Articolo su Il Tirreno:
Nasce il primo tram-treno italiano Breda lo realizzerà per Genova
il Tirreno — 09 aprile 2010 pagina 07 sezione: MONTECATINI
PISTOIA. Sarà targato AnsaldoBreda il primo tram-treno italiano. L’altro ieri a Genova è stato firmato il contratto di fornitura tra i rappresentanti del gruppo ferroviario pistoiese-napoletano e quelli della Ferrovia Genova Casella, la società che gestisce l’omonima ferrovia. I numeri della commessa sono minimi (un solo elettrotreno, per un valore di 4,3 milioni di euro), ma la sua importanza risiede nell’alto contenuto tecnologico. Il mezzo che AnsaldoBreda fornirà alla Genova-Casella è infatti un ibrido, il primo elettrotreno con particolari caratteristiche che lo collocano in posizione intermedia tra un tram cittadino e un treno regionale. «Si tratta di un mezzo di nuova concezione - ha spiegato Paolo Gassani, direttore di esercizio della Ferrovia - a piano ribassato per consentire un facile accesso a bordo dei passeggeri e un’ampia superficie vetrata per godere appieno del paesaggio offerto dalla nostra bella linea ferrata. Un mezzo altamente innovativo, una sorta di tram-treno, il primo del genere in Italia. Un veicolo di tipo tramviario, con particolari caratteristiche di leggerezza e di movimento nelle curve di piccolo raggio. Un veicolo adatto alla tortuosità del tracciato della Genova-Casella rispetto al materiale rotabile ferroviario tradizionale, con un miglioramento del comfort di marcia, della velocità e la diminuzione dell’usura del binario». Insomma, AnsaldoBreda si è impegnata a realizzare un mezzo ad alta tecnologia, che potrebbe avere un futuro importante. «Il veicolo - spiega una nota dell’azienda - avrà una lunghezza massima di 42 metri ed una larghezza massima di 2,65 metri con 4 porte (2 per fiancata). Sarà in condizione di trasportare 240 passeggeri di cui 132 seduti ed un posto per disabili. Il treno, dotato di 4 bagagliere, potrà trasportare anche biciclette secondo le esigenze dei moderni utenti. Avrà un’alimentazione di 3.000 volt». «Il valore della commessa di 4,3 milioni di euro (comprensivo dei materiali di scorta) - continua la nota - si riferisce al primo rotabile, ma l’interesse manifestato dal mercato lascia ben sperare per il futuro che questa peculiare tipologia di prodotto possa riscuotere più ampio successo, come già avvenuto in passato per altre proposte AnsaldoBreda». La Ferrovia Genova-Casella è lunga appena 24 chilometri e collega, con binari a scartamento ridotto, il capoluogo ligure con il suo entroterra, fino a Casella, in alta valle Scrivia. Esiste dal 1929 e fino alla fine di marzo era di proprietà della Regione. Dal 1º aprile la gestione è passata all’Azienda mobilità e trasporti (Amt) di Genova. I binari hanno una pendenza massima del 45%. Vi fanno servizio ogni giorno undici coppie di treni, che trasportano - nel giro di un anno - 250.000 passeggeri.
Ora sappiamo anche la larghezza del tramtreno, 2,65m, come gli Avanto e i Regiocitadis, ormai è uno standard in questo settore.
Diversamente dagli altri produttori Ansaldobreda ha mantenuto il rodiggio dei Sirio, gli altri invece hanno scelto carrelli tradizionali alle estremità e piano solo parzialmente ribassato.
Solo due porte per lato, risparmiare sulle porte ormai è un vizio a Genova, visti anche i treni della metro!