La distanza da coprire, per raggiungere il capolinea antistante la stazione ferroviaria dal bifilare esistente, sarebbe davvero esigua; quindi volendo sarebbe possibile coprirla senza problemi con la marcia autonoma di cui sono dotati Breda e Trollino, qualche difficoltà (più viabilistica che altro) si potrebbe avere in fase di messa in presa delle aste, una volta ritornati sotto alla linea aerea di alimentazione, per via degli spazi ridotti.
Comunque, se davvero ci fosse un minimo di volontà di mantere la filovia e gli intenti reali non andassero nella direzione opposta, elettrificare la breve tratta sarebbe davvero un intervento minimo, come visibile dallo schemino che allego di seguito:
In particolare, in rosso l'elettrificazione da realizzare ex-novo, in arancio quella facoltativa. In blu il bifilare esistente, verso l'alto in direzione deposito/La Brezza/Taggia, in senso opposto verso Autostazione/Villa Helios/Ventimiglia (tracciato lato stazione verso corso Garibaldi, centrale per via Fiume).
Nell'immagine il nord è a sinistra.