si certo. il bifilare che partiva da via buosio da dovara proseguiva poi su piazza 4 novembre (porta romana), via gaspare pedone e via santa maria in betlem per poi entrare nel vecchio deposito autofiloviario dell'aem che ora è diventata palestra e parcheggio "quartier novo". tra l'altro nel primo periodo di apertura del parcheggio, prima che si costruisse la palestra, erano ancora integri i 3 capannoni per il rimessaggio dei mezzi e si vedevano sul bordo ancora i sostegni per il bifilare. ricordo poi che c'era un impianto semaforico creato apposta per agevolare l'uscita dei mezzi dal deposito. l'aem aveva tutto concentrato in quella zona e lì vicino giace tuttora abbandonato il vecchio complesso nell'isolato via giordano (non sono io
), porta mosa, via cadore, via ratti. con l'avvio del teleriscaldamento che comportò la costruzione della nuova centrale si decise di spostare il tutto in una nuova sede molto più grande, un vero e proprio quartier generale, in via postumia 102. distaccati dalla sede aem restano attivi alcuni uffici e gli sportelli al pubblico in viale trento e trieste.
considerando che i filobus presenti nel parco mezzi aem erano tutti volvo mauri bimodali non fu mai creato un bifilare linea-deposito.
un'altra bella testimonianza filoviaria si trova all'interno dell'attuale officina dei mezzi dello snum (purtroppo per voi visibile solo dall'interno): si tratta di un bellissimo bifilare sopra alla piattaforma per alzare i mezzi ed effettuare riparazioni. tra l'altro è difficile notarlo perchè ora quell'officina è riservata ai mezzi dello snum mentre invece i mezzi ora km vengono riparati (mah...) nell'officina di fronte. il bifilare poi tutto attorno ha delle bandelle di gomma e agli angoli di questi dei lampeggianti rossi. quel bifilare comunque è tronco e non porta da nessuna parte.