FILOBUS DI LA SPEZIA

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Nadhob.2012
00giovedì 26 dicembre 2013 17:46
Oggi non e il Pesce d'aprile!
3708 e un filobus d'Ostrava costruito nel 2006 per Ostrava! Vedere qui e qui :)

Nuovi Trollino a La Spezia sono argento e non hanno niente a che fare con Ostrava, dove e montato il equipaggiamento elettrico di Cegelec!
TROLLINO59
00giovedì 26 dicembre 2013 21:45
Foto ripresa da articolo di stampa del 29 novembre scorso quotidiano Secolo XIX di La Spezia.
Vedi articolo originale con la foto qui
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2013/11/29/AQ9j9v6-filobus_gennaio_nuovi.shtml
Nadhob.2012
00giovedì 26 dicembre 2013 22:53
Ah, questi giornalisti... :)
filobergamo
00sabato 28 dicembre 2013 00:37
FOTO DI ANTHONY RIZZO
questo e uno degli 8 trollino immatricolati e pronti ad entrare in servizio durante una corsa di prova... quello nella foto del articolo puo essere scambiato al massimo x un sanremo,riga,debrecen o gdynia data la somiglianza tra le livree. e poi sono anni che tali filobus non vengono più dotati della carenatura integrale sul imperiale. dettosi questo w il solaris trollino padrone incontrastato del mercato filoviario europeo dove e presente gia in 14 nazioni [SM=x346220] [SM=x346219]
elbsp
00domenica 29 dicembre 2013 00:33
Riattivazione rete
Intanto mi presento: sono un giovanissimo appassionato di trasporto pubblico spezzino, seguo da tempo il forum e ho deciso di cominciare a partecipare attivamente.

Sul gruppo Facebook “Sosteniamo i filobus spezzini” è dato il 9 gennaio come giorno della presentazione dei nuovi mezzi, ed entro fine dello stesso mese dovrebbe riiniziare il servizio filoviario.
Mi chiedo come però, visto che se la sezione a nord di via Chiodo è completa, e sono già state eseguite corse di prova, ad est mancano ancora degli scambi, e i rami degli alberi intralciano il bifilare.
Per il Felettino, pur se a buon punto, non credo che il prolungamento possa essere completato ed approvato dall'USTIF entro un mese, e per Fossamastra sono stati messi solo due pali.

I Trollino potranno percorrere le tratte in marcia autonoma, però i Bredabus saranno costretti a rimanere ancora fermi.
A questo punto, non so se torneranno mai in servizio...

Adesso bisogna solo aspettare il 9, e sperare nel efficienza dell'Atc. [SM=x346219]
TROLLINO59
00domenica 29 dicembre 2013 08:48
Benvenuto.
ritengo che sia il solito show politico con majorette e fanfara...

piuttosto, se riesci a farci vedere qualche foto di mezzi e linee te ne saremmo grati
elbsp
00domenica 29 dicembre 2013 09:48
Immagini
Foto filoviarie mie non ne ho, però la stessa Atc ha degli album sulla rete e i nuovi mezzi.
Infatti l'azienda punta molto sull'immagine dei filobus, anche se il loro servizio è stato varie volte ridotto all'osso o sospeso.
Metto i link agli album, ci sono alcune foto molto interessanti.

Foto dei nuovi filobus

Prima prova su strada del Trollino 815

Lavori al bifilare

Un'altra fonte di immagini è il gruppo Facebook già citato, dal quale è stata presa quella del post di filobergamo.

Qui invece si trovano valide foto dei Bredabus 4001.12, anche se il sito non è aggiornato da anni.
Yak79
00lunedì 30 dicembre 2013 22:23
La Spezia 30 Dicembre 2013 - I parte

Salve, oggi sono stato a La Spezia ed ho approfittato del tempo libero per dare un'occhiata ai lavori in corso sugli impianti filoviari: anche se sinora la mia presenza sul forum è stata solo passiva, ho pensato di fare cosa gradita condividendo con voi gli esiti del mio sopralluogo. Mi scuso per l'infima qualità delle immagini, ma la "fotocamera" del mio cellulare è [SM=x346221] .

Estensione al Felettino
La posa in opera dei pali sembra essere pressoché terminata, e questo quadra con il cartello dei lavori (inizio lavori Luglio 2013 e durata 180 giorni), tuttavia non sono in numero sufficiente da consentire da soli l'istallazione della tiranteria, perciò vanno prima realizzati gli ancoraggi (con le relative servitù), di cui per ora non c'è traccia; non si può neppure escludere il ricorso - anche parziale, soprattutto nella parte più alta del percorso - a mensole, si spera con un sistema di sospensione meno impattante visivamente di quello impiegato l'ultima volta, al parcheggio del Palaspezia (vedi qui su Google Street View).
i pali terminano alla rotatoria presso l'ingresso nell'area ospedaliera; non è chiaro quale sarà il destino del percorso attualmente effettuato dalla linea 3 all'interno dell'area stessa:
- completamento della posa dei pali (altamente improbabile),
- marcia autonoma (con utilizzo esclusivo dei nuovi Trollino),
- soppressione (con un certo peggioramento del servizio, in quanto c'è un notevole dislivello tra la portineria e gli edifici dell'Ospedale),
- realizzazione di un ascensore all'interno dell'area ospedaliera.
 

  

a sx, la rotatoria sulla Variante Aurelia vista dalla recinzione dell'Ospedale; a dx, il cartello di cantiere posto ai piedi di un nuovo palo



P.S. ho dovuto editare numerose volte il messaggio per svariati problemi, ma è il mio primo post: abbiate pazienza; so che non è molto educato modificare quando è già stata postata una risposta, ma non visualizzava le immagini. Ora spero di aver risolto: se dovessi avere ancora problemi desisterò e farò un post di errata corrige. Grazie della pazienza e Buon Anno.
elbsp
00martedì 31 dicembre 2013 00:04
Per quanto riguarda il capolinea interno all'ospedale, verrà spostato all'esterno, nelle prossimità del cancello d'entrata, come si può vedere dalla planimetria del progetto che allego.
Sempre da questa si evince che dei tratti saranno con mensole.
Invece curioso il fatto che, sempre da quanto si vede, i tratti in rettilineo con le mensole verranno realizzati con le sospensioni kummler und matter, mentre le curve semplicemente con i tiranti di parafil. Se funziona...

Planimetria generale
Carte più dettagliate e documenti vari
Yak79
00mercoledì 1 gennaio 2014 18:53
La Spezia 30 Dicembre 2013 - II parte

Modifiche alla linea aerea (Zona Est)

Come si può evincere dagli elaborati di progetto, per il bifilare di Via del Canaletto bassa non c'è futuro: già reciso all'intersezione con Via Federici (monconi visibili su Google Street View), subirà la stessa sorte all'altezza di Via Sarzana, con la concreta prospettiva dello smantellamento. Considerando l'attuale configurazione delle linee, la scelta di non conservarlo come itinerario di servizio è probabilmente condivisibile - si risparmiano almeno 4 scambi, di cui due deviazioni, e due incroci - ma, anche se si provvederà alla rimozione di fili di contatto e tiranteria, ritengo sarebbe opportuno non solo conservare, ma mantenere in buono stato i pali e gli ancoraggi, in vista di un futuro eventuale riutilizzo: dopotutto su gran parte dei percorsi in progetto (Viale S. Bartolomeo, Via R. Giuliani e Via Lunigiana) sono già stati filoviari in passato, per poi venire abbandonati negli anni '70.


-
alla rotatoria tra Via del Canaletto e Via Buonviaggio, con alcuni dei nuovi pali (ho aggiunto il numero grazie al materiale messo gentilmente a disposizione da elbsp)


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a sx, all'intersezione tra Via del Canaletto e Via Sarzana: in primo piano la curva che verrà eliminata, in evidenza il primo dei nuovi pali
a dx, uno degli ultimi pali tralicciati, originali del servizio tranviario, ancora in uso in Via del Canaletto


Al Canaletto sono stati rimossi alcuni scambi:
  • la deviazione che immette su Viale San Bartolomeo (dir. BRAGARINA) da Corso Nazionale, con la relativa confluenza ed il tratto di linea aerea;


  • la deviazione che immette su Via del Popolo (dir. CENTRO/PEGAZZANO) da Via Della Torre;

  • la deviazione che immette su Via Federici (dir. BRAGARINA) da Via del Canaletto, la confluenza e l'incrocio nella direzione opposta con tutti i monconi di filo relativi;

  • la deviazione che immette su Via della Pianta (dir. PARK PALASPEZIA) da Via Federici;
Con la chiusura del deposito "Canaletto" e l'attuale configurazione della rete non sono più strettamente necessari, tuttavia auspico che vengano ripristinati sia il secondo, che andrebbe a costituire un anello di inversione, che l'ultimo, dato che la diramazione per il parcheggio del Palaspezia è del 2007 ed è stata usata pochissimo: non si potrebbe ipotizzare l'impiego di filobus per il servizio navetta? Sembra propendere nel senso da me auspicato il fatto che in questi due punti sono rimasti in opera confluenze, scambi e tutto il bifilare, ancorché tagliato, mentre negli altri due è stato rimosso tutto.
L'intersezione tra Via XXVI Maggio e Via San Cipriano è stata completamente rinnovata con la comparsa di un nuovo ramo, con relativi scambi, per consentire alle vetture provenienti da Viale San Bartolomeo il rientro nel nuovo deposito.

- - - - -

Nessuna novità, infine, per la confluenza di Via Vittorio Veneto, davanti all'Ospedale S. Andrea.


-
a sx, non c'è più traccia del bivio Federici, che dà nome alla vicina fermata;
a dx, scambio asportato sulla diramazione per il parcheggio del Palaspezia



-
panoramica sui nuovi apparecchi Elektroline, installati da poco; da sx:
deviazione verso Mazzetta in Via San Cipriano, incrocio Via S. Cipriano/Via XXIV Maggio, confluenza in Via XXIV Maggio
Yak79
00mercoledì 1 gennaio 2014 20:11
La Spezia 30 Dicembre 2013 - III parte

Estensione a Fossamastra

Non ho visto alcuna traccia di lavori, anche se l'aggiudicazione è precedente a quella per le opere al Felettino, risalendo addirittura al Maggio 2012: l'unico cantiere presente su Viale San Bartolomeo è quello del ponte sul torrente Dorgia, non direttamente connesso alla filovia; ho trovato un palo all'intersezione con Via delle Casermette, davanti al Cantiere San Marco (vedi qui su Google Street View), ma è un superstite della vecchia linea 2 e forse il nuovo bifilare nemmeno ci arriverà.
elbsp, 31/12/2013 00:04:

... come si può vedere dalla planimetria del progetto che allego. ...

Planimetria generale
Carte più dettagliate e documenti vari


A proposito, non avresti anche gli elaborati di progetto per questa estensione: mi piacerebbe vedere dove e come pensano di terminare il bifilare, dato che i filobus della linea 37 raggiungeranno il capolinea - ammesso che resti quello attuale - in marcia autonoma.

Ex deposito "Canaletto"

Il raccordo per il deposito è stato rimosso completamente: nessuna traccia di scambi e linea aerea, neanche dentro i cancelli, dove sono rimasti a languire solo i mezzi del MNT; sono riuscito ad individuarne sei:
  • il Bipiano Aerfer, in condizioni accettabili anche se si trova all'aperto, sul piazzale,

  • quel che rimane del 3006, sempre all'aperto vicino ai cancelli,

  • un tre assi in condizioni precarie, sotto il padiglione di sinistra - come il precedente, anche questo sembra destinato alla (auto)demolizione,

  • un mezzo in arancione, sempre sotto il padiglione di sinistra, ma non abbastanza visibile né per identificarlo né per valutarne lo stato di conservazione,

  • il 552 ex Cagliari, ben messo, sotto il padiglione centrale,

  • un altro filobus, forse l'Alfa 1000 Tubocar di ATC, dietro il precedente: se è lui mi pare stia un po' peggio rispetto a quando lo vidi esposto per la Fiera di San Giuseppe, alcuni anni fa.
Non ho poi visto tracce dei feeder di alimentazione della SSE, che mi risulta destinata a rimanere in funzione: presumo che il collegamento avvenisse direttamente all'interno dell'ex deposito e che sia quindi da realizzare ex novo, eventualmente in più punti con l'installazione dei relativi sezionatori (in analogia a quello che è stato fatto presso la SSE di Via Milano).


-
a sx, quel che resta del raccordo per il deposito: due pali all'intersezione tra Via del Canaletto e Via Don Bosco;
al centro, il Bipiano Aerfer sembra quasi un "cucciolo" al canile, in attesa di qualcuno che se ne prenda cura;
a dx, l'interno dell'ex deposito con i due mezzi storici che versano in condizioni peggiori


Deposito "Mazzetta"

ALa tendostruttura per il ricovero (temporaneo?) dei nuovi Trollino era chiusa e non sono riuscito a vedere nemmeno i vecchi Breda; nessun progresso neanche sul fronte della linea aerea, con i pali già posati da oltre un anno in Via Ferrara e per ora usati solo come supporto per la pubblica illuminazione (ricorrendo peraltro ad una soluzione alquanto bizzarra, come si può vedere qui). E' possibile che si intenda far ricorso ai soli ancoraggi alle facciate in via Lunigiana e Via R. Giuliani - anche se personalmente ritengo che nel tratto finale di quest'ultima (in corrispondenza di questi edifici bassi e della svolta) saranno necessari almeno due-tre pali. Pure in questo caso sarei felice se qualcuno avesse a disposizione gli elaborati di progetto, anche per sapere come intendono realizzare i raccordi con l'impianto esistente.
Ad ogni modo, anche i 4001.12 sarebbero in grado di uscire e rientrare in deposito, coprendo fuori servizio ed in marcia autonoma i 500 m necessari, mediante le batterie di cui sono dotati (autonomia 10 km con Vmax 10 Km/h a vuoto oppure 2 Km con Vmax 6 Km/h a pieno carico), ma il fatto che, almeno per ora, non siano stati montati tegolini farebbe escludere questa anche come soluzione transitoria, se non per un brevissimo periodo.

Modifiche alla linea aerea ed altri lavori (Zona Ovest)

In Piazza Verdi sono in corso opere di riqualificazione architettonica ed urbanistica, con l'area di cantiere che occupa per intero il lato “mare”: il cartello indica 18 mesi di durata, con termine a fine 2014. E' difficile valutare a che punto siano effettivamente, tuttavia appare evidente che le modifiche alla circolazione cambieranno con il procedere dei lavori e c'è la possibilità di avere di nuovo la possibilità di viaggiare con le aste in presa prima di allora, ma non si tratta comunque di tempi brevi. Perciò i tegolini già montati presso la fermata VIA CHIODO GIARDINI (dir. CHIAPPA/PEGAZZANO), oltre che durante le corse prova dei Trollino, verranno impiegati anche quando, di qui a breve, il regolare servizio passeggeri riprenderà ad essere effettuato con filobus.
Come al solito, in Italia manca un'oculata pianificazione temporale delle opere pubbliche, con la quale sarebbe stato possibile coordinare i cronoprogrammi di tutti gli interventi direttamente o indirettamente correlati (sistemazione idraulica del torrente Dorgia, riqualificazione di Piazza Verdi, ampliamenti e sistemazione impianti filoviari, ristrutturazione deposito “Mazzetta” e acquisto nuovi filobus) in modo da arrivare alla riapertura del servizio filoviario con l'intera rete pronta ed utilizzabile.
[SM=g9589]

La porzione di linea aerea che ricade sotto la giurisdizione della SSE di Via Milano è già stata completata e messa sotto tensione: riallacciato il bifilare a P.le Ferro, sostituiti scambi ed incroci, rinnovati i collegamenti alla SSE stessa; infine, il sezionatore che separa le due zone è stato sostituito spostandolo un centinaio di metri verso Piazza Chiodo, ma le connessioni elettriche tra i bifilari nei due sensi di marcia non sono state ripristinate, quindi ne restano due coppie lato “Canaletto” e nessuna lato “Via Milano”.
Unica nota negativa, ho constatato con grande dispiacere la sparizione della storica targa con l'indicazione “FILOBUS” in cima alla scalinata di Piazzetta Ancona, alla Stazione Centrale: nell'ipotesi ahimè assai probabile che sia andata irrimediabilmente perduta, credo sarebbe giusto realizzarne una riproduzione il più fedele possibile e riposizionarla per celebrare la ripresa del servizio filoviario, oppure i 110 anni dall'inaugurazione della prima filovia (cadrebbero a Febbraio 2016).


-
due esempi della nuova segnaletica per la linea aerea, presente per ora solo nella zona della SSE di Via Milano

Concludo nella speranza di non essere stato troppo noioso ed auguro a tutti un 2014 ricco di soddisfazioni, non solo filotranviarie [SM=g9998]
elbsp
00mercoledì 1 gennaio 2014 20:27
Su Via del Canaletto ed i depositi
Il bifilare in Via del Canaletto penso sia utile nell'ottica di un'espansione del servizio in un futuro spero non troppo remoto.
Inoltre, nella mia ignoranza elettrotecnica, credo possa servire anche come feeder.
Infatti tutta la zona ad est di Via Chiodo è alimentata da una SSE nell'ex deposito Canaletto, tra l'altro disconnessa dalla rete con lo smantellamento del bifilare interno allo stesso, quindi ci sarà da realizzare anche una discesa di alimentazione.
Così la corrente avrebbe un percorso più rapido rispetto al dover “risalire” fino a Via San Cipriano.
A meno che nel nuovo deposito di Mazzetta non venga installata una terza sottostazione, oltre a quella già citata e la seconda dislocata tra Via Milano e Via Nino Bixio.
Deposito che, ad otto giorni dalla presentazione dei nuovi Trollino, non ha ancora la catenaria.
Ho paura che si prospetti un lungo periodo di servizio “misto”, in cui solo i nuovi mezzi dotati di generatore ausiliario viaggeranno in elettrico nella zona nord, mentre nei quartieri di levante circoleranno in marcia autonoma.
Questi tra l'altro saranno sufficienti a coprire solo otto turni filoviari, su dodici previsti a regime.
elbsp
00mercoledì 1 gennaio 2014 20:47
Yak79, i nostri interventi quasi simultanei dicono più o meno le stesse cose, ma penso si completino a vicenda.
Purtroppo le planimetrie che ho trovato sul sito dell'ATC sono solo quelle relative al Felettino.
In effetti non ho menzionato Piazza Verdi.
Il cantiere è in pratica fermo da mesi per contestazioni sul progetto di riqualificazione, quindi penso ci sarà da aspettare.
I Breda tra l'altro non hanno l'innalzamento automatico delle aste, comunque penso siano necessari dei tegolini anche in Piazza Europa, per aggirare il problema di Piazza Verdi, quando spero a breve verrà riattivata la sezione ad est.

Ora non resta che aspettare giovedì 9, sperando di saperne di più direttamente dai vertici dell'azienda.

P.S.
Anche i nuovi scambi hanno la loro segnaletica, una lettera sempre nera su sfondo arancione, che identifica la frequenza del radiocomando.
Yak79
00mercoledì 1 gennaio 2014 23:23
[SM=g1885122]

Allora il problema di Piazza Verdi è piuttosto serio: a differenza del tratto di collegamento per il deposito, da percorrere un paio di volte al giorno fuori servizio, qui si tratterebbe, anche con la seconda coppia di tegolini, di una manovra da ripetere ad ogni passaggio ed a pieno carico: mi sentirei di escluderne la praticabilità per i Breda, quinidi nessuna certezza sui tempi del loro rientro in servizio e probabile servizio misto con autobus per un po'.
Per quanto riguarda la questione SSE del Canaletto, ne è prevista la sostituzione nell'ambito del progetto di ampliamento del deposito "Mazzetta": quella nuova dovrebbe essere costruita con i nuovi padiglioni e l'officina, ma l'ATC stessa ammette che non si tratta di tempi brevi (cfr. questo articolo su "Città della Spezia").
elbsp, 01/01/2014 20:27:

Il bifilare in Via del Canaletto penso sia utile nell'ottica di un'espansione del servizio in un futuro spero non troppo remoto.
Inoltre, nella mia ignoranza elettrotecnica, credo possa servire anche come feeder. ...


In effetti il nuovo bifilare verso il Felettino è elettricamente "lontano" dall'attuale SSE, considerato anche che la linea 3 è quella con frequenza più elevata e che il tratto in questione è acclive, tuttavia qualora in esercizio dovessero manifestarsi problemi (eccessivo abbassamento della tensione) e/o i tempi di realizzazione della nuova sottostazione diventassero "geologici", ritengo molto più probabile la posa in opera di un feeder fino alla chiesa di Migliarina (sempre che non sia già previsto); è un motivo in più per mantenere efficente la palificazione esistente, visto che, trattandosi di un intervento comunque transitorio, si potrebbe ancorarcelo, risparmiando il costo di una canaletta interrata.
Questa è una scelta più valida rispetto all'uso di un bifilare "di servizio":
- il costo di scambi e incroci nuovi è assai elevato,
- il riciclaggio di quelli vecchi, ammesso che non siano già stati smaltiti, può creare problemi alla regolarità del servizio, specialmente man mano che gli autisti si "disabituano" agli scambi non radiocomandati
- l'impiego di un cavo di sezione adeguata ed isolato limita considerevolmente le cadute di tensione, aumentando l'efficienza della trasmissione.
Resta invece valido il discorso relativo ai futuri sviluppi della rete.

P.S.: Per favore, se e quando avrai conferme ufficiali ed un programma per Giovedì 9 prossimo, postali sul forum, per dare la possibilità di organizzarsi a chi, come me, intenda partecipare pur non essendo di La Spezia.
filobergamo
00venerdì 3 gennaio 2014 00:49
riguardo ai breda
leggendo questi interessanti interventi vorrei specificare che i breda hanno l abbassamento automatico delle aste e per riagganciarle sotto i tegolini basta semplicemente sbloccarle come fa il trollino non serve un innalzamento automatico delle aste.
elbsp
00domenica 5 gennaio 2014 15:14
Presentazione filobus
Per quanto riguarda la presentazione dei Trollino, sul gruppo “Sosteniamo i filobus spezzini” è stato comunicato che è stata rimandata, ufficialmente per problemi tecnici, ma molto più probabilmente (speriamo) per lo sciopero proclamato lo stesso giorno.
Comunque, se sarà come l'ultimo evento, la presentazione di 20 Citelis ed altri mezzi urbani ed interurbani, l'inaugurazione della filovia completamente ristrutturata non sarà pubblicizzata, si terra solo una conferenza stampa, e magari un giro per le autorità ed i giornalisti.
elbsp
00mercoledì 8 gennaio 2014 19:53
La presentazione invece è stata rimandata per problemi tecnici.
Infatti tra pochi giorni in piazza Europa, in pieno centro città, cominceranno i lavoro di scavo per un parcheggio interrato.
Per questo dei pali andranno tolti, e se da un lato della piazza il problema è stato risolto ancorando il filo a delle mensole (meno invadenti di quelle della diramazione per il Palaspezia) sul filare opposto, ma nell'altro senso di circolazione i pali sono presenti solo sul lato che verrà scavatoe da rimuovere, quindi la soluzione sarà più complicata.
Certo non mi capacito della logica ATC “abbiamo due anni di tempo e lasciamo tutto per l'ultima settimana” [SM=x346221]
Credo che qua la pianificazione dei lavori non sappiano nemmeno dove sia di casa.

@filobergamo
I nostri Breda non hanno nemmeno lo sbloccaggio delle aste automatico.
Infatti come si può vedere dalla foto, tratta da “sosteniamo i filobus spezzini ” che allego i blocca-aste (si chiameranno così?) non hanno nessuna parte meccanica in movimento.
Anche la marcia autonoma, come hanno già detto in passato 3215 e Yak79, è molto rudimentale, e non permette il suo utilizzo nel normale servizio, a differenza ad esempio dei Menarini revampizzati ex Ancona
filobergamo
00mercoledì 8 gennaio 2014 23:13
per albsp
si pero sono dotati di abbassamento automatico delle aste che vanno a posizionarsi in mezzo ai ganci fissi ad uncino. quindi penso che i tegolini si possono utilizzare come dal resto si fa nel resto d italia [SM=x346219]
3215
00mercoledì 15 gennaio 2014 22:55
I tegolini si potranno anche usare, ma a marcia autonoma no!

A parte che non so nemmeno se sia ammesso il servizio dei Bredabus in marcia autonoma con viaggiatori a bordo(eccetto situazioni di emergenza), a carico la vel.max è di circa 6 Km/h, e l'autonomia è ridicola. Impensabile quindi anche percorrere la sola Piazza Verdi.

Tempi luuuunghi anche per il nuovo deposito con nuova SSE: il progetto del 2009 non è più realizzabile e andrebbe rifatto da zero.

Per quanto riguarda la linea verso Fossamastra, la posa dei pali inizierà al termine dei lavori al ponte sul Dorgia e di costruzione di un edificio in corrispondenza del cavalcavia. La linea terminerà poco prima del ponte levatoio della Darsena di Pagliari, all'incirca nello stesso modo in cui oggi termina la linea di Via del Canaletto.

@YAK:
la storica targa "FILOBUS" alla Stazione Centrale è stata rimossa nel 2007, all'avvio dei lavori del park sotterraneo. Avrà sicuramente fatto una brutta fine, purtroppo.

elbsp, 08/01/2014 19:53:


Certo non mi capacito della logica ATC “abbiamo due anni di tempo e lasciamo tutto per l'ultima settimana” [SM=x346221]
Credo che qua la pianificazione dei lavori non sappiano nemmeno dove sia di casa.



Credo che in questo caso sia più una scarsa comunicazione da parte di chi realizza il parcheggio (che peraltro, causa ricorsi, è partito con 2 anni di ritardo). A Luglio 2012, tra l'altro, la linea nella Piazza era stata ammodernata, con nuovi ancoraggi e un lieve spostamento dell'asse del bifilare.

elbsp, 05/01/2014 15:14:


Comunque, se sarà come l'ultimo evento, la presentazione di 20 Citelis ed altri mezzi urbani ed interurbani, l'inaugurazione della filovia completamente ristrutturata non sarà pubblicizzata, si terra solo una conferenza stampa, e magari un giro per le autorità ed i giornalisti.



Speriamo almeno che il tempo sia migliore, visto che quando presentarono i Citelis (7/12/2010) c'era un nubifragio!

Comunque secondo me sarà pubblicizzato...se non proprio la presentazione, almeno l'entrata in servizio, se avverrà successivamente.
elbsp
00giovedì 16 gennaio 2014 22:32
ATC risponde
Ho mandato una mail all'azienda, per avere una risposta ufficiale, molte delle ipotesi formulate sono risultate corrette

Ecco il testo della lettera:

Gentile Sig.,

in merito alla Sua mail del 13 Gennaio scorso, La informiamo che l'inaugurazione dei nuovi filobus avverrà in concomitanza con la ripresa del servizio filoviario: stiamo in questi giorni procedendo con l'istruzione al personale e riteniamo che la messa in servizio possa essere effettuata entro febbraio-marzo.

Nel frattempo, su richiesta del Comune, provvederemo a mettere in opera nuove mensole in Viale Amendola in corrispondenza dei parcheggi a pettine.

Il servizio sarà in elettrico da Via Chiodo direzione Pegazzano e Chiappa e in diesel per i restanti percorsi, fino a che non saranno terminate le infrastrutture e la viabilità nella restante parte della città.

Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, La salutiamo cordialmente.

ATC Esercizio S.p.A.

Riguardo all'istruzione del personale posso confermare: negli ultimi tre giorni la linea è stata messa in tensione, ed hanno circolato i mezzi 820 ed 821.
Il fatto delle nuove mensole in viale Amendola però non mi torna, nella rete ne sono presenti in più punti di quel tipo, e non si sono mai rivelate inadatte.
Tra l'altro quello forse è uno dei tratti più moderni, costruito dopo la pedonalizzazione di Corso Cavour.
Avevo anche chiesto se si aveva una data precisa per l'attivazione, ma a quanto pare vista l'incognita dei lavori da compiere non è certa nemmeno per l'azienda.
La data limite comunque è slittata di un mese, ed a questo punto sarebbe bello se si facesse una presentazione pubblica, magari con la collaborazione del Museo nazionale dei Trasporti, per il santo patrono della città il 19 marzo.

Nel frattempo allego una foto dell’821, in Via Chiodo ieri mattina, presa sempre dal gruppo “Sosteniamo i filobus spezzini”, più volte da me citato ed ottima fonte di informazioni, a cui consiglio di iscriversi per tutti i Facebook muniti.


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

3215
00venerdì 17 gennaio 2014 11:00
Il tratto su Viale Amendola è datato 1997, quando Corso Cavour (allora percorso da mare verso monte) venne chiuso per lavori fognari. In quel periodo c'erano ancora diverse ipotesi sul futuro del Corso: si andava dalla pedonalizzazione totale (come poi avvenuto) a quella parziale (solo nei week-end o solo al pomeriggio) o ancora a lasciare tutto com'era (ZTL). Negli ultimi 2 casi, la linea su Viale Amendola sarebbe servita da variante per i periodi di chiusura di Corso Cavour. In realtà, da quando venne aperto il tratto di Viale Amednola il servizio è quasi sempre transitato di là: al termine dei lavori di C.Cavour, nel 1998 venne chiusa Via Gramsci, con il servizio che, in direzione monte percorreva Viale Amendola, mentre in direzione mare Corso Cavour (allo scopo era stata modificata la linea in Via Chiodo, spostando scambi e incrocio). Quindi, nel 1999, fu nuovamente chiusa Corso Cavour, che venne pavimentata, con la parte centrale (quella con i sampietrini) atta al transito dei mezzi pesanti. Tuttavia, al termine dei avori si decise la pedonalizzazione, per cui da allora il percorso su Viale Amendola è diventato quello definitivo.

La linea su Corso Cavour è rimasta in opera (scollegata, visto che gli scambi sono stati rimossi nel 2000) per alcuni anni, fino al 2005, quando venne definitivamente smantellata.


Chiusa la "parentesi storica", non mi torna la faccenda delle mensole: secondo me non le sostituiscono, ma semplicemente sposteranno l'asse del bifilare più a sinistra visto che attualmente era ancora strutturato per la corsia riservata e costringerebbe i filobus a transitare con le aste molto inclinate a destra, riducendo le possibilità di spostamento a sinistra in caso di ostacoli. A meno che, per questo, non occorrano mensole più lunghe.
Augusto1
00sabato 18 gennaio 2014 09:27
Foto di Filobergamo
elbsp
00martedì 21 gennaio 2014 18:38
Prove
Oggi mi trovavo in macchina in viale Amendola quando ho avvistato l'819 in prova.
L'ho seguito per Corso Cavour e via Milano.
In quel momento ho dovuto lasciare l'inseguimento, ma credo abbia proseguito per il percorso Via Fiume-Via Nino Bixio-Via Chiodo.
Il mezzo si muoveva piuttosto lentamente, ma penso solo perché era una corsa per istruire l'autista al nuovo filobus.
Ho dato un'occhiata all'interno, e mi è sembrato spazioso e luminoso.
Inoltre sembra esserci presente anche un display LCD per l'avviso di prossima fermata.

In Viale Amendola in effetti le aste sono al limite, e se non si hanno problemi se la circolazione è normale, qualunque blocco costringerebbe il filobus ad abbassare le aste.
Tra l'altro i morsetti di quel tratto sono stati già portati all'estrema sinistra delle mensole negli ultimi tempi del servizio filoviario, per la trasformazione della corsia preferenziale in parcheggio, però non a pettine.
Con questa nuova disposizione, in effetti, delle mensole più lunghe se non indispensabili penso possano ritenersi molto utili.

Ho provato a scattare una foto, però mi è venuta davvero male, e non mostra nulla di particolare, quindi penso non sia il caso di postarla.
3215
10giovedì 23 gennaio 2014 11:23
Più che mensole più lunghe.....sarebbe utile ripristinare la corsia riservata!

Al solito, tra l'altro, sembra non esserci alcujna comunicazione tra comune e azienda, nè programmazione dei lavori: i pali di Viale Amendola sono stati riverniciati qualche mese fa, mensole comprese, ovviamente. E ora magari cambiano le mensole....
elbsp
00sabato 25 gennaio 2014 11:50
Foto
Oggi era in giro l'820, e finalmente sono riuscito a fare un paio di foto!
La qualità non è eccelsa, avevo solo il telefono.

Ecco il mezzo in in attesa al semaforo di Corso Cavour incrocio Viale Garibaldi.




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Ed eccolo in marcia autonoma in via Chiodo.
In alto a destra nella foto si intravede il nuovo sezionatore a diodi Elektroline.



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Da lì a poco ripercorrerà la strada in senso contrario ed alzerà le aste sotto il tegolino della fermata Via Chiodo Portici.
Purtroppo tra me ed il filobus si erano messi altri bus, quindi non sono riuscito a fotografarlo.
Il cambio da termico ad elettrico durerà più o meno una ventina di secondi, e non mi sembra così penalizzante.
Il filobus comunqe era molto silenzioso, sia in presa quando si sentiva solo il ronzio dell'inverter sia in termico.
elbsp
00domenica 2 febbraio 2014 22:28
Mappa
Mentre i Trollino sono immatricolati e girano in prova, si aspetta la loro entrata in servizio e non si sa se i lavori di sostituzione delle mensole o (magari) di ripristino della corsia riservata in Viale Amendola andranno fatti o no, allego questa mappa molto "artigianale" della situazione attuale della rete.

In rosso il tratto di rete che deve essere ricollegato alla SSE, e che in certi punti è da ripristinare dopo la rimozione di scambi ormai inutili.

In giallo la parte ripristinata, sotto tensione e nella quale girano i filobus in prova.

In verde la rete in costruzione, o da costruire (compresa l'elettrificazione del deposito Mazzetta)

In viola la rete disconnessa o smantellata recentemente, compreso lo storico deposito Canaletto nel quale però sopravvive la sottostazione elettrica




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Mi scuso per le ripetute modifiche al messaggio, ma ho avuto problemi col testo colorato
elbsp
00domenica 2 febbraio 2014 22:35
P.S.
Per un certo lasso di tempo, almeno fino al termine dei lavori di Piazza Verdi, che è il breve sdoppiamento del bifilare successivo al rettilineo di Via Chiodo in basso a sinistra, viaggeranno solo gli otto Solaris in presa nel percorso in giallo ed in autonoma oltre questo.

Con la ricostruzione totale della rete potranno entrare in servizio anche quattro Bredabus 4001.12, così coprendo tutti i dodici turni tra 1, 3 e 37 con filobus.
elbsp
00giovedì 6 marzo 2014 14:34
L'ATC ha annunciato che i nuovi Trollino verranno presentati il 13 marzo alle 11:30 in Piazza Garibaldi, e l'amministratore delegato dell'azienda ad una trasmissione televisiva locale ha detto che entreranno in servizio il 20, dopo che la fiera patronale che impone deviazioni dei mezzi in tratti non coperti da bifilare sarà finita.
elbsp
00giovedì 13 marzo 2014 18:06
Oggi l'818 e l'815 erano in Piazza Garibaldi per la presentazione dei Trollino.
Tra una settimana esatta entreranno in servizio sull'1 e sul 3.
Ad una prima impressione l'interno mi è sembrato spazioso e ben organizzato.
Non so come si comporteranno le porte centrali, non rototraslanti ma ad espulsione, in servizio regolare.

Ho avuto l'occasione di scattare anche qualche (scadente) foto:

Vista sul davanti dalla porta centrale.
I sedili, con i bordi in alluminio, danno un'impressione di solidità, apprezzabile che invece di lasciare scoperto un pezzo di passaruota si siano usati sedili “larghi”



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Vista dei pattini e delle corde dei retriever dall'affascinante posto in fondo, di fianco al motore



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Il display Aesys che mostrava foto e video del passato filotranviario spezzino



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Ed ecco la brochure che davano nei filobus.
Interessante invece il fatto della vendita dei biglietti dai parcometri e dell'applicazione che si integra con l'AVM



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Yak79
00domenica 16 marzo 2014 22:45
Presentazione nuovi filobus

Giovedì mattina ero anch'io presente alla manifestazione: hanno portato quattro mezzi (oltre a quelli citati da elbsp, mi sembra ci fossero 819 e 821) e il personale ATC, che ringrazio per la gentilezza e la pazienza dimostratemi, illustrava le caratteristiche dei Trollino alla cittadinanza ed alle numerose scolaresche intervenute; altra cosa degna di lode, l'aver distribuito in omaggio copie del volume "E. Di Marino, P. Gassani - La Spezia in filobus - ATC Edizioni, La Spezia, 2006".
Ho approfittato dell'occasione per chiedere informazioni sui lavori ancora da completare, oltre che, naturalmente, per fare un giro in città e vedere i progressi fatti: riferirò (in corsivo colorato) quanto mi è stato detto, sperando di essere il più fedele possibile ed aggiungendo le mie osservazioni.
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La porzione di rete ad Ovest di Via Chiodo è completa ed in tensione, dopo l'avvenuta sostituzione delle mensole nella prima parte di V.le Amendola. I filobus torneranno il 20 c.m., anche se ovviamente solo i Trollino: in questa prima fase saranno coperte tutte le tre tabelle della linea 1, quella della linea 37 e quattro della linea 3; i mezzi saranno in presa fino alla fermata di Via Chiodo, poi proseguiranno in marcia autonoma, e viceversa.
Nella parte restante i progressi sono visibili, tuttavia sono per così dire a macchia di leopardo: anziché concentrarsi su un punto e finirlo, sono stati portati avanti vari interventi, ciascuno ad uno stadio più o meno avanzato.

La linea 1

Sarà probabilmente la prima diventare "all electric": attualmente sono in corso lavori di ripristino della SSE "Canaletto", che a regime alimenterà la porzione di rete per Bragarina e Fossamastra, ed il bifilare è quasi completo. Quando tutto sarà pronto, qualora i lavori i piazza Verdi dovessero protrarsi molto oltre è intenzione della società di procedere comunque, tanto che è già presente in deposito una seconda coppia di tegolini: la collocazione non è ancora stata definita, ma si propende per metterli in corrispondenza della fermata di Porta Rocca, in modo da limitare i perditempo per il riaggancio aste.
La linea aerea è interrotta anche dal cantiere di P.le Europa: lato mare sono state già montate tre mensole ad arco, del tipo di quelle tolte in V.le Amendola, anche se i fili non sono ancora fermati con morsetti, lato monte il bifilare è stato reciso ed è ancorato alla meglio ai tiranti rimasti; probabilmente si aspetta ad intervenire perché, se il nodo di Piazza Verdi (dove peraltro alcuni operai erano al lavoro) non si risolve prima della conclusione di questo progetto, non sarebbe affatto necessaria alcuna soluzione provvisoria. In caso contrario, penso che la via più pratica (Sovrintendenza permettendo), sarebbe di mettere tre pali con mensola sul marciapiede davanti ai portici, in analogia a quanto presente sul lato opposto.
All'angolo tra Via XX Settembre e Via V. Veneto ho notato anche che entrambi i bifilari sono cortocircuitati da due coppie di pinze "da batteria": dato che la linea è sezionata e, per ora, neppure fisicamente connessa alla SSE, non riesco a spiegarmene la funzione.
In concreto, negli ultimi due mesi sono stati fatti i seguenti interventi:
  • la confluenza all'incrocio tra Via V. Veneto e Via S. Cipriano è stata sostituita;

  • il raccordo che da Via Della Torre svolta a sinistra in Via del Popolo (dir. CENTRO/PEGAZZANO) è stato riallacciato, con un nuovo scambio di deviazione, mentre la confluenza è rimasta del vecchio tipo. E' stato deciso infatti di sostituire integralmente deviazioni ed incroci, mentre le confluenze che non vedranno un utilizzo regolare non verranno cambiate;

  • è letteralmente in costruzione lo scambio alla diramazione del parcheggio “Palaspezia”, che quindi verrà conservata, sebbene sia previsto lo spostamento della fermata di capolinea all'interno del parcheggio stesso, che renderebbe la diramazione di fatto inutile; anche qui la confluenza esistente resterà in opera.


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a sx, la nuova deviazione in Via Della Torre, completa: la scatola di comando è appesa al palo in fondo alla via stessa;
a dx, installazione in corso per la deviazione sulla diramazione verso il parcheggio del Palaspezia


L'ex deposito "Canaletto" e la linea 37

All'interno dell'area del deposito dismesso i lavori di ristrutturazione sono in corso. Anche la parte non ancora interessata dal cantiere è stata parzialmente sgomberata, della collezione MNT sono ancora presenti il Bipiano Aerfer e il 552 ex Cagliari, nella stessa posizione in cui erano l'ultima volta; dall'esterno non è visibile altro.



Per quanto riguarda l'estensione a Fossamastra, sono stati posati alcuni pali (11) in V.le San Bartolomeo, tra Via Gianturco e Via della Pianta; i primi cinque ne affiancano altrettanti già esistenti e sono presenti anche due predisposizioni, ma ne mancano altri ed i lavori al ponte sul Dorgia non mi sembrano affatto progrediti. Ad ogni modo, il primo tratto (fino a Via Della Torre) interessa anche la linea 1, è probabile quindi che almeno questo venga completato - scambi inclusi - in tempi più rapidi, così da minimizzare le interferenze con la linea 1 dopo che questa sarà a regime.
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