledì 23 gennaio 2013 23:14
a parte la notizia un pò datata..., ma tra bando, aggiudicazione, progetto esecutivo e lavori ci vorrebbero almeno almeno due anni...
ne abbiamo già discusso a dicembre e non mi sembra che dopo allora vi siano state ulteriori novità
Cori x
00venerdì 25 gennaio 2013 07:28
Trollino purtroppo abbiamo il sindaco peggiore d'Italia,una amministrazione indecente. Cosa credi che faranno? Nulla. Vabbè,non credo che tu sia uno che si beve le favole di qualcun'altro,vedi Bologna e gangli politicanti che durano da Natale S.Stefano.. Spero ti mantenga così....

Con stima [SM=x346220]



Siamo nel 1937,in piazza delle Erbe con ancora in funzione gli uffici del palazzo delle debite,ex carcere. In senso opposto a quello odierno sta circolando,ancora in livrea e matricola milanese una delle 4 Breda prese usate dall'ATM di Milano appunto, al solo scopo di mettere in funzione la nuova linea 4 per Voltabarozzo. Istituita il 21 Aprile di quello stesso anno.
Guido(62)
00venerdì 25 gennaio 2013 09:12
Cori X, quello raffigurato nella bella foto da te inviata non è il filobus 4, bensì il filobus 3.
La filovia 3 fu inaugurata l' 1 giugno 1937 sul percorso Ferrovia - Prato della Valle (Foro Boario) e sostituì la tramvia 3 su analogo percorso.
Invece la filovia 4 mi risulta sia stata inaugurata poco prima, il 21 aprile 1937, sul percorso Piazza Garibaldi - Voltabarozzo. Tale linea filoviaria sostituì la tramvia 4 Piazza delle Erbe - Voltabarozzo, che era stata soppressa qualche atto prima, il 31/12/1934.
Il filobus della linea 4, a differenza del tram 4, non è mai transitato per Piazza della Erbe
grandunion
00venerdì 25 gennaio 2013 09:49
I quattro filobus ex Milano erano FIAT (FIAT 656 per la precisione), non Breda come quello di quest'ultima foto, e furono acquistati nel 1940, quindi tre anni dopo l'inaugurazione delle filovie 3 e 4.
Cori x
00venerdì 25 gennaio 2013 10:43
Bingo. Allora Ivan avevi proprio ragione. Il libricino dell'Acap è farlocco. Guido poi ha appurato precisando quello che sapevo poco. [SM=x346220]

Tempo addietro avevo scritto del Fiat 656F carrozzato Carminati con impianto CGE.Mi pare proprio sui vecchi tram di Padova. E' vero però che la linea può trarre in inganno,visto che nello stesso anno sia Fiat che Isotta prima e Alfa Romeo poi hanno adottato tutti lo stesso schema. Cambia solamente la disposizione dei vetri anteriore e posteriore.

Devo supporre che i Breda 80G siano stati presi dalla SAER nel 1937 in due serie (una lunga ed una corta) e che il distratto scrittore non abbia ben capito le differenze. Su Busbusnet lo stesso Gregorio ha postato una foto degli stessi ricostruiti nel dopoguerra:



Ah dimenticavo,Guido, si ho sbagliato io sul 2 alla stazione e me n'ero dimenticato,già a pagina 2 e 3 di questo thread avevi ben spiegato quali erano le linee.
Guido(62)
00sabato 26 gennaio 2013 19:40
Esattamente quarantatrè anni fa, nel gennaio 1970, le superstiti linee filoviarie padovane 6 ed 8 stavano compiendo le loro ultime corse. Infatti nel successivo mese di febbraio dapprima il filobus 6 e poi il filobus 8 furono sostituiti con gli autobus.
Pochi mesi dopo toccò a Vicenza, dove l' ultima filovia, la linea 1, fu soppressa il 14 giugno 1970.
Una curiosità. Come sopra ho riportato, a Padova il bifilare delle ultime linee filoviarie fu smantellato subito dopo la chiusura della rete. A Vicenza invece i bifilari dei filobus 1 e 5 non furono subito smantellati, ma rimasero sulle strade per circa tre anni dopo la chiusura della rete.
Questo particolare me lo ricordo personalmente, perchè nel 1972 e nel 1973, quando mi recavo con i miei familiari a Vicenza, notavo sulle strade ancora la presenza del bifilare, pur non essendo ormai in funzione i filobus.
TROLLINO59
00domenica 27 gennaio 2013 02:47
cos'è quel "trifilare"...nell'ultima foto?
grandunion
00domenica 27 gennaio 2013 10:40
Il trifilare alimenta il ponte trasbordatore. Dietro, tra l'altro, si scorge un ETR.200.
Guido(62)
00domenica 10 febbraio 2013 18:37
Non si sa ancora alcuna novità sulla nuova ed eventuale linea filoviaria padovana Ponte di Brenta - Sarmeola.
Cori x
00lunedì 11 febbraio 2013 11:14
Guido,per favore,non credere alle boutade elettorali di questi cialtroni. Non faranno niente.
Guido(62)
00domenica 10 marzo 2013 13:23
Sarebbe interessante sapere come era la palificazione filoviaria a Padova in via Morgagni e nel tratto di via Giotto ora pedonalizzato ed incluso nei giardini dell'arena.
Non so se vi fossero dei normali pali con tiranti trasversali ovvero se vi fossero pali a mensola.
Cori x
00sabato 4 maggio 2013 17:20
Erano gli stessi tranviari [SM=x346220]

Festa delle matricole 1969:





Guido(62)
00sabato 4 maggio 2013 20:04
Ultimi tempi del filobus a Padova
Grazie Cori, la seconda foto che hai inviato ritrae il filobus della linea 8 Ferrovia - Guizza ripreso in prossimità del Palazzo del Bo'. Non si riesce a notare se trattasi di un Fiat 668 Stanga ovvero di un Alfa Romeo 920 Viberti.
La foto è del febbraio 1969, dato che la festa della matricola mi risulta che a Padova ricorra l' 8 febbraio (tuttavia dagli abiti indossati dalle persone non parrebbe che si era proprio nella stagione invernale).
Come ho già sopra evidenziato, in quell' anno erano in esercizio soltanto le superstiti linee filoviarie 6 (Ferrovia - via Lagrange) ed 8 (Ferrovia - Guizza).
Purtroppo un anno dopo (febbraio 1970) anche tali linee verranno soppresse, con conseguente chiusura definitiva della rete filoviaria padovana.
Guido(62)
00sabato 4 maggio 2013 20:20
Cori, vorresti dire che a Padova in via Morgagni e sul tratto alberato di via Giotto (oggi pedonalizzato) i pali filoviari erano stati ricavati da quelli ex tramviari delle cessate linee extraurbane della Società Veneta ? (Le citate strade non sono mai state percorse da tramvie urbane).
Non penso, anche perchè la palificazione tramviaria della Veneta era appunto di tipo extraurbano, simile a quella di molte ferrovie elettriche secondarie dell' epoca.
Cori x
00lunedì 6 maggio 2013 20:50


Guarda bene,la palificazione è la stessa delle tranvie urbane. [SM=x346220]

Riguardo il filobus credo che si tratti proprio di un Fiat 668 Stanga!
Giolli.P
00mercoledì 15 maggio 2013 12:06
In via Morgagni
Non mi ricordo chi fosse interessato, comunque guardando qua e là in Internet c'è questa cartolina (come scritto) di via Morgagni.

Cori X: hai scritto che hai materiale istituzionale Acap del 1984! Qualora possibile lo puoi mettere nel gruppo? Grazie in anticipo
grandunion
00mercoledì 15 maggio 2013 12:09
Bellissima questa immagine, per me assolutamente inedita. Così scopriamo che la palificazione non c'entra nulla con quella tranviaria, anche se su questo penso non ci fossero dubbi [SM=x346232]
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