Forse non saranno 4 montanari o 4 zecche a fermare la TAV, ma la carenza di fondi. E' facile dire che l'opera è stategica (tutto è strategico, dipende dalle finalità che si hanno e dalle scelte che si intendono fare), ma quando si tratterà di trovare i finanziamenti non per qualche carotaggio ma per l'opera vera e propria e magari l' Unione Europea dirotterà i fondi da qualche altra parte e l'indebitamento dello stato renderà l'onere finanziario difficilmente sostenibile, allora tutto potrebbe fermarsi o essere rinviato a data da destinarsi.....
Per intanto i 4 montanari (che non disdegnano l'uso di tutte le tecnologie più moderne perchè la questione non è essere contro il progresso, ma fare in modo che il progresso venga gestito a proprio beneficio e non subito), grazie anche al metodo maldestro con cui è stato sgomberato il presidio a Venaus hanno raccolto solidarietà in tutta la penisola e non sono più tanto isolati, visto che la loro protesta si salda con molte altre......