Articolo comune di Scandicci
I cantieri della Tramvia arrivano davanti al palazzo comunale. Dalla metà di aprile sono iniziati gli scavi nell’area del piazzale della Resistenza, per la successiva messa in posa dei binari e delle traversine e per l’estensione del tappeto antivibrante, steso a ridosso della Tramvia per contenere le vibrazioni delle strutture circostanti. Proprio dove è stato aperto il cantiere sorgerà la stazione della Tramvia, cuore del futuro centro cittadino disegnato da Rogers: il terminal del tram sarà integrato in un edificio progettato ex novo e costituirà uno dei principali accessi alla piazza centrale e più in generale a Scandicci. La nuova costruzione porterà ad un complesso multifunzionale che oltre alla stazione ospiterà negozi, bar e ristoranti al piano terra, spazi per uffici e residenze ai piani superiori. L’edificio dovrà ben collegarsi con i palazzi condominiali già esistenti cercando di facilitare i collegamenti visivi e fisici tra questi e la piazza.
Fiera - “L’Amministrazione comunale cerca già soluzioni per l’organizzazione della prossima Fiera di Scandicci – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici e allo Sviluppo economico Marcello Dugini - gli stand occuperanno, come di consueto, l’area a fianco della Cassa di Risparmio, e per consentire il passaggio tra i padiglioni saranno creati due passaggi pedonali che attraverseranno lo scavo del cantiere”. Resterà chiusa, invece, via Mario Luzi, sempre a causa del cantiere aperto.
Deposito - Dopo l’interruzione dovuta all’approvazione di alcune varianti, sono ripresi i lavori per la costruzione del deposito del tram.
Sottopasso A1 - Sono state riscontrate delle criticità nell’allargamento del sottopasso dell’A1, tra via Bachelet e via Ponte di Formicola, che avrà una larghezza definitiva di 26 metri, per consentire la realizzazione di due file di binari per la Tramvia e di due corsie per le automobili. I problemi derivano dalla concomitanza con i lavori per la terza corsia: il cantiere, infatti, impedisce il passaggio dei mezzi pesanti di Autostrade per l’Italia, che dovranno quindi essere costretti a usufruire di percorsi alternativi. E’ necessario un accordo tra i due soggetti, che costruiscono la terza corsia A1 e la tramvia, per consentire ad entrambi di proseguire con le rispettive opere.
Un chilometro di prova - Un anno prima della conclusione della prima linea, dovrà essere pronto il chilometro di prova della tramvia, quello che collegherà il deposito al palazzo comunale, e che sarà in funzione per un anno.“Siamo abbastanza soddisfatti dello stato di avanzamento dei cantieri - commenta l’assessore Dugini – che in questo momento interessano Scandicci da Ponte a Greve fino a Villa Costanza. Non si sono registrate congestioni del traffico - conclude l’assessore Dugini - nonostante i cambiamenti alla viabilità ordinaria dovuti alla massiccia presenza di lavori sul territorio scandiccese”.