Stefer

Si son mai centrati Tram ATAC e treni STEFER a Santa Bibiana? L'incrocio mi sembrava piuttosto infelice...

mo che me ce fai pensà, non ho mai letto niente al riguardo

Le foto sono di un francese (credo) datate primi anni '70.
Altre sue foto dello stesso periodo anche di tram e autobus Atac, nonché ferrovie in concessione (Stefer) a questo link:

http://www.flickr.com/photos/jhm0284/sets/72157625855481851/

Davvero belle!

Wow! E se la 501 avesse girato tutta la rete dei Castelli transitando prima per Grottaferrata passando a Castel Gandolfo per arrivare a Velletri e ritornare sulla via Appia? Ipotesi assurda, ma possibile! Chi può avere le foto delle Stanga oltre Cinecittà?

La storia della mancata tensione invece potrebbe essere vera al 100%, gli archetti erano tirati su con le molle, e se non si disabilita il banco di manovra, appena ritorna la tensione il tram parte istantaneamente (solo nel caso in cui il controller è marcato ed i serbatoi d'aria sono a pressione). A Centocelle anni fa, un macchinista ha abilitato un ET800/810 nell'officina, per un ignoto motivo il controller era marcato al primo punto e quando i serbatoi hanno raggiunto la giusta pressione il treno è partito, sfondando il respingnte e sfiorando operai al lavoro nelle vicinanze!

X Roberto Amori:

A Torino un tram è davvero uscito per conto suo ed ha percorso Km e Km...

www.tramditorino.it/storie_di_tram/storie_di_tram_1958...

@ Dorafly. In questo caso il racconto è credibile, anche perché è documentato da uno dei quotidiani dell'epoca. Comunque sia andata, ecco lì, che il rotabile ha finito la sua folle corsa, andando ad urtare un ostacolo costituito da un altro tram. Vabbé, bisogna ricredersi un po'. Ti ringrazio molto, Dorafly, del tuo prezioso apporto.


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Solo tram e basta!
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la 501 a velletri.... sempre se era in grado di superare la pendenza del 50 per mille da frattocchie ad albano

il tram che parte da solo: secondo me, se il controller si trovava in posizione di fine serie o di fine parallelo, al ritorno della corrente sarebbe scattato l'interruttore automatico
se invece si trovava con il reostato inserito, ben presto si sarebbe interrotto il circuito per surriscaldamento delle resistenze
a meno che non si parla di un tram con avviatore automatico (stanga o pcc), ma anche in questo caso credo (dico credo) che secondo logica la mancanza di tensione faccia aprire il contattore principale, e che per il suo ripristino sia necessario riportare a zero la manovella

... certamente tutte molto belle. Solo che questo francese è andato perlopiù in posti ancora oggi tramviari, le eccezioni sono il capolinea Stefer alla Casa del Passeggero, strafotografato, ed un paio di immagini con le MRS davanti a Termini. Insomma, pazienza... Nel 1971 avrebbe potuto farci vedere a colori Piazza Indipendenza, Piazza Zama, la Garbatella, Portonaccio, il Lungotevere, Monte Savello, Piazza dei Mirti...

Pensa che tutte le foto tranviarie napoletane (e sono tantissime, risalenti al 1971) sono state scattate quasi tutte a piazza Garibaldi, ad eccezione di qualcuna a piazza Vittoria e a via Acton. Niente Fuorigrotta, niente piazza Sannazaro, niente zona vesuviana e simili ...

@ Roberto. Forse il Francese non pensava che, da lì a poco, da quelle zone avrebbero estirpato i binari!


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Solo tram e basta!

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a quanto pare il francese era interessato più ai mezzi che alle location

Un pò tutti i fotografi dell'epoca si concentravano solo su Termini e dintorni. A Roma credo che di molte zone a parte le foto della Kaiblinger Family e di Bevere non ci sia altro. QUalcosina ha fotografato Formigari, ma capolinea come Piazza Zama o Indipendenza o anche P.za Istria meritavano. La stessa Roma - Fiuggi è stata stra fotografata a Laziali e Porta Maggiore, ma altre foto poche e scarse...Per non parlare di Zagarolo scalo...però di quella stazione io delle foto le vidi,credo fossero di un socio GRAF

Riguardo la Mater 5007, ci potrebbe stare che dopo circa 40 anni ci sia da qualche parte, strano che l'ATAC sa che è stata venduta a un privato, ma non sa chi è l'interessato, mi sembra quasi impossibile che non si sappia dai suoi archivi, visto che le utime Mater ATAC sono state demolite nel 1963, mentre quelle cedute alla STEFER sono state demolite nel 1972, si potrebbe vedre se esite qualche ex STEFER da qualche parte da poter eventalmente recuparare.

Ammesso che esista ancora, dubito fortemente che chi la comprò lo fece a scopo trasportistico. Più facile gli servisse un capannone. Poi, fosse stata a Roma lo avrebbero saputo i soliti noti. In genere i segreti a ROma durano molto molto poco ^--^

Ma magari si trovasse un capannone da restaurare. In fondo, la 907 quando è stata prelevata per essere restaurata, pressappoco era in quello stato. Quindi, se qualcuno interessato ad un restauro facesse un offerta, chissà.......


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Solo tram e basta!

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Dimentichi uan cosa importante: intanto la 907 era si in pessime condizioni, ma il truck c'era tutto. Inoltre dimentichi anche che il restauro fu possibile grazie ad ATAC. Dubito fortemente che la 5007 possa esistere ancora, queste cose in genere a Roma dopo un pò di tempo si sanno....se non le hanno mai sapute neanche i grandi e grossi custodi dei misteri di fatima del tpl romano....

Ammesso e concesso che sia ancora esistente,(anche io non credo a tale possibilità) la 5007 non potrebbe stare in migliori condizioni rispetto alla 907?


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Solo tram e basta!

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un tram è un pò difficile da nascondere. D'accordo che c'è chi ha infrattato dei bus nelle campagne dei castelli romani, va bene che ricordo che in zona San Cesareo c'era un vecchio bus atac trasformato in una specie di fienile...ma se esistesse ancora questa 5007 l'avrebbero già adocchiata da lungo tempo i soliti noti. Poi, se qualcuno di voi riesce ad entrare nel blindatissimo archivio ATAC (anzi, di RomaServiziMobilità), bypassando la sorveglianza di certa gente, e riesce a trovare l'atto di vendita....

Ma ammettiamo che la 5007 esistesse e che avesse preso la via dell'Estero? Certo, procurarsi quell'atto di vendita, eliminerebbe parecchie nostre incertezze e perplessità.

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Solo tram e basta!

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Guarda: Formigari e Muscolino quando scrissero i loro libri han potuto accedere a tonnellate di documentazione (erano altri tempi e all'epoca Muscolino era un alto dirigente delle FS...dubito fortemente che in ATAC qualcuno gli negasse di consultare materiale)e non ne han mai parlato. Quindi, se la 5007 è stata venduta è stata venduta come rottame, magari privata di tutto ciò che poteva essere utile. Le MATEr Stefer ivnece furono abbandonate a Capannelle e successivamente demolite.

Io ho fatto semplicemente un'ipotesi, perché non ho nessuna prova di una eventuale esistenza. Ripeto che sono fermamente convinto che la 5007 non esiste più.


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Solo tram e basta!

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solo una volta riuscii a vedere una foto di Fiumara Grande con le casse delle otto finestrini sistemate sulla costa quale riparo dei pescatori (alcune stavano tra il non più attivo ristorante Vecchia Scogliera e il faro), la 5007, ammesso che il privato sia effettivamente una persona interessata al riutilizzo della cassa, ha fatto sicuramente una fine similare, per quanto ne so sarà diventata un capanno attrezzi o un pollaio

Che fine ingloriosa!

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Solo tram e basta!

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con tante vetture a due assi disponibili, questo si andava a comprare un'articolata, difficile da trasportare, per metterci i polli ?
quasi quasi mi viene da pensare che l'ha acquistata qualcuno per trasformarla in una piccola abitazione (due camere e cucina!) oppure in un piccolo stabilimento industriale

@ Trammue. A pensarci, non è poi che tu abbia tutti i torti.


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Solo tram e basta!

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15 settembre 1983, la linea è ormai limitata a Cave, poco più di tre mesi e sarà limitata a San Cesareo, altri tre e terminerà definitivamente a Pantano, dove continuerà ad arrivare fino al 2008... questa immagine rende più di tante parole quale avventura fosse per il treno circolare dentro Cave

Solo perchè stiamo in Italia. La ferrovia del Bernina ha attraversamenti ben più complicati di quello che aveva la Fiuggi a Cave....vedi Le Prese! ^--^