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Due mesi fa si parlava di costoso folklore, ora è tutto cambiato... la cosa mi fa un immenso piacere, ma sono comunque un po' diffidente. La notizia della volontà del recupero del bus a due piani non è nuova per me e questa è la conferma, ma il fatto che queste notizie vengano pubblicate oggi, a meno di 2 settimane dalle elezioni, mi fa pensare molto (soprattutto per il fatto che "qualcuno" in GTT, che si trova in una posizione molto rilevante, è candidato alle elezioni...).
Penso troppo male?
O si sono accorti che effettivamente è redditizio?

Il bus a due piani è quello del San Paolo, per ripararlo si utilizzeranno molte parti provenienti dall'altro bus a due piani, il 2006, rimessato al Gerbido.

Le mie considerazioni sulle condizioni della 2595 erano espresse in "valore assoluto" dato che non ho avuto la possibilità di vederle circolare in regolare servizio di linea.
Rispetto a molti altri tram presenti al Regina Margherita nel 2000, la 2595 era tra quelli meglio conservati (ovvero non era in condizioni eccessivamente peggiori di quelle in cui si trovava negli ultimi giorni di servizio).

Luca

[Modificato da Lucajuventino 25/03/2005 11.28]

Le elezioni non centrano niente!!! A questo punto tutto quello che viene deliberato da destra e sinistra a seconda di che governa è campagna elettorale???
Non penso proprio che il recupero di un tram sia così elettorale!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quel materiale prima o poi doveva trovare una collocazione. Il Regina Margherita sparirà e non si può rimandare fino alla fiamma ossidrica. Forse era meglio dare questa notizia dopo le elezioni... ma non penso proprio che a Cuneo o Vercelli o alla Crocetta questa notizia pesi molto in termini elettorali. Quanti voti si prendono ora in più?
Zero! Sono convinto! Anzi c'è il rischio che esce fuori qualcuno che inizia a pensare il contrario ai soldi spesi in "cose" turistiche.
Ciò è la dimostrazione di lavorare bene e di recuperare risorse ed IMMAGINE. Era folclore far circolare un tram storico sempre in servizio regolare e su questo sono d'accordo. Far marcire mezzi in un deposito quando ormai lo sanno tutti e dopo le demoluscion... dei 7000 è il minimo che si deve fare.
E le risorse ci sono come sapevo. Bastava trovarle...
Il recupero anche del secondo ristotram non è poi una novità.
Con la gestione Gtt è sempre pieno. Quello che ognuno di noi deve fare penso che sia la promozione a parenti, amici, colleghi di lavoro.
Io ho fatto la mia parte e continuerò a farla.

Riguardo alle 2500 in servizio parlo in generale di tutta la flotta. Ti assicuro che non ho mai visto una di quelle che cirlavano riverniciata o almeno parte di carrrozzeria con una pennellata in più. Pure l'indicatore di linea, non venne sostituito come sulle 3000 e veniva attaccato il numero stampato su un pezzo di cartoncino. L'unica modifica di alcune vetture fu poi l'eliminazione del numero in alto e l'indicazione nel pannello in basso... UNA SCHIFEZZA... non si vedeva niente!!!

Ciao a tutti.
Innanzitutto, attenzione, perché si sta semplicemente “valutando la convenienza” di ricostruire 2758, il bipiano ed il secondo ristotram; quindi, non è detto che poi alla fine se ne faccia qualcosa. Tra l’altro, dubito che questi annunci possano spostare voti, e se li spostano non è detto che vadano a vantaggio di “quei personaggi” del GTT che si candidano.
Mi complimento però con chi ha capito, al GTT ed in Comune, che i tram sono un patrimonio della città, come Milano ha capito da decenni e da noi è diventato chiaro solo a partire dal 2000. Per questo impegno credo vadano ricordate molte persone; non ultimo, il dottor Martiny, cui è stata dedicata non a caso una sala della stazioncina di Sassi.
Persone che hanno capito come il turismo, in una città nella situazione di Torino, non sia “costoso folklore” ma una delle possibilità di sopravvivenza (vedi Barcellona o Bilbao, città postindustriali rispettivamente normale e bruttina che hanno saputo rigenerarsi a nuova vita proprio così).
Noi appassionati lo diciamo da anni, che i tram sono un patrimonio. Senza le foto degli appassionati, lo ricordo, libri splendidi come quelli sui tram e i bus di Torino sarebbero stati pesantemente limitati nel corredo iconografico o forse non avrebbero mai visto la luce. Infatti, i libri aziendali “normali”, cioè realizzati da qualche funzionario aziendale o con foto esclusivamente prese dall’archivio aziendale sono generalmente tremendi.
Anche questo è stato capito da molti (non tutti) dirigenti del GTT, che non scatenano più i mastini quando vedono qualcuno che fotografa presso un deposito; andrebbe spiegato pure alle forze di polizia, ma questo è un altro discorso… E poi fanno un mestieraccio, li capisco.
***
In fondo si parla di recuperare una motrice storica a “due casse” e non tre. Che abbiano idea di ricostruire una 2800 unendo due T400?
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Buona Pasqua a tutti, e sono contento di vedervi la prossima settimana

7041

Che le 2500 a fine carriera fossero tenute in modo pessimo lo si vede chiaramente in tutte le foto. Del resto, erano rimaste inutilizzate per almeno dieci anni, a quanto si legge, e poi ripescate in fretta e furia dopo essere state cannibalizzate; ad esempio, erano spariti gli indicatori di linea a palette, fatto che portò poi a quei ridicoli sistemi di fine anni ’70 (come il cartello col numero dipinto posto nel duomo! Come negli anni Dieci!)
Se ho ben capito (mi illumini chi sa) all’inizio degli anni Ottanta la maggior parte delle 2500 probabilmente aveva subito revisioni “serie” almeno venti anni prima, o no?
Comunque sia, io non ho mai viaggiato su una 2500 in servizio, ma certo è che gli interni delle 2592, 2593 e 2594 già accantonate da dieci/quindici anni erano tutt’altro che pessimi. Avendo in mente con chiarezza la cartolina MCS con la decrepita 2592, in effetti, le ottime condizioni degli interni mi stupirono parecchio. Ricordo, per la cronaca, di aver visto per la prima volta una “vera” 2500 nel 1990 (la 2592 stessa) e di essere salito per la prima volta su una 2500 nell’aprile 1996 (le 2592, 3 e 4)
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A proposito: ma è possibile che 99 vetture, dicasi novantanove, siano rimaste accantonate per dieci anni nei depositi?

[Modificato da Settantaquarantuno 25/03/2005 15.05]

Con il termine a 2 casse si intende recuperare un tram lungo. Tutto è possibile ma dubito che con tutte le 2800 disponibili vogliano attaccare 2 T400.
E poi che senso avrebbe aggiungere un altra 2800 quando abbiamo già la 2841 e una seconda 2800 ristotram?
Le 2800 almeno per 3 o 4 anni circoleranno e si potrà sempre tenerne una arancione di ricordo

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Scritto da: Settantaquarantuno 25/03/2005 14.54
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Anche questo è stato capito da molti (non tutti) dirigenti del GTT, che non scatenano più i mastini quando vedono qualcuno che fotografa presso un deposito;
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7041

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In effetti che qualcosa stia cambiando in azienda nei confronti degli appassionati mi è chiaro da un po' tempo. Infatti, spesso i conducenti dei tram rallentano o quasi si fermano (se sono vicini a capolinea o fermate) facilitando il "lavoro" di fotografo; oggi poi sono passato al Venaria (oggi sono in ferie ) e mentre facevo le foto dalla cancellata un autista di che stava manovrando un bus nel piazzale si è fermato per non passarmi davanti col mezzo!!!
Se anche questo non risponde a una politica aziendale esplicita, comunque non posso fare a meno di rilevare che questi fatti non sono episodici e voglio comunque ringraziare gli autisti per queste attenzioni verso gli appassionati.

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Scritto da: Settantaquarantuno 25/03/2005 15.00
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A proposito: ma è possibile che 99 vetture, dicasi novantanove, siano rimaste accantonate per dieci anni nei depositi?

[Modificato da Settantaquarantuno 25/03/2005 15.05]

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All'epoca non dovevano stipare nei depositi le 6000 e 7000: quindi c'era spazio! Inoltre non dovrebbe stupirti più di tanto questo fatto: le motrici spazzaneve I e II sono rimaste accantonate al vecchio deposito di C. Regina per almeno vent'anni prima di essere rottamate. E credo non fossero gli unici veicoli in disuso accantonati, secondo il vecchio principio piemontese che "non si butta mai via niente" (sorry, non lo so scrivere in dialetto!).

Le 2500 con le sorelle 2800 ante modifica avevano gli interni in legno. Ancora oggi le 2800 hanno mantenuto i sedili rotondi in legno. La manutenzione era scarsa e quando le vidi circolare chiesi a mia madre perchè erano corte!!!! Avevo in mente solo le 2800 e mi sembravano buffe quelle vetture più basse, carine e così striminzite e corte. Mia madre mi rispose che erano tram vecchi fermi da anni in pratica dalla metà degli anni 60 quando iniziò il taglio delle linee tranviarie. Forse anche più di 10 anni. Per dieci anni e forse più dalla metà degli anni 60 agli anni 70 non si fece niente nei trasporti.
Erano veramente tenute male oggi sarebbe impensabile mettere in servizio una 2800 sporca o mal tenuta. Da questo lato il Gtt spende molto oggi.

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Scritto da: EDOARD 25/03/2005 16.04
...Mia madre mi rispose che erano tram vecchi fermi da anni in pratica dalla metà degli anni 60 quando iniziò il taglio delle linee tranviarie. Forse anche più di 10 anni. Per dieci anni e forse più dalla metà degli anni 60 agli anni 70 non si fece niente nei trasporti.
Erano veramente tenute male oggi sarebbe impensabile mettere in servizio una 2800 sporca o mal tenuta. Da questo lato il Gtt spende molto oggi.

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C'è una cosa che non mi è ben chiara. Le "2500" furono ritirate dal servizio a metà anni sessanta, in seguito alla riforma che portò alla soppressione di diverse linee tramviarie (12-13-17-18-21 ad esempio). Negli anni settanta vengono ripescate...per quale motivo? Non sono state aggiunte nuove linee, possibile che l'ATM avesse aggiunto così tante corse sulle linee esistenti, da richiedere l'immissione in servizio di decine di vetture?[SM=x346231]

PS: ma non se ne dovrebbe discutere sotto Tram di Torino o al max binari e ricordi?

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Scritto da: Simone04 25/03/2005 17.39

C'è una cosa che non mi è ben chiara. Le "2500" furono ritirate dal servizio a metà anni sessanta, in seguito alla riforma che portò alla soppressione di diverse linee tramviarie (12-13-17-18-21 ad esempio). Negli anni settanta vengono ripescate...per quale motivo? Non sono state aggiunte nuove linee, possibile che l'ATM avesse aggiunto così tante corse sulle linee esistenti, da richiedere l'immissione in servizio di decine di vetture?[SM=x346231]

PS: ma non se ne dovrebbe discutere sotto Tram di Torino o al max binari e ricordi?

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Io infatti ne discuterei sotto "Binari e ricordi".
Proseguo lì gli interventi, se a voi va bene...

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Scritto da: PaoloC 25/03/2005 16.00


In effetti che qualcosa stia cambiando in azienda nei confronti degli appassionati mi è chiaro da un po' tempo. Infatti, spesso i conducenti dei tram rallentano o quasi si fermano (se sono vicini a capolinea o fermate) facilitando il "lavoro" di fotografo; oggi poi sono passato al Venaria (oggi sono in ferie ) e mentre facevo le foto dalla cancellata un autista di che stava manovrando un bus nel piazzale si è fermato per non passarmi davanti col mezzo!!!
Se anche questo non risponde a una politica aziendale esplicita, comunque non posso fare a meno di rilevare che questi fatti non sono episodici e voglio comunque ringraziare gli autisti per queste attenzioni verso gli appassionati.

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Io addirittura qualche mese ero di fronte al Tortona quando il gentilissimo custode (forse era contento xché - come mi confidò- stava x andare in pensione) mi vide far foto dall'esterno del piazzale e mi invitò ad entrare, accompagnandomi e permettendomi di riprendere da vicino tram e bus...!!

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Scritto da: EDOARD 25/03/2005 10.29
Il bus a due piani è il 2009 fermo al San Paolo?

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No. E' stata la prima macchina della serie ad essere demolita, verso il 1975, credo. La sua struttura era ancora visibile da un demolitore nel 1995.

Il motivo per cui le 2500 rientrarono in servizio a metà degli anni Settanta fu la cosiddetta "austerity".
Nell'autunno del 1973, a seguito di una crisi internazionale che portò ad un forte aumento dei prodotti petroliferi e al razionamento delle importazioni di petrolio dal Medio Oriente, furono decretate dal governo alcune misure per contenere i consumi energetici. Il pacchetto prevedeva la chiusura anticipata dei programmi radio-Tv alle ore 23, l'anticipo dell'orario di chiusura dei negozi e dei cinematografi, ma la cosa che tutti ricordano di più sono le famose domeniche a piedi dell'autunno/inverno 1973-74.
Il divieto di circolazione a tutte le auto private vigeva su tutto il territorio nazionale dalle ore 0,00 alle ore 24 della domenica.
Tutto ciò, un po' come accade oggi per problemi di inquinamento, portò alla ribalta i problemi del trasporto pubblico, è di quegli anni il famoso piano Andreotti per l'acquisto di 30.000 autobus per potenziare il trasporto pubblico in Italia (che ovviamente restò disatteso), e comunque le Aziende di trasporto pubblico dovettero tirar fuori dai depositi tutto ciò che avevano a disposizione.
Ricordo queste testuali parole lette su un quotidiano a diffusione nazionale: "Torino ha scoperto di avere nei depositi 100 tram inutilizzati".
E fu così che le 2500 uscirono dai depositi per andare a rinforzare le linee della bellissima rete torinese, ricordo che all'epoca giravano prevalentemente sul 3, sul 7 e sul 15. Ricordo al capolinea di largo Gottardo, il 3 e il 15 affiancati con le 2500 e il 10 con le 2700! Poi, nei primi mesi della Rete 82, in condizioni di degrado notevole, furono trasferite sulla nuova linea 13, ma per poco tempo. Già a giugno, furono sostituite sul 13 dalle più capienti 2700 (anch'esse ormai a fine carriera), e furono nuovamente ritirate dal servizio, ma questa volta non per essere accantonate ma per essere ricostruite come seconda serie delle 2800.
Era comunque un gran bel tram, per me forse ancora più bello (non me ne vogliano gli amici di Milano) delle mitiche Ventotto meneghine.
Ciao, Renzo.

Togli il forse, le 2500 sono estremamente più belle, diffido chiunque dal dire il contrario! :)
Ciao da Emil

Ammiro la passione con cui si definiscono addirittura "estremamente" più belle. A Napoli si dice che "ogni scarrafone è bello 'a mamma sua" (ogni scarafaggio risulta bello alla propria madre). Senza offesa...

Mi complimento con 1707 per le sue notizie e per aver osato dire che può esserci qualcosa di più bello delle 28 di Milano. Generalmente le milanesi sono considerate “i tram” in assoluto, ma non credo si possa dire che siano per forza più belle della maggior parte dei tram anni Trenta. In fondo noi ci lamentiamo della standardizzazione attuale del design, ma mettete fianco a fianco un po’ di tram (o di bus) dell’epoca e poi ne riparliamo.
Io personalmente trovo più attraenti le 2500 rispetto alle milanesi perché appaiono più slanciate ed hanno le testate meno “tozze”. La fiancata destra delle 28, però, è più armonica perché simmetrica.
I milanesi sono stati più svegli dei torinesi perché hanno saputo conservare i loro tram storici in servizio e farne un vanto, mentre noi li abbiamo sacrificati, comunque non senza buone ragioni, per dar loro un aspetto semi-moderno.
Una cosa che Torino aveva a differenza di Milano, ormai irripetibile, è però una declinazione in tutte le lunghezze della tipica vettura anni Trenta. 2000, 2100, 2500, 2800: pensate ad avere, oggi, una sequenza di tram così parcheggiati su un binario. Non vi gira la testa?
:Sm13:

[Modificato da Settantaquarantuno 30/03/2005 9.30]

Anche verso la fine degli anni 80 dopo un lungo periodo di gestione del 12 con bus uscì un articolo sui giornali dove l'ATM "si accorse" di avere fermi nei depositi una sessantina di tram inutilizzati. Dopo qualche tempo il sul 12 tornarono i tram fino alla prima demolizione delle 3250 in contemporanea al rifacimento del deposito Nizza. Non è una novità che i tram restano fermi per anni nei depositi e poi ripartono. Speriamo anche per le ultime 7000 ferme al Venaria!

Conosco molto bene le milanesi e devo dire che sono tenute malissimo. Sono un pò mezzo pubblico e mezzo turistico molto originale sia per la conformazione interna. Le reputo belle nella loro originalità come lo erano le 2500 torinesi. Purtroppo non è possibile fare un equo paragone con la 2595... vincerebbe senza dubbio quest'ultima per il solo fatto di essere stata rifatta e non sbattuta sui binari tutti i giorni.

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Scritto da: EDOARD 30/03/2005 11.12
Conosco molto bene le milanesi e devo dire che sono tenute malissimo

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caro Edoard, mi duole contraddirti, ma pure io conosco molto bene le 28 milanesi e ti assicuro che sono tenute molto meglio di alcune 2800 torinesi....

Non mi sembra che siano tenute male le Ventotto di Milano, anzi!
Allego questa foto di un noleggio per il compleanno di un amico di Genova del 16 marzo scorso.
Nella foto, si vede la 1926 (l'unica con il numero sul frontale scritto in caratteri più moderni) tempestata di scatti fotografici in piazza Abbiategrasso!
Ciao, Renzo.

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Scritto da: linea9 31/03/2005 11.48
caro Edoard, mi duole contraddirti, ma pure io conosco molto bene le 28 milanesi e ti assicuro che sono tenute molto meglio di alcune 2800 torinesi....

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mAh, io credo che trovare veture tenute meglio delle 28 torinesi sia difficile. Negli ultimi quindici anni la manutenzione alla carrozzeria dei tram mi sembra molto migliorata. I veicoli vengono riverniciati molto spesso, mentre gli interni non hanno mai avuto problemi nè, a differenza di quanto avviene a Milano specie sui tram moderni, sono oggetto di centinaia di graffiti (qualcosina, ma non paragonabile). Tanto che una delle contestazioni più frequenti sui tram di Torino è relativa al fatto che vengano spesso "accantonati tram appena riverniciati", anche se evidentemente ci sono motivi più seri.
Del resto, basta guardare le 2800 di oggi o le 3100 subito prima dell'accantonamento: erano tenute in modo perfetto.
Non credo che questo si possa negare: "foto canta".
Non sempre si può dire lo stesso per le 28 milanesi (o almeno così era pochi anni fa), che hanno per un qualche motivo un aspetto esterno "frusto", da vettura non riverniciata da tempo anche se non danenggiate.

Inoltre l'aspetto globale è più grezzo anche per delle finiture più approssimative: la corda che tiene il pantografo (che traballa parecchio sugli incroci aerei), il sottocassa con evidente minor manutenzione, il gancio traino in posizione parecchio esterna e pendente, modanature varie, l'assenza del duomo, ricaschi quasi assenti e non verniciati... tutti piccoli dettagli che a mio parere conferiscono un aspetto di minor qualità!!
W le 2500!
Ciao da Emil

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Scritto da: EmilTorino 31/03/2005 13.39
Inoltre l'aspetto globale è più grezzo anche per delle finiture più approssimative: la corda che tiene il pantografo (che traballa parecchio sugli incroci aerei) [...] il gancio traino in posizione parecchio esterna e pendente [...]
Ciao da Emil

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Sperando di avere azzeccato la quotazione (sorry, PaoloC!), devo confermare la sensazione di Emil. Tra le cose che hai citato, mi hanno in effetti sempre colpito sia il cordino che il gancio traino; quest'ultimo mi sembra tra l'altro molto pericoloso, in caso di incidente, perché diventa una specie di "scimitarra".
Se per questo il pantografo è anche semplicemente appoggiato alla cassa, senza alcun genere di carenatura come invece si ha a Torino (e che può piacere o meno, ma è comunque un tentativo non disprezzabile di curare l'estetica su veicoli comunque vetusti e spartani)
Ciao
7041

Non posso fare l'elenco delle milanesi belle o brutte sporche o pulite. Sono a Milano da un mese circa e proprio oggi ne ho viste un paio in condizioni stile 2500! Questo non vuol dire che una o dieci sono ben tenute ma parlando con un tranviere milanese mi ha confermato che da molto tempo fanno solo la manutenzione minima.
Questo comportamento lo condivido. E' sciocco buttare via denaro per vetture ormai al limite della loro vita.
La prossima settimana mi faccio un giretto sopra e vi racconto.

Circa le 3100 torinesi posso confermare che una flotta di vetture venne revisionata e riverniciata completamente dentro e fuori. Cito la 3153, 3162, 3190, 3196 e la 3216.
Dubito che dopo questa serie pesante di interventi il Gtt voglia demolire le vetture.

Azz....ci stavo cascando...

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Scritto da: Simone04 01/04/2005 9.57
Azz....ci stavo cascando...

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A grande richiesta , ripubblico il "pesce d'aprile"

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ciao a tutti. Non ho mai postato nella sezione dei tram torinesi. Vorrei avere delle informazioni sulla situazione tranviaria attuale in città? Ad esempio, il 12 rivedrà mai il tram?....l'1 credo sia stato definitivamente soppresso, cmq i binari di via Nizza e corso Francia, che fine faranno? Inoltre anche in corso Vittorio Emanuele, i binari sono stati quasi del tutto smantellati, il 9 e il 15 sono gestiti da autobus . Non riesco veramente a comprendere cosa stia succedendo nel capoluogo piemontese ...stanno riducendo sempre più la rete tranviaria! Comunque il percorso del numero 2 non era effettuato da autobus?

Vi ringrazio con anticipo per le risposte che mi darete

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Vorrei avere delle informazioni sulla situazione tranviaria attuale in città? Ad esempio, il 12 rivedrà mai il tram?....l'1 credo sia stato definitivamente soppresso, cmq i binari di via Nizza e corso Francia, che fine faranno? Inoltre anche in corso Vittorio Emanuele, i binari sono stati quasi del tutto smantellati, il 9 e il 15 sono gestiti da autobus .

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Ti consiglio (anche perché ne sono il curatore... ) di visitare il sito sui tram di Torino, il cui link lo trovi in fondo al mio messaggio: lì troverai molte risposte alle tue domande.

Sintetizzando molto, posso dirti che:

-il 12 non tornerà più tram, è purtroppo una notizia nota da diversi anni

-il sedime dei binari di Corso Francia sarà usato per una pista ciclabile (non me ne vogliano i ciclisti, ma era meglio allargare il corso!)

-i binari di via Nizza saranno rimossi solo nel tratto Sommelier/Vittorio Emanuele in concomitanza con i lavori per la metro

-il 15 tornerà tram tra poche settimane

-il 9 tornerà tram quando i lavori per la metro su corso Vittorio saranno finiti (dunque verso l'estate 2006).

Su corso Vittorio torneranno agibili tutti i binari (dal Po a piazza Adriano).

Ti dico poi che i binari saranno rimossi anche da:
-Corso Orbassano
-Via Lagrange
-Via Carlo Alberto

Mentre tornerà invece agibile il raddoppio di binario in corso IV novembre all'altezza dello stadio Comunale.

Il 2 è sempre gestito da bus (attualmente sono in servizio gli autosnodati da 18 metri a metano).
L'1 doveva essere sostituito dalla metro, ma le idee negli amministratori sono ancora confuse... in molti prospettano il mantenimento dell'1 bus ancora per diverso tempo (anche se su percorsi differenti).

Saluti,
Luca

[Modificato da Lucajuventino 03/04/2005 22.46]

Grazie per le informazioni che mi hai dato. Ho visitato il sito che mi hai consigliato. Comunque, visto che anche dopo l'introduzione della metropolitana, la linea 1 esisterà ugualmente....tanto vale che rimaneva tram. Aggiungo anche che è un vero peccato, smantellare i binari in via Nizza

Volevo precisare che con l'apertura della linea 1 di metrò la linea 1 e la linea 36 opportunamente modificate o fuse potrebbero rimanere in esercizio fino a dopo le Olimpiadi e almeno fino alla fine del 2006. Con l'attestamento del metrò a Porta Nuova non avrebbe molto senso una gestione non solo tranviaria ma neppure automobilistica. Lungo l'asse di corso Francia la linea 1 incrocia già altre linee dirette a porta susa e porta Nuova tipo il 33, 65, 56, 71 e non vedo un'effettiva utilità creare dei doppioni fra l'altro molto costosi.
I binari verranno rimossi in via Nizza e in futuro verrà rivisto il nuovo assetto o meglio il nuovo anello dei binari in corso Raffaello, D'Azeglio, Madama Cristina, Valperga.