Porta posteriore automatica
A parte le vetture a due assi, rimaste sempre con due porte, l'Atm, sin dalla messa in servizio nei primi anni '30 delle prime vetture a carrelli, poi nel dopoguerra con le articolate 2700 e 2800 e le 3000 - 3100, adottò lo schema a tre porte: salita dalla porta anteriore accanto al manovratore, discesa dalla porta centrale in prossimità del bigliettaio (incaricato della sua apertura e chiusura) e da quella posteriore all'estremità, a funzionamento automatico, o meglio semiautomatico.
All'arrivo in fermata, il manovratore apriva la porta anteriore per far salire i passeggeri in partenza; allo stesso tempo dava il "consenso" all'apertura di quella posteriore, che però avveniva soltanto se vi era o erano persone sulle pedane mobili, che funzionavano "a peso": era infatti il peso del passeggero in discesa a comandare l'apertura della porta pneumatica, che si chiudeva non appena, dopo uno o due minuti, il peso veniva a mancare.
Purtroppo, il meccanismo non era esente da inconvenienti: il più comune era il peso insufficiente del passeggero, ad esempio nel caso di bambini, con il che la porta rimaneva chiusa; col bigliettaio che urlava "
pesti i piedi, pesti i piedi!" , per far sì che la pressione dei piedi provocasse l'apertura. A volte però, anche con persone di "peso" considerevole, la porta tassativamente si rifiutava di aprirsi, e seguiva l'invito a portarsi alla porta mediana, cosa non sempre agevole se la vettura era molto affollata.
Non furono rari i casi di incidenti con cadute rovinose, con la porta che si richiudeva anticipatamente col ritiro dello scalino retrattile (nelle vetture a carrelli, mentre sulle "due camere e cucina" 2700 non esisteva), originando lunghi contenziosi legali con l'Atm.
Il tutto scomparve negli anni '70 e '80, con la progressiva abolizione del bigliettaio e il rifacimento "in giallo" delle 3000 - 3100 e 2800 e il "pensionamento" delle 2700. Le "gialle" adottarono lo schema di salita alle estremità e discesa in mezzo. Poi, dall'inizio di questo secolo, la "banalizzazione" delle porte, ora in parte tornando all'antico causa la pandemia.
Nella foto sotto, vediamo una porta posteriore; ben visibile la pedana, come pure i cartelli che avvertono di posizionarsi sulla stessa per avere l'apertura della porta, e l'invito a non stazionare sulla stessa durante la marcia del mezzo
[Modificato da Censin49 26/08/2021 14:11]