Tram in Francia

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simopa
00giovedì 9 novembre 2006 20:10
Al via Clermont Ferrand
Sembra che lunedì possa iniziare il servizio regolare, questo fa intendere che sono stati risolti i problemi, qualcuno sa in che modo?

[SM=x346219]
=rosmau=
00domenica 19 novembre 2006 19:59
Filmato sul Translohr di Clermont Ferrand del 12/11/2006 dal sito You Tube



Saluti. [SM=x346219]
sottostazione
00martedì 12 dicembre 2006 02:24
Notizie da Marsiglia
Ciao, ieri ho passato la giornata a Marsiglia per una riunione di lavoro, e ho deciso di utilizzare la pausa di mezzogiorno per informarmi sullo stato di avanzamento dei lavori e scattare qualche foto.

Il progetto complessivo prevede tre linee di tram (16 Km in totale, esercite con le nuove vetture Bombardier Flexity Outlook) ed il prolungamento della linea 1 della metropolitana da La Timone a La fourragère (2,5 Km e 4 nuove stazioni).
La storica linea 68, interamente modernizzata e prolungata, diventerà parte della nuova linea 1. Per permettere questa profonda trasformazione della rete tranviaria, le celebri PCC Marsigliesi della linea 68 hanno smesso di circolare dal gennaio 2004.
Questa piccola cura del ferro restituirà al tram un ruolo da protagonista, dotando la città di una moderno sistema di trasporto in grado di servire i quartieri del centro storico con vetture ad alta capacità e priorità semaforica.
Le 3 linee verranno messe in servizio in due fasi:
Prima fase:
Linea 1 (ex linea 68 modernizzata e prolungata): Noailles- Les Caillols, 14 fermate per 6,1 Km di lunghezza.
Linea 2: Castellane – Euroméditerranée Gantés 13 fermate per 5,1 Km
Seconda fase:
Linea 2: Prolungamento da Euroméditerranée Gantés a Boungainville, 3 fermate.
Linea 3: Quatre Septembre – La Blancarde 16 fermate per 4,8 Km

Il comune di Marsiglia ha dato al progetto un'ampia visibilità ed ha investito molto in termini di immagine e di comunicazione. Per questo motivo, al trammofilo assetato di notizie non resta che spingere la porta della Maison du Tramway [SM=x346230]



La maison du Tramway fa' parte di una rete di 6 centri permanenti di informazione sui cantieri dislocati nei vari quartieri. E' stata attivata il 1 febbraio del 2005 e da allora ha ricevuto piu' di 75000 persone. Al mio ingresso vengo accolto da una gentilissima hostess che mi intrattiene per piu' di un'ora fornendomi ogni sorta di informazione con grande disponibilità e competenza. Ve ne riporto alcune.

Lo stato dei lavori
Al momento lo spostamento dei sottoservizi è stato ultimato lungo tutto il percorso, il 98% degli appalti è stato assegnato, e la posa della linea aerea e dei binari è in corso.
L'80% dei lavori di riqualificazione viaria previsti (marciapiedi, pavimentazione stradale, illuminazione) è in fase di esecuzione.

Le foto che ho scattato sulla Canebière, la strada dello « struscio » Marsigliese, mostrano lo stato dei lavori in centro: nella parte bassa, verso il porto, i binari non sono ancora stati posati mentre poche centinaia di metri piu' in su' il binario c'è, ed è in parte pavimentato.







Gli scambi per la futura interconnessione tra linea 2 e 3 sono già stati posati



Molto interessanti sono gli interventi di riqualificazione del verde pubblico previsti dal progetto (attualmente realizzati al 40%):
Lungo gli 11,2 Km del tracciato previsto per la prima fase, si stanno piantando 1645 alberi, 2050 nuovi arbusti decorativi, e sono previsti 9.295 metri quadri di manto erboso sulle sede dei binari (Boulevard de Dunkerque, Bd. Longchamp e Foch) e 19.090 attorno alla sede tranviaria (per un totale di 28385 metri quadrati complessivi di verde dove prima c'era l'asfalto!). Per il manto erboso è stata scelta l'erba tranviaria per eccellenza, la « Zosia Tenuifolia », già utilizzata per la linea 1 di Montpellier. Quest'erba richiede poca acqua e, rispetto alle varietà tradizionali, cresce molto piu' lentamente pur mantenendo un buon effetto visivo.

L'unica domanda a cui la hostess non ha saputo rispondere è stata quella sul futuro delle vecchie PCC, che andranno in pensione con l'inaugurazione della nuova rete.

La prima vettura bidirezionale Bombardier Flexity Outlook Serie C, destinata alla rete Marsigliese è stata presentata a Vienna lo scorso 26 settembre.

Eccone, per chi fosse interessato, le principali caratteristiche (fonte: comune di Marsiglia):



Dimensioni e massa
Lunghezza : 32,5 m Altezza : 3,5 m Larghezza : 2,4 m
Altezza del pavimento rispetto alla banchina: 320 mm
Porte elettriche scorrevoli a due battenti : 4 per lato
Porte elettriche scorrevoli a un battente : 2 per lato
Diametro delle ruote (nuove / consumate) : 560 / 500 mm
Scartamento : 1,435 mm
Raggio minimo di curvatura (orizzontale) : 25 m
Raggio minimo di curvatura (verticale), concavo : 450 m
Raggio minimo di curvatura (verticale), convesso : 450 m
Massa a vuoto : 40 t Massa a pieno carico (4 persone/m2) : 54,3 t
Carico massimo per asse : 11 t Carico di compressione : 400 kN
Caratterische
• Tensione di linea : 750 Vcc
• Impianto a bassa tensione : 24 Vcc
• 4 motori asincroni trifase : 4 x 115 kW potenza complessiva
• Raffreddamento ad aria
• 8 sabbiere
• Frenatura elettrica : a recupero
• Frenatura meccanica : a disco
• Frenatura magnetica : 6 x 90 kN
Prestazioni e confort
Velocità massima : 70 km/h
Accelerazione (da 0 km/h a 70 km/h) : 0,9 m/s2
Tasso di decelerazione in servizio (instantanea) 1,5 m/s2
Frenatura d'emergenza (da 70 km/h a 0 km/h) 2,85 m/s2
Pendenza massima superabile : 8 %
Posti a sedere : 44
Posti in piedi (4 persone/m2) : 160
Spazi per biciclette, carrozzine e sedie a rotelle : 2

Per concludere è doveroso citare il nodo di interscambio sotteraneo di Noailles, che si trova nel cuore di una suggestiva piazzetta sede di un mercato ortofrutticolo.



Questo antico edificio è molto importante nella storia dei trasporti Marsigliesi. Infatti ospita la stazione della metropolitana Noailles ed il capolinea in galleria della linea 68, futura linea 1.
Un nodo di scambio a basso impatto ambientale! [SM=x346220] [SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 12/12/2006 10.42]

davto
00martedì 12 dicembre 2006 09:24
Molto interessante!!
Grazie per il reportage...in Francia fanno proprio le cose in grande coi tram, dovremmo prendere esempio da loro.
[SM=x346219]
Krokodil
00martedì 12 dicembre 2006 11:01
Il debutto della nuova rete marsigliese sarà confusionario: pare che in un primo momento apra una linea ibrida, che riprenderebbe il percorso di tutte e 3, successivamente sarà divisa in due, mezza verrà prolungata nel tunnel ex-68 per diventare la linea 1 definitiva, mezza resterà un misto delle linee 2 e 3. All'apertura delle rimanenti tratte l'ibrida 2/3 sarà divisa in due linee indipendenti.


L'unica domanda a cui la hostess non ha saputo rispondere è stata quella sul futuro delle vecchie PCC, che andranno in pensione con l'inaugurazione della nuova rete.



Sono già state demolite, anche se qualcuna si è slavata a scopo museale.

(commento personale sull'estetica dei tram: a me ricordano dei ferri da stiro [SM=x346249])
sottostazione
00martedì 12 dicembre 2006 11:16
Grazie per l'informazione. Tra l'altro di date d'inaugurazione per il momento non si parla, visto che i lavori sono abbastanza in ritardo. Secondo il comune entro il 2007 sara' ultimato il 70% dei lavori e cominceranno le prime prove dinamiche dei nuovi tram nei pressi del deposito Saint Pierre.
A me l'estetica dei nuovi tram non dispiace, ma bisognerebbe vederli dal vivo.
Comunque sono contento che qualche PCC si sia salvata [SM=x346220]
In ogni caso, il fatto che nel paese in cui è stato inventato il tram su gomma i comuni scelgano il tram tradizionale, dovrebbe far riflettere i nostri amministratori [SM=x346233]

Per Davto: pensa se a Torino ci fossero dei punti informazione sui lavori del passante come quelli di Marsiglia per il tram [SM=x346223]

[Modificato da sottostazione 12/12/2006 19.27]

sottostazione
00mercoledì 13 dicembre 2006 15:33
I Flexity per Marsiglia
Sempre a proposito di Marsiglia, ecco due video interessanti trovati su YouTube.
Nel primo si assiste alla prima uscita notturna del flexity per effettuare delle prove. Siamo a Vienna, e la vettura viene fatta uscire spinta da un trattore, per poi essere agganciata e trainata da un tram viennese.



Il secondo è il reportage fatto dalla tv francese in occasione della presentazione ufficiale a Vienna.


[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 13/12/2006 15.39]

Roberto Amori
00mercoledì 13 dicembre 2006 18:05
La canebiere...
L'ultima volta che andai a Marsiglia c'erano le belle PCC azzurre...
Il nuovo tram indubbiamente è bello e contribuisce all'espandersi di vecchie e nuove reti tramviarie. Detto questo devo dire che mi piace un sacco il vecchio Duwag monocassa trasformato in trattore [SM=x346225]
sottostazione
00venerdì 15 dicembre 2006 02:47
La mia serata a Montpellier...aspettando la linea 2
Sono circa le 17h15 quando arrivo a Montpellier. Lungo la linea 2, che verra' inaugurata tra due giorni, squadre di tecnici ed operai sono intenti a completare le ultime rifiniture. Nonostante la poca luce decido di scattare una foto con il cellulare per documentare l'atmosfera febbrile che precede la messa in servizio del tram a fiorelloni [SM=x346230] .



Le nuove vetture circolano senza passeggeri già da parecchi giorni, ma quando ne scorgo una la luce è già andata via e decido di rinunciare alla foto. Vista dal vivo la livrea non è affatto male, è originale...ad alcuni ricorda il furgone di Scooby Doo, ad altri la macchina di Austin Powers, ad altri ancora una tendina per la doccia, insomma: tra rondini e fiori, non si puo' dire che i tram di Montpellier abbiano delle livree che lasciano indifferenti!
L'arrivo della seconda linea è atteso dalla maggior parte della popolazione come un evento necessario e naturale, che non potrà che incrementare i benefici portati dalla linea 1. Il valore degli immobili lungo il tracciato della linea 1 e' salito, i commercianti del centro hanno incrementato il loro fatturato, ed il centro storico appartiene nuovamente ai pedoni. Gli antichi detrattori del tram sono adesso i primi ad applaudirne l'entrata in servizio, ed i primi ad usarlo.
Un addetto della TAM (l'azienda dei trasporti) mi si avvicina e, vedendomi armeggiare disperatamente con la funzione foto del cellulare, mi consiglia dei punti fotografici un po' piu' interessanti lungo la linea. Iniziamo a discutere e mi racconta che, essendo appassionato di treni e di tram, visita molti siti internet, e tra quelli in lingua italiana il suo preferito è Photorail, del quale apprezza molto le immagini. Dopo esserci salutati, mi dirigo al vernissage dell'esposizione di quadri a tema tranviario del signor Jacques Dandieu.
Questo artista ha una lunghissima carriera alle spalle, ma il suo vero mestiere, svolto con grande passione fino alla pensione, era quello di veterinario. L'idea di dipingere tram naque per puro caso, quando un giorno gli capito' tra le mani la vecchia immagine di un Duwag: la trovo' interessante e ne fece un quadro. Qualche tempo dopo fu una vecchia cartolina del Cairo, con una via affollata di passanti e di tram, a stimolare la sua ispirazione.
Ai primi due quadri se ne aggiunse qualche altro: pur non essendo mai stato appassionato di tram, li trovava dei soggetti interessanti ed amava dipingerli.
Qualche mese fa' il signor Dandieu, che è di confessione protestante (cosa abbastanza comune in questa zona della Francia), riceve la visita del suo pastore.
Il pastore nota quasi subito il quadro che raffigura il Duwag e, incuriosito, gli chiede informazioni.
Il signor Dandieu gli spiega che da qualche tempo i vecchi tram stimolano la sua creatività, ma che non puo' continuare a dipingerli come vorrebbe perchè non possiede alcun tipo di documentazione né sa' dove trovarla. Poi gli mostra i quadri fatti fino ad allora e gli confessa che amerebbe esporli, magari in occasione di avvenimenti legati l tram come, ad esempio, l'inaugurazione della linea 2 nella vicina Montpellier. A questo punto il pastore perde improvvisamente il controllo [SM=x346232] e arriva persino a dire che sarebbe una buona cosa se dipingesse una MRS romana, magari nella livrea della STEFER. Poi, finalmente, riesce a ricomporsi e la visita pastorale continua normalmente.
Due giorni dopo si ripresenta a casa del signor Dandieu con una « pilazza » di libri e foto sui tram, soprattutto italiani. C'è persino « i trasporti torinesi tra tradizione e innovazione ». Il Signor Dandieu, superato lo sbigottimento iniziale, apprezza il gesto e si mette subito al lavoro. Qualche tempo dopo uno storico delle ferrovie francesi, redattore de « La vie du Rail », ed autore di molti libri di storia ferroviaria, si unisce all'allegra brigata fornendo all'artista una preziosa documentazione sulla genesi del sistema tranviario di Montpellier. Il tempo passa e il progetto di organizzare un'esposizione in occasione dell'inaugurazione della linea 2 diventa realtà grazie al patrocinio del comune di Montpellier e del consiglio regionale del « Languedoc Roussillon ».
I quadri esposti sono 20, di cui 4 sono stati venduti ancor prima dell'esposizione ed uno, quello della MRS in livrea STEFER, è stato regalato al pastore. Ma il signor Dandieu continua a dipingere nella prospettiva di mettere le sue opere a disposizione di altre manifestazioni per la promozione del trasporto tranviario in Francia o all'estero.






Al vernissage hanno preso parte numerosi ospiti istituzionali e cittadini, e la mostra rimarrà aperta sino al 22 dicembre. Sono contento della piacevole serata che ho trascorso, ormai non mi resta che attendere sabato, per poter finalmente salire sul tram di Scooby Doo! [SM=x346220]
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 15/12/2006 17.18]

davto
00venerdì 15 dicembre 2006 08:55

Scritto da: sottostazione 12/12/2006 11.16
(...) Per Davto: pensa se a Torino ci fossero dei punti informazione sui lavori del passante come quelli di Marsiglia per il tram

Una volta c'erano...e c'era anche una bella pubblicazione!

Peccato non ci sia più nulla, la comunicazione sui cantieri è molto utile per spiegare alla cittadinanza l' utilità degli stessi!!

Attendo foto del tram a fiori!

Ci vediamo presto a Torino!

[SM=x346219]
Davide.

[Modificato da XJ6 15/12/2006 13.12]

etr480
00domenica 17 dicembre 2006 10:34
T3 Parigi
ieri è stato inaugurato il tram di Parigi. penso che le città tramviarie italiche dovrebbero prendere un po' di spunti dai francesi e applicarli qui da noi ...
su france3.fr ci sono diversi servizi andati in onda nei telegiornali.
kaonashi
00domenica 17 dicembre 2006 21:58
quando si crea la tendenza
Ottima notizia l'inaugurazione parigina [SM=x346228] . Visto che Parigi è una città che fa di solito nelle scelte fa tendenza può darsi che il condizionamento positivo questa volta si faccia sentire anche in Italia. Si inverte l'effetto fine anni 20 quando l'inizio dello smantellamento della rete Parigina (che aveva avuto il suo apogeo di estensione nel 1925) influì sulla scelta di Roma di allontanare i tram dal centro dal 1/1/1930.Ora speriamo capiti il contrario [SM=x346230]
sottostazione
00lunedì 18 dicembre 2006 00:46
Il 16 è stato un giorno speciale in Francia...
...perchè oltre al T3 di parigi si è inaugurata anche la linea 2 di Montpellier, di cui a breve postero' le foto.
Una piccola riflessione sulle tendenze italiane e francesi:
Per quanto il translohr sia un brevetto francese, il vero protagonista delle scelte di mobilità d'oltralpe è il tram tradizionale, che si rivela un sistema adatto tanto nelle grandi aree metropolitane, che nelle città di medie dimensioni (Montpellier conta 244.100 abitanti, Grenoble 160.000 ed ha 3 linee di tram). L'Italia, invece, è praticamente l'unico paese ad investire sul translohr. Il fatto che nel suo paese d'origine non abbia un gran successo, non sembra scoraggiare i nostri amministratori perennemente in cerca di sistemi innovativi.
Speriamo che la tendenza cambi!
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 18/12/2006 0.50]

XJ6
00lunedì 18 dicembre 2006 01:33
Ci sono dei filmati ...
... assai interessanti, in rete (www.tramway.paris.fr).

Girando un po' per siti francesi, mi sono reso conto che infuriano le polemiche anche tra i cugini d'oltralpe. Con una parte politica che difende il tram, e l'altra che lo contesta. Tutto il mondo è paese, come si vede [SM=x346225]
Krokodil
00lunedì 18 dicembre 2006 21:02
L'area urbana di Grenoble ha 515.000 abitanti, mentre quella di Montpellier 460.000.

È difficile stabilire cosa si intende con città, d'altra parte, nel 99% dei casi il comune principale non ne è che una piccola parte della città (esempio lampante: la stazione di Locarno si trova in centro città, ma in un altro comune). Per avere una stima degli abitanti effettivi io raddoppio sempre il numero di quelli del capoluogo, ed in genere ci azzecco.
sottostazione
00martedì 19 dicembre 2006 01:53
Il dato non cambia se si parte dal presupposto che, in genere, ad una città di medie dimensioni corrisponde un'area metropolitana di di medie dimensioni, e cosi' via.
Personalmente preferisco sempre riferirmi ai dati del comune capoluogo, perchè stabilire il numero degli abitanti di un'agglomerazione è spesso aleatorio, soprattutto a Montpellier dove i comuni entrano ed escono per motivi di opportunità politica.
Fine OT
[SM=x346219]

[Modificato da sottostazione 19/12/2006 2.18]

Roberto Amori
00sabato 13 gennaio 2007 00:52
Strasburgo 2007
Come forse avrete letto ho avuto il piacere di soggiornare qualche giorno a Strasburgo in visita ad Antonio Verde che nella bella città Alsaziana ci vive e lavora.
Strasburgo è una città di proporzioni medio-piccole, conta circa 270.000 abitanti ed è quindi per esempio più piccola di Bologna. Negli anni '50 disponeva di una ottima rete di trasporti: 19 linee tramviarie servite da motrici a due assi e carrelli al traino di omologhe rimorchiate, una rete filoviaria circolare modernamente allestita dalla K&M e pure una seconda rete tramviaria di linee extraurbane servite da grandi motrici e rimorchi. I tram urbani avevano i trolley ad asta e rotella mentre le motrici extraurbane erano invece dotate di pantografi, numerosi erano pure gli incroci in città tra le linee aeree dei tram e i bifilari dei filobus. Purtroppo come in tante altre città anche a Strasburgo un giorno scomparve tutto: i tram nel 1960, i filobus nel 1962.
La nuova svolta vi fu nel 1994: dopo 34 anni i tram tornarono nuovamente per le strade della città che erano fino a quel momento inquinatissime ed invase costantemente da un selvaggio traffico automobilistico privato. Non senza aspre e lunghe polemiche cittadine venne creata una grande zona pedonale in cui da allora è vietato l'ingresso a qualunque veicolo che non sia il tram o i camion in orari stabiliti per il rifornimento dei negozi.
E' quello che ho visto anche ad Augsburg in Dicembre: in vaste aree pedonalizzate i pedoni, biciclette e tram convivono perfettamente in buona armonia col risultato che ognuno può immaginare ossia inquinamento ridotto, ottima mobilità dovuta ai passaggi dei convogli tramviari ogni 4\5 minuti, pochi rischi di incidenti, grande vivibilità del centro ma anche affari d'oro per i negozi dei commercianti che chiunque può raggiungere in tram senza stress di parcheggi magari in doppia o tripla fila...
Comunque Stasburgo è ora una delle 21 città tramviarie francesi a cui se ne aggiungeranno presto altre ancora. Le linee tramviarie attualmente sono 4: A,B,C,D anche se quest'ultima in realtà funge da barrato della linea A. Tutta la città è ancora in pieno fermento tramviario: alcuni capolinea sono già soggetti ai lavori per i prolungamenti delle rispettive linee mentre i cantieri della nuova linea E ( che avrebbe dovuto aprire nel 2006 ) sono già a buon punto. Su tutte queste rotaie corrono circa un centinaio di grandi convogli tramviari distribuiti fra i primi Eurotram e i più recenti Alstom Citadis che impressionano davvero tanto con i loro 43 metri di lunghezza... Ovviamente tutti le vvetture sono bidirezionali.
Nel vedere tutta questa bella realtà non ho potuto evitare di pensare sul perchè nelle nostre città non sia possibile realizzare altrettanto!!!




Il cuore del sistema tramviario di Strasburgo: la centrale Place de L'Homme de Fer nella quale convergono tutte le linee





Piccole colline di rotaie inerbite






Una Alstom Citadis al capolinea della linea A nel paese di Illkirsch, queste vetture ancora in corso di consegna sono entrate in servizio nel 2005






Un Eurotram della prima dotazione al capolinea della linea C ad Elsau che come si vede è già cantierato per i lavori del prolungamento






L'altro capolinea della linea C ad Esplanade, anch'esso sotto cantiere per l'ulteriore prolungamento










Due vedute del centro in cui i tram la fanno da assoluti protagonisti






Altra cosa interessante: in pieno centro il tram per un tratto abbastanza lungo scende sottoterra e diventa pre-metro: è presente pure una stazione sotterranea per accedere direttamente alla Stazione Centrale






L'altro versante della galleria pre-metro lungo la linea A che è già nella prima periferia. Gli scambi che proseguono in piano conducono verso il deposito non molto lontano






Una moderna ed elegante fermata coperta lungo la linea A










E per concludere due immagini del deposito
















Augusto1
00sabato 13 gennaio 2007 01:00
Ottimo, come sempre
Roberto non si smentisce, e anche con l'anno nuovo comincia ad inserire bellissime foto. Molto affascinante l'inserimento delle linee tranviarie nel contesto urbano, e c'è da dire che Antonio troverà piacevole, conoscendolo, anche la pavimentazione a cubetti e lastroni di diverse strade interessatye dal passaggio dei tram. Sarà un caso, ma mi pare, però, che le presenze umane siano inversamente proporzionali a quelle dei tram: non si annoierà un pò il nostro amico poggiorealese? [SM=x346239]
pabbamo
00sabato 13 gennaio 2007 01:04
Tram "sotterraneo"
A dire il vero, alcune brevi tratte di linee tranviarie in sotterraneo le ho viste anche a Vienna: ricordo bene una strada con questa particolarità perchè c'era l'hotel nel quale soggiornavo: era la Wiedner Hauptstrasse, a 2-300 metri dal cosiddetto "Ring", in corrispondenza del famoso Teatro dell'Opera e dell'altrettanto celeberrimo Musikverein, dove ha luogo il Concerto di Capodanno (a proposito, ci andai per un concerto estivo: a parte la bellezza della sala, la particolarità è che tutti i posti a sedere, anche quelli più "infelici", godono sempre di un'ottima acustica...).

[Modificato da pabbamo 13/01/2007 1.11]

Roberto Amori
00sabato 13 gennaio 2007 02:27
Pre metro e birre brune...

Il tratto pre-metro a Strasburgo è abbatanza lungo ma non tanto da caratterizzarne la linea: in tal senso io ricordo il bel sistema di tram in sotterranea che vidi anni fa a Bruxelles.



AUGUSTO: non si annoierà un pò il nostro amico poggiorealese?



Non si annoierà: ha una bella casa, un lavoro interessante ed ora pure un'auto che ha bisogno di essere trattata con cura. Io gli invidio moltissimo la birreria che ha sottocasa: ottimi piatti Alsaziani ed una birra scura non pastorizzata, a caduta dalla botte, davvero eccezionale.

Cori x
00sabato 13 gennaio 2007 05:22
Tram "sotterraneo"

Scritto da: pabbamo 13/01/2007 1.04
A dire il vero, alcune brevi tratte di linee tranviarie in sotterraneo le ho viste anche a Vienna: ricordo bene una strada con questa particolarità perchè c'era l'hotel nel quale soggiornavo: era la Wiedner Hauptstrasse, a 2-300 metri dal cosiddetto "Ring", in corrispondenza del famoso Teatro dell'Opera e dell'altrettanto celeberrimo Musikverein, dove ha luogo il Concerto di Capodanno (a proposito, ci andai per un concerto estivo: a parte la bellezza della sala, la particolarità è che tutti i posti a sedere, anche quelli più "infelici", godono sempre di un'ottima acustica...).

[Modificato da pabbamo 13/01/2007 1.11]




No quella è la U6 la metro inizialmente untergrund cioè sottoterra e poi sale sulla sopraelevata passando per checco beppe strasse..fino oltre hendelskai.Una zona che odio tantissimo. Sotto l'hotel non c'era la linea D? Conosco anch 'io quell albergo in cui soggiornai ormai 3 anni fa quasi..

Per quanto riguarda strasburgo è stata l'esempio per due città italiane: Milano e Padova. Milano costituendo il vero e proprio metrobus ideato li,e padova storpiandone il significato siglando scelleratamente accordi con la lohr che produce bisarche per auto (quelle che hanno la peculiarità di essere "foderate" di pannelli di plexiglas nella parte superiore onde evitare danneggiamenti alle auto)e bisarche per le autostrade viaggianti cioè camion e ultimamente costruttore del playmotram con sede guarda caso a Strasburgo.In francia è considerata una media città con una delle vite notturne piu attive (considerando anche il fatto che saarbruecken,baden baden,e moulhouse non offron gran che agli under 50)e piazzaforte di parecchi mezzi sncf in zona industriale quindi in un paesino a 10 km a sud della capitale alsaziana.Ne han parlato interamente rail passion di agosto/settembre 2006 in concomitanza con le celebrazioni delle CC6000 e qualcosa tutte revisionande li..

Ma a nizza i lavori come procedono?

Gute nacht....
Roberto Amori
00domenica 14 gennaio 2007 00:19
Pavè


AUGUSTO: Antonio troverà piacevole, conoscendolo, anche la pavimentazione a cubetti e lastroni...



In effetti passeggiando per quelle belle strade abbiamo notato e apprezzato quanto siano belle le rotaie fra i cubetti del pavè piuttosto che nel solito asfalto che si sbriciola dopo due anni averlo steso.




Un Eurotram in transito sul triangolo ben collocato nel pavè di Place de L'Homme de Fer






In diversi tratti della rete di Strasburgo è presente questa pavimentazione che loro chiamano " Milano " Vorrei farvi notare come questa foto scattata di Lunedì mattina ci mostri quanto sia scarso il traffico anche in periferia e non solo nell'area pedonale in centro


Cori x
00domenica 14 gennaio 2007 12:20
Effettivamente strasburgo è anomala,l'idea di perfezionismo c'è! Ci tornerò a breve sia per motivi di lavoro di un mio amico che mi vuole traduttore che di piacere,perchè scoprire città gia viste non ha prezzo! Ho notato i nuovi mezzi di strasburgo,quali altri centri sono dotati di queste nuove creature?

Appuntino: a me appaiono e scompaiono i messaggi non solo miei,è un problema del server od il mio computer sta "tirando le ultime"? Per un attimo ci sono rimasto..

[Modificato da Cori x 14/01/2007 12.21]

simopa
00domenica 14 gennaio 2007 19:22
Tram di Le Mans
Ottimo reportage Roberto! Spero presto di poter venire pure io a trovare Antonio a Strasburgo [SM=x346227]

Cliccando qui potete vedere i primi tram arrivati nella città di Le Mans, francamente non mi attirano più di tanto però un giretto me lo farei volenteri.

[SM=x346219]
Roberto Amori
00mercoledì 17 gennaio 2007 09:01
Strasburgo che si muove
Dopo le foto inerisco ora anche un piccolo video di 8 minuti con audio su tram di Strasburgo.
La cosa che colpisce molto è la scarsità di traffico non solo nell'area pedonale ma anche nelle strade periferiche. Tenendo conto che molte scene sono state girate di lunedì mattina la loro situazione di vivibilità delle strade è davvero invidiabile.


Cori x
00venerdì 19 gennaio 2007 10:38
Tram Breda a Lille
Tralasciando un secondo la discussione su Strasburgo,nessuno sa qualcosa di piu sui tram di Lille che fecero una fugace prova a Milano piu di 10 anni fa? Ho trovato solo questo in rete,ovvero un reportage sulla linea e niente piu. Il sistema si chiama transpole ma se roberto,xj6 o tram verde ne san di piu avvisatemi qui,ho una mezza idea di andare a vedere quel sistema.

da grizzli.beat.free.fr







qui dice che di mezzi ne ha 24 e come dissi sono della breda...

e poi quelli trovato su nycsubway.net







foto di Alan Reekie

non trovo oltre alcuna notizia! Avete foto della prova milanese?
Krokodil
00sabato 20 gennaio 2007 19:11
Il prototipo VLC 001 è ancora a Pistoia. Ci sono foto in prova a Milano su un numero di una delle 3 riviste ferroviarie italiane. Quelli di Lilla sono a scartamento metrico, a Milano ha circolato il prototipo. Ne sono stati costruiti appunto solo per Lilla e il prototipo.

Sito di appassionati su Lilla: www.translille.com/

Sulla Francia in generale: tramateurs.free.fr/

[Modificato da Krokodil 20/01/2007 19.13]

[Modificato da Krokodil 20/01/2007 19.16]

sottostazione
00sabato 20 gennaio 2007 19:21
Su Lilla ecco un altro link interessante: http://mongy.free.fr/
Cori x
00domenica 21 gennaio 2007 13:07
Siete entrambi meravigliosi!

Tra l'altro marco cocco gerosa non c'è niente sul tuo sito ancora in aggiornamento,e si che lo vedo praticamente giornalmente o quasi.

Io non riesco piu a trovare un sito francese di mezzi pubblici in cui parlavano del translohr.... del tipo lineòz.fr ma non si chiama così.. Mi è assolutamente utile per mandare una mail all'amministrazione di padova e deriderli sulla puntata odierna sulla tv locale televeneto. Chiunque l'avesse vista avrebbe avuto 5 minuti di follia,un esponente ignorante di an e l'altro di FI han detto che il tram a padova non è mai stato concepito e che addirittura che messina ha avuto il tram,con lo scotto di aver devastato la città essendo pure inutile...e che il costo del translohr era inferiore al tram tradizionale..

senza parole e schifato, ma krokodile aiutami tu se puoi a trovare quel forum.Dopo tutto è a fin di bene..........della rotaia.

denchiu.
sottostazione
00domenica 21 gennaio 2007 15:26
...et voilà: http://lineoz.jexiste.fr/forum/viewforum.php?f=25
Monsieur est servi! [SM=x346239]

[Modificato da sottostazione 21/01/2007 15.35]

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