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Tram di celluloide (ovvero, tutte le volte del Tram al cinema, in Italia)

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2023 16:51
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27/03/2007 15:03
 
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maestro tranviere
per mark815
Non ho un televisore disponibile al momento, ma il film dovrebbe essere proprio quello (il personaggio si chiama Luciano, e ci sono anche Alessandra Panaro, Rossella Como, Luigi De Filippo e Riccardo Garrone) ed è del 1957, quando Terence Hill, che allora si presentava col proprio nome (Mario Girotti), aveva appena 18 anni.
Ha girato un altro film a Napoli, Guaglione (dello stesso anno), con Aurelio Fierro.

1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
27/03/2007 21:01
 
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maestro tranviere
Uhmm... Film del '57... quindi girato non prima del '56... binario già fuori servizio?
Fino al 1950, sicuramente, in piazza c'era ancora SOLO il capolinea della 30 per Fuorigrotta -Rione Miraglia-

[Modificato da Francesco E. 27/03/2007 21.09]


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"Where no man has gone before"
16/04/2007 00:17
 
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tranviere veterano
Ragazze da marito
Giunge in edicola in questi giorni, l'ennessima collana DVD collegata ad una rivista. Questa volta si tratta di quella dedicata ai "De Filippo" edita in parallelo con l'altra della Fabbri. Grazie a quest'opportunità ho potuto visionare il film "Ragazze da marito" che a me è piaciuto molto. Tralasciando l'aspetto meramente artistico, vi ho scoperto una scena di una vera e propria sfilata di vetture in servizio a Roma negli anni '50. Il film infatti è del 1952. Ci troviamo in piazza dei Cinquecento e vediamo Peppino, imbonitore di una sparuta folla, per vendere pentole di dubbia qualità. Lo sfondo è rappresentato dalla Stazione Termini. Ebbene in pochi minuti possiamo vedere tutti i tipi di tram in servizio all'epoca che chiaramente passavano per la piazza.
Anche gli amanti del trasporto su gomma, troveranno argomenti di interesse.
In una piazza del Popolo semideserta, passa un bellissimo Alfa a tre assi. E poi non dimentichiamo il furgoncino di Peppino o perlomeno del suo socio "Carlo Croccolo" in età più o meno scolare. Su un telaio che non ho individuato, una carrozzeria di un van full wooden. Insomma tanti motivi d'interesse, tralasciando inopportunamente, la bravura dei tre De Filippo e di uno stuolo di bravissimi comprimari, in gran parte oggi scomparsi.
22/04/2007 21:03
 
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tranviere senior
Ragazze da Marito (Roma) - 1952, Edoardo De Filippo
Inserisco i fotogrammi di questo film, segnalato nel post precedente da Gennaro (filobustiere). Maggiori notizie su questa pellicola si possono trovare cliccando su questo link.



Passiamo alla scena girata in piazza dei Cinquecento. Cominciamo con una panoramica sui capolinea della piazza, con delle vetture filoviarie ferme.



La prima vettura tranviaria che si vede è una Mrs, dietro il gruppo di suore. In primo piano c'è Peppino De Filippo.



Altre due Mrs, una dietro il camioncino e l'altra ferma alla fermata. Qui c'è anche Carlo Croccolo.



Passaggio di un filobus in servizio sulla linea 78, linea che collegava la Stazione Termini con Piazzale Clodio.



Una due assi



Adesso passa una Mater



E ancora un'altra due assi.



Chiudiamo sempre con una due assi. I palazzi che si vedono sulla sinistra, sono stati in parte demoliti. E rimasto solamente il piano terra con i negozi.



Passiamo all'immagine di Piazza del Popolo, con l'autobus che passa.


Saluti. [SM=x346219]



22/04/2007 22:05
 
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maestro tranviere
Bello... un classico Alfa Romeo 140A SIAI Marchetti, analogo a quelli in servizio presso l'ATM di Milano (a parte gli antinebbia quì assenti); a Napoli circolò la versione filobus 140AF a lamiera ondulata...

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"Where no man has gone before"
24/04/2007 16:07
 
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tranviere veterano
Moglie e marito
Nella stessa collana di cui al precedente post, così ben interecettato dall'ottimo Rosmau, arriva in edicola "Moglie e marito" del 1952. Il film è diviso in due brevi racconti. Nel secondo ho avvistato una breve ma commovente (per me) visione di una biassi con rimorchio. Il plot è presto detto. Eduardo, inventore abbastanza poco credibile, incontra in un bar un possibile acquirente dcella sua invenzione (un sistema di scope anti bucatura). L'ingegnere milanese entra nel luogo pubblico (sottoposto alla strada). accompagnato da un intermediario, mentre alle sue spalle procede il tram. Per lo svolgimento che avrà il film nelle sequenze seguenti ossia girato sul Ponte della Sanità, si è portati a considerare che il tram doveva essere in servizio sulle tranvie del nord. Ma chi s'intende un po' di tecnica di ripresa o sceneggiatura, potrà osservare che il bar poteva anche trovarsi altrove.
A questo punto farei una considerazione clamorosa. Eduardo amava i tram e sarebbe potuto essere un partecipante al nostro Forum. Fantasia? Fateci caso il tram nei suoi film è una presenza costante un po' come il salame di Jacovitti. Cito oltre questo film "Ragazze da marito" "Napoli milionaria" (addirittura anche con il deposito) "Filumena Marturano" "Non è vero ma ci credo". E chissà quanti ancora.
24/04/2007 20:36
 
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maestro tranviere
Beh... dimentichi che proprio in "Napoli milionaria" il protagonista, Gennaro Jovine, è un tramviere! Fra l'altro, in una delle battute della commedia, viene anche citata la linea 18...

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"Where no man has gone before"
25/04/2007 04:52
 
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maestro tranviere
I Giorni dell'Abbandono (Torino) - 2005, Roberto Faenza
In aereo ho visto un - a mio parere assai modesto - film di Roberto Faenza. Poiche' finora non mi e' piaciuto mai niente di Faenza (e tremo al pensiero di che cosa possa aver combinato con l'imminente riduzione cinematografica del bellissimo romanzo di Federico De Roberto "I Vicere'"), non mi aspettavo molto, e quindi non sono rimasto deluso piu' di tanto. Retorico, scontato, persino Luca Zingaretti recita male in questa pellicola (tratta da un altrettanto deludente romanzo di Elena Ferrante), mentre Margherita Buy recita come al solito (ancora una volta da donna spaesata, ferita, offesa, tradita, sull'orlo di una crisi di nervi etc. etc. Peccato. Sono convinto che sia pure brava - ne "La Stazione", diretta dall'ex-marito Sergio Rubini lo era, ed anche ne "Le fate Ignoranti - ma le fanno interpretare sempre gli stessi ruoli).

La scheda tecnica del film e', come sempre su:



La storia e' ambientata a Torino, anche se la citta' si vede abbastanza poco, e non costituisce un elemento determinante della trama. C'e' pero' una scena che segnalo (e sulla quale, magari, gli amici torinesi sapranno dirci di piu'), con un tram articolato che rischia di mettere sotto la Buy e la sua giovanissima rivale in amore mentre si accapigliano in strada.

E questo e' tutto.


25/04/2007 10:56
 
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tranviere veterano
Dissidenza e precisazione tramviaria
Io ho amato molto alcuni film di Roberto Faenza: ammetto che le sue pellicole non esplodano di vitalità e siano quantomeno crepuscolari ma a me prendono tanto... Faenza è uno di quegli ottimi artigiani del cinema che pon pochi soldi confezionano buoni film anche se, senza dubbio, alterna spesso lavori di mediocre qualità.
I miei film preferiti: al primissimo posto " Jona che visse nella balena " , poi " L'amante perduto " , " Marianna Ucrìa " , " Prendimi l'anima " , " Alla luce del sole "... non mi è piaciuto granchè invece " Sostiene Pereira " retto solo dall'imponente figura di Marcello Mastroianni qui impegnato nel 1995 nell'ultimo film della vita.
Per quanto riguarda la scena tramviaria indicata da Antonio c'è da dire che quella strada dove una articolata 2800 rischia di travolgere Margherita Buy non è più percorsa dai tram... Il film, anche se girato probabilmente solo nel 2004, è così la testimonianza di un tratto ormai soppresso: c'è da precisare che Torino è forse la più sconosciuta delle nostre città tramviarie, almeno a me, fanno e disfano senza che si riesca con precisione a capirne bene la situazione. Milano con l'estensione della grande rete di metrotramvie che si affiancano a quelle urbane ed extraurbane già esistenti, oltre all'acquisto di materiale rotabile più idoneo di quello torinese, è certamente la principale città coi tram in Italia.
25/04/2007 12:35
 
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maestro tranviere
Moglie e marito
Ecco la sequenza di cui parla Filobustiere, che mi ha inviato i frames seguenti. Il "treno" potrebbe essere composto da OFM 2^ serie, ma non mi sento di affermarlo con certezza. Nella quinta immagine (dove, per la cronaca, si scorge anche un Cityclass a metano della CTP impegnato sulla linea M5), segnato col circoletto rosso, quello che a mio avviso potrebbe essere l'unico punto, nei pressi del ponte della Sanità, dove poteva essere localizzato il bar, col tram che sale verso Capodimonte.












[Modificato da XJ6 27/04/2007 3.12]


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P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
26/04/2007 23:52
 
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tranviere veterano
Biancaneve ed i sette ladri
Le varie collane dedicate ai De Filippo non finiscono di sroprenderci con le loro continue improvvisate di scene di tram. E' la volta del film di cui al titolo dove in verità Eduardo è assente, mentre invece è presente Peppino in una grande performance anche se in un film piuttosto modesto. La qualità del DVD è eccellente. L'esile ed ingenua trama si svolge a Milano il giorno di Ferragosto. Tra tante '28 viste da lontano, compaie questa bella vettura a carrelli di cui dirò avanti. La località è la notissima Piazza della Repubblica ove troviamo il nostro Peppino "Rag. Biancaneve" in attesa del tram 17 che pare sia esistito davvero.
26/04/2007 23:57
 
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tranviere veterano
Biancaneve ed i sette ladri
IMMAGINE 1

IMMAGINE 2

Comunque offre anche una bella rivista di eleganti auto degli anni '50 nonchè mezzi commerciali come veicoli dei VVFF e della Polizia che odorano da lontano i residuato bellico. Del resto il film fu girato proprio dopo la Guerra.

....e scusatemi se le foto non si vedranno. Ho fatto del mio meglio.

[Modificato da XJ6 27/04/2007 2.44]

27/04/2007 00:04
 
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tranviere veterano
La 5112
Aiutandomi con lo storico libretto Roher, posso dare qualche notizia della macchina:
Costruttore Ansaldo CGE del 1947/48
Potenza kW 4 x 24
tara 15,9
Lunghezza 13,54
Velocità max 35
Posti a sedere 29
Se ho ben capito questa vettura rappresenta l'evoluzione del prodotto anteguerra matricola 5003 del 1937 che emigrò a Napoli e vi trovò la fine.
27/04/2007 02:39
 
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maestro tranviere
Re: Dissidenza e precisazione tramviaria

Scritto da: Roberto Amori 25/04/2007 10.56
(...) non mi è piaciuto granchè invece "Sostiene Pereira" (...)

Il film era bruttissimo, hai ragione (non che il romanzo fosse meglio, comunque).

27/04/2007 02:47
 
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tranviere veterano
5112
Siccome nei vari passaggi l'indirizzo si era alterato, mi permetto di postare la bella immagine della PCC milanese estratta dall'amico Gennaro:



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

[Modificato da XJ6 27/04/2007 3.17]

27/04/2007 02:50
 
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maestro tranviere
Re: Biancaneve ed i sette ladri

Scritto da: filobustiere 26/04/2007 23.57
....e scusatemi se le foto non si vedranno. Ho fatto del mio meglio (...)

Uno dei motivi per i quali le immagini non si vedevano (non il solo), e' che esse non sono ne' in formato .gif ne' in .jpg, bensi' in un formato strano ".png" dalla limitata compatibilita'.

Le immagini, inoltre, erano troppo grandi per il formato del forum, e ne avrebbero scompaginato la struttura.

Col sistema del link, sopra utilizzato, spero di aver potuto salvare capra e cavoli.

Grazie comunque a Gennaro per le immagini e per la buona volonta' [SM=x346220]

29/04/2007 16:55
 
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tranviere senior
Viale Della Speranza (Roma) - 1953, Dino Risi
E la storia di tre giovani ragazze, Franca, Giuditta e Luisa che carezzano il sogno di fare carriera nel cinema, ognuna a suo modo. Protagoniste sono Cosetta Greco, Liliana Bonfatti e Piera Simoni. Da segnalare anche un giovane Marcello Mastroianni. Comunque maggiori notizie, si possono trovare cliccando su questo link



Il film inizia e finisce con immagini della tratta urbana delle tranvie dei Castelli, con le articolate Urbinati e Stanga. C'è anche una breve sequenza con una Mrs e di un Autobus. Cominciamo con il primo fotogramma, subito dopo i titoli di testa. Si vede la linea dal banco di manovra, mentre transita una Urbinati.



Subito dopo c'è una Stanga della Stefer



Interno della Stanga



Franca (Piera Simoni) e Luisa (Cosetta Greco), che sono due delle protagoniste del film, sono a bordo vicino al conducente.



La Stanga 501 è arrivata al capolinea di Cinecittà, di fronte all'ingresso degli studi cinematografici.



La breve sequenza, dove si vede un Autobus. Qui oltre alla Greco c'è anche Mastroianni.



Posteriore della vettura, con il numero e la targa.



L'altra breve sequenza con una Mrs, che transita in Via Annibaldi, sullo sfondo. In primo piano la terza protagonista, Giuditta (Liliana Bonfatti).



Concludo con la scena finale. Siamo sempre al capolinea di Cinecittà e si vede il posteriore della Urbinati 411.



Partenza di questa vettura.



Un'altra Urbinati.



Incrocio tra due vetture.



Questo è l'ultimo fotogramma, poco prima della scritta fine.


Saluti. [SM=x346219]





29/04/2007 22:50
 
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maestro tranviere
Non posso fare a meno di complimentarmi ancora una volta con Rosmau! Però... bruttine 'ste Urbinati... il frontale sembra una maschera antigas!

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"Where no man has gone before"
30/04/2007 09:14
 
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maestro tranviere
Urbinati e chiosa su "Moglie e marito"
Aggiungo i complimenti miei a quelli di Francesco per Rosmau.
A proposito delle Urbinati (la cui "stranezza" stava nel montante centrale del parabrezza), non dimentichiamo l'unica "quasi consorella" napoletana, la 1101 (nella foto che segue all'interno del deposito Reclusorio/Carlo 3°).
In colpevole ritardo, aggiungo tre foto che Gennaro mi aveva inviato a testimonianza del luogo delle scene di "Moglie e marito", trattato qualche post addietro: il posto è proprio sul Ponte della Sanità.











1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
01/05/2007 02:43
 
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maestro tranviere
Urbinati e altro
Devo dire che quando ho visto da vicino l'Urbinati restaurata, al piccolo museo dell'Ostiense, con la sua caratteristica livrea bianca e blu, mi e' parsa una vettura assai elegante. Unica nota stonata, a mio parere, i numeri di matricola piccoli piccoli (anche se dai bei caratteri liberty/littorii). Oh, e anche il fatto che mancasse il controller a manovella, visto che si faceva tutto coi pedali. Questione di gusti, ovviamente.

Per quanto riguarda la 1101, solo la tipica scansione dei finestrini laterali ne consente una rapida identificazione quale vettura napoletana, visto che il frontale e' del tutto atipico.

Chissa' perche' a Napoli, dopo aver brevemente sperimentato le articolate (e con sole tre vetture, se ben ricordo), si torno' poi alle rimorchiate, che credo rappresentino una soluzione tecnicamente meno avanzata.

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