Ragazzi anche se con ritardo, di cui vi chiedo umilmente scusa, vi mostro il mio reportage fotografico realizzato durante la mostra del GAFA dello scorso 28 e 29 Marzo.
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Il "portale d'ingresso" della mostra.
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Sull'uscio ci attende un manichino con la divisa storica della ferrovia.
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Una volta entrati, la mostra non può che iniziare con le origini della Ferrovia Alifana, con l'esposizione di alcuni documenti ed atti preparatori alla realizzazione dell'opera.
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Ulteriori documenti e le foto dell'inaugurazione della linea.
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Le prime locomotive a vapore che hanno fatto esercizio sulla linea, una delle quali è esposta a Catania presso la Stazione Catania Borgo della Ferrovia Circumetnea.
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Le prime elettromotrici.
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Un'azione di 100 Franchi emessa dalla Società Anonima Tramways e Chemins de Fer du Centre. Società incaricata alla costruzione della Ferrovia Alifana.
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Una foto dell'inaugurazione della ferrovia, con l'arrivo del primo treno a Piedimonte d'Alife.
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Una foto storica della Stazione di Piedimonte d'Alife.
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Si passa poi alle foto dell'altro capolinea, quello di Napoli in Piazza Carlo III.
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Due foto in dettaglio del capolinea di Piazza Carlo III.
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Nel piccolo emiciclo della sede dell'associazione Agorà di Santa Maria Capua Vetere, dove è stata realizzata la mostra, erano esposti i progetti e diverse ipotesi di progetto, con la sezione altimetrica dell'intera linea, nonché tanti altri documenti.
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La mostra prosegue con le foto dello scalo merci e dell'omonima stazione, situati in Via Don Bosco.
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Una foto in dettaglio dello scalo merci
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e dell'omonima stazione.
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Si prosegue con altre foto dello scalo merci e quelle di Secondigliano.
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In dettaglio alcune foto della Stazione Secondigliano e della linea, che in quel tratto versava in condizioni non proprio perfette.
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Una piantina della vasta collezione di Salvatore Fioretto e foto relative al nuovo capolinea di Napoli arretrato allo scalo merci.
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Un bel quadro che riproduce la Stazione di Piscinola, realizzato e donato dal maestro Giuseppe Ciolli.
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Si passa poi alle Stazioni di Piscinola e Marano.
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Ed ancora, Mugnano, Calvizzano e Giugliano.
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In dettaglio 2 foto della Stazione della "mia"
Mugnano (la seconda è per me inedita).
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La Stazione di Giugliano.
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Si passa alla Stazione di Aversa.
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Due foto in dettaglio della Stazione di Aversa.
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Si prosegue con le foto storiche della Stazione di Santa Marica Capua Vetere/S. Andrea dei Lagni.
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Il deposito di S. Andrea dei Lagni.
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Il percorso della mostra prosegue poi con una rassegna di foto dei convogli.
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Una foto in dettaglio dell'elettromotrice numero 2, un'autentica superstar, essendo la più fotografata.
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L'elettromotrice numero 6.
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Il percorso prosegue, poi, con alcune foto varie, tra cui alcune foto delle antiche autolinee.
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Un grosso forcone
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Ed in questa foto si può capire a cosa serviva: alla sistemazione del pietrisco della massicciata.
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Si prosegue con alcune foto storiche di incidenti spaventosi.
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Purtroppo, con la chiusura della "tratta bassa" nel '76, inizia il periodo di inesorabile decadenza.
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E purtroppo questo è lo stato di forte degrado in cui versa attualmente, nell'area dell'ex deposito di S. Andrea dei Lagni, l'elettromotrice numero 2, a seguito di un incendio.
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Dopo la chiusura della tratta bassa e gli anni di decadenza, si realizzano i primi progetti per la realizzazione della "nuova tratta bassa". Ecco una piantina del tracciato del primo progetto di ricostruzione della linea, realizzato a fine anni '70.
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Prendendo in esame in dettaglio il tracciato del vecchio progetto si può vedere come uno dei due depositi della "nuova tratta bassa" era previsto a Mugnano, e non a Secondigliano, così come Melito avrebbe dovuto avere la stazione in comune con Mugnano, e non una stazione propria.
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La parte terminale da Capodichino alla Stazione Garibaldi, la cui realizzazione è stata poi affidata alla Metropolitana di Napoli.
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Il percorso della mostra prosegue, poi, con le foto della "tratta alta". Alcune foto relative alla realizzazione ed all'inaugurazione della "nuova tratta alta".
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Una delle foto della cerimonia di inaugurazione della "nuova tratta alta".
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Le prime automotrici in esercizio sulla nuova tratta alta.
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Altre foto delle prime automotrici e di alcune locomotive a vapore.
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Due foto in dettaglio di una locomotiva a vapore in servizio nei primi anni sulla tratta alta.
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Diverse foto risalenti ai giorni nostri, scattate sulla tratta alta.
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E non poteva mancare un riferimento, con alcune foto, alla "nuova tratta bassa".
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Oltre al forcone, già fotografato in precedenza, erano esposti alla mostra altri oggetti delle vecchia Ferrovia Alifana, come un isolatore in ceramica, una lanterna ed un tenditore.
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Dopo aver preso in rassegna tutti i pannelli della mostra, passiamo ad alcune foto del bel plastico modulare.
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Erano presenti anche gli amici di Salerno con un modulo della Stazione di Fratte.
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E dopo le foto del plastico, alcune foto dei presenti. Una prima foto scattata con Pasquale (ferpas), il Presidente del GAFA, l'amico Salvatore Fioretto ed un vecchio macchinista (d'avanti al centro) della Ferrovia Alifana, autentica memoria storica vivente.
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E per finire, due foto del Gruppo degli Amici della Ferrovia Alifana.
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Bye bye
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[Modificato da BiagPal 03/05/2009 14:52]