Filovia intercomunale Ventimiglia-Sanremo-Taggia

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edoal
00sabato 5 novembre 2005 16:16
Dovete sapere che in Italia esiste ancora una lunga filovia intercomunale, a dire il vero una delle più estese d'Europa coi suoi 29 km, che serve i centri dell'estremo ponente ligure, da Ventimiglia a Taggia, passando per Camporosso, Vallecrosia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo ed Arma di Taggia. La "filovia dei fiori" - come viene comunemente chiamata, dato che la zona di Sanremo è rinomata per la floricoltura - ha il proprio centro motore proprio nella cittadina di Sanremo (Im), che con i suoi 65 mila abitanti è la quarta della Liguria (ovviamente dopo Genova e la sua conurbazione, La Spezia e Savona), e viene interamente gestita dalla Riviera Trasporti - Distaccamento di Sanremo (la sede sociale è a Imperia, il capoluogo di provincia), e prese, agli inizi degli anni Quaranta, il posto di una tranvia suddivisa in due tronchi, tra Taggia e Ospedaletti e tra Bordighera e Ventimiglia (il tratto tranviario Ospedaletti-Bordighera non fu mai realizzato per l'acclività del percorso). Il primo tratto, tra Ospedaletti e Sanremo, fu inaugurato il 21.04.1942 in piena guerra mondiale, i 01.02.1948 fu aperto anche il tratto Sanremo-Taggia mentre nel 1951 fu realizzato il collegamento con Ventimiglia. Fin dalle origini, il servizio è suddiviso in due linee extra-urbane (la "V" Sanremo-Ventimiglia, 17 km, e la "T" Sanremo-Taggia, 12 km) e una linea urbana, la "U", ovvero il servizio urbano costiero di Sanremo da ponente a levante.
Su questa linea, dagli scorci panoramici unici, specie nel tratto tra Ospedaletti e Bordighera dove corre lungo l'Aurelia a mezza costa sul mare, tra ville, palmeti ed uliveti, hanno circolato svariate tipologie di mezzi: dai FIAT 656/125 Gran Turismo Cansa-CGE, ai 668/125 Freccia Azzurra Cansa-CGE, ai 2401 e 2411F carrozzati Cansa e Menarini e con parti elettriche CGE e TIBB, alcuni di questi ultimi acquistati nuovi, altri acquistati usati dalla rete di Bologna, dopo che già avevano prestato servizio a Bergamo, Verona e Padova. Sulla filovia sanremese ha circolato anche il prototipo FIAT 2470.12 Ansaldo-Macchi, poi convertito nel primo bus a idrogeno. Negli anni Ottanta sono arrivati altri veicoli, come i 2671 da 10,6 e 12 mt carrozzati Portesi con parti elettriche CGE e Ansaldo, i Menarini A201-2 LU TIBB, primi mezzi ad equipaggiamento elettronico, ed infine i Breda 4001 Siccar FI 154 AEG, queste ultime due tipologie ancora in servizio.
La rete ha conosciuto due periodi di crisi, intorno alla metà degli anni Settanta, quando ha corso il rischio di essere smantellata come tante altre reti italiane, e verso la metà degli anni Novanta, quando la linea per Ventimiglia ha rischiato la chiusra a causa dell'obsolescenza delle parti fisse. Tuttavia tra il 1998 ed il 2000 la rete - nonostante tre gravi inondazioni che hanno colpito la costa imperiese proprio in quegli anni - è stata revisionata e rimodernata; al momento risulta interrotta la linea per Taggia a causa dei lavori di riqualificazione urbana che stanno interessando la zona tra Arma e Taggia (dove è stata costruita la nuova stazione ferroviaria), mentre funzionano le altre due linee (purtroppo, la "V" è esercitata con filobus soltanto per metà, dato che più buona parte del parco macchine Breda-AEG è fermo a causa di carenza di manutenzione o di pezzi di ricambio). La situazione dovrebbe risolversi nel 2006 con l'avvento di due nuovi filobus, pare Ganz-Solaris "Trollino 12".

Buona giornata a tutti!
Roberto Amori
00sabato 5 novembre 2005 18:39
Filovia extraurbana di S.Remo

Grazie ad Edoal per le interessanti notizie su questa bellissima filovia extraurbana italiana.




Una mia foto del 1991 con uno dei Portesi radiati in anni non lontani

Mi era giunta voce che stessero arrivando i due filobus Breda di Cremona analoghi a quelli in servizio a S.Remo ma che che probabilmente finiranno col marcire in deposito a Cremona in quanto finanziati dalla regione lombarda, quindi non cedibili a terzi...
edoal
00lunedì 7 novembre 2005 21:27
Piazza Colombo
Caro Roberto, grazie per la bellissima foto! Mi sono commosso a tornare indietro di 15 anni! La foto l'hai scattata davanti alla chiesa degli Angeli in piazza Colombo lato monte, angolo via Manzoni - corso Garibaldi - via Zeffiro Massa. Noti ancora la corsia preferenziale verso levante (oggi la via è percorribile sia per i bus/filobus sia per il traffico privato solo verso ovest ed è a doppia corsia). Noti anche il bifilare in direzione levante rimosso molti anni fa. Il mezzo è un FIAT 2671.12 Portesi-Ansaldo del 1985: tali mezzi sono stati prematuramente radiati nel 1993 a causa di alcuni problemi tecnici. In un deposito di Vallecrosia giacciono però ancora i 2671.10 analoghi a quelli in foto seppure più corti, ma montanti le parti elettriche CGE "Mra" originali dei FIAT 2411 degli Anni Cinquanta!!

Peccato davvero per Cremona, non c'è modo di aggirare questa norma assurda?

Edoardo
Augusto 1
00lunedì 7 novembre 2005 23:51
filobus 29 STEL
E' il filobus storico della linea in questione Fiat 2411 del 1958.

Settantaquarantuno
00martedì 8 novembre 2005 11:09
Problemi tecnici dei Portesi
Come ricordato da Edoal, mi sono sempre chiesto perché i Portesi siano durati meno di dieci anni (ennesimo caso di filobus italiani finiti molto male).
Quali erano questi problemi tecnici?
E mi chiedo anche come mai i Portesi da 10.5 m, meno comodi perché più piccoli e con equipaggiamento elettrico obsoleto, abbiano invece resistito di più. Come mi chiedo perché questi ultimi Portesi siano stati eliminati in una città che sembra avere carenza di vetture in ordine di marcia.
Chi mi sa illuminare?
Ciao e grazie
7041
edoal
00martedì 8 novembre 2005 14:29
surriscaldamenti
Ciao, mi sembrava di aver origliato che i problemi della serie 1300 fossero legati ad un surriscaldamento precoce delle resistenze nell'ambito urbano a cui erano destinati. Infatti, con l'arrivo della serie 1700 nel 1993-94 (i Breda 4001 Siccar FI 154 bimodali), i veicoli non a marcia autonoma, ovvero le serie 1300, 1500 e 1600, vennero destinate solo all'uso urbano, per evitare difficoltosi traini di veicoli in avaria lungo il traffico dell'Aurelia. I 1300 forse manifestavano questo tipo di problema a causa dell'intenso traffico sanremese che non ha nulla da invidiare - purtroppo - a quello di Roma o Napoli. I 1500 sono stati radiati pare perchè obsoleti e privi di servosterzo. Inoltre mancavano i pezzi di ricambio e la RT non sapeva come fare a sistemarli. Comunque, pare certo che la vettura 1500 sia ancora perfettamente funzionante!

Ciao!
Paolo556
00mercoledì 9 novembre 2005 10:10
Ricordi in bianco e blu
Ho frequentato Sanremo nelle vacanze estive con i miei genitori dal 1961 al 1973. Ovviamente la mia attenzione, già da piccolissimo, era attratta dai mezzi di trasporto. La ferrovia era presente ovunque e poi c'erano (ci sono) i filobus. Vorrei condividere con voi un ricordo preciso circa i filobus bianchi e blu della STEL.
A spiaggia andavamo ai "Tre ponti", località situata subito dopo "La Brezza", capolinea orientale della linea urbana "U". All'andata facevamo la passaggiata dal Cso Cavallotti, le mattinate estive sanremesi sono ventilate e il fatto di andare a piedi consentiva la sosta all'edicola (Topolino, Corriere dei Piccoli, Classici dell'Audacia... ) e in panetteria (la mitica focaccia con l'olio...). Si costeggiava poi il deposito dei filobus, dietro alla nuova e moderna sede della STEL, inaugurata proprio nel 1961. L'occhio fissava incuriosito l'intrico di fili e stanghe dei filobus incolonnati sul piazzale.
Al ritorno dalla spiaggia, il sole cocente e l'ora tarda consiglivano l'utilizzo di un mezzo per rincasare. Salivamo quindi sul filobus al capolinea La Brezza. Non c'era quasi mai un mezzo fermo in sosta e attendevamo l'arrivo del filobus all'ombra della casetta bianca circondata dalle bouganville. Ricordo un forte odore di insetticidi, vicino ci sono le serre dei garofani e probabilmente queste sostanze venivani spruzzate in quantità.
Ad un tratto l'arrivo del filobus era annunciato dalla sbatacchiare delle prese di corrente sullo scambio aereo di ingresso al capolinea. Poca gente scendeva e noi salivamo inisema ad una torma di bagnanti. Ricordo i sedili imbottiti in similpelle marrone (io notavo la differenza fra quelli e i sedili dei tram torinesi). C'era il bigliettaio a bordo, ricordo i caratteristici biglietti in carta sottile, poi prendevamo posto. Io cercavo di sedermi lato mare, più che altro per non perdere di vista la ferrovia. Il viaggio era veloce, un po' d'aria entrava dai finestrini aperti. Il tac-tac-tac dei combinatori era l'unico rumore a bordo ....
Ciao a tutti.
edoal
00mercoledì 9 novembre 2005 13:40
complimenti
Complimenti Paolo, magnifici ricordi! E' stato veramente commovente tornare con la mente indietro nel tempo, dal momento che anch'io ho viaggiato sui 2411 Ex STEL dato che gli ultimi sono stati radiati nel 1992. Ricordo perfettamente i viaggi verso Ospedaletti e Ventimiglia sugli ultimi 2411 Menarini arancioni col fregio a baffo davanti, sui loro bei sedili imbottiti di color porpora, mentre filavamo sulle curve e controcurve dell'Aurelia... che ricordi davvero!

Edoardo [SM=x346228] [SM=x346230] [SM=x346240]
trolleybus58
00mercoledì 9 novembre 2005 16:41
Ancora sui Portesi...
[SM=x346219] Infatti anche la soppressione della filovia Carrara-Marinella di Sarzana nel 1987 fu dovuta tra l'altro alle caratteristiche delle vetture già ricostruite da Portesi. Oltre che alla già citata assenza di servosterzo, che in quel caso diede origine anche ad una vertenza sindacale, anche se il percorso della linea era pressochè tutto in rettilineo [SM=x346221] (tranne i due capilinea ed un tratto con curva ad ampio raggio). Poi questa può essere stata una causa, per il resto vedi le vicende delle altre soppressioni filoviarie all'epoca... [SM=x346223]
Settantaquarantuno
00mercoledì 9 novembre 2005 17:50
Portesi e Menarini
E' vero, anche io avevo sentito del problema del servosterzo sulla filovia di Carrara, ma mi stupisco che ancora l'anno scorso circolassero filobus senza servosterzo a Sanremo. Ohibò.
Comunque sia, ricordo anche io i 2411 Menarini di Sanremo, bellissimi. Ne ho ancora visto uno quest'anno, quando sono andato al museo di Breil sur Roya, spettacolare per chi ama i mezzi di trasporto e soprattutto i bus (purtroppo solo francesi, tranne il 418 ed appunto il 2411 di Sanremo)
Grazie a tutti per le info ed i bei ricordi!
7041
Roberto Amori
00mercoledì 9 novembre 2005 18:17
Filobus Menarini

Ecco una bella immagine dell'amico Enrico Nigrelli dove si vedono tre filobus Menarini 2411:
quello blu sulla linea per Taggia è il numero 28 mentre sullo sfondo si vedono due miei amatissimi bolognesi ancora nei colori della ricostruzione Menarini del 1978.




Enrico Nigrelli è un grande appassionato locale che spesso organizza, penso con notevole dispendio di energie proprie, gite sulla rete filoviaria SanRemese affittando lo storico Menarini 2411 n.29 così splendidamente preservato,
Linea42
00martedì 24 aprile 2007 21:10
Nuovi Filobus
Cerco di risvegliare una discussione "addormentata" da tempo (ci ho messo un secolo per trovare se c'era una discussione sui filobus della riviera dei fiori!) con un argomento che penso potrebbe interessare. Io sono di Torino, ma spesso nelle vacanze mi reco a Sanremo, quindi conosco abbastanza bene la rete locale, anche se non sono sempre informatissimo sull'arrivo o sull'accantonamento di veicoli. Nelle scorse vacanze di Natale, leggo sul fascicoletto della Customer Satisfaction della RT che nell'ultimo anno sono stati acquistati 27 nuovi autobus (Irisbus Moovy, BMB M231, De Simon extraurbani, Daily che regolarmente si vedono in circolazione) e 2 nuovi filobus di cui, però, non ho alcuna traccia. Mi sono recato a Sanremo nelle vacanze di Pasqua, oltre che un weekend prima, ma sull'U circolano i soliti Bredabus e Menarini, mentre sul V ci sono ormai solo più autobus e sul T idem.
Qualcuno sa se questi filobus sono stati realmente acquistati e, se sì, dove sono andati a finire (anche al deposito di Sanremo non mi è sembrato di vedere niente di nuovo)?
Roberto Amori
00mercoledì 25 aprile 2007 00:58
Filovie di S.Remo
Io penso che le filovie di S.Remo siano sopravvissute e forse continueranno a farlo grazie all'attaccamento di alcuni uomini e di qualche istituzione. Temo sempre di leggere che il servizio è stato " temporaneamente sospeso " a causa di una situazione che presto verrà risolta... dovremo comunque rassegnarci ad una frequenza di mezzi altamente promiscua di autobus.
E' deprimente che a fronte di alcune radiazioni fra i 30 nuovi acquisti non vi siano nuovi filobus per una rete così bella e importante: probabilmente i due filobus citati dovrebbero essere i seminuovi ex Cremona... altra rete chiusa per la felicità dei commercianti a dispetto delle centraline antismog in continua situazione di sforo.




Un filobus Menarini a Villa Helios: qui finisce la tratta urbana ed inizia quella extraurbana per Ventimiglia.
Flavio Menolotto
00mercoledì 25 aprile 2007 02:10
nuovi filobus RT
Si tratta di filobus nuovi Trollino da 12 m della Solaris GTTE.

Il ramo per Taggia mi è stato riferito che dovrebbe rientrare in servizio quest'anno, manca un tratto di bifilare per lavori sull'Aurelia: speriamo che finiscano nei tempi stabiliti.

Putroppo gli IVECO-Portesi 1500-1505 sono destinati alla demolizione e sono già stati privati di tutte le parti di interesse.

Anche se l'esercizio è misto filobus-autobus alla RT sono ben contenti, i costi energetici dei filobus sono la metà di quelli degli autobus.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto
paolo.64
00giovedì 26 aprile 2007 11:41
Filobus RT
Saluti da un trolleyfan anconetano vorrebbe sapere se il fatto che ci siano pochi filobus in servizio sia anche dovuto, oltre che a carenza di pezzi di ricambio, anche a problemi di scarsa tensione, magari dovuta a poche sottostazioni. Sono stato l'ultima volta in zona, e più precisamente a Ventimiglia, in ferie per un paio di giorni nell'autunno 2004 e avevo notato che di filobus ne passavano pochini. In particolare mi ero soffermato presso il capolinea del "V" vicino all'ingresso della galleria (scusate se mi esprimo così ma non sono pratico della zona) e su quattro corse che avevo visto partire solo una era svolta con un filobus Menarini. A proposito, il capolinea di Ventimiglia è sempre lì?
TROLLINO59
00venerdì 27 aprile 2007 01:16
per quanto ne so la linea per ventimiglia è sospesa temporaneamente a causa dell'allagamento di una SSE
trambvs
00venerdì 27 aprile 2007 09:44
Delle tre linee in servizio è sicuramente in funzione la U (urbana di Sanremo), generalmente esercita con i 4 Menarini 210.LF dell'88 ed eventualmente con i più recenti F220.LU.
Della questione della sse sulla V (Sanremo-Ventimiglia) non sono informato e comunque i rimanenti F220.LU (che in tutto erano 14 ma non dovrebbero essere più di 12 quelli in servizio) non sono sufficienti a coprire tutti i turni, la linea peraltro è stata revisionata di recente.
La T, infine, è da tempo interrotta e sostituita da normali bus a seguito dell'inserimento di nuove rotonde sul percorso senza l'adattamento della linea aerea, oltre all'interruzione del bifilare nei pressi della nuova stazione di Taggia-Arma FS.
Il materiale attuale non sarebbe comunque sufficiente e due nuovi Ganz-Solaris Trollino sarebbero poco più che un palliativo, le carenze andrebbero colmate da ben altri investimenti da parte della RT (che sembra invece più interessata ai classi bus).
Purtroppo per questioni burocratiche i mezzi di Cremona non posso essere ceduti (finanziamenti regionali mirati), per cui salvo deroghe la linea non ha un futuro del tutto roseo.
paolo.64
00venerdì 27 aprile 2007 20:33
E ti pareva...
Figuriamoci se non ci fosse stato qualche inghippo burocratico per ciò che riguarda l'eventuale acquisizione dei filobus di Cremona... (immagino si trattasse dei Bredabus).
Da quanto mi dite, quindi, il servizio filoviario sta volgendo al capolinea.
Linea42
00venerdì 27 aprile 2007 20:57
Per quanto riguarda la linea U urbana di Sanremo, fino a qualche tempo fa era esercitata solo con i Menarini (scusatemi ma, andando a Sanremo solo in vacanza non conosco i nomi dei modelli dei filobus), mentre ora molto spesso ci si trovano anche i Bredabus che, invece, una volta circolavano sul V. Nelle domeniche e nei festivi infrasettimanali, però, tale linea viene gestita completamente con autobus (generalmente BMB M231 con 3 porte, Europolis e, da poco, anche con i nuovi Moovy); qualcuno saprebbe spiegarmi questo bizzarro comportamento (certo, nei festivi molte corse, soprattutto mattutine e serali, sono prolungate per Taggia, ma non vedo perchè quelle che effettuano il normale percorso a Sanremo non possano essere gestite con filobus)?
Per quanto riguarda il V, fino alle scorse vacanze estive vi ho visto, anche se sporadicamente, qualche filobus Bredabus, mai i Menarini. Da quando sono arrivati i nuovi Mooy, però, i filobus sono scomparsi e la linea è gestita generalmente con Moovy e qualche vecchia corriera di rinforzo.
In quanto al T, ero a conoscenza delle rotonde che hanno comportato la rimozione della rete aerea, ma si sa per quando è previsto il ritorno dei filobus che, comunque, credo non saranno sufficienti per T, U e V.

Riguardo ai nuovi Solaris, qualcuno sa dove si trovino ora e quando potrebbero essere immessi in servizio?

Il capolinea di Ventimiglia è ancora vicino al sottopasso e, precisamente, si trova in p.zza Costituzione?

Saluti da Torino [SM=x346219]

[Modificato da Linea42 27/04/2007 20.58]

[Modificato da Linea42 27/04/2007 20.59]

trambvs
00sabato 28 aprile 2007 17:58
I Menarini dell'88 (quelli tutti in arancio della foto poco sopra) cominciano forse a mostrare i primi segni dell'età (che non è così avanzata, ma se combinata ad altri fattori...); i Bredamenarinibus (quelli con la fascia grigia e design di Pininfarina) sono del '94 e quindi più moderni e dotati di una marcia autonoma più affidabile per cui vengono privilegiati.

Il servizio non è attivo nei festivi credo per l'assenza della squadra addetta e specializzata al traino/manutenzione, per l'urbana di Sanremo il "rischio" è minore!

Su Ventimiglia non so molto e altrettanto posso dire dei nuovi mezzi, voci li danno imminenti, ma siccome è da più di un anno che se ne parla ormai diffido di qualunque fonte!

Come già detto nuovi arrivi, se non numerosi, potrebbero addirittura peggiorare la situazione...
Linea42
00sabato 28 aprile 2007 21:54

Scritto da: trambvs 28/04/2007 17.58
i Bredamenarinibus (quelli con la fascia grigia e design di Pininfarina)



Grazie per le info!

Correggimmi pure se sbaglio, ma mi pare che i filobus grigi con design Pininfarina siano ancora Bredabus e non Bredamenarinibus.

Comunque grazie mille per le delucidazioni (mi sono sempre chiesto perchè nei festivi a Sanremo non ci fossero filobus).

Ciao [SM=x346219]

[Modificato da Linea42 28/04/2007 21.54]

Augusto1
00sabato 28 aprile 2007 23:02
Re: nuovi filobus RT

Scritto da: Flavio Menolotto 25/04/2007 2.10
Si tratta di filobus nuovi Trollino da 12 m della Solaris GTTE.




Speriamo non ci siano problemi di fornitura, dato che la Ganz, che produceva i Solaris Trollino, è fallita di recente...
Roberto Amori
00domenica 29 aprile 2007 01:21
Due cose...
... da dire.
Pure a Bologna per lunghi anni i filobus si fermavano nei fine settimana, nei festivi, di notte e pure d'estate. Tutto questo per un mancato accordo sindacale sulle indennità che coprivano le ore notturne, le feste ecc. cosicché in tutte queste occasioni la squadra di turno per le emergenze ai bifilari non veniva neppure approntata e tutto veniva coperto dai soliti autobus. Certo per i poveri filobus, costati miliardi e miliardi, non rimaneva granché per correre: no al Sabato, no alla Domenica, no al dì di festa, no dopo le 20,00 , no da Natale a Capodanno e neppure a Pasqua, no tutto Giugno-Luglio-Agosto... Eppure quand'ero ragazzo i filobus andavano 365 giorni su 365: erano più di 70 su sei linee e non si fermavano mai: non mi pare che la Bologna di quegli anni lontani fosse una città di schiavisti... evidentemente gli accordi si raggiungevano con maggiore facilità grazie all'impegno concreto di ambo le parti... fra l'altro vi posso garantire che vi era nei dipendenti e nel personale una identificazione col servizio che ora sarebbe impensabile. Oggi dove tutto è politicamente corretto, e i filobus finalmente sono tornati ad andare quasi sempre, vediamo in compenso autisti che viaggiano con le cuffiette degli MP3 nelle orecchie e che non si sognano neppure di dire al turista dov'è Piazza Maggiore, oppure ne vediamo altri che non hanno alcuna voglia di elevare le aste e viaggiano a pieno carico, in diesel, da un capolinea all'altro ...
Ho una foto che purtroppo non ho qui ma che potrei comunque mettere la prossima settimana in cui si vede in Piazza S.Francesco un carro scala reggere due interi bifilari che erano crollati al suolo nei primi anni '80... sapete cos'era successo? Il fattore non previsto, ossia, un sabato sera coi filobus fermi e la squadra non approntata così da non pagare a nessuno gli straordinari i due bifilari di Piazza S.Francesco, a causa della spontanea ceduta di alcune traverse, erano spaventosamente scesi in basso. Allora cosa fecero? Qualcuno, che conosco bene e che ci mette dell'amore in quello che fa, è venuto con un altro che ne aveva voglia in Piazza, ha posizionato il carro scala sotto la pancia dei bifilari ed ha alzato la torre col terrazzino isolato finché questa, arrivata alla sua massima estensione, non ha tirato su il tutto alla meglio... Ovviamente il giorno appresso era Domenica e la squadra, sempre per risparmiare, ancora non era approntata e così si è fatto venire Lunedì quando le turnazioni finalmente riprendevano. Insomma il carro scala è stato lì due giorni in mezzo alla strada con un paio di cartelli stradali e due transenne ad evitare che di notte qualcuno al buio lo investisse visto che fra l'altro era pure spento. E' tutto documentato, metterò queste fotografie...

In questi giorni leggo che c'è penuria di mezzi filoviari a S.Remo, a Rimini, ad Ancona, a Chieti... allora mi riallaccio, con maggiore convinzione, a quanto ho già scritto tempo fa: in Romania e Ungheria con molto occhio hanno comprato un numero enorme di mezzi filoviari, ma anche tranviari, dalla Svizzera, dalla Germania e dall'Austria. Sono tutti mezzi che hanno al massimo 15 anni e che sono sempre stati tenuti con l'accuratezza tipica di quei paesi, in particolare negli ultimi anni ottime macchine, sia di 12 che 18 metri, provenienti da Lugano, da Innsbruck, da Berna sono andate con molta saggezza sulle reti filoviarie di quei paesi. In queste città italiane con carenza di mezzi cosa c'è che impedisce un'operazione come questa? Ci vergogniamo perchè noi siamo nel G8 e quindi così potenti da non potere accettare l'usato anche se sicuro? Non c'è un solo amministratore, manager o quant'altro da 4.000 € al mese che non conosca le occasioni proposte in altri paesi? Che si leggesse allora Mondotram e si informasse... Con quello che S.Remo spenderà per l'acquisto di due filobus da una ditta fallita, e quindi con la difficoltà in futuro di reperire parti di ricambio, ad Innsbruck gliene davano 8...




A S.Remo hanno tenuto e splendidamente restaurato il Filobus Fiat 2411 n.29 del 1957. Nelle giornate particolari o in occasioni di noleggi fa sfoggio lungo la linea della propria grande bellezza.
TROLLINO59
00domenica 29 aprile 2007 10:47
usato...
caro roberto, il lungimirante, furbo ed erudito amministratore italiano ti risponderebbe così:
acquisto+trasporto+riverniciatura+risistemazione+collaudo+ricambi+menate varie... = NON CONVENIENTE

a molti conviene agli italiani no...

un tempo il noleggio o l'acquisto dell'usato era all'ordine del giorno, oggi si preferisce far marcire 2 Breda perchè vincolati da scemenze burocratiche (Cremona) o tenere fermi 40 Breda (Napoli) piuttosto che darli a qualcunaltro che ne avrebbe bisogno.

però i finanziamenti son convenienti eh..! [SM=x346223]
trambvs
00domenica 29 aprile 2007 13:09
Il problema della filovia ligure è che la U è praticamente sempre servita da filobus, sono le altre due (da sempre per quanto possa ricordare io da almeno 20 anni) limitate nel servizio per problemi di "recupero" data l'eccessiva distanza dal deposito matuziano.

Correggo: sono Bredabus, mi sono fatto confondere dalla sigla...

Ricordiamo che sono stati radiati mezzi di metà anni '80, i "Portesi" che forse con spese tutto sommato minime avrebbero potuto essere aggiornati, non stupiamoci di certe scelte!
Augusto1
00domenica 29 aprile 2007 13:12
per Trollino59, chiariamo ancora una volta

Scritto da: TROLLINO59 29/04/2007 10.47
tenere fermi 40 Breda (Napoli) piuttosto che darli a qualcunaltro che ne avrebbe bisogno.




Guarda che questa faccenda dei 40 filobus fermi NON E' VERA: tutti i filobus ANM (87) vengono impiegati a rotazione sulle 6 linee cittadine, nel mentre altre linee si stanno predisponendo. Le Iene sono cadute in una trappola tesa da qualcuno che voleva colpire aziendalmente qualcun altro (nomi non se ne fanno, ma tutti i personaggi sono noti). Il brutto è che che ci sono anche riusciti...
Linea42
00martedì 1 maggio 2007 21:21
Re: nuovi filobus RT

Scritto da: Augusto1 28/04/2007 23.02
la Ganz, che produceva i Solaris Trollino, è fallita di recente...

Bene... (ovviamente in senso ironico) [SM=x346221]

Scusa la mia ignoranza, ma i Solaris Trollino, non sono prodotti dalla Solaris, appunto? La Solaris fa forse parte del gruppo Ganz? ILLUMINATEMI!

[Modificato da XJ6 03/05/2007 7.02]

Linea42
00martedì 1 maggio 2007 21:28
Errata corrige
Qualche giorno fa ho scritto che il capolinea del V a Ventimiglia è in p.zza Costituzione, in realtà trattasi di p.zza Costituente.
Scusate l'errore, dovuto probabilmente al fatto che la linea 33 di Torino fa capolinea a Collegno proprio in p.zza Costituzione e, visto che tale linea ha una parte del percorso in comune con il 42, sono abituato a leggere la veletta "Collegno p.zza Costituzione", appunto.
lk702
00mercoledì 2 maggio 2007 10:10
Fiat 2411 Cansa STEL n° 29
Ciao a tutti,
se vi interessa il 19 maggio il bel filobus sanrmese sarà in giro per un nolo.
TROLLINO59
00mercoledì 2 maggio 2007 22:55
per augusto
grazie della doverosa precisazione per una storia che, prospettata come vera, aveva lasciato di stucco tutti...
cremona però è vera...e quei due Breda piuttosto che marcire avrebbero fatto comodo magari anche a Sanremo.
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