Stefer

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alessandro(1976)
00domenica 28 luglio 2013 04:22
ma perchè che gli era accaduto?e i 3 pezzi da dove vengono?
ETR800
00domenica 28 luglio 2013 11:11
Grazie 100celle per la notizia, visto che ci sei, mi dai notizie dello 01? Dopo l'incidente a porta maggiore è accantonato e cannibalizzato? C'è possibilità di rivederlo in ordine di marcia?
(100celle)
00giovedì 1 agosto 2013 00:03
alessandro(1976), 28/07/2013 04:22:

ma perchè che gli era accaduto?e i 3 pezzi da dove vengono?


Nel lontano 08 Gennaio 2003, la ET825 si fermava improvvisamente sulla discesa appena dopo la stazione di Torrenova direzione Roma, tutto completamente al buio, erano le 06:00 di mattina se non anche prima. Il macchinista della ET821, tranquillo, effettua la fermata alla stazione Torrenova ed in piena curva al buio non si rese conto dell'altro treno fermo.
Successivamente presero le due casse buone della 821 e le unirono alla cassa buona con il pantografo della 825, mentre le altre casse le unirono in un unico treno con le cabine completamente distrutte, recisamente la prima con il pantografo della 821 e le altre due della 825.
Finalmente dopo dieci anni i resti dei treni distrutti sono stati riparati da una ditta esterna e speriamo ritorni in linea il più presto possibile-
ETR800, 28/07/2013 11:11:

Grazie 100celle per la notizia, visto che ci sei, mi dai notizie dello 01? Dopo l'incidente a porta maggiore è accantonato e cannibalizzato? C'è possibilità di rivederlo in ordine di marcia?


Per lo 01 ancora niente, c'è forse una remota possibilitù che il rimorchio 058 venga riparato direttamente dalle officine di Centocelle, ma è una impresa ardua, visto che oramai il personale è ridotto al lumicino!
alessandro(1976)
00giovedì 1 agosto 2013 13:28
non ricordavo questa operazione di college fra elettrotreni e non avevo fatto caso ne mancasse uno!del resto coi vari accorciamenti che la linea a subito di mezzi non ne mancano di certo-e che mezzi,i mitici bloccati.
Stephenson
00giovedì 1 agosto 2013 22:03
anche l'801 esposto a Colonna è un collage... una delle due semicasse proviene dall'803, perché entrambi finirono con una semicassa distrutta causa incidente
alessandro(1976)
00venerdì 2 agosto 2013 05:40
su questo sono informato bene.....
trammue
00venerdì 2 agosto 2013 07:21
se ben ricordo, l'803, nuovo nuovo appena ricostruito dopo un incendio, andò a sbattere contro un locomotore
è così?
Stephenson
00venerdì 2 agosto 2013 09:04
l'803 mi pare andò semidistrutto infrociando con un camion nell'incidente di acuto... quello che dici tu dovrebbe essere l'801
vernix
00domenica 4 agosto 2013 14:17
Quanto vorrei risentire almeno una volta il "canto" del compressore delle 811, 812, 813... Come si può fare?
alessandro(1976)
00domenica 4 agosto 2013 14:39
a dire la verità era l'unica nota negativa di quei mezzi,altrimenti silenziosi e confortevoli..ma sopra il compressore non si stava bene..
vernix
00domenica 4 agosto 2013 15:05
Qualcuno ha una fotografia, magari risalente agli ultimi anni d'esercizio, di un treno in sosta alla stazione di S. Cesareo della ex Roma-Fiuggi? Per chi non lo sapesse in un incrocio a poche centinaia di metri dalla suddetta stazione provenendo da Roma, è ancora presente la croce di S. Andrea (puntualmente vandalizzata). Forse è rimasta l'unico "reperto" per dimostrare ai più piccoli che lì una volta esisteva una ferrovia. Speriamo che non venga mai rimossa.
alessandro(1976)
10domenica 4 agosto 2013 22:48
nooo,ogni tanto compare solitario un traliccio nella tratta oltre genazzano a volte abbinato a qualche spezzone di binario negli ex passaggi a livello e addirittura un segnale di riduzione velocità a 25 km/h credo verso laghetto.i più piccoli si spera che diventati adulti ripristinino qualche ferrovia..
vernix
00lunedì 5 agosto 2013 22:02
Mi ricordo che quando fu soppresso il tratto extraurbano soffrivo nel vedere l'armamento che pian piano, mese dopo mese, veniva ricoperto dalle sterpaglie, gli edifici delle stazioni che cadevano in pezzi, i tralicci arrugginirsi e i filamenti di rame che si spezzavano per l'inutilità (poi si susseguirono anche furti). Come al solito sui giornali d'epoca si leggeva: un nubifragio danneggia alcune decine di metri di binario tra Pantano e Laghetto, a breve inizio lavori di risanamento. Questi lavori, non ho mai capito il perché, non furono mai iniziati, e si trattava davvero di pochi metri di binario. All'epoca andavo alle elementari e mia madre mi diceva, dal momento che non mi applicavo nello studio, che se da grande volevo diventare "qualcuno" per riaprire la ferrovia, dovevo studiare. Ora sono grande e ormai il sogno di rivedere quel trenino ripristinato, anche solo a fine turistico, è definivamente tramontato. Anche se arrivasse chicchesia con tutti gli attributi per farlo non gli lascerebbero l'iniziativa... dove c'erano i binari ora ci sono enormi marciapiedi, benzinai, parcheggi, carreggiata allargata. E' impossibile, davvero impossibile [SM=x346222] [SM=x346222] [SM=x346222]
alessandro(1976)
00martedì 6 agosto 2013 00:37
il clou lo ha alatri:la sua stazioncina è il centro di una grande rotonda!
Stephenson
00domenica 18 agosto 2013 10:58
carloalberto73
00domenica 18 agosto 2013 13:55
Qualche giorno fa hanno trasmesso in tv "La città si difende", un vecchio film di Pietro Germi in cui alcune scene si svolgevano proprio sul trenino per Fiuggi. Si vedevano anche alcuni personaggi che lo prendevano al Pigneto, nel tratto oggi inesistente perché modificato nel 1956
trammue
00martedì 20 agosto 2013 08:06
probabilmente è lo stesso tratto che si vede nell'altro film di germi: il ferroviere
carloalberto73
00martedì 20 agosto 2013 15:47
No. Nel "Ferroviere" si vede via Prenestina con l'incrocio col trenino di Fiuggi. Nel film che dico io si vede proprio quella che oggi è Piazza del Pigneto. Il trenino fa una curva da dietro l'isolato (quello dove oggi c'è una banca, per capirci) e si immette nella piazza, dove c'era una fermata, quasi sopra a dove passa oggi.
Censin49
00martedì 20 agosto 2013 20:43
Pensare che, un quarto di secolo fa, un articolo di giornale che parlava delle terme di Fiuggi diceva "Nell'efficacia delle cure termali, oltre le acque, conta anche il clima rilassato e disteso delle stazioni stesse; e una preparazione a questo clima è anche il tragitto da Roma sul trenino, che senza particolare fretta la raggiunge".
trammue
00mercoledì 21 agosto 2013 11:47
carloalberto, si, si vede la prenestina col pericoloso attraversamento fra atac e stefer, ma si vede anche piazza del pigneto col tram-trenino che ferma sotto gli alberi
carloalberto73
00lunedì 2 settembre 2013 17:14
Segnalo un articolo di Camillo Langone il quale, con la consueta ironia, incidentalmente critica la soppressione del trenino per Fiuggi (anche se erroneamente la data al 1978, ma dev'essere un errore delle sue fonti):

www.ilgiornale.it/news/cultura/fiuggi-parte-rivoluzione-dellarte-946...
Giampi5
00mercoledì 30 ottobre 2013 12:53
funicolare di rocca di papa (ex-stefer)
Si parlava da anni di un suo ripristino, ecco finalmente la concretizzazione:
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/primo-piano/17555-zingaretti-e-boccia-posano-la-prima-pietra-per-la-funicolare-di-rocca-di-papa.html
[SM=x346228]
trammue
00mercoledì 30 ottobre 2013 14:22
però bisogna sperare che, una volta terminati i lavori (e speriamo presto!) creino anche un valido collegamento stradale con la stazione base, con ampi parcheggi e autostazione bus, altrimenti la funicolare resterà un giocattolo per appassionati e basta
liquidatore
00giovedì 31 ottobre 2013 10:46
Ma allora qualcosa c'è già! Mi dite qualcosa di più e dove si trova?

Grazie
trammue
00giovedì 31 ottobre 2013 13:15
la stazione superiore sta a due passi dalla piazza principale di rocca di papa
quella inferiore non è facile trovarla perchè è ubicata in mezzo alla campagna ai piedi della collina.
in quel punto c'era la stazione terminale della tranvia che percorreva la via anagnina, attraversava grottaferrata e squarciarelli ed arrivava appunto ai piedi di rocca di papa.
con la funicolare si poteva raggiungere facilmente il paese
poi una volta soppressa la tranvia la funicolare è diventata del tutto inutile e quindi chiusa
oggi in quel punto potrebbero essere attestati i pulman in modo da fargli evitare la tortuosa salita con risparmio di gasolio e inquinamento, e potrebbe venir costruito anche un grande parcheggio per le auto private
lo spazio ce n'è a volontà, ma per ora l'accesso è alquanto difficile, perciò ho detto che si dovrebbe pensare anche a migliorare la viabilità, altrimenti la funicolare resterebbe una cattedrale nel deserto
trammue
00giovedì 31 ottobre 2013 13:27
questa è la stazione inferiore
liquidatore
00giovedì 31 ottobre 2013 13:50
Grazie
Giampi5
00giovedì 31 ottobre 2013 16:20
la sorte di molti impianti del genere
Curiosamente, le funicolari in genere hanno subito ben diversa e quindi più fortunata sorte di tanti impianti su rotaia e/o a trazione elettrica come tranvie, ferrovie, filovie e simili. Tanto per fare qualche esempio Orvieto, Catanzaro e oggi addirittura Rocca di Papa che riaprono talvolta dopo svariati decenni di abbandono. Anche l'unico impianto tranviario triestino che si è salvato avrà dovuto il proprio destino anche al fatto di avere un bel tratto che è in tutto e per tutto una funicolare.
Il tutto nonostante il sempre imperante predominio della gomma.

A Rocca di Papa però la situazione - come giustamente avete fatto notare - è un po' più complicata. Le vie di accesso alla zona in cui sorgeva l'anello tranviario di Valle Vergine di fronte alla stazione inferiore sono piuttosto strette e quasi impraticabili dalle normali autocorriere. Si vociferava di realizzare una busvia al posto della vecchia sede tranviaria che da Grottaferrata (Valle Violata) è propria, separata e in molti punti distante dalle normali strade di accesso (corre vicina solo lungo via di Marino Campagna, tra villa Blasi e via delle Barozze). Per gran parte è ancora visibile anche con qualche opera d'arte come sovrappassi comunque senza più traccia di armamento, ma in alcuni punti è completamente sommersa dalla vegetazione e in altri è occupata e quindi irrecuperabile.

Lo scorso luglio ho avuto l'occasione di fare un sopralluogo allo spiazzo di Valle Vergine, ecco qualche foto dalla stazione inferiore della funicolare alla stradina che corre lungo il perimetro dell'anello:



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L'ultima dovrebbe essere stata scattata grosso modo nello stesso punto della foto storica presente sul sito di Formigari, dove il binario confluiva appunto nell'anello:



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Come si evince dalle foto del sito il mamilio il vecchio impianto, specialmente la stazione superiore, è ancora ben conservato (certo macchinari, vetture, armamento ecc. sono da sostituire).

Se volete ho altre foto, da me scattate lungo l'ex sede tranviaria da Grottaferrata in su.
[SM=x346228]
liquidatore
00giovedì 31 ottobre 2013 17:49
[SM=g1914996] [SM=g1914996] [SM=g1914996]
trammue
00giovedì 31 ottobre 2013 21:37
costruire un'autovia su una sede tranviaria a semplice binario mi pare un'impresa impossibile
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