DISCUSSIONE GENERALE SUGLI AUTOBUS

Ho letto sul sito dell'Università di Genova - Progetto Città elettriche che l'azienda Autodromo, che produceva il famoso "busotto" ed i filobus da 18 metri, nel 2004 ha presentato istanza di fallimento. Questo significherà la fine di questi bus, dal momento che credo che i ricambi non saranno disponibili per molto tempo?

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Scritto da: pabbamo 21/01/2005 12.49
Ho letto sul sito dell'Università di Genova - Progetto Città elettriche che l'azienda Autodromo, che produceva il famoso "busotto" ed i filobus da 18 metri, nel 2004 ha presentato istanza di fallimento. Questo significherà la fine di questi bus, dal momento che credo che i ricambi non saranno disponibili per molto tempo?

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Non credo che la messa in liquidazione di un'azienda significhi necessariamente la chiusura delle attività... se c'è un'altra azienda disposta a rilevarne il marchio la produzione potrebbe anche andare avanti; tanto più che la richiesta di fallimento è stata avanzata proprio dalla Autodromo (che altri non è che la vecchia gloriosa CaNsa!).
Ricordo che tempo fa proprio a Napoli la Minerva (se non sbaglio) consegnò dei 316 che erano costruiti con parti della Viberti, una famosa carrozzeria fallita qualche anno fa; alcuni di questi bus (parzialmente ricostruiti) oggi fanno parte della Vesuviana Mobilità!

[Modificato da Francesco E. 21/01/2005 18.05]

La notizia del fallimento della CAM (Carrozzeria Autodromo Modena) è nota dalla fine del 2003, ma ciò non significa che le attività debbano terminare necessariamente: tante società falliscono ma vengono rilevate o assorbite. Faccio un esempio avulso ma che dà chiaramente l'idea: il calcio Napoli. La faccenda dei 316, che sono tuttora anche nel parco ANM, andò un pò diversamente da quanto detto da Paolo: a fallire fu la Viberti, il cui materiale fu rilevato (per decisione del giudice liquidatore) dalla Minerva (che evitò grazie a ciò il proprio fallimento), la quale assemblò questi mezzi venduti (siamo nel 1996) anche alla SEPSA, al CPTC di Caserta ed alla SPTU di Ariano Irpino.

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Scritto da: Simone04 25/03/2004 12.28
Si può ipotizzare perciò che nella prima metà degli anni ottanta, su un parco autobus di 1100-1200 veicoli, circa 800 fossero Fiat 421!!! (Qualcuno sa quali altri modelli fossero "in forza" all'ATM?...a parte il Fiat 418 corto, a tre porte).
Bene: ora ho una domanda mooolto provocatoria, che probabilmente rimarrà senza risposta: per quale motivo nel triennio 1980-83 l'ATM ha continuato ad acquistare i vecchi "421", quando la Fiat-Iveco aveva già a listino il modello "470" a motore posteriore, precursore del Fiat Iveco "471-Effeuno"???

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24 Fiat "411/1" Cameri (fino al maggio 1982)
140 Lancia "Esagamma 718" Seac (a scemare dal maggio 1982 all'estate 1987)
83 Fiat "418AL" Cameri (quindi lunghi) a scemare dall'estate 1986 al 1990
127 Iveco "471.12" Cameri e Viberti a partire dal 1984.

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Scritto da: Francesco E. 21/01/2005 15.00


tanto più che la richiesta di fallimento è stata avanzata proprio dalla Autodromo (che altri non è che la vecchia gloriosa CaNsa!).
21/01/2005 18.05]

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la Cansa (Costruzioni Aeronautoche Novaresi, società Anonima) non ha nulla a che vedere con l'Autodromo. E' diventata Fiat Cameri e, quindi, Iveco/Irisbus Valle Ufita. L'Autodromo è nata e morta come Carrozzeria Autodromo Modena.

Già, questa dove l'avevi pescata?

Immagini veloci della presenza di Inbus U 210 e U 150 nel Ghana. L'azienda tranviaria di Treviso ha iniziato una collaborazione in tal senso. Chissà dove sono finiti i vecchi bus di Napoli...

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Scritto da: Augusto1 24/01/2005 1.15
Già, questa dove l'avevi pescata?

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Alzhaimer...

A Roma Trambus a messo a disposizione dei volontari due bus Kassbohrer Setra (uno dei quali è il 1895), che girano nella notte in cerca di homeless da ospitare per ripararli dal freddo. A me sembra una lodevole iniziativa.

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Scritto da: esagamma715 23/01/2005 19.28


24 Fiat "411/1" Cameri (fino al maggio 1982)
140 Lancia "Esagamma 718" Seac (a scemare dal maggio 1982 all'estate 1987)
83 Fiat "418AL" Cameri (quindi lunghi) a scemare dall'estate 1986 al 1990
127 Iveco "471.12" Cameri e Viberti a partire dal 1984.

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Mitico!!! Grazie x le infos...
Ma i Fiat "411/1" Cameri non erano quelli verdi, con guida a destra, risalenti agli anni cinquanta? ...e nel 1982 ce n'era ancora qualcuno abbandonato nei depositi ATM? Pero'...

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Scritto da: esagamma715 23/01/2005 19.28


127 Iveco "471.12" Cameri e Viberti a partire dal 1984.

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Una precisazione: hai indicato che gli Iveco 471 sono arrivati in ATM a partire dal 1984, il sito del GTT pero' riportava 1985 ed anche le targhe, pure quelle più vecchie, sono del tipo a fondo bianco con lettera finale E, rilasciate a partire dalla primavera '85 se non sbaglio...non è che han tenuto fermi gli autobus per qualche mese? Te lo chiedo perchè nell'estate '92 vidi in servizio sulla linea 71 un Iveco "490 Turbocity" con matricola 2150 ed insegne TT-ATM, con targa prova pero', ben due anni prima dell'ingresso ufficiale nel parco mezzi ATM...

27/01/2005 - 15:41
Mezzo fermo davanti al Municipio, circondato da polizia
(ANSA) - PALERMO, 27 GEN - Due uomini sono saliti su un bus urbano dell'Amat a Palermo e hanno costretto l'autista a dirigersi davanti al portone del municipio. Il conducente e' stato fatto scendere mentre i due uomini, non si sa se armati, si sono asserragliati dentro il pullman, che e' circondato dalle forze dell'ordine fermo con il frontale rivolto verso il portone d'ingresso del Municipio. L'area e' di solito chiusa al traffico, e vi si arriva attraverso una stretta strada che costeggia il palazzo di citta'.

- 411: [SM=x346231] sì, sono quelli verdi anni '50. Gli ultimi, però, erano del 1968 (1765/1779) e 1969 (1300/1323, cui faccio cenno nella mia mail precedente. Il 1300/1323 hanno circolato fino al 30 aprile 1982, in particolare su 55 e 75. Comunque pensa che a Padova hanno girato fino al 1987!
- 471: il mio è stato un "lapis", come direbbe Frate Antonino da Scasazza. Ho risposto a memoria senza controllare i sacri testi... effettivamente il 471 dell'Atm sono del 1985. Ho detto 1984 perchè avevo fissa in mente l'immagine di un 471 con targa nera (l'ultima è la 80000D; dalla 80001D sono invece quelle con fonodo rifrangente) ma era una delle macchine Satti di Ivrea.
- 490: ci sono stati due prototipi numerati 2150 (Fiat) e 1860 (Viberti), ovvero con le stesse matricole dei primi delle serie definitive. Del 1860 c'è anche una foto su "Torino in bus". Per quanto ricordo gli unici mezzi "tenuti in freezer" sono stati i tristanzuoli Bredabus/Inbus S150 serie 1300. I 490, invece, sono stati provati in quanto i prototipi esistevano, ma per un biennio abbondante nessuna azienda o quasi ha ricevuto i finanziamenti per rinnovare il parco (tanto che l'Atm i suoi li ha comprati con altri sistemi: autofinaziamento, mi pare)

esagamma715

Il progetto dei 411 è del 1963. I primi uscirono nel 1964.

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Scritto da: Augusto1 28/01/2005 9.41
Il progetto dei 411 è del 1963. I primi uscirono nel 1964.

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Nel 1963 esistevano già macchine molto meno "giurassiche", anche in casa Fiat (vedi "410") dove certo l'innovazione non galoppava. I primi "411" sono del 1956, come testimoniua anche la data dale primo libretto di uso e manutenzione (oltre che dall'immatricolazione, per esempio, dei primi esemplari di Torino - i "CV23" matricole 1666/1667). E nasceva da un progetto già vecchio: il "411" non è che un "401" un po' più lungo. 1964 è la data di uscita del "411.1", modello che riprendeva il precedente ma con il motore del "682N3" (111548 cc) in luogo di quello del "682N2 (10670 cc). A parte la variazione di cilindrata e quella, conseguente, di potenza, il "barra 1" era identico all'originale, essendo tutte le possibili varianti di carrozzeria (terza porta, rilievi sul frontale, gocciolatoi ecc.) delle opzioni previste dal catalogo Fiat.

esagamma715

Hai ragione , i primi 411 sono del 1956 e l'ATM Torino ne acquistò anche una versione articolata da 18 metri. E' evidente che volevo fare riferimento ai 411 UM CaNSA di Napoli (che non erano "barra uno"), che montavano motore tipo 203.0/61. In una serie successiva, questa sì 411/1, c'era in più (di serie) il cambio automatico Voith-Diwabus che non riscosse molto successo fra i conducenti. Ad ogni modo parliamo di macchine che qui a Napoli non avevano quasi niente in comune con i 401, neanche il disegno della cassa, visto che questi ultimi vennero carrozzati da Aerfer (Imam) UTVes, mentre i 411 erano uguali a quelli in giro per l'Italia. Nelle foto il 401 ATAN matricola 624 nel deposito Via Puglie nel 1964, e un 411 UM al capolinea di via Carlo De Marco sulla linea 103 nello stesso anno.

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Scritto da: esagamma715 28/01/2005 0.43
- 411: [SM=x346231] sì, sono quelli verdi anni '50. Gli ultimi, però, erano del 1968 (1765/1779) e 1969 (1300/1323, cui faccio cenno nella mia mail precedente. Il 1300/1323 hanno circolato fino al 30 aprile 1982, in particolare su 55 e 75. Comunque pensa che a Padova hanno girato fino al 1987!
- 471: il mio è stato un "lapis", come direbbe Frate Antonino da Scasazza. Ho risposto a memoria senza controllare i sacri testi... effettivamente il 471 dell'Atm sono del 1985. Ho detto 1984 perchè avevo fissa in mente l'immagine di un 471 con targa nera (l'ultima è la 80000D; dalla 80001D sono invece quelle con fonodo rifrangente) ma era una delle macchine Satti di Ivrea.
- 490: ci sono stati due prototipi numerati 2150 (Fiat) e 1860 (Viberti), ovvero con le stesse matricole dei primi delle serie definitive. Del 1860 c'è anche una foto su "Torino in bus". Per quanto ricordo gli unici mezzi "tenuti in freezer" sono stati i tristanzuoli Bredabus/Inbus S150 serie 1300. I 490, invece, sono stati provati in quanto i prototipi esistevano, ma per un biennio abbondante nessuna azienda o quasi ha ricevuto i finanziamenti per rinnovare il parco (tanto che l'Atm i suoi li ha comprati con altri sistemi: autofinaziamento, mi pare)

esagamma715

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Impeccabile come sempre! Ne deduco quindi che nel '68 la Fiat aveva ancora a listino un telaio piuttosto obsoleto qual era appunto il 411... Ora capisco perchè non li ho mai visti. I pochi esemplari rimasti, erano in servizio su linee completamente fuori dalla mia zona di residenza! (magari pure riverniciati...)
A proposito di prototipi e congelamenti vari: ho dimenticato di dire che nell'inverno '91/'92 avevo avvistato in Corso Francia, in servizio passeggeri sul 36, un Viberti U872 snodato (telaio Iveco 480.18.29) matricola 700, con insegne TT-ATM ufficiali, anche questo con targa prova. Giurerei che avesse la veletta anteriore semplice, cioè senza indicatore di capolinea, a differenza della versione definitiva entrata in servizio nel '94; inoltre penso che questo esemplare sia la stessa 700 regolarmente immatricolata nel '94 in quanto è leggermente diversa dalle vetture 701 e successive, infatti ha (o aveva, visto che da qualche mese molti Turbocity sono stati ritoccati esteticamente) la parte bassa dei paraurti ed il proseguimento in fiancata, verniciato in nero anzichè arancione, ed inoltre è equipaggiata di fari fendinebbia.

Cosa intendevi quando accennavi al fatto che gli Inbus S150 son stati congelati? Vuol dire che erano arrivati in ATM prima del loro ingresso in servizio del '92?

Si è sempre cercato di capire dove fossero finiti i mezzi ANM donati ai paesi più disagiati.Ebbene,su un depliant di Ingegneria leggo che il Comune di Napoli ha destinato un'unità mobile di pronto intervento sociale e bus urbani alla città di Gafsa in Tunisia.