Napoli | Street art

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bubolazza
00giovedì 5 gennaio 2017 15:26
Re: Re:
Mark Corleone, 05/01/2017 14.05:




io credo che la principale differenza, oltre che nella bellezza dell'opera in se, sia nel fatto che quello della sanità occupi comunque solo una facciata cieca della basilica. il progetto sanità poi ha un suo fascino e potrebbe attrarre ulteriori visitatori ppassionati del settore nella zona.




ma per me possono pure "disegnarla" tutta la sanità ripeto il discorso è che non si interviene su un'opera precostituita che ha il suo pregio come la basilica facciata cieca o meno.. che poi non mi pare tanto una "facciata cieca".



che poi le varie autorità abbiano autorizzato per me non significa un bel niente tanto che in passato si sono vietate manifestazioni con i cavalli a piazza del plebiscito e un sovraintendente ha persino detto che le automobili appartengono alla storia del lungomare ma di che vogliamo parlare..
Jiigen
00mercoledì 25 gennaio 2017 15:37
San Giorgio a Cremano

Il murales che Jorit Agoch (l'autore del San Gennaro di Forcella) sta realizzando nella città natale di Massimo Troisi.

Link a la Repubblica Napoli.
Mark Corleone
00mercoledì 25 gennaio 2017 16:32
CONSIGLIO COMUNALE - Progetti di Street Art in commissione Qualità della Vita

La commissione Qualità della Vita, presieduta da Francesco Vernetti, ha incontrato Ferdinando Brandi e Patricia Pulles dell’associazione Color Project per discutere del progetto “Our Street” per la riqualificazione di Corso Garibaldi. Presente anche Nino Antonini dello staff dell’Assessora Villani.

Un messaggio preciso da trasmettere attraverso la collaborazione con artisti di fama per rilanciare gli “spazi neri” della città, macchie di colore per recuperare la fruibilità dei luoghi, sul modello di Saragozza. Così il presidente Vernetti ha introdotto il progetto “Our Street” di Color Project, che punta alla riqualificazione dei marciapiedi di Corso Garibaldi, una strada troppo spesso invasa dal degrado e dalle occupazioni abusive.

Ferdinando Brandi, poliziotto della Scientifica di Napoli e rappresentante dell’associazione, ha raccontato quanto nei sopralluoghi effettuati nelle scuole in seguito ad atti vandalici emergesse forte la necessità di progetti che attraverso la bellezza scoraggino i giovani dal compiere atti del genere. Da qui la collaborazione con la storica dell’arte olandese Patricia Pulles, da tempo residente a Napoli, per promuovere iniziative di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici attraverso l’arte. Il progetto “Our Street” intende valorizzare i marciapiedi di Corso Garibaldi, nel tratto che va da Piazza Carlo III a Piazza Giovanni Leone, tinteggiando le pietre di basalto con colori biodegradabili e coinvolgendo i cittadini e le scuole del quartiere anche attraverso iniziative di crowdfunding.

Per i consiglieri intervenuti, tutti favorevoli al progetto, è importante estendere la rete delle collaborazioni sul territorio e rilanciare una accurata manutenzione stradale su Corso Garibaldi (Frezza, Riformisti Democratici con De Magistris) e agire nel rispetto delle prescrizioni del Codice della Strada e dei vincoli della Sovrintendenza (Simeone, Dema).
CityN
00mercoledì 25 gennaio 2017 16:53
Non ho capito si faranno i disegni a terra?

Niente da fare, sempre d'accordo con Simeone :cool:
Mark Corleone
00mercoledì 15 febbraio 2017 11:02
Comincia domani a San Giovanni il grande murales di Diego Maradona
Comincia domani giovedì 16 febbraio già dalle prime ore del mattino la realizzazione di uno straordinario murales in via Taverna del ferro nel cuore del quartiere San Giovanni, una delle zone più popolari di Napoli. Il murales sarà realizzato dell'artista napoletano Jorit - che sarà sul posto domani dalle otto - e che ha già realizzato altre bellissime opere in città come il San Gennaro a Forcella. L'opera, alla cui realizzazione l'Amministrazione comunale, attraverso vari assessorati e la Municipalità, ha offerto importanti supporti di natura logistica ed organizzativa, nasce anche con l'obiettivo di contribuire alla riqualificazione di un pezzo importante del quartiere e raffigurerà coprendo le intere facciate laterali di due edifici, il volto di Diego armando Maradona e di un bambino. Sarà il più grande murales del campione argentino. Jorit - che nasce a Quarto ma vive ed opera a Napoli - anche grazie a donazioni di cittadini realizzerà il murales in un mese.
granpacco
00mercoledì 15 febbraio 2017 15:02
:applausi:
Mark Corleone
00giovedì 2 marzo 2017 11:50
Re: Comincia domani a San Giovanni il grande murales di Diego Maradona
Mark Corleone, 15/02/2017 11.02:

Comincia domani giovedì 16 febbraio già dalle prime ore del mattino la realizzazione di uno straordinario murales in via Taverna del ferro nel cuore del quartiere San Giovanni, una delle zone più popolari di Napoli. Il murales sarà realizzato dell'artista napoletano Jorit - che sarà sul posto domani dalle otto - e che ha già realizzato altre bellissime opere in città come il San Gennaro a Forcella. L'opera, alla cui realizzazione l'Amministrazione comunale, attraverso vari assessorati e la Municipalità, ha offerto importanti supporti di natura logistica ed organizzativa, nasce anche con l'obiettivo di contribuire alla riqualificazione di un pezzo importante del quartiere e raffigurerà coprendo le intere facciate laterali di due edifici, il volto di Diego armando Maradona e di un bambino. Sarà il più grande murales del campione argentino. Jorit - che nasce a Quarto ma vive ed opera a Napoli - anche grazie a donazioni di cittadini realizzerà il murales in un mese.



Il murale di Maradona: "Un regalo di Jorit al quartiere, ma anche Hamsik lo ha finanziato""





Brigante1981
00giovedì 2 marzo 2017 14:55
ancora non è finito, è evidente.
CityN
00giovedì 2 marzo 2017 15:02
Perché non ci finanziano pure un paio di autobus? (Ma anche di più)

:coma:
Mark Corleone
00giovedì 2 marzo 2017 15:45
Re:
Brigante1981, 02/03/2017 14.55:

ancora non è finito, è evidente.




e da cosa lo deduci...? :coma: :troll:
Coma White
00giovedì 2 marzo 2017 21:36
Re: Re:
Mark Corleone, 02/03/2017 15.45:




e da cosa lo deduci...? :coma: :troll:


Dal fatto che deve rifinire il capello e qualche altra cosa, ma soprattutto dal fatto che ancora deve iniziare il murales del bambino.
;)
Mark Corleone
00venerdì 3 marzo 2017 06:50
Re: Re: Re:
Coma White, 02/03/2017 21.36:

Mark Corleone, 02/03/2017 15.45:




e da cosa lo deduci...? :coma: :troll:


Dal fatto che deve rifinire il capello e qualche altra cosa, ma soprattutto dal fatto che ancora deve iniziare il murales del bambino.
;)



se non si era capito ero ironico (cioè era evidente che non fosse completo ) :ehm:
CityN
00venerdì 3 marzo 2017 12:25
Un inquietante virus di (capitan)ovvismo sta contagiando il forum

:vetrella:
Mark Corleone
00giovedì 23 marzo 2017 09:54
finito

DIEGO
CRIME 80
00giovedì 23 marzo 2017 14:00
questi edifici rientrano nella top5 delle cose più brutte costruite in assoluto dal dopoguerra a oggi. A confronto, le casette di monteruscello appaiono come splenditi villini.

chi ha disegnato e ideato queste, come chiamarle? pollai? vorrei sapere che traumi ha subito da bambino.

Scherzi a parte, si riesce a sapere chi è l'architetto che ha progettato questa roba? Uno che sarà uscito dallo studio di gregotti mentre realizzata lo zen di palemo.
Giap1
00giovedì 23 marzo 2017 14:18
De Feo è Barucci
Partenope93
00giovedì 23 marzo 2017 14:51
Ormai è pure superfluo fare i complimenti a Jorit. Artista meraviglioso.

Avevo letto che avrebbero fatto qualcosa anche sull'altra facciata, bufala?
Nuvola.CdN
00giovedì 23 marzo 2017 15:38
Re:
Mark Corleone, 23/03/2017 09.54:

finito

DIEGO


Molto bello, complimenti !


Giap1
00giovedì 23 marzo 2017 15:40
Re:
Partenope93, 23/03/2017 14.51:

Ormai è pure superfluo fare i complimenti a Jorit. Artista meraviglioso.

Avevo letto che avrebbero fatto qualcosa anche sull'altra facciata, bufala?




Un bambino
Nuvola.CdN
00giovedì 23 marzo 2017 15:50
Re:
CRIME 80, 23/03/2017 14.00:

questi edifici rientrano nella top5 delle cose più brutte costruite in assoluto dal dopoguerra a oggi. A confronto, le casette di monteruscello appaiono come splenditi villini.

chi ha disegnato e ideato queste, come chiamarle? pollai? vorrei sapere che traumi ha subito da bambino.

Scherzi a parte, si riesce a sapere chi è l'architetto che ha progettato questa roba? Uno che sarà uscito dallo studio di gregotti mentre realizzata lo zen di palemo.




Per chi volesse approfondire:


La notte in cui Napoli piantò il seme malato dei quartieri-ghetto

Qui alcuni riferimenti all'architettura degli edifici.


Il Bronx di San Giovanni a Teduccio


CRIME 80
00giovedì 23 marzo 2017 21:46
tutto interessante. Mi sto perdento tra Pazzigno, il laurentino di Roma e il melaria di Trieste.

Per la serie, le vele di scampia a confronto sono ancor più bellissime.

almeno le vele viste da lontano sono pure belle, oddio sono belle anche da vicino, solo che sono distrutte e furono costruite male.

però, mamma mia, si trova di peggio in giro. Non parlo di condicione sociale, ma di architettura, stile, concezione abitativa.

Manco regalata una casa in questi posti.
Trando90
00venerdì 24 marzo 2017 16:03
Re: Re:
Nuvola.CdN, 23/03/2017 15.50:

CRIME 80, 23/03/2017 14.00:

questi edifici rientrano nella top5 delle cose più brutte costruite in assoluto dal dopoguerra a oggi. A confronto, le casette di monteruscello appaiono come splenditi villini.

chi ha disegnato e ideato queste, come chiamarle? pollai? vorrei sapere che traumi ha subito da bambino.

Scherzi a parte, si riesce a sapere chi è l'architetto che ha progettato questa roba? Uno che sarà uscito dallo studio di gregotti mentre realizzata lo zen di palemo.




Per chi volesse approfondire:


La notte in cui Napoli piantò il seme malato dei quartieri-ghetto

Qui alcuni riferimenti all'architettura degli edifici.


Il Bronx di San Giovanni a Teduccio





Chiedo scusa per l'off topic ma non saprei dove postare quest'intervento

Ho letto l'articolo postato da Nuvola, è incredibile quanti danni sia stato capace di fare il terremoto, quegli anni insieme agli scempi compiuti negli anni '60 sono responsabili del boom di degrado e crimine che c'è oggi.
Come si è potuto fare scelte così avventate? Capisco la "fame" di case che c'era in quel periodo ma le scelte urbanistiche fatte in fretta hanno creato dei mostri sociali, lo stesso villaggio coppola, sebbene completamente abusivo, ha visto la sua fine per lo stesso motivo...
Ci furono abbattimenti di fabbricati nel centro storico?
Mark Corleone
00martedì 4 aprile 2017 09:10
Street art sulla scalinata del Mann, la Testa Carafa per invitare i visitatori

Un'opera di street art per il Mann: la Testa Carafa di Donatello sarà disegnata sulla scalinata monumentale laterale del Museo archeologico nazionale. Visibile da chiunque arrivi da piazza Cavour, il lavoro renderà omaggio alla testa di cavallo di recente posizionata all'ingresso del Mann per accogliere i visitatori. La Testa Carafa, uno dei simboli di Napoli, sarà realizzata con pittura removibile e rimarrà lì almeno fino all'estate.

"In questo modo - spiega il direttore del Mann Paolo Giulierini - rendiamo visibile già da lontano il museo, anche in vista delle aperture serali in programma durante l'estate ogni giovedì. Un segno artistico che è un ulteriore invito a visitare le nostre collezioni".

Per l'occasione le associazioni civiche "Cleanap" e "Retake Roma" hanno unito le forze per aiutare "uno dei musei che abbiamo a cuore sin dalle elementari" a riqualificare un pezzo di città. "Prepareremo simbolicamente la scala all’evento e il terreno all'opera d'arte - spiega Emiliana Mellone di Cleanap - sarà un momento di partecipazione congiunta. Si tratta di una scalinata monumentale e stiamo aspettando le direttive della soprintendenza". 

L'opera di Street art sarà realizzata in occasione della mostra "Kokocinski, la vita e la maschera: "da Pulcinella al clown" (in programma dal 7 aprile al 5 giugno). "Oltre la scala - si legge nell'invito ai cittadini a partecipare all'operazione di pulizia - verrà riqualificata l’area prospiciente il Museo, tra cui la stazione della linea 2 Museo e parte dei giardinetti di piazza Cavour. Vi aspettiamo in tanti armati di olio di gomito, agli attrezzi ci pensiamo noi".
Mark Corleone
00mercoledì 5 aprile 2017 10:39
Ancora street art al Rione Sanità.
Al borgo dei Vergini nasce la Madonna della Sanità realizzata dal Collettivo FX
Work in progress. (foto fb fondazione comunità di san gennaro):

CityN
00mercoledì 5 aprile 2017 10:43
Tutto autorizzato penso. Giusto?

:coma:
Mark Corleone
00mercoledì 5 aprile 2017 10:47
rientra sempre nello stesso progetto autorizzato anche in accordo col comune e che ha già ha portato a realizzare diverse opere nel rione.
Mark Corleone
00giovedì 6 aprile 2017 10:40
Re:
Mark Corleone, 05/04/2017 10.39:

Ancora street art al Rione Sanità.
Al borgo dei Vergini nasce la Madonna della Sanità realizzata dal Collettivo FX
Work in progress. (foto fb fondazione comunità di san gennaro):




finito (foto gaebal @instagram):


"Nu 'mmescà 'e fantasme cu ll'angiule - Don't mix up ghots with angels"

Una Madonna ed un Gesù bambino con caratteri Afro (testimonianza della vocazione all'inclusione sociale del Quartiere) che leva dalla testa di un bambino un demone.



bubolazza
00giovedì 6 aprile 2017 11:45
L ha già adottata quell onesto commerciante di sotto? Ma che bravo!

:troll:
granpacco
00venerdì 7 aprile 2017 16:22
pienamente d'accordo con le parole dell'architetto
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